Ciao a tutti e molto piacere di conoscervi; questo è il mio primo post e volevo fare un piccolo sondaggio.
Ho di recente preso in permuta un Miguel di Carlo 5 corde, modello Ulisse prima serie (molto bello, con un manico comodissimo e veramente un bel suono).

Made in Italy (non come quelli nuovi fatti da Maruszky o come si dice   )
Meccaniche Hipshot ultra L
Manico acero
attivo/passivo con switch

questo è il video del modello esatto:
https://www.youtube.com/watch?v=l6SofnQALU0

Vi chiedo secondo voi quanto può valere,
Grazie mille

Io uso: plettro e dita

MetBassX, difficile dirlo. nuovo quanto costerebbe?

purtroppo strumenti del genere hanno poco mercato, sono misconosciuti e di conseguenza si deprezzano molto, a meno di non trovare l'appassionato.

Io uso: plettro e dita
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www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Pier's Gear:


- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Fender Precision Classic 50 Sunburst
- Hofner 500/1 v62
- Hofner 500/1 v61
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Aria Pro II SB-1000
- Yamaha BB714bs Lava Red
- Yamaha Attitude II Surf Green
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Yamaha RBX200 Red
- Yamaha RBX750A Blue
- Squier Bronco LE Shell Pink
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Markbass CMD 121h
- Tabacco Cables
- Korg Pitchblack
- EBS Billy Sheehan Ultimate Drive
- EHX Green Russian Big Muff
- Zoom B3

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

MetBassX,
scrivi al negozio Bass Domus di Roma il cui titolare M. Di Carlo è appunto l'ideatore di tali bassi.

Per avere poi un'idea di base del valore da usato, dal prezzo del nuovo ci togli l'IVA + altro in base allo stato attuale (se ha botte/graffi...).

Ma comunque concordo con quanto espresso da Pier_,.

Io uso: plettro e dita
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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per avere poi un'idea di base del valore da usato, dal prezzo del nuovo ci togli l'IVA + altro in base allo stato attuale (se ha botte/graffi...) Pier_,.

Valore a nuovo... però quelli odierni sono prodotti da Maruszczyk. Quello del post sembrerebbe, da come scrive l'autore, precedente a questa produzione seppur non capisca da chi possa essere stato realizzato.

Comunque se io dovessi acquistarlo arriverei al massimo sui 900/1100 euro.

Io uso: plettro e dita

^^^
Esatto, questa è la preproduzione, fatta in Italia da Michele di Carlantonio, con pickup fatti da lui "Miguel di Carlo"  

Grazie mille a tutti per i pareri


NON quotare per intero un messaggio precedente - Lucio72

Io uso: plettro e dita

^^^
M. Di Carlo (che corrisponde anche al nick name quando scriveva quì)  non ha svelato, per lo meno su Megabass, chi aveva in carico la produzione di tali bassi in Italia, anche se qualcosina si capisce da questa discussione -> https://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=59&t=91569

In ogni caso Maruszczyk è un marchio di liuteria polacca di assoluta qualità e che gode, oramai da vari anni, di un'ottima visibilità sul mercato, pertanto non mi aspetterei downgrade qualitativi rispetto a quelli italiani.

Su eventuali differenze di prezzo tra il costruito in Italia e Polonia, ripeto: va interpellato M. Di Carlo il quale non credo che avrà problemi ad indicare il prezzo di lisitino originario del basso in oggetto, quando era costruito in Italia.


MetBassX: ti informo che da Regolamento non è consentito quotare per intero un messaggio precedente.

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Giusto per chi eventualmente leggerà in futuro questa discussione per avere info su tali bassi*, l'autore di questa discussione, ad oggi, ha posto in vendita il suddetto basso a 1850€.
https://www.mercatinomusicale.com/m..._id8003939.html


* -> ed anche perché è buon senso chiudere le discussioni e non di lasciarle in sospeso

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beh,

1800 sgnacchere per un basso di cui non si conosce l'origine produttiva, nè la qualità dei pickups, è onestà in purezza, distillata proprio.

