ganesh, (quoto te così la gente non si sente presa in causa e mi risponde da sommelier della F*ga) nella motogp, giusto per parlare di professionismo con un po' di cognizione, si può discutere in tranquillità se il freno posteriore serva o meno.
E' emerso che ci sono piloti campioni ed ex campioni del mondo che preferiscono averlo o no.
E di come, a seconda della gara (o addirittura delle condizioni meteo) assetti, regolazioni e preferenze possono cambiare.

Sembra ovvio.


Eppure, a leggere qui, fa stranissimo il pensiero che un determinato artista possa avere bassi e regolazioni diverse a seconda del contesto in cui si trova.
Così, magari possa sfiorargli la malsana idea di rendere al meglio ed essere versatile per lavorar di più.  

Io uso: plettro e dita

Jacker, infatti credo che un professionista, magari turnista, che viene chiamato a suonare roba rock con il plettro anche se è abituato ad action rasoterra, non possa evitare di suonare con action da plettro. Insomma, il plettro con l’action bassa è come tromb..e con su le mutande.

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Alexce69 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...il plettro con l’action bassa è come tromb..e con su le mutande.

rotolo in terra dal ridere....hahahaha....oddio rotolo....          

No aspetta, mi ricompongono.....

......
.....
...
..

No, non ce la faccio!

               

Quotone megagalattico

Io uso: solo le dita
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"...Sono fan dei numeri pari e delle scale maggiori..."

"...Che Dio ci scampi dalla scala 35'', dai 5 corde e dalle scale diminuite..."

darry ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rocker_69,

Però non è che parliamo di chissà quale bassista......

Comunque 1 cm è che c'hai la morsa al posto della mano.

Ad ogni modo anche Chris Squire aveva un action bassa, ma NON era rasoterra.
Con il modo di suonare che aveva, col plettro poi, molto aggressivo, non riesci neanche a suonare con le corde attaccate ai tasti.

Poi ognuno suona come meglio crede, quello che conta è il risultato.

Per me è un grande bassista invece
Altri bassisti usano action medie o alte, George Porter Jr mi viene subito in mente. Ma parlare di misurazioni credo sia una pippa mentale. Sicuramente è una cosa soggettiva e quello che conta è il risultato. Ho misurato per la prima volta l'altezza del Mi sul mio precision, 5 millimetri al dodicesimo tasto  

Io uso: plettro e dita

"Alexce69 ha scritto: 

il plettro con l’action bassa è come tromb..e con su le mutande.

A parte il quotone megagalattico, credo che sia la parafrasi più sensata dell'ultimo decennio     

Io uso: plettro e dita

Io ho un compromesso tra comodità e fritture visto che non ho un tocco morbido e sopratutto così tocco poco il manico che con action basse devo sempre regolare per ogni cambio di stagione.

Io uso: solo le dita

Lo stesso Steve Harris ha un’action molto bassa e infatti sferraglia alla grande  

Io uso: solo le dita

Come Gigetto: adeguo l'action al tocco non esattamente educato - cfr. i piedi di Andrea Silenzi - senza però sacrificare la comodità, anche perché un po' di "frustata" mi piace. In effetti dovrei tenere un basso con una action più da plettro. Ma per dedicare un basso esclusivamente al plettro dovrei comprare un Precision, che in fingerstyle - almeno in mano mia - mi fa cagare.
Infine: mai misurata l'action in vita mia, affidare alla vista la percezione di qualcosa che nel pratico coinvolge invece il tatto e l'udito rischia di essere inutile se non addirittura fuorviante.

Io uso: plettro e dita
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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.

Jacker, mi sembra logico che situazioni particolari richiedano setup particolari.
Però a me gli estremi, in qualsiasi campo, piacciono poco.
Il senso è: trovato il mio setup ideale, tendo ad arrivare al risultato con quello che ho, cioè le mani/plettro.
Lo strumento non si ferma all’action o qualsiasi altra caratteristica, ma prosegue con il musicista, a mio modo di vedere.
Per tornare alla tua similitudine, un campione parte con la moto perfetta, ma vince anche quando le condizioni si ribaltano completamente.

