Commenti |
Re: Ogni Quanto Cambiare Le Corde?
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LAKLAND59, certo stiamo solo dicendo così per discutere, almeno per quanto mi riguarda.
Mi sarei aspettato anche io un suono più scuro, anche se una differenza con gli altri strumenti con corde round montate la si può sentire.
Il video era una chiara provocazione, mi sembrava interessante...e quando ci saranno altri video o sample a confutarlo, facendo chiaramente sentire come delle round siano inutilizzabili dopo anni di utilizzo, allora condividerò il tuo scetticismo ovviamente
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ale29 [ Dom 11 Mag, 2014 21:12 ]
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Re: Ogni Quanto Cambiare Le Corde?
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Citazione: l'intonazione la terranno e strutturalmente parlando non ci sarà nulla che ne impedisca l'uso no?
in realtà è proprio quello che succede alle corde ruvide con il tempo e l'uso. oltre allo sporco che si sedimenta ed interferisce con la vibrazione (ma pulendo si risolve già molto e si mandano avanti per parecchio) ad un certo punto le corde tendono ad avere cedimenti strutturali, l'anima e l'avvolgimento non fanno più presa bene, e non è raro notare proprio corde che perdono tensione (soprattutto il Mi ed il La di certe marche sono imbarazzanti ad un certo punto) o suonano completamente "stoppate".
questa cosa può succedere anche solo nel tagliarle, in quanto il trauma subito fa perdere presa all'avvolgimento sull'anima. capita di frequente con le corde ad anima tonda, tanto che, citando ad esempio DR con le Hi Beam, all'interno della confezione viene descritta la procedura per tagliarle correttamente (creando un angolo a 90° nel punto in cui le si vuole tagliare, e tagliando poco oltre l'angolo).
le istruzioni sulle DR le ho sgamate tempo per puro caso perchè tirando fuori le bustine dalla scatola ho visto delle scritte... sono proprio all'interno, e ci sono le immagini e tutta la spiegazione
con le corde flat l'avvolgimento è piatto, o "a nastro", e riveste completamente l'anima (motivo per cui sono più rigide, meno flessibili), quindi il cedimento strutturale è raro. essendo scelte per il suono meno brillante, ovviamente, possono andare avanti virtualmente all'infinito.
poi oh, se le LaBella ruvide durano così tanto ben venga tutti a provarle per scoprirlo eh!
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Pier_ [ Dom 11 Mag, 2014 23:30 ]
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Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
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Ogni quanto cambiate le corde del vostro basso?
Le lasciate degradare col tempo, o vi piacciono "fresche"?
Grazie.
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King [ Lun 14 Dic, 2015 22:01 ]
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Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
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Circa 2 o 3 volte all'anno.
Non mi piace il suono delle corde troppo fresche, quindi quando iniziano a perdere brillantezza mi piacciono. Quando poi sento che lo slap ha un suono pessimo, capisco che sono invecchiate troppo e le cambio.
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Fenderissimo [ Lun 14 Dic, 2015 22:13 ]
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Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
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King, mi sa che se n'è già parlato almeno in questo topic di ben sette pagine:
Ogni quanto vanno cambiate le corde?
Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_
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Effegi [ Lun 14 Dic, 2015 23:25 ]
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Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
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Effegi ha scritto: Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_
Questa è fantastica. Davvero.
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Clauzanna [ Mar 15 Dic, 2015 02:22 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Riesumo il post per dire la mia: dipende da quanto suoni e che tipo di suono ti piace. Quando suonavo per professione, suonavo 3-4 giorni a settimana, tutte le settimane dell'anno. Cambiavo le corde ogni 20 giorni al mese. Una muta di corde al mese, ma in generale quando sentivo che perdevano brillantezza perché a me piace il suono della corda nuova. Gusti.
Adesso le cambio ogni mese e mezzo, ma solo perché suono di meno.
Ho provato anche a bollirle ma il risultato non mi è mai piaciuto, solo in assoluta emergenza. Sono sempre rimasto fedele alle Rotosound Swing, scalatura 0.40-100 perché trovo che siano perfette sulla mia mano.
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blubasso [ Mar 15 Dic, 2015 03:16 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Mah, per me vanno cambiate quando il deterioramento non ti fa più ottenere il suono che vuoi, che penso sia soggettivo. Uno che fa slap probabilmente le cambierà più spesso. Credo.
Non capisco il tuo "ogni 20 giorni al mese". Sarebbe ogni venti giorni o a ogni 20 del mese?
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bruce75 [ Mar 15 Dic, 2015 09:18 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Bruce75
io suonavo immancabilmente ogni venerdì, sabato e domenica di tutte le settimane dell'anno, per 5 ore a sera. Ho praticamente sempre usato lo stesso modello di corde, con la stessa scalatura perché mi piaceva quel tipo di suono. Ti posso dire che ogni tre settimane cominciavano a non avere più il suono che volevo io, quindi le cambiavo. Poi ovviamente a volte mi capitava una muta vecchia e durava meno, ma in genere, calcolando 9-11/12 sere ogni tre settimane, le corde con quel suono mi duravano una ventina di giorni.
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blubasso [ Mar 15 Dic, 2015 09:54 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Pulendo le corde con alcool è come se ttornassero nuove oppure è solo un palliativo, magari estetico?
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gigetto2 [ Mar 02 Apr, 2019 17:49 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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E' un palliativo!
Sulle round non ha praticamente senso; io le round le bollivo (si, come gli spaghetti) se avevo un concerto ma non volevo mettere una muta nuova. Facendo cosi recuperano un po' di brillantezza, ma dopo un paio di giorni tornano come prima.
