Io preferisco avere un pò di curvatura in più e selle a metà così mi evito anche fritture o eccessi di distanza (che rovinano i tasti secondo me) ad ogni temporale. Ossia non cercare ora il rasoterra, cosa che è stata il mio errore ma tieni un'action media che và anche bene ad evitare sferragli se suoni pizzicando la corda con dita o plettro vicino al manico, come faccio io con un basso.

Io uso: solo le dita

Il setup è una cosa molto personale. C’è chi suona con action bassissime, perchè ha un tocco leggero, chi preferisce action comode ma non eccessivamente basse, chi suona con action alta perchè usa il plettro o pesta come un matto. Poi c’è chi pesta e gli piace la corda che sbatte alla marcus miller o alla Brian Bromberg. Il mio insegnante suonava con un tocco leggerissimo ma bilanciato, io se uso il suo basso faccio il festival del Buzz. Dipende tutto dal tuo stile o dallo stile che costruirai. Esistono punti fermi, come quelli che ti hanno già consugliato, come il giusto rilascio. Se il manico è troppo imbarcato, si gira il truss in senso orario, (pochi bassi hanno il truss sinistro) il manico si tira, le corde si avvicinano al manico, poi regoli le sellette. Se il manico è  troppo dritto, addirittura convesso, allenti il truss in senso antiorario, le corde si allontanano dal manico e poi regoli le sellette. Se il manico è troppo dritto con action basse il basso friggerà nei primi 7 tasti, se troppo imbarcato friggerà nei tasti sotto. Suona con l’action che preferisci tu, quella con cui ti trovi meglio. Non esiste la scienza perfetta dell’action, esisterà il tuo suono, che sarà la combinazione di tocco, setup e intenzione.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Alexce69, pensa che per me plettro segue action rasoterra, perchè il sound del plettro è fico quando sbatte  

bisogna tenere sempre in considerazione una cosa: i "buzz" che sentiamo suonando da soli, in gruppo diventano incentivo sonoro che aumenta la percezione del suono del basso.

uno come Flea non potrebbe suonare con action alta ed avere il sound che ha, perchè quel "morso" di corda che spernacchia sul tasto è impossibile da ottenere in altri modi.

artisti vari ci hanno fatto la storia di funk e rock, meno frequente ovviamente nel pop ed in altri contesti.

seguendo Janek Gwizdala su Instagram si vede come lui, nonostante sia un virtuoso con uso di tecniche pazzesche, accordi, arpeggi e tutto, tenga un'action altissima  

guardate il video da questo punto in poi (dovrebbe rimandarvi al suo solo), le corde percorrono una strada lunghissima per arrivare ai tasti  


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Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, infatti l’ho detto, c’è chi suona con action bassa e tocco granitico perchè gli piace la corda che sbatte..non c’è una scienza esatta.

Io uso: solo le dita
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Son d'accordo con voi, mentre tanti liutai, anche importanti, ragionano secondo l'equazione setup ben fatto = action bassissima.
Per loro non è il setup a doversi adattare a chi suona, ma il contrario. Un po' come quei "musicisti" che per far vedere quanto son "bravi" suonano il tapping su una ballad.

Io uso: plettro e dita
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Fu-V, pienamente d'accordo, infatti secondo me il setup è quanto di più personale ci sia, ed andrebbe sempre fatto da soli.

io reputo il setup come la regolazione di sedili e specchietti in macchina; è personale al 100%.

Alexce69, sì sì, era per dire che per me "plettro" si accompagna a "corde basse", mentre il plettro con action alta non mi dice nulla.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto:  

ed andrebbe sempre fatto da soli

Eh, son troppo maldestro

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Mi riaggancio a questo post per un piccolo dubbio: quando cambiate le corde in un basso stile precision di quanto la tagliate ogni singola corda? Da qualche parte leggevo grosso modo la distanza di due meccaniche..grazie mille!

