Questo post potrebbe andare in tre sezioni differenti in quanto MarkBass presenterà al NAMM 2019 diverse tipologie di prodotti.
Lo posto qui perchè la cosa più interessante ed inconsueta per il marchio è la presentazione di due nuove linee di bassi.
Saranno anche presentati un nuovo amplificatore, un compressore delle dimensioni di un ampli con una ECC81, una elettronica attiva per basso, un pedale octaver, delle cuffie e, cosa inconsueta per loro, delle corde fatte in collaborazione con Cocco.
Non vedo l'ora di sentire delle prove dei bassi e delle corde
Ecco il link del pdf di presentazione: Nuovi prodotti MarkBass
Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Io sono già qua a sbavare sulla little mark vintage!!
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Spero solo che i bassi non siano di quella fascia "Neh", che prendi giusto per convenienza salvo poi pentirti
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Opinione personale: esteticamente il basso di bona è terribile, per non parlare della colorazione verde...gli devono aver dato davvero tanti soldi per far si che "abbandonasse" il suo Fodera hahahaha. Le testate con tube preamp mi sanno di "rivisitazione" e tentativo di "rilancio" della testata tube che già avevano e che non ha mai avuto grosso successo...tra tutte le cose presentate trovo pi+ interessanti le corde e l'elettronica per basso, il resto non è, per me, degno di nota...
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Nsoft, pensa che il basso a me piace un casino pur distanziandosi molto dai miei canoni. Forse proprio per quello...
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Anche a me il basso di Bona non dispiace, ma io non faccio testo, mi sono sposato 2 volte, troppo furbo non posso esserlo...
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
L'elettronica mi incuriosisce molto perchè è un campo sul quale Markbass ha molta esperienza e ampie competenze da spendere. Anche solo il fatto di avere maggiori possibilità di scelta (tra buoni prodotti) è sempre positivo; se a questo poi aggiungiamo che la "diversificazione" è diventata ormai un mantra di molte aziende, questa scelta di Markbass di continuare ad ampliare la gamma dei prodotti a 360° ha un suo senso logico.
L'elettronica, il compressore di alta gamma, gli in-ear monitor, l'octaver, tutto già visto molte altre volte, ma fino qui capisco e condivido: questo è il core business dell'azienda. Quello che non mi torna molto è il perchè entrare in una fetta di mercato come quella dei bassi (o delle corde) dove il valore aggiunto e l'esperienza di Markbass non mi pare molto spendibile. Su questi prodotti nella migliore delle ipotesi l'azienda finirà per appoggiarsi a qualche buona fabbrica asiatica specializzata, magari anche con alcune buone idee, ma qui di innovazione vera ne vedo poca. Questo suona più come il tentativo di volere occupare a tutti i costi una fetta di un mercato che probabilmente starà dando qualche soddisfazione e che quindi fa gola. Intendiamoci, non voglio fare il bacchettone moralista: non c'è nulla di riprovevole nel tentare di entrare in un mercato in crescita, ma non potendo spendere più di tanto il proprio know-how e dovendo per forza appoggiarsi a fabbriche cinesi, il rischio di rompersi le ossa giocandosi l'immagine per le altrui magagne è serio.
Detto ciò, la nuova sagoma mi sembra un "mezzo single cut" al quale hanno applicato il piccolo cornetto a forma di appendicite (stile Pedullà MVP). Sicuramente è originale e forse anche funzionale, ma servirà un po' di tempo per farci l'occhio perchè così, a pelle, proprio non mi entusiasma. In ogni caso io resto pragmatico: se questa nuova forma del body dovesse risultare ben bilanciata (anche sul 5 corde), comoda da suonare e calzare bene addosso, sono sempre prontissimo a ricredermi. La versione color "ramarro" davvero non s'affronta, quella col top natural invece mi sembra abbastanza elegante e piacevole. Ma questi sono sempre e solo gusti: sarei curioso di sentire qualche commento sulle cose che contano da qualcuno che li ha presi in mano e provati. Così a occhio direi che la fascia di prezzo difficilmente finirà sotto i 1000 eurini: sarà pure produzione in Far East, ma di certo il livello di qualità sarà in linea con l'immagine del marchio.