Invece le flat le pulisco con l'alcool tipo ogni 4-6 mesi, ma più per un discorso igenico che di suono. Pure qui le corde riacquistano un po' di brillantezza, ma in una settimana o poco più tornano come prima.
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Baldo [ Mar 02 Apr, 2019 21:01 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Citazione: ...le flat le pulisco per un discorso igenico...
Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...
Comunque ho uno pseudo P. con delle flat da 4 anni e credo che stiano soltanto migliorando, anzi, chiudo spesso anche il tono.
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OnzoG-onzo [ Mar 02 Apr, 2019 23:10 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da Baldo, dura poco.
l'usura della corda è data da tanti fattori, cui lo sporco è solo il più evidente.
OnzoG-onzo, ho tenuto una muta di Thomastik per credo 5 o 6 anni sul Precision, e suonavano sempre meglio.
ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.
ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.
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Pier_ [ Mar 02 Apr, 2019 23:52 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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OnzoG-onzo ha scritto:
Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...
E' ma io il basso me lo porto pure in bagno, cosi unisco l'utile al dilettevole!
No vabbè, scherzi a parte, è un'po una fissa mia!
Però considera che se suoni tutti i giorni per un paio d'ore è inevitabile che si sporchino.
Le mie dopo un paio di mesi se passo un dito sotto le corde, specialmente Sol e Re, mi lasciano la riga nera!
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Baldo [ Mer 03 Apr, 2019 02:19 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Pier_ ha scritto: gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da Baldo,.
ora è Il Jazz per eccellenza, plettrato è la morte sua.
No dai il plettro...mai provato sul basso...
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gigetto2 [ Mer 03 Apr, 2019 08:12 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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gigetto2, oddio, non apriamo il discorso sul plettro, per favore
è il suono di basso più comune, non averlo mai provato significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.
non ho mai capito da cosa derivi questa discriminazione... la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro, ed è uno dei suoni del basso (nonchè uno dei più caratteristici), quindi va conosciuto ed usato.
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Pier_ [ Mer 03 Apr, 2019 09:29 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Citazione: No dai il plettro...mai provato sul basso...
come dico sempre ai miei figli quando non vogliono provare qualcosa di nuovo che ho cucinato:
"non sai cosa ti perdi"
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Yorick Rose [ Mer 03 Apr, 2019 09:32 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Pier_ ha scritto: non apriamo il discorso sul plettro [...] è il suono di basso più comune [...] significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.
[...] la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro
Non esageriamo adesso eh!
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Fabiosr [ Mer 03 Apr, 2019 10:08 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Pier_ ha scritto:
ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.
ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.
Ci credo. Che pick-up gli hai piazzato per curiosità?
Dopo 4, quasi 5 anni di flat sullo stesso basso sto iniziando a realizzare che siano realisticamente eterne, a breve vorrei registrare col gruppo e dovrò scegliere se usare il Precision o il Rickenbacker. Propendo per il secondo, si adatta molto alle sonorità che cerco, in tal caso ho una muta di Deep Talkin' (proprio le Jamerson) nel cassetto ormai da due anni che vedo proiettata molto (ma molto) bene sul P'57.
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OnzoG-onzo [ Mer 03 Apr, 2019 10:11 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Fabiosr, ti posso elencare più bassisti che usano il plettro di quelli che non lo usano non ci rendiamo conto di quanto sia comune come suono, dai tempi di Carol Kaye ad oggi.
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Pier_ [ Mer 03 Apr, 2019 14:35 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Fabiosr,
Pier_, probabilmente intende la musica più popolare, come il rock ed il pop. Considera anche che l'amplificazione del basso in Inghilterra era 10 anni indietro rispetto agli USA.
Gli stessi beatles e rolling stones non si capacitavano come poteva uscire pulito, ma anche buca-mix, il basso nei dischi americani ed in inghilterra no. Semplicemente perché la strumentazione inglese era mediocre e legata al suono del contrabbasso.
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darry [ Mer 03 Apr, 2019 14:45 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Pier...cosa stai dicendo? Il rapporto dita/plettro è 3 a 1 ad esser buoni. Basta andare su you tube e farecscorrere un pò di video. Non c’è mica solo il rock e il metal. Tutto il resto dove lo metti?
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Alexce69 [ Mer 03 Apr, 2019 15:11 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Che sia il suono più comune non credo proprio, ma sicuramente sono molti di più i bassisti che occasionalmente lo usano di quelli che tassativamente usano solo le dita.
È incredibile comunque quanti pregiudizi ci abbiano inculcato da ragazzini di cui non riusciamo a liberarci: e il basso col plettro no, e l'elettronica no, e il chitarrista deve fare l'assolo, e il cantante è bravo se raggiunge le note che sentono solo i cani... mettere paletti, in musica, vuol dire solo togliersi delle possibilità espressive.
Andate a dire a Mark Knopfler che la chitarra elettrica va suonata per forza col plettro.
Ultima modifica di Fu-V il Mer 03 Apr, 2019 16:23, modificato 1 volta in totale |
Fu-V [ Mer 03 Apr, 2019 15:55 ]
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Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
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Fu-V, Ma infatti! Il bassista di Paco de Lucia usa il plettro e suona bosse, Rumbe e tumbao...a 1000 all’ora, ma le suona. Io sto imparando ora ad usare il pletrro perchè serve e perchè puoi fare cose che con le dita fai fatica. Non c’è una tecnica migliore o peggiore. Ognuno usa quella che gli pare. Sul fatto che sia diffuso più il plettro che le dita, resto convinto che sia una sciocchezza.
Ultima modifica di Alexce69 il Mer 03 Apr, 2019 16:30, modificato 1 volta in totale |
Alexce69 [ Mer 03 Apr, 2019 16:14 ]
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