Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?


Titolo: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Ciao a tutti,
sono nuovo su questo Forum e vorrei sapere se c’è una guida o discussione che spiega il modo di valutare le qualità di un basso elettrico al di là dell'etichetta che possiede. Chiedo questo perché vorrei acquisire la capacità di apprezzare/valutare uno strumento veramente ben fatto ed evitare di incappare in classiche sole che i commercianti disonesti possono fare.


Non ho trovato niente ma sono sicuro che è una domanda che è stata posta più di una volta.

Grazie in anticipo a tutti gli amici che sapranno aiutarmi.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen, Chiedi a Pier e a Jacker, ti illumineranno !
A parte gli scherzi. Come in tutte le cose ci vuole esperienza. Non è facile riconoscere il grado di finitura, i legni, la qualità dei componenti. All’inizio dovrai fidarti del negoziante, dell’amico, ti documenterai in rete. Poi con il tempo, apprezzerai i particolari. Vale il concetto che se ti piace esteticamente e il suono ti soddisfa hai vinto, sia esso un Fodera o “orrore orrore” un Harley benton.

Ultima modifica di Alexce69 il Sab 25 Apr, 2020 18:42, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
^^^
eccomi

avatar McQueen, stai chiedendo una cosa enorme.

La risposta veloce veloce veloce, che non penso ti piacerà è l'ESPERIENZA

riassumendo un po meno
per evitare sole

controlla che il truss rod funzioni
controlla i numeri di serie, nel caso delle ditte più famose ci sono sistemi per risalire al modello oppure basta scrivere una mail a chi li produce.
Io ho fatto così col musicman

Parla col venditore. Sembrerà ovvio ma un colloquio col venditore (senza avere il basso in mano) spesso aiuta a capire sia lo strumento sia chi si ha davanti

Prova con calma senza farti prendere dalla smania di voler portare a casa lo strumento.
Anzi, cercane i difetti.

Il troppo bello non esiste, se l'affare è troppo affare, per esperienza, spesso nasconde una sola.

Se hai dubbi fatti accompagnare da qualcuno più esperto

Ultima modifica di Jacker il Sab 25 Apr, 2020 18:42, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Purtroppo e per fortuna (adesso ti spiego questa contrapposizione) i bassi economici ossia sino a 300€ di oggi sono più difficilmente valutabili di un tempo. Già visualmente se vai in uno shop vedrai che bassi economici spesso si "confondono" con quelli che costano di più e una persona non con particolare esperienza, salvo la prova, discerne il prezzo solo dal cartellino....e magari sbagliare la valutazione che aveva fatto....
Verniciatura, tastatura, rispetto agli anni ottanta quando ho iniziato io, sono migliorate tantissimo per cui l'economia c'è ma non si vede. Valuta peso, qualità oltre che funzionalità del Truss Rod (un bulloncione economico anche se ancora esagonale lo vedi subito) il risparmio è anche nei Pick Up ovvio che i single coil sono più rumorosi degli Humbucking però schermature e cablaggi approssimativi si sentono subito nell'ampli.

Vai su marchi "consolidati" e non fare come il sottoscritto che lumò un basso che al prezzo sembrava essere molto migliore dei suoi pariprezzo e poi purtroppo nascondeva una magagna....

Ultima modifica di gigetto2 il Sab 25 Apr, 2020 19:02, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per le risposte. Sono d’accordo sul fatto che spesso l'arma migliore è l’esperienza. Esperienza che vorrei iniziare a farmi anche perché sento di non avere la minima idea di cosa contraddistingue un buon basso da uno schifoso. Io lo suono e basta.

Onestamente ho acquistato solo un basso in vita mia anni fa, uno Yamaha rbx dal valore di 180€ nuovo e senza custodia. Fa il suo sporco lavoro e a suonare suona perché è collegato all'ampli.

Adesso sono arrivato a uno stadio dove sento che vorrei avere qualcosa in più tra le mani ma entrando in un negozio di musica trovo di tutto di più e l’unica cosa che penso è che se costa 3000€ vuol dire che è buono se costa 300 vuol dire che fa schifo.