L'elettronica, il compressore di alta gamma, gli in-ear monitor, l'octaver, tutto già visto molte altre volte, ma fino qui capisco e condivido: questo è il core business dell'azienda. Quello che non mi torna molto è il perchè entrare in una fetta di mercato come quella dei bassi (o delle corde) dove il valore aggiunto e l'esperienza di Markbass non mi pare molto spendibile. Su questi prodotti nella migliore delle ipotesi l'azienda finirà per appoggiarsi a qualche buona fabbrica asiatica specializzata, magari anche con alcune buone idee, ma qui di innovazione vera ne vedo poca. Questo suona più come il tentativo di volere occupare a tutti i costi una fetta di un mercato che probabilmente starà dando qualche soddisfazione e che quindi fa gola. Intendiamoci, non voglio fare il bacchettone moralista: non c'è nulla di riprovevole nel tentare di entrare in un mercato in crescita, ma non potendo spendere più di tanto il proprio know-how e dovendo per forza appoggiarsi a fabbriche cinesi, il rischio di rompersi le ossa giocandosi l'immagine per le altrui magagne è serio.
Detto ciò, la nuova sagoma mi sembra un "mezzo single cut" al quale hanno applicato il piccolo cornetto a forma di appendicite (stile Pedullà MVP). Sicuramente è originale e forse anche funzionale, ma servirà un po' di tempo per farci l'occhio perchè così, a pelle, proprio non mi entusiasma. In ogni caso io resto pragmatico: se questa nuova forma del body dovesse risultare ben bilanciata (anche sul 5 corde), comoda da suonare e calzare bene addosso, sono sempre prontissimo a ricredermi. La versione color "ramarro" davvero non s'affronta, quella col top natural invece mi sembra abbastanza elegante e piacevole. Ma questi sono sempre e solo gusti: sarei curioso di sentire qualche commento sulle cose che contano da qualcuno che li ha presi in mano e provati. Così a occhio direi che la fascia di prezzo difficilmente finirà sotto i 1000 eurini: sarà pure produzione in Far East, ma di certo il livello di qualità sarà in linea con l'immagine del marchio.
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Giuro che se passo nel piacentino ti offro un caffè.
Ultima modifica di OnzoG-onzo il Mar 12 Feb, 2019 11:26, modificato 1 volta in totale
Alexce69 ha scritto:
Giuro che se passo nel piacentino ti offro un caffè.
Ultima modifica di OnzoG-onzo il Mar 12 Feb, 2019 11:26, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Invece di dar fare a manifatture asiatiche gli ennesimi cloni (uno Fender e uno Zon) io mi sarei concentrato sugli amplificatori, casse, elettroniche, ad esempio come fa Aguilar. Il tutto a mio avviso.
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
La sensazione che mi lascia è che stiano facendo tutto troppo di fretta, troppi fronti aperti. Oggi forse ci sarebbe stato bisogno di rinnovare e organizzare meglio le linee di ampli per basso, perché la sensazione è che non riescano più a stare sul mercato come una volta, con i principali negozi che scontano il nuovo e abbassano i prezzi.
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
spontbass,
sicuramente, sempre per marcare Aguilar, avrei visto più una serie di pickup MB invece di una serie di bassi....
sicuramente, sempre per marcare Aguilar, avrei visto più una serie di pickup MB invece di una serie di bassi....
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Beh, se Yamaha si fosse concentrata solo un settore ci saremmo persi qualche bella tastiera, qualche bel pianoforte, la mia R6 (151 kmh in seconda), almeno un paio di buoni bassi..insomma, vediamo che succede. Vediamo se riescono ad ottenere l’innegabile successo che hanno avuto con gli amplificatori. Una piccola parte d’Italia, anche se sono ormai tutti prodotti nel Sud est asiatico, c’è. Gli auguro di sfondare.