Io uso: plettro e dita

^^^
non capisco cosa c'entri il concetto di onestà.

Precisando per scrupolo che tali bassi, italiani e non, a me interessano 0, senza mancare di rispetto a M. Di Carlo che diversi anni fa ho pure avuto modo di conoscere di persona, rappresentanano semplicemente una linea ideata da un commerciante italiano che per realizzarli ha subappaltato a terzi che rimangono per sua scelta nell'anonimato.

Non ci vedo nulla di male, anche altri marchi (mi scuserà Miguel) notevolmente più conosciuti si fanno realizzare body e manici grezzi (oppure strumenti completi - pronti immediatamente per la vendita) da terzi senza avere mai rivelato chi fossero questi terzi, e mi riferisco a titolo di esempio a Sadowsky per la serie NYC.

Tornando ai bassi Di Carlo, hanno prezzi che mi pare sul nuovo partono da oltre 2000€, ed ovviamente nessuno è obbligato a comprarli, così come l'esemplare oggetto di questa discussione.

Certo, sarebbe stato nettamente meglio che l'autore della discussione avesse scritto quì le sue conclusioni.

Io, ripeto, ho solo fatto il mio post odierno per chiudere la discussione in quanto non mi vanno a genio sia da moderatore, sia da semplice utente, le discussioni in cui si chiede un'opinione/aiuto e poi si lasciano in sospeso.

Quindi cortesemente evitiamo polemiche.

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Lucio72, spezzando una lancia, io l'avevo interpretata nel senso di "candore/innocenza", non come polemica sull'onestà del venditore.

nel senso che è sicuramente uno strumento difficilissimo da piazzare, proprio per le poche info ed i pochi riscontri che può avere, ed un prezzo così denota un po' l'innocenza/candore del venditore che spera di farci una cifra simile.

mi corregga Pneumologic se ho interpretato male  

comunque, come sempre, sarà il mercato a decidere. speriamo che MetBassX ci faccia sapere effettivamente a quanto sarà in caso riuscito a vendere.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,
non credo che sia necessario affermare, ma lo faccio lo stesso, che sulla rete è facile fraintendersi pertanto è necessaria estrema chiarezza anche se si vuole fare qualche "battuta".

Io ci ho visto un qualcosa di negativo non tanto sul venditore, ma su tali bassi in generale visto che (copio e incollo): "...un basso di cui non si conosce l'origine produttiva, nè la qualità dei pickups...".

I motivi li ho già espressi (altri marchi che si regolano come Di Carlo).

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Pneumologic ha scritto: [Visualizza Messaggio]

di cui non si conosce l'origine produttiva, nè la qualità dei pickups

I Pre Ernie Ball erano costruiti da CLF Research e non da Music Man, che faceva "in house" solo gli Ampli.
Di CLF Research, negli anni 70, non lo sapeva nessuno, poi c'è stata Jackson, con miscugli di parti già fatte da CLF.
Sono cose che si sanno oggi, dall'era di Internet.

I Music Man di oggi, semmai, sono fatti tutti a San Luis Obispo.

Non oso pensare cosa possa fare Fender quando deve aumentare la produzione....

Io uso: plettro e dita

Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tornando ai bassi Di Carlo, hanno prezzi che mi pare sul nuovo partono da oltre 2000€, ed ovviamente nessuno è obbligato a comprarli, così come l'esemplare oggetto di questa discussione.

Con una piccola precisazione però. Quelli nuovi sono realizzati da Maruszczyk conoscendo pertanto origine, metodi di lavoro, legni utilizzati ed elettronica. E quindi il prezzo di un usato ha un metro di riferimento con i nuovi.
Riguardo a questo basso pre-Maruszczyk non si sa proprio nulla. Sul prezzo sarebbe interessante sapere a quanto li vendeva a nuovo allora.