Io uso: solo le dita

TheWall79, dipende dalle meccaniche.

conta che in linea di massima la distanza di una meccanica equivale ad un giro.

però poi dipende da quanto sono grosse le meccaniche, se sono quelle a cilindro "liscio" o quelle a clessidra che si stringono al centro, se sono quelle ad alberino piccolo.

per esempio un P USA Standard ha meccaniche con alberino basso e con restringimento centrale, quindi se fai più di un giro e mezzo ti va a finire fuori dalla parte centrale stretta.

su meccaniche lisce tipo vintage invece è bene fare due o tre giri completi, perchè c'è il rischio che la corda non faccia presa bene (Soprattutto quelle sottili), e che si sfili quando arrivi vicino all'accordatura.

ad esempio io sul Jazz '74 taglio 14 o 16cm dalla meccanica, altrimenti Re e Sol non si riescono ad accordare.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

In questo video ufficiale della Fender consigliano come regola pratica proprio quella (ovvero considerare 1,5/2 volte la distanza tra due meccaniche)

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Pier_,sul mio P ho le meccaniche vintage..ti ringrazio per le info!!
bassmax69,si avevo dato proprio lì un’occhiata  

Io uso: solo le dita

Sulla lunghezza della corda credo proprio che dipenda dal diametro dell'alberino sul quale avvolgere la stessa.
Io faccio avanzare una decina di centimetri oltre la meccanica, a corda stesa, e normalmente mi vengono fuori circa 3 spire di avvoglimento, abbastanza perchè la corda (rivida) non slitti dall'ancoraggio.

Io uso: plettro e dita

SH,grazie mille  

Io uso: solo le dita

Ciao, non so se questo è il topic giusto ma volevo porre un quesito sull'intonazione.
Ho un jazz bass assemblato che sembra non volerne sapere di intonare la quarta corda.
Ecco quello che succede:
A strumento perfettamente accordato la quarta corda al dodicesimo tasto suona leggermente calante. Diciamo a metà tra un Mib e un Mi (perdonate la terminologia da profano ignorante, ma di cents non ci capisco molto).
Con un giro e mezzo di vite sulla selletta, posso fare in modo che la quarta corda suoni Mi al dodicesimo tasto.
Ma a questo punto la corda a vuoto suona crescente, quindi la accordo nuovamente allentandola dalla chiavetta.
Ed ecco che al dodicesimo tasto suona di nuovo calante.  

Posso andare avanti in questo modo fino ad arrivare a fine corsa con la selletta, dov'è che sbaglio?

Io uso: solo le dita

È strano…
unica cosa che mi fa pensare è che la correzione di qualche millimetro della selletta dovrebbe modificare in maniera infinitesimale l’intonazione della corda vuota ( parliamo di qualche mm su 863 se ho fatto i conti giusti).
Non dovresti quasi sentirla.

Io uso: solo le dita

Era quello che pensavo anche io... Ed invece quando "tiro" la selletta per intonare l'ottava alta, la corda a vuoto suona crescente della stessa "entità" di quanto suonava calante prima.

Io uso: solo le dita

morphina19, tutto normale, quando muovi la selletta poi la corda a vuoto la devi reintonare...

Io uso: solo le dita

Si, ma in misura nettamente minore.
Credo si possa anche fare un calcolo…

Non può e non deve essere uguale.

Prova a fare la correzione a corda molla, non vorrei che si creino tensioni strane a livello del ponte.

Io uso: solo le dita

morphina19, prima di tutto, quando sposti la selletta allenta sempre la corda interessata, altrimenti c'è il rischio che non si muova bene.

dopo aver riaccordato, schiaccia leggermente la corda poco prima della selletta, per ricreare meglio l'angolo di incidenza e l'appoggio.

riprova dopo.

se continua a non intonarsi, può darsi che sia difettosa la corda.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Grazie per le risposte.

Ovviamente se la selletta è spinta verso il basso dalla tensione della corda, non si sposta bene. In quel caso allento la corda e la selletta viene correttamente spinta dalla sua molla.
Vuol dire che proverò a cambiare la corda, anche se è nuova è pur sempre una harley benton  

Io uso: solo le dita

morphina19, il capotasto è ben regolato, giusto?

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Credo di si...
Lo strumento è stato settato dal liutaio un paio d'anni fa, suonato per alcuni mesi e poi abbandonato in favore di altri acquisti. Ripreso da circa 2 settimane, ho cambiato le corde e nel controllare l'intonazione ho notato questo difetto.
Prima è sempre stato intonato, ben settato e ben suonante, nonostante il manico made in china.

Io uso: solo le dita

morphina19, non è che semplicemente la corda è stata montata con una leggera torsione? allentala e falla uscire leggermente dal ponte, allontanando la pallina in modo che possa "girarsi".

allo stesso modo puoi toglierla dalla meccanica, e se uscendo vedi che fa effetto "molla" e cambia posizione rispetto a come è inserita, probabilmente era montata in torsione.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ giusto! questa è un' altra cosa che devo verificare prima di cambiare la corda...

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A ma era successo sul Warwick, solo che la nota era crescente. Poi alla fine erano i due Humbucker troppo vicino alle corde. Incredibile ma vero..

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