OnzoG-onzo : se capiti nel Piacentino non tocchi il portafoglio, ne per il caffè, ne per la cena o il pranzo che lo precederà.
OnzoG-onzo : se capiti nel Piacentino non tocchi il portafoglio, ne per il caffè, ne per la cena o il pranzo che lo precederà.
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Sfida accettata Alexce69, ti sarà dura non farmi tirar fuori la vil pecunia!
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Condivido ! E aggiungo che quando ne vuoi marcare troppi, poi qualcosa ti sfugge e finisci per perdere la partita. Occupare le fette di mercato senza idee e senza innovazione può dare l'illusione temporanea di espandersi, ma di solito non porta grossi vantaggi, soprattutto nel lungo periodo.
Alexce69, La Yamaha negli anni '80 è stata la prima a portare la produzione in Far East ad un livello qualitativo nettamente superiore rispetto alla media del tempo. La loro vera innovazione è stata quella di alzare (e di parecchio !) la qualità media nella produzione su larga scala dei prodotti di consumo, con qualche prodotto innovativo e di eccellenza qua e là: vediamo se Markbass saprà fare altrettanto ... Io ho molti dubbi, ma non voglio partire prevenuto.
LegaliZena ha scritto:
Condivido ! E aggiungo che quando ne vuoi marcare troppi, poi qualcosa ti sfugge e finisci per perdere la partita. Occupare le fette di mercato senza idee e senza innovazione può dare l'illusione temporanea di espandersi, ma di solito non porta grossi vantaggi, soprattutto nel lungo periodo.
Alexce69, La Yamaha negli anni '80 è stata la prima a portare la produzione in Far East ad un livello qualitativo nettamente superiore rispetto alla media del tempo. La loro vera innovazione è stata quella di alzare (e di parecchio !) la qualità media nella produzione su larga scala dei prodotti di consumo, con qualche prodotto innovativo e di eccellenza qua e là: vediamo se Markbass saprà fare altrettanto ... Io ho molti dubbi, ma non voglio partire prevenuto.
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
Ultima modifica di darry il Mer 13 Feb, 2019 08:29, modificato 1 volta in totale
Alexce69,
Il rischio d'impresa fa parte della vita di un'azienda per differenziare e cercare altro utile, però confrontare Markbass, a tutti i livelli, con un colosso di prodotti eccellenti come Yamaha è davvero un bell'azzardo. Poi l'esempio se in senso generale ci sta tutto.
P.S.: io ignorantemente anni fa pensavo che i bassi Yamaha non arrivassero neanche alla qualità dei Fender, quando poi ne ho suonato qualcuno davvero mi sono dovuto mestamente ricredere. Anzi, credo che quello sia uno dei pochi casi in cui è confermato il rapporto qualità/ prezzo, la differenza con i prodotti americani, a parità di fascia è impietosa.
Il rischio d'impresa fa parte della vita di un'azienda per differenziare e cercare altro utile, però confrontare Markbass, a tutti i livelli, con un colosso di prodotti eccellenti come Yamaha è davvero un bell'azzardo. Poi l'esempio se in senso generale ci sta tutto.
P.S.: io ignorantemente anni fa pensavo che i bassi Yamaha non arrivassero neanche alla qualità dei Fender, quando poi ne ho suonato qualcuno davvero mi sono dovuto mestamente ricredere. Anzi, credo che quello sia uno dei pochi casi in cui è confermato il rapporto qualità/ prezzo, la differenza con i prodotti americani, a parità di fascia è impietosa.
Ultima modifica di darry il Mer 13 Feb, 2019 08:29, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Nuovi Prodotti MarkBass Al NAMM 2019
darry, Ovviamente mark bass sta a Yamaha come Ducati sta a Yamaha o altri colossi come la Honda. L’esempio era sul modello di sviluppo, che fortunatamente si può applicare anche alle PMI. Il mio BB3000 era un basso della madonna.
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