Razionalmente: in primo luogo manico e PU(tipo e posizione), appena sotto corpo e corde(tipo e stato di usura)...
In realt? il tutto pu? essere stravolto dal bassista, dall' amplificazione e da come si usa lo strumento...
In definitiva ha poco senso conoscere il suono in s? di uno strumento se lo si estrapola dalla persona e dal contesto in cui suona...

Io uso: solo le dita

LupoPiero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

tra un pick up precision e uno music man io sento una differenza piuttosto consistente

Ma hai mai provato a sentire un p.u. Precision e un Music Man nella stessa esatta posizione? Dubito. Per poter valutare la reale differenza bognerebbe poter provare entrambi i pick-up sullo stesso identico strumento nella stessa identica posizione. Credo che qualche differenza ci sarebbe, ma magari qualche sorpresa salterebbe fuori....

Io uso: plettro e dita
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Ho finito con le pippe in bassi e amplificatori. Tanto il suono lo faccio io con le mie dita... ...dei piedi !

Cit. Spontbass: "se uno non percepisce le differenze tra un mex e un custom shop non è colpa della Fender"

sondaggio un pelo bizzarro...

Come dire de influenzano di pi? il diametro dei cerchi o il tipo di carburatore in una vettura.

Io uso: plettro e dita
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Il mio stile è vecchio, come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore

... Mmh ... in realt?, non tanto inutile, c'era un periodo in cui si diceva. anche da parte di gente che suonava professionalmente:
"Eh, metto gli EMG e l'elettronica attiva sul Vester (un esempio, eh) e suona pure se il basso ? di cartone ..."

Ben pochi, ora, al di l? di quanto espresso qui, sosterrebbero  integralmente questo punto di vista ... o no ?


edit: ooops, dimenticavo il capotasto d'ottone ... una mano santa ...  

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'Quello che più ti piace e che costi meno, il resto in birra.' MapleMarco

'Poi, fate un po' il c...o che vi pare ...' Claudio Sannoner

Ritratto Ritratto in musica Rigatoni Megabass Zen e basso Superattak GAS

negli anni 60 e 70 non esistevano i modelli di jazz bass e precision , nella varie serie , standard , vintage , deluxe , american deluxe , made in Usa , made in japan , mexico , ecc.

Esistavano SOLO il jazz bass e il precision bass.

Ora possedere uno strumento dell'epoca , ? possedere uno strumento che suona da "Paura".

Gli attuali jazz e precision hanno invece qualita' e sonorita' variabili secondo il modello e la costruzione .

Anche se prendessimo una coppia di pick-up degli anni anni 60 e li montassimo su un American series attuale , questo non suonera' MAI come uno di 40 anni fa .

L'unica differenza ? quindi il legno sia del body e del pick-up , che con il tempo si ? ben stagionato e liberato della residua umidita'che naturalmente possiede .

Altro esempio ? la differenza tra un  Jazz Custom Shop e un jazz standard con i pick-up Custom Shop , non c'? paragone ................

....esperienza fatta personalmente in molte occasioni..........

Poi ? naturale che anche una ottima elettronica puo' influire nel modellare il sound di uno strumento , ma quest'ultima puo' anche non piacere affatto..............

Ad esempio avevo un G&L L2000 made in USA , ottimo basso , che suonavo esclusivamente in passivo .......perch? a mio avviso il suono era migliore ..........

Io uso: solo le dita

hazielbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La sensazione di vibrazione che hai ? dovuta al fatto che sul manico hai la mano e sul corpo la pancia. E' solo una diversa percezione.

dici?

peccato che le misurazioni dicano il contrario...

http://www.acoustics.org/press/137th/fleischer.html

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"i am sitting in a room...".

jigen,ora ho letto l'articolo velocemente, ma a giudicare dalla foto lo spettro si riferisce alla frequenza di 430Hz non a tutto lo spettro sonoro.
Poi lo studio pare riferirsi alla causa delle note morte.
Non capisco dove vuoi arrivare, a dire che il corpo non vibra?
Lo studio dice che il manico ed il corpo vibrano in maniera diversa e che questa vibrazione diversa inducono le note morte sul manico.
Mi riservo di rileggere l'articolo pi? attentamente.

