Irrequieto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sui 2,5 sul 12 tasto (senza premere il primo, a corda libera diciamo

É l'azione delle corde che uso io; ma è la cosa più soggettiva del mondo. Certo 10 mm al 12° è un problema di settaggio ed è insuonabile.

Se ti può interessare ho imbracciato il Fender Jazz di Dario Deidda, dal suo liutaio di fiducia (a Roma), che prima che lo vendesse, lo faceva ogni tanto controllare, essendo uno strumento di 60 anni (a mio parere affascinante, ma mi sembrava un jazz arrivato alla frutta....); ed aveva un'azione da basso Hofner degli anni 60, la mia (di cui sopra), era a confronto praticamente rasoterra.

Io suono quasi solo col plettro, ormai, per cui con l'azione troppo bassa perdo dinamica; e non suono heavy metal o rock duro.....

Io uso: plettro e dita

Irrequieto, il capotasto è "troppo basso" solo se le corde a vuoto friggono, altrimenti vai tranquillo.

in genere si regola quando le corde sui primi tasti sono troppo alte, cosa che rende difficile premerle e soprattutto inficia l'intonazione sui primi tasti, ma dal 3° in poi non ti accorgi.

se già è basso ed a vuoto non frigge, lascia così.

per "abbassare l'action" è poi questione di gusti, e dipende da te, da quanto vuoi il "clang" e le fritture naturali, e se il basso non ha problemi di tastatura che ammutoliscono note specifiche (o fanno suonare la stessa nota su più tasti, perchè uno è più basso o più alto).

io tengo tutto molto basso perchè appunto mi piace poter far "slappare" le corde pizzicandole forte, ed in media sto ad 1,5 per il Sol e 2 per il Mi.

è anche questione di tocco: se hai una pizzicata delicata ed educata, è più facile tenere action bassa, mentre se hai una pizzicata più veemente è difficile.

la cosa migliore è giocare e provare, tanto son tutte regolazioni con cui non puoi fare danni, e se impari poi lo fai sempre da te in pochi minuti.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Grazie ancora a tutti, mi avete tolto molti dubbi!

Riuppo la discussione per porvi un quesito. Ieri ho avuto il piacere di poter fare una lezione privata con un noto professionista di cui non farò il nome. Essendo soggetto a dolori di vario tipo, da un paio d'anni utilizzo action molto basse e corde 40-100 mantenendo un tocco leggero senza quindi avere particolari fritture sulla tastiera. Al di là dell' esperienza molto positiva, la prima cosa che l'insegnante ha fatto, è stata quella di alzare l'action del mio basso, intervenendo su truss Rod e sellette, alzando in modo comunque graduale le corde in modo da avere un suono più dinamico. Il problema è che oggi, provando a fare gli esercizi, ho fatto molta fatica. Credo che se avessi un concerto a breve, con un action così (che comunque rimane mediamente bassa), non riuscirei a reggere 2 ore. Dall'altra parte vorrei fare almeno un tentativo per provare ad abituarmi, ma ho sempre paura di incorrere in qualche tendinite.
Voi che dite? È successo a qualcuno di aver avuto problemi in fase di live o di registrazione per il fatto di avere un action troppo bassa? È davvero così indispensabile tenere le corde mediamente alte al fine di avere una maggiore resa sullo strumento? Grazie a tutti

Io uso: plettro e dita

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Al di là dell' esperienza molto positiva, la prima cosa che l'insegnante ha fatto, è stata quella di alzare l'action del mio basso, intervenendo su truss Rod e sellette, alzando in modo comunque graduale le corde in modo da avere un suono più dinamico

Immagino che prima di intervenire sullo strumento ti abbia voluto vedere mentre suonavi giusto? Quale è stato il suo responso?

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

È davvero così indispensabile tenere le corde mediamente alte al fine di avere una maggiore resa sullo strumento?