Alex ha nominato Fodera, ok, l’esempio è perfetto; è un basso che viene sparato a 6/7000 €, liuteria tutta fatta a mano, elettronica di prim’ordine e i più grandi bassisti del nostro tempo lo suonano. Però stiam parlando della testa della piramide. Cioè forse se andiamo su questi marchi tipo Fodera, MTD ecc. ci risparmiamo la fatica di dover testare uno strumento perché viene da se che è già il top del top. Io purtroppo non possiedo budget del genere.

Ma se scendiamo su marchi tipo Fender, Warwick ecc. c’è un metodo che almeno in linea di massima mi può far capire se è un pacco col marchio Fender o se, in produzione industriale, ci sono dei bassi che escono meglio di altri?

Tipo, guardare se il manico è tagliato male, se suonando le corde a vuoto deve comportarsi in un certo modo o altri esempi del genere?

Chiudo il messaggio con un ultimo esempio. Tempo fa lessi in una discussione che una persona aveva acquistato un Fender American Ultra Jazz che suonava da schifo mentre testò un Mexican di un suo amico che costava quasi un quarto e suonava da Dio. Ecco, io vorrei evitare di fare la stessa fine.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
McQueen ha scritto:  
una persona aveva acquistato un Fender American Ultra Jazz che suonava da schifo mentre testò un Mexican di un suo amico che costava quasi un quarto e suonava da Dio

Il bello dei Forum è che è pieno di jimmy il fenomeno.
Gente che vende strumenti strumenti validi, e se ne lamenta quando in realtà bastava un set up o un intervento minimo a risolvere il tutto, osannando poi strumenti mediocri.
E qui mi fermo.
Bene inteso che esemplari più o meno riusciti esistono, eh, ma meno di quel che si pensa.

In ogni caso, il consiglio è prova, non farti vincere dal dubbio. il rischio fa parte del gioco.
Se non senti la differenza tra uno strumento ed un altro significa che non sei pronto per uno strumento superiore.
E non c'è niente di male, il mercato offre un sacco di alternative su tutti i prezzi.


vai sereno

Ultima modifica di Jacker il Sab 25 Apr, 2020 19:37, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen, È quello che ti dicevo prima. Lo provi, se è comodo, ti piace il suono e ti piace esteticamente è fatta. Noi troppo spesso ci facciamo seghe mentali e purtroppo a volte l’esperienza al posto di aiutarci ci rende ipercritici. Nella fascia di prezzo fra i 500 e i 1000 euro attuali la proposta al giorno d’oggi è abbastanza allineata. Ibanez, Cort, Sire, Fender, Harl...no Jacker, sto scherzando..warwick, sterling by MM. propongono strumenti degnissimi. Magari chiarisciti in termini di configurazione. Cosa vuoi ? Jazz Style, Stingray, doppio Humbucker, precision Style ? Ma se pensi in quella fascia di prezzo di andare a vedere chi offre legni migliori o migliore liuteria perdi tempo. Sono tutti più o meno lì. Io mi voglio illudere che il mio Sire V9 ha la tastiera in ebano e costa 675 euro, ma sempre basso da 675 euro è. Più bello rispetto a quelli di vent’anni fa, ma non più bello di un suo concorrente pari prezzo..siamo lì..

Ultima modifica di Alexce69 il Sab 25 Apr, 2020 19:43, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Alexce69 ha scritto:  
Fender, Harl...no Jacker, sto scherzando.

colgo la palla al balzo

se compri usato "di marca" a valutazione di mercato, hai ottime possibilità di rivendere senza perderci niente.
Questo di fa acquistare più a cuor leggero, secondo me.
Non cercare "'l'affare", se compri un fender al pezzo giusto e non ti piace è un basso che ha un discreto mercato e lo divendi facilmente.
Così come altri marchi noti cort, ibanez, yamaha, musicman eccc ecc

strumenti di liuteria sono ottimi affari in acquisto se sai cosa vuoi ma sono una gran noce da rivendere (ma comunque si fà) te lo posso assicurare per esperienza personale.

Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
A me onestamente non piacciono tanto i Fender (de gustibus), ma amo molto la linea di bassi della Warwick. Anche per estetica è il Corvette che mi piace di più. Sarei orientato più verso un Pro Series (naturalmente usato) rispetto a un RockBass, altrimenti non varrebbe la pena la spesa. Ho avuto la possibilità di provarlo solo una volta e mi sembrò molto comodo suonarlo.

Per quanto riguarda la liuteria, onestamente è il mio sogno che coltiverò tra qualche anno. Farsi un basso completamente da zero, unico al mondo, credo sia bellissimo. Però lì rientrerebbe anche una conoscenza dei legni, trovare un liutaio veramente bravo e un sacco di altri fattori. Conoscenze che ovviamente non mi sento ancora di avere.

Comunque grazie ragazzi, appena sarà possibile inizierò a provare quanti più strumenti possibile e andrò di istinto. Comunque se dovesse capitarvi di trovare qualche discussione simile alla mia, vecchia o nuova, segnalatemela pure.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
ti piace il warwick? concentrati su quello o su quel genere lì. informati, teoria e se puoi (pratica) provane qualcuno.

anche io ho fatto un salto del genere, passando da un ibanez e un Eko comprati quando c'erano le lire ( ) ad un jazz Usa - che era quello che mi piaceva di più - e spero di tenerlo anche vita natural durante, perchè no?

quindi ti è già stato detto, che se segli modelli o marchi che sono una garanzia, caschi in piedi.
certo, poi magari col tempo, suonandolo potresti accorgerti di trovartici male o di preferire altri suoni, ma questa è ricerca, secondo me infinita e il bello sta anche lì.
ciao

Ultima modifica di tonszerilla il Lun 27 Apr, 2020 13:59, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Ma soprattutto non pensare che preso il Corvette sia finita lì...

Ultima modifica di derekale il Mar 28 Apr, 2020 01:15, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
^^^^
È solo l’inizio di un tenebroso tunnel..ci siamo passati tutti..

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar Alexce69, molti ci sono ancora dentro

Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
^^^^
Come dicono a Savona, io al posto che uscire dal tunnel, me lo sono arredato !

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen, innanzitutto benvenuto nel Forum!

Leggendo le tue parole, mi ha colpito questa parte:

McQueen ha scritto:  

Adesso sono arrivato a uno stadio dove sento che vorrei avere qualcosa in più tra le mani ma entrando in un negozio di musica trovo di tutto di più e l’unica cosa che penso è che se costa 3000€ vuol dire che è buono se costa 300 vuol dire che fa schifo.


Quella è una fase che abbiamo attraversato un po' tutti. Si ha la sensazione di essere migliorati come bassisti e che lo strumento che si suona non sia più adeguato, ma al tempo stesso non abbiamo le conoscenze tecniche necessarie per distinguere un basso ben costruito da uno scadente. Quello che ti chiedo è di focalizzarti su cosa pensi non sia più all'altezza del tuo attuale basso. Cosa miglioreresti? In cosa pensi che necessiti di un upgrade?
Da queste tue risposte, possiamo provare ad aiutarti nella valutazione di un basso elettrico ben costruito.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
derekale ha scritto:  
Ma soprattutto non pensare che preso il Corvette sia finita lì...
vero anche questo!

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
McQueen ha scritto:  

Adesso sono arrivato a uno stadio dove sento che vorrei avere qualcosa in più tra le mani ma entrando in un negozio di musica trovo di tutto di più e l’unica cosa che penso è che se costa 3000€ vuol dire che è buono se costa 300 vuol dire che fa schifo.


Quando Jacker dice che l'ESPERIENZA è l'unico fattore che realmente ti permette di distinguere un buono strumento da una sòla, dice la verità. Gli strumenti sono fatti di legno, un materiale non omogeneo, e il risultato è che due esemplari apparentemente identici possono risultare invece molto diversi in termini di suonabilità e timbro, pur riportando lo stesso prezzo sul cartellino di vendita.
Ora, purtroppo può capitare anche su strumenti molto costosi di beccare la mela marcia. Magari dal punto di vista delle finiture il basso è perfetto, ma suonandolo trovi magari che (sono esempi) la corda di mi suoni un po' sorda su tutti i tasti, oppure trovi dead spots insopportabili... se questi "difetti" in fondo possono essere anche accettabili quando spendi 300 euro, sono assolutamente inaccettabili quando sborsi bei soldoni. Spetta quindi a te valutare con molta attenzione lo strumento sotto le mani. E avendone magari provati (o avuti) tanti sai riconoscere quali sono i difetti più ricorrenti di una determinata serie ecc...