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"...l'importante ? la purezza" Marco Esposito

Sito: www.hazielbass.com

Roberto Salomone,non intendo solo il tipo di pick up..ma anche la sua collocazione fa la differenza,per assurdo un precision,un jazz e un...OLP !!!! (con pick up tipo music man passivo) hanno legni e Concetti di costruzione similare(Bolt on) ma suoni diversi. Questo grazie al diverso tipo di pick up e dal LORO POSIZIONAMENTO.. non va sottovalutato questo aspetto!!   se cambio tra loro i manici non cambio il suono da jazz a precision a olp,tutt'al pi? solo qualche sfumatura..

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il suono del vicino è sempre più presente.

Roberto Salomone, Hazielbass, Rabass6 mi trovate perfettamente d'accordo con quanto dite.
Il suono di uno strumento dipende dalla sinergia delle parti.
Non ne esiste una (secondo il mio modestissimo parere) che risulti predominante rispetto alle altre.
Il paragone del microfono e della cantante e' decisamente calzante.
Se la nostra amica non possedesse una bella voce, con un buon microfono, tutte le imprecisioni e le stonature salterebbero subito all'orecchio.
Forse, paradossalmete, potrebbe risultare piacevole con un microfono scadente.

Io uso: solo le dita

Claudio,Alla pari, parlare di posizione del PU esula dal discorso di quanto pu? influire il corpo o il manico sul suono di uno strumento.
Ovvio che se posizioni il Pu in posti diversi, catturi suoni diversi. Ma perch? catturi armoniche diverse sulla corda.
Paragonando alla cantante ? come se posizionassimo il microfono in punti diversi del corpo del cantante.
Davanti alla bocca percepir? un suono dietro alla testa o sulla gola ne percepisce un'altro. Ma il cantante ? lo stesso.
(non oso pensare cosa percepiamo se posizioniamo il microfono sul culo del cantante       )

Qu? stiamo parlando di quanto influisce il legno, la costruzione, e i materiali di contorno sulla generazione "assoluta" del timbro.

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La cosa che mi fa pi? riflettere che ognuno, dal bassista pi? esperto al neofita, dall'operatore del settore al mero hobbysta, ha una sua teoria al riguardo.

Cosa vorra' dire cio'?  

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... e cosi' Gatto Sintetico ha proferito secondo la sua personalissima opinione...

Gatto Sintetico, che, tutti,  nun c'abbiamo un c...o da fare ...  


"Dovete lavor? ..." (cit. Paolo Panelli, Il Conte tacchia)
http://video.google.IT/videoplay?do...HMIGw2QLzz8m3Dg

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O che questo ? un Forum che sa fare il Forum

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Forse non centra esattamente il punto della questione, ma la legge del minimo pu? far capire quello che intendo.
In questa discussione ? difficile trovare una soluzione perch? per farla bisognerebbe tenere vari punti fissi e cambiarne di altri in modo da trovare le varie percentuali di incidenza sul suono.
Se poi pensiamo che il suono "bello" o "brutto" ? una questione soggettiva..

Leggendo questa discussione ho pensato appunto alla legge del minimo!

http://IT.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig

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Derfel81 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In questa discussione ? difficile trovare una soluzione perch? per farla bisognerebbe tenere vari punti fissi e cambiarne di altri in modo da trovare le varie percentuali di incidenza sul suono.

Quello che dici sarebbe teoricamente vero se non ci fossero interazioni tra i fattori in gioco. Quando invece ci sono interazioni l'apporto del singolo fattore ? poco significativo, perch? il risultato finale dipende dall'interazione.  

E' proprio per questo che voler stabilire il peso dei singoli fattori in una ricetta dove questi fattori in realt? interagiscono tra loro non ha molto significato.

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1) Manico.
2) Tipo e Posizione PUs (molto pi? influenza rispetto alla qualit? dei PUs stessi)
3) body (io la differenza tra ontano e frassino la sento)

L'elettronica non so. Influisce tantissimo. Ma ho strumenti in cui l'elettronica non mi piace. E basta spegnerla  

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rabass6 ha scritto: 

se monto le ruote della Panda sulla Ferrari non vado lontano, idem se monto il motore della Ferrari sulla Panda.

Ehm... se avessi detto 500 forse avrei potuto contraddirti...

clikka

Comunque, per me conta il suono finale, che sia dato da legni costosissimi o da cartone poco cambia.