C'è chi come me che utilizzando tantissimo il plettro e occasionalmente le dita preferisce mantenere action un filo più altina perchè mi permette di appesantire la mano destra, altri che invece preferiscono avere action più bassa in modo tale che le armoniche vengano fuori con più facilità. Personalmente non credo che sia un dogma specifico al quale attenersi, l'importante è che lo strumento sia suonabile/ comodo per il musicista (Jamerson per esempio suonava con un Precision che sembrava un arco)

Tornando all'insegnate, è interessante capire tutti i perchè della sua scelta, partendo dal presupposto che sicuramente è intervenuto con criterio e con le sue buone ragioni.

Io uso: plettro e dita

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

  con un noto professionista di cui non farò il nome.

ma perchè? è un segreto? mica siamo qui per denigrare chicchessia. bha

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

È successo a qualcuno di aver avuto problemi in fase di live o di registrazione per il fatto di avere un action troppo bassa?

se quell'action ti permette(va) di usare il basso SENZA dolori ed avevi trovato il compromesso ottimale (tocco leggero e niente fastidiosi rumori indesiderati) non vedo perchè cambiarla. Come detto sopra non c'è nessun dogma al quale riferirsi

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema è che oggi, provando a fare gli esercizi, ho fatto molta fatica.

normale direi, ci si deve abituare a tutto ma se ci sono patologie si deve trovare il giusto compromesso (cosa che mi sembra dalle tue parole tu avessi già trovato)

Detto questo, un buon insegnante NON è un medico, quindi alla tua domanda rispondo NO, non è indispensabile.

My2Cent

Io uso: plettro e dita

Premetto, non mi va di fare il nome dell'insegnante perché non voglio che sembri in nessun modo un post polemico verso un musicista top con cui mi sono trovato molto bene e che è stato davvero molto disponibile. L'action l'ha alzata perché  le corde molto basse hanno poco margine per vibrare e "soffocano" il suono. Io avevo veramente un action rasoterra e me l'ha riportata a un'altezza normale, anche se, a detta sua non ancora ottimale. I bassisti che lavorano in ambito pop rock sono molto attenti a tutti i dettagli che vanno a influire sul suono e quindi la regolazione dell'action è sempre una variabile molto importante.

Io non ho una patologia reale, semplicemente negli ultimi anni, ho perso forza nelle mani e sento spesso dei dolori, per cui cerco di stare attento per evitare di sviluppare tendiniti da cui poi farei fatica a guarire. Quindi ho iniziato ad adottare queste piccole misure preventive.

Devo capire adesso, se è un discorso di muscolatura e quindi, pian piano mi abituerò a riutilizzare action più "normali", o se sto correndo dei rischi inutilmente.

Io uso: plettro e dita

^^^

Attenzione che spesso le patologie di cui parli nascono da una non ottimale impostazione tecnica, e se così fosse il setting "esrtremo" non corregge il problema, ma solamente limita i danni.

SE così fosse, l'aver riportato l'action a livelli "standard" potrebbe essere funzionale a un (ri)condizionamento tecnico/muscolare assolutamente condivisibile.

Sottoline SE perchè non abbiamo dati oggettivi su cui ragionare.

Io uso: solo le dita

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I bassisti che lavorano in ambito pop rock sono molto attenti a tutti i dettagli che vanno a influire sul suono e quindi la regolazione dell'action è sempre una variabile molto importante.

e fin qui nulla da eccepire (anche se aggiungo che forse i musicisti classici lo sono ancora di più). Ma devi suonare tu e non loro :-)

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io non ho una patologia reale, semplicemente negli ultimi anni, ho perso forza nelle mani e sento spesso dei dolori.

questo è un bene, quindi con un pò di rinforzo muscolare potresti quindi unire capre&cavoli

Gianlu ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Devo capire adesso, se è un discorso di muscolatura e quindi, pian piano mi abituerò a riutilizzare action più "normali", o se sto correndo dei rischi inutilmente.

questo te lo dirà il tempo

Io uso: plettro e dita

La regolazione di uno strumento è PERSONALE. Si può suonare "puliti" anche con action basse, basta adattare la dinamica in un altro modo (compressione, aumentare il volume dall'ampli, ecc...).