Io uso: plettro e dita
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

alla fine abbiamo visto che in media stiamo tutti sulle misure che suggeriscono tutti i manuali delle varie ditte   chi più chi meno, non ho ancora visto nessuno dire di usare action di 1cm.

tra l'altro, grazie agli algoritmi di google, poco fa sulla home di Youtube mi è capitato questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=U4sDePCciTo

Janek Gwizdala, gran bassista, usa un'action "alta" a suo dire, ed ha fatto questo video giusto giusto oggi perchè su Instagram gli continuano a chiedere come mai tenga l'action così alta.

nel video fa vedere quanto è alta...



e se non erro lui usa corde sottili ed accorda EADGC, e spiega che lo fa per esercizio; ogni tanto aumenta l'action di "un quarto di giro" per rendere gli esercizi più difficili e fare più allenamento   spiega anche tutti gli esercizi e come approcciarsi, e che prima invece usava action "paper thin", bassa come un foglio di carta.

Alexce69, il pletto con l'action bassa è il suono del rock:


YouTube Link


ed anche di altro

https://www.youtube.com/watch?v=7ip8ZVyF_ac

io purtroppo continuo a trovare bassi con action indescrivibili...giusto lo Streamer che mi è arrivato la scorsa settimana, a detta del proprietario era settato bene.
quasi 1mm di rilascio ed action a circa 1cm...  

lo descriveva come "usato solo per esercitarmi nello slap", ma con quell'action nemmeno si sentiva il colpo del pollice.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Ciao a tutti, ho appena comprato un Ibanez SR300E, leggero e ben bilanciato, l'ho portato dal mio liutaio con corde nuove flat ECB81 sperando di ottenere un setup con action bassa. Il basso sembra ben regolato in tutto ma l'action mi pare altissima, vorrei chiedervi con che strumento misurate i millimetri dell'action e il criterio che usate (dovrebbe essere lo spazio tra il tasto e la parte "bassa" della corda giusto?) vorrei poterla misurare con precisione per confrontarmi con voi e capire se c'è qualche problema col basso o la regolazione che mi è stata fatta, ho già provato ad abbassare di un giro le sellette del MI ma frigge subito. Grazie a tutti

Riguardo allo strumento se cerchi su internet "action Guitar ruler" trovi tanti articoli sui 10€.
Ti serve uno strumento che ti permetta di misurare una altezza di qualche mm.
Riguardo all'altezza io sto seguendo le specifiche sadowsky in questo momento, e cioè tenendo premuto il primo tasto, misurare la distanza fra corda e  dodicesimo tasto.
Valori medi sono circa 2 mm per la corda sol e 2.5 per il mi.
In quell'intorno sono misure media. Se hai  meno di un mm oppure più di 5 mm per il mi, allora l'action non è settata benissimo.

Io uso: plettro e dita

Irrequieto, qui sul Forum c'è tutto quello che cerchi, compresi alcuni valori da prendere come riferimento generico:

https://forum.megabass.IT/viewtopic...t=setup+dummies
 
Se usi la funzione cerca trovi tutto  

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Irrequieto, intanto puoi usare degli spessori come i plettri, che hanno misure precise, e farli scorrere sotto alla corda, tra tasto e corda.

io uso anche, banalmente, un metro rigido (quello retrattile), niente di esoterico.

Citazione:

Riguardo all'altezza io sto seguendo le specifiche sadowsky in questo momento, e cioè tenendo premuto il primo tasto, misurare la distanza fra corda e  dodicesimo tasto.
Valori medi sono circa 2 mm per la corda sol e 2.5 per il mi.

minchia, 2mm al Sol premendo il primo tasto per me è action alta  

PS: faccio un appunto su quanto ho imparato nel corso degli anni sulle misure fornite dai produttori. quasi tutti danno delle misure piuttosto generose, sia di rilascio che di action, perchè, di fatto, sono misure con le quali è impossibile che ci siano fritture e sbattimenti di corde, anche quelli "voluti" e piacevoli (io senza la possibilità di far sbattere le corde sui tasti perdo una grossa parte delle sonorità che mi interessano).