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hazielbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianni,Se fosse cos? i pu sarebbero sotto il manico.
le corde sono attaccate al manico e al corpo alla stessa maniera. La sensazione di vibrazione che hai ? dovuta al fatto che sul manico hai la mano e sul corpo la pancia. E' solo una diversa percezione.
Ma le componenti vibrano tutte e due, ? la massa che cambia.

Scusa, ma la meccanica delle vibrazioni non ? proprio il tuo forte...

Secondo te perch? il corpo del basso ? un tavolone spesso parecchi cm?
Per farlo vibrare il pi? possibile?
E il manico?
Per te ? configurato per vibrare il pi? possibile?

Sbagliato! ? l'esatto opposto.

Non ? certo il caso di fare una lezione di meccanica delle vibrazioni, ma almeno sarebbe opportuno sapere il parametro fondamentale per LIMITARE l'ampiezza delle vibrazioni di un solido, fissato il materiale, ? il momento di inerzia della sua sezione.
La sezione del del manico ? limitata dal fatto che lo strumento deve essere suonabile.
Per ovviare a ci? si rende il manico il pi? rigido possibile utilizzando:
1) legni rigidi o materiali compositi,
2) truss rod,
3) incollaggi di sezioni differenti.

Per il corpo ? facile: basta fare un bestione di grosso spessore e larghezza.

hazielbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianni,Se fosse cos? i pu sarebbero sotto il manico.

Sei proprio fuori strada...
La posizione del PU dipende dalla vibrazione DELLE CORDE, mica del legno!

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Gianni,? vero che il timbro sarebbe un cesso, ma sarebbe il timbro reale del basso con tutte le sue armoniche.
Io non sto dicendo che la posizione del PU non ? importante per la cattura del timbro, sto dicendo che la componentedelle armoniche del corpo ha la stessa importanza di quella del manico.
Voglio solo confutare la teoria per cui il legno del corpo non ha nessuna influenza nel suono dello strumento.

Poi la vibrazione della corda ? influenzata dal legno.

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Gianni, si tratta di un errore commesso spesso.
Il manico ed il corpo NON dovrebbero vibrare...le vibrazioni di tali parti infatti sono frequenze che vengono assorbite dallo spettro sonoro emesso dallo strumento.
Gli esperimenti con grafite e resine varie servivano sopratutto a questo.
Per? nel linguaggio comune si dice che il corpo "vibra".
In realt? la nrigidit? permette all'energia di non essere dissipata, aumentando quindi il contenuto di armoniche ed il sustain.
Certo il legno nonb restituisce tutto al 100%, per questo ogni variet? ha un suono caratteristico

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Gianni ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per il corpo ? facile: basta fare un bestione di grosso spessore e larghezza.

Scusa, Gianni, ma dissento ... anche a te sar? capitato un basso con un corpo leggero, che suonava benissimo, e uno con il corpo pesante, che ? invece no ... anzi, mi ? capitato pi? frequentemente del viceversa ...

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summer63, in linea di principio ha ragione Gianni, se poniamo il problema dal punto di vista ingegneristico.
Si tratta di rigidit?, non di peso.
La pietra sarebbe meglio, il legno ha per? un rapporto peso/rigidit? migliore, ed ? pi? facile lavorarlo, per cui...

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rabass6,...e ha una risonanza.

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hazielbass, s?...ed ? quello che caratterizza i diversi tipi di legni.
I fondatori dell?Alembic hanno sempre fatto scelte costruttive tali da minimizzare, per quanto possibile, gli effetti dei legni syul suono, cos? da permettere a p.u. veramente hi-fi e all'elettronica di lavorare sul pi? ampio spettro di frequenze possibile cos? da poter intervenire in maniera precisa e poter avere a disposizione miriadi di suoni.
E, paradossalmente, per evitare il pi? possibile l'effetto del legno, la qualit? di questo diventa veramente imprescindibile

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e gli strumenti elettrici fatti con il carbonio?

ho visto parecchie chitarre (jimreed e 3guitar) di questi materiali quindi potenzialmente sono fattibili anche bassi elettrici...

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"...puoi cambiare le corde a questo 'basso' e trasformarlo in una VERA chitarra?"

Io uso le dita e l'archetto... (anche se a volte mi sbaglio e lo chiamo: 'la stecca')