phenium ha scritto:  

... mi piacciono moltissimo gli inlay verso il 12? tasto ( ho 24 tasti, quindi sarebbe lamet? esatta ), domanda: ma se ne puo' far mettere uno a posteriori, cio? dopo la costruzione del basso???

si pu? fare tranquillamente, il problema ? sulle tastiere verniciate (tipo acero), dove il dot ? ricoperto dalla vernice.

Io uso: solo le dita
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"...l'importante ? la purezza" Marco Esposito

Sito: www.hazielbass.com

Lato estetico: non mi piacciono in assoluto su nessun tipo di tastiera i block, i fiorelloni, i ghirigori, le stelle, le frasche, le croci e quant'altro; sulle tastiere chiare invece mi gustano dei sobri dots neri, le scure stanno bene nude, anche se sul fretless i dots collocati nel lato inferiore della tastiera non mi dispiacciono, orrendi se messi al centro.

Lato pratico: i frontali non sono del tutto inutili, tipo nelle situazioni citate da Biro (tapping) e Dave Mitraglia (jam session estemporanee), altrimenti se ne pu? anche fare a meno; i laterali sono per me indispensabili, anche se in effetti come riferimento potrebbe esserne sufficiente anche solo un paio, tipo al 5? e al 12?, basta che, e qui quoto Micolao siano ben visibili: ricordo gli smadonnamenti con l'Ibanez SR800 che li ha microscopici; li ripassavo con l'Uniposca bianco, che dopo un po' veniva regolarmente via, provai con una normale vernice a legno e alla lunga veniva via pure quella, alla fine incollai con l'attack due striscioline di plastica sottile bianca longitudinalmente al manico, appunto al 5? e al 12? (su tutto il bordo sarebbe stato un lavoro da cani) e quella fu una discreta soluzione, anche se esteticamente un po' azzardata, in pi? se ci passavo su col pollice la cosa risultava un po' fastidiosa.

Con i dot laterali del Jazz, neri su acero, adesso mi trovo invece benissimo, anche in situazioni d'illuminazione precaria.

FG

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

Io trovo fondamentali entrambi, a volte mi succede di dover saltare da una parte all altra della tastiera, magari in condizioni di buio o di strobo, e i segnatasti frontali mi danno una mano quando non riesco a vedere quelli laterali (per esempio su un basso ho i segnatasti laterali di ottone su tastiera in palissandro e non li vedo bene).

Io uso: plettro e dita

- Dots Laterali: molto utili;
- Dots Frontali: molto utili se quadrati  e in madreperla o abalone (perch? fanno il basso davvero figo! ).

IMHO.

Io uso: plettro e dita
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www.alteregovibe.com
www.freevoicesgospel.com
<" Il valore di un'orchestra? Il valore del suo bassista "> (Duke Ellington)

Trovo che quelli laterali siano indispensabili,

di quelli frontali si potrebbe anche farne a meno, ma sul mio jazz mi piace vedere i "rettangoloni"    

Sui fretless invece pi? che i dots, ritengo utile che ci siano le linee; perch? preoccuparsi dell'intonazione con una tastiera non-lined quando si pu? fare meno fatica con linee?

Io uso: plettro e dita

Dots laterali: indispensabili
Dots frontali: non li trovo indispensabili, ma saltellando e facendo head-banging su un palco poco illuminato possono rivelarsi preziosi. Se ci sono ? meglio.

Ciao

Io uso: plettro e dita

Concordo... dots laterali indispensabili, dots frontali utili, ma non indispensabili.

Io uso: plettro e dita