MA, e c'è un Ma, quando poi vediamo i video stessi dei produttori, fanno suonare 'sti bassi con le corde appiccicate e che frustano tutti, Sadowsky per primo, ma anche Warwick.
ricordo su Talkbass che molti criticavano le misure esagerate che dà Warwick nel suo manuale, considerate "misure antiquate" e mai rispettate da loro stessi, perchè nei video che pubblicano i loro bassi sono sempre suonati sferraglioni.

Citazione:

ho già provato ad abbassare di un giro le sellette del MI ma frigge subito. Grazie a tutti

ed abbassa di mezzo giro anzichè uno

in generale però in che zona frigge? perchè in base alla zona (primi tasti, ultimi tasti), magari dipende dalla regolazione del manico.

purtroppo il liutaio spesso regola secondo il proprio gusto o proprie idee, e non è detto che quella regolazione sia quella giusta per te.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

MA, e c'è un Ma, quando poi vediamo i video stessi dei produttori, fanno suonare 'sti bassi con le corde appiccicate e che frustano tutti, Sadowsky per primo, ma anche Warwick.
ricordo su Talkbass che molti criticavano le misure esagerate che dà Warwick nel suo manuale, considerate "misure antiquate" e mai rispettate da loro stessi, perchè nei video che pubblicano i loro bassi sono sempre suonati sferraglioni.

Mi era sfuggita questa tendenza su TB dei bassi sferraglioni, adesso comprendo come mai un tizio anglofono su youtube mi ha cazziato in quanto secondo lui ho un tocco troppo soft - ed in effetti a me lo sferraglio in finger non mi piace tanto - e che è inutile che io suoni i bassi Sadowsky e Warwick.
Probabilmente ha ragione, tornerò a Tamaki et similia (i dinosauri come me sanno di cosa parlo).

Irrequieto,
tornando IT, se proprio vuoi essere il più preciso possibile per misurare l'altezza delle corde potresti comprare uno spessimetro a lame tipo questi -> https://www.amazon.IT/Spessimetri/b?ie=UTF8&node=6572514031

A dire la verità io ne ho comprato uno, mezzo influenzato da Pier_, l'avrò usato 3/4 volte, poi sono tornato al mio metodo tradizionale ad occhio.

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Grazie a tutti, cerco il prima possibile di darvi misurazioni precise ma sono piuttosto convinto che ci sia un problema al capotasto, infatti il liutaio mi ha detto di averlo già resinato, ma l'action al primo tasto è incollata mentre dall'ultimo ci passa un camion, non credo sia normale tanta differenza  

Lucio72, non so quanto sia "tendenza", nel senso che lo sferraglio in finger è una cosa in realtà anche molto vintage, se andiamo a sentire dischi di una volta tra gli anni 60 e 70, in tutti i contesti funk, rock ed affini.

poi ovviamente con i suoni sempre più moderni si è enfatizzata. se sentiamo certe linee anni 60/70, facendoci caso o sentendole isolate, praticamente è "sferraglio con note"  

la cosa invece che vedo oggi è proprio che anche nei video demo, ma già da parecchi anni, son tutti settati anche troppo sferraglianti.

tempo fa, quando Thomann ha messo in offerta i Sadowsky Metro Express, mi ero visto un po' di video per farmi un'idea, e praticamente in tutti i video si sente solo BZZZZZZZZSFRRRRRRBZZZZZ e delle note in sottofondo.
stessa cosa tanti altri produttori od i negozi che pubblicano video (tipo Anderton's, col sosia di Mark King, nonchè suo chitarrista dal vivo, che slappa qualsiasi cosa e mena come un fabbro).

poi magari compri quegli strumenti e quell'action non la puoi ottenere perchè i tasti sono montagne russe  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Irrequieto, il capotasto setta SOLO l'altezza della corda A VUOTO. Se sui primi tasti va bene e sugli ultimi l'action è esagerata bisogna rivedere il setup (curvatura manico + altezza sellette) secondo i tuoi parametri e... le possibilità dello strumento! Non tutti sono regolabili per come uno vorrebbe.