Io uso: plettro e dita
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Mah… io andrei da un medico.
La MIA action la decido io, con buona pace dell’insegnante, chiunque esso sia.

Io uso: plettro e dita
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Oggi ho provato a fare il setup del mio basso. Radius da 9.5 , all'8th fret ho aggiustato fino a raggiungere i 0.30mm

Ho proceduto quindi a settare l'action, 2.4mm sul Mi (prima era leggermente più alta,  sul Sol 2mm (era già così)
Con il radius da 9.5 ho allineato 3 e 2 Corda (re-la) alzandole verso la curvatura del calibro
Insuonabile, uno sforzo incredibile per suonare anche 4 note..

Ho provato ad allentare un pò il trussrod, abbassare l'azione ma non riesco a capire davvero come venirne a capo

Di friggere ho aggiustato in modo che non frigga, ma sembra che adesso per suonare ci voglia un botto di forza..

Non ho mai eseguito questa operazione in autonomia. Ho sempre lasciato fare al liutaio, e sinceramente mi trovavo bene.

Monto delle 45.105

Io uso: plettro e dita

Scusa, ma prima della regolazione ti piaceva?
Ti sei segnato come era settato prima di fare il setup?

Hai qualche altro strumento da cui puoi copiare la regolazione?

Io uso: plettro e dita

elcabesa,sul sol non ho dovuto agire stava a 2mm precisi (ho usato lo spessimetro)

Sul mi ho dovuto stringere 1 giro,  ho le foto più o meno delle posizioni delle sellette

3 e 2 Corda ho seguito la curvatura del calibro alzandole al pari delle altre...

Domani provo ad andare un po' sotto

Io uso: plettro e dita

Ma il manico è dritto? Di solito è la prima cosa da regolare.

Io uso: plettro e dita
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Io cerco il rock'n'Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo...

L Edgar83 la prima cosa che ho fatto è stata.
Spessimetro e stretto in senso orario per raggiungere all'8th tasto 0.30mm (come da specs fender )

Successivamente ho regolato l'action ma comunque il manico forse era tirato troppo, conta che l'ultimo setup che ho fatto fare a Fasanaro a marzo, confrontando oggi prima di iniziare con il setup , la lamella di 0.30, era leggermente di più lo spazio (suppongo un 0.35) ,  sicuramente nonostante lo tenga in custodia si sará spostato leggermente dalla revisione precedentemente fatta. Comunque c'è da dire che mi trovavo abbastanza bene con l'azione e il rilascio che mi aveva fatto trovare lui

Edit: Stavo passando un po' di tempo, credo che il Liutaio mi abbia regolato il trussrod all'8th con distanza di 0.35, ho fatto due aggiustamenti e adesso sono apposto
Per quanto riguarda l'action ho smanettato un po', raccordato ecc, raggiunto il risultato senza fritture o altro. Tutto fatto provando senza particolari misure. In base al mio gusto, una bella soddisfazione.. se lo avessi lasciato secondo le quote fender mi veniva voglia di smettere di suonare

Io uso: plettro e dita

Gianlu, l'action deve piacere a te, e dipende tutto da cosa suoni e cosa devi suonare.

in ogni caso, molte "frustate" fanno parte del sound, ed in certi contesti sono fondamentali. io ad esempio sono uno di quelli che pensa che il vero suoni dei bassi esca solo se si possono far sbattere le corde, perchè è un tipo di sonorità che aumenta l'attacco e la parte medioalta/alta del suono, tirando fuori frequenze che altrimenti non ci sono.

un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=GP5gazgqlCk

qua sto con action bassissima e corde 40-55-75-95

lo stesso basso, in acustico, suona così: https://photos.app.goo.gl/6YyWXqVi2zXjbXYY6

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!