Io uso: plettro e dita

Pier ha interpretato corretamente il mio messaggio: la cifra richiesta dal venditore mi sembra davvero un'esagerazione. Mai mi permetterei di diffamare qualcuno via web, non scherziamo.

Riguardo invece il discorso attorno all'origine dei bassi in questione: personalmente non apprezzo che si faccia mistero di dove e come venga costruito un prodotto, soprattutto se gli si affibbiano etichette di eccellenza (o presunta tale) come Made In Italy o "artigianale" oppure "realizzati dai nostri maestri liutai". Non comprendo proprio perchè si debba fare mistero di una cosa del genere. Se ricordo male anche markbass con i suoi strumenti è andato incontro a diverse polemiche per lo stesso motivo, e ad oggi non mi pare che i suoi bassi abbiano sfondato.

Vuoi tenere un alone di mistero attorno ai tuoi prodotti? e allora tieniti anche i tuoi prodotti, no problem. Il mercato è libero, e mai come oggi - non negli anni '70 - posso scegliere cosa e da chi comprare quello che voglio.

La consapevolezza è più che mai importante.

Io uso: plettro e dita

Al netto del valore finale dello strumento che solo il mercato può dare, sicuramente si tratta di un prodotto particolare, ma comunque con caratteristiche top (elogiate anche dall'autore del post); se proprio a qualcuno interessasero le caratteristiche produttive credo che interpellando Miguel stesso si potrebbero avere risposte chiarissime!

^^^^^
Secondo me il venditore è libero di piazzarlo al prezzo che ritiene opportuno. Sarà il mercato a decidere.
Magari, vallo a sapere, ha già contattato Miguel Di Carlo e si è fatto dire chi lo ha prodotto; tenendo forse la notizia privata solo a richiesta in caso di interesse.
Non è detto che qualsiasi cosa possa essere esposta in pubblica piazza; possono rappresentare una strategia o un segreto commerciale.

Per i Fender ti devi accontentare del Made in California e nessuno dice niente; però del fatto che non possono inserire il Made in USA, secondo le leggi californiane, a nessuno importa, perché è Fender...................

Io uso: plettro e dita

lostnet ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quelli nuovi sono realizzati da Maruszczyk conoscendo pertanto origine, metodi di lavoro, legni utilizzati ed elettronica...
Riguardo a questo basso pre-Maruszczyk non si sa proprio nulla. Sul prezzo sarebbe interessante sapere a quanto li vendeva a nuovo allora.

zorro82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

se proprio a qualcuno interessasero le caratteristiche produttive credo che interpellando Miguel stesso si potrebbero avere risposte chiarissime!

Ooohhhh, ed è infatti per questo che ad inizio thread ho consigliato al proprietario di contattare M Di Carlo per sapere l'allora prezzo da nuovo (e di conseguenza calcolare togliendo IVA ed eventuali problematiche di usura il prezzo da usato): se magari ci faceva sapere in tal senso, adesso non stavamo quì a parlarne.

Circa l'origine di tale basso, rispondendo anche a Pneumologic, come ho detto prima è un modello di business consolidato, anche al di fuori del mercato degli strumenti musicali.

Piace? Bene. Non piace? Che problema c'è: ci sono tante opzioni sul mercato.

Facendo un altro esempio: che mi frega sapere se body e manico dei miei 2 Sadowsky NYC sono stati costruiti da Warmoth (ci sono molteplici illazioni su TB), All Parts o da qualche sconosciuta fabbrica nel Bronx? Il titolare di tale marchio ha deciso di non divulgare chi sono i suoi fornitori in tal senso, e per me va bene.
Quello che a me interessa è che sono strumenti costruiti con i controXXXni, che spaccano sia in live che in studio ecc. ecc.

Per altri al contrario sapere l'origine esatta dello strumento è importante e magari si rivolgono, ad esempio, a Furlanetto che per quanto è dato sapere costruisce (quasi) tutto nella sua sede in Canada.

Ripeto: nessun problerma, ma non mi sognerei mai di scrivere che i Sadowsky sono dei Warmoth rimarchiati  

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