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Pier_,
intendevo dire la tendenza di oggi che certi bassi, tipo appunto Sadowsky e Warwick, devono essere suonati sempre "pestandoli", cosa che per me è una grande minchiata in quanto il basso lo posso pure fare sferragliare come un treno, ma quando lo voglio IO e a seconda del contesto.

Ps. il "sosia" di Mark King su Anderthons è in realtà suo fratello minore Nathan King   , chitarrista/bassista, forse più chitarrista che bassista ma comunque sul basso dice decisamente la sua  

Fine OT

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Lucio72, ah vedi, non sapevo fosse il fratello   si spiega tutto

Citazione:

tipo appunto Sadowsky e Warwick, devono essere suonati sempre "pestandoli"

eh ma infatti, la cosa secondo me assurda in quei video è che nemmeno "pestano", sono solo settati sempre così tanto rasoterra che non c'è nota senza SFRAAAAAAAZZZZ, anche quando suonano piano.

poi sui manuali scrivono "action 3mm"   uno li prende e dice "perchè il mio non suona così frizzante?"

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Per dire, il mio maestro ama le action alte perchè pesta come un fabbro...io negli ultimi anni mi sono ingentilito trovandomi meglio
con action più basse.
Ricordo che i fratelli Mari mi fecero un setup rasoterra sul mio L2000 che venne prontamente modificato dopo avermi visto suonare
(erano ancora gli anni in cui pestavo)  

Io uso: plettro e dita

JockRuzza, pensa che invece io nel 2008, eoni fa ormai, portai il mio primo basso da questo liutaio di Roma, che ormai non c'è più, il mitico Carugno; era il classico bottegaio che lavorava di base solo con gli strumenti classici, già ai tempi molto anziano.

io ai tempi non avevo idea di come fare un setup, e dopo pochi giorni mi riconsegnò questo basso lindo e pinto, e settato con l'action bassissima. era il mio vecchio Peavey Zodiac EX.

mentre lo provavo lì sul momento mi disse "te l'ho regolato così, so che a voi bassisti piace questo settaggio"  

per me era una cosa assurda, super comodo.

negli anni successivi iniziai invece ad usare action più alte e rilascio generoso, ma poi mano a mano sono tornato a preferire le comodità.

comunque ecco un esempio di quel che dicevo:


YouTube Link


uno dei commenti è "perchè così tanto fret buzz?"

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Eccomi! Vi allego le foto del lavoro fatto dal mitico Traverso. Per la regolazione del truss rod da solo non ho potuto essere preciso ma mi sembra nella media, vorrei un aiuto da voi sul capotasto invece, che forse potrebbe essere troppo basso (già resinato infatti dal liutaio), tenete conto che c'è un pò di ombra nelle foto quindi siamo quasi sui 2,5 sul 12 tasto (senza premere il primo, a corda libera diciamo) mentre sul primo tasto potremmo essere anche sotto il mezzo millimetro (sempre a corda libera). Il basso si comporta bene, con questo setup zero fritture ma un pò di "clang" su tutte le corde se suono con più intensità (il clang non è sinceramente un grosso problema), vorrei capire se fosse possibile scendere a 2mm al 12° senza fritture, magari cambiando e sitemando il capotasto?

https://drive.google.com/file/d/1nR...?usp=share_link

https://drive.google.com/file/d/1ot...?usp=share_link

marcinkus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Irrequieto, il capotasto setta SOLO l'altezza della corda A VUOTO.

Irrequieto, mi ripeto. Poi se sei convinto che alzare il capotasto cambi qualcosa sulla nota frettata al 12esimo fà pure, ma non c'è un fondamento né pratico né scientifico.

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Come già detto da altri, il capotasto ha problemi e va toccato se le corde a vuoto friggono. Per il resto non c'entra molto con l'action

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