Stabilisci un budget di spesa, cerca di individuare quei modelli che ti piacciono e puoi permetterti e và a provarli. L'ideale sarebbe portare con te qualcuno che ha quell'esperienza che ti manca.

Ultima modifica di marcinkus il Mar 28 Apr, 2020 20:59, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Ciao ragazzi,
ho letto i vostri messaggi. Allora, io negli anni mi sono appassionato molto al jazz. Ho già deciso che il mio basso deve avere sicuramente una tastiera 24, usando spesso la parte bassa per accordi e solo, ecco il motivo per cui, almeno per il momento, ho scartato i Fender; li ho provati tante volte e pur comprendendo la gloria del marchio non lo sento comodo per me.

Punto numero due, ho notato una cosa, quando suono in velocità noto che le mie corde sono parecchio alte rispetto alla tastiera e questo mi rallenta molto o comunque mi fa faticare parecchio. Quindi mi piacerebbe avere un manico meno distante possibile dalle corde. Lo so, il mio basso vale 200€, non avrei potuto aspettarmi di più...

Discorso a parte per la larghezza del manico... mi è totalmente indifferente visto che ho delle mani molto grandi.

Per quanto riguarda l'elettronica conosco i marchi più famosi (Bartolini, Aguilar ecc.) ma non conosco le caratteristiche e, senza che faccio finta di fare il Figo sul Forum, non ci capisco nulla.

Ultima nota, estetica, perché secondo me anche quello alla lunga paga sul nostro strumento, adoro il legno come materiale e mi piace molto più la vista del legno vivo rispetto al colore fiammante e metallizzato che copre tutto.

Warwick, almeno per quanto riguarda la linea ProSeries rispecchia queste caratteristiche (anche per prezzo, soprattutto nell'usato). Però come molti di voi mi hanno segnalato negli anni farò sempre follie più grandi... mi piacciono veramente tanti marchi. Fodera, Mtd, Mayones, Warwick... scegliere sarà veramente dura.

Comunque... ritornando al mio quesito visto che la maggior parte dei marchi che ho citato hanno i prezzi alle stelle... il mio budget per quando sarà è di 1000€.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen,

Con un budget di quel tipo, in base al rapporto qualità/prezzo, provai due strumenti ottimi;
Un Yamaha BB734a, con circuitazione attiva/passiva con switch, ma ha 20 tasti (ma i soli ce li fai lo stesso....) e costa circa dagli 800 ai 900 euro. Il marchio è comunque una garanzia, sicuramente superiore a Fender, su questo sono quasi tutti d'accordo, ma possono non piacere. I pickup sono ovviamente Yamaha, perché se li costruisce da se. Suono versatile, con magneti PJ.

Ed infine l'Ibanez SR 2400, attivo/passivo con switch, pickup aguilar (ma non credo che sia quella pari pari agli strumenti da 3000 eur), costruito benissimo, tastiera piatta, 24 tasti. Moderno come concezione e facilmente "suonabile". Prezzo circa 1000 Eur, quando lo vidi io, un po' di mesi fa.



P.S.: a mio parere e per mia personale esperienza, a livello costruttivo, sono superiori ai Fender, soprattutto Yamaha, ed Ibanez, ho notato un notevole miglioramento in queste fasce medio alte. Però Fender, cui non ti deve piacere per forza e sono d'accordo nel vedere e provare altre strade, il jazz ce lo fai. Il più grande bassista elettrico jazz della storia suonava un Fender jazz tutto sgarrupato, e nessuno gli sta ancora dietro...ma lì è a prescindere dallo strumento.

Ultima modifica di darry il Mar 05 Mag, 2020 23:06, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen, Perché non valuti il Sire M7 2nd generation ? Ha 24 tasti, le corde le puoi praticamente incollare al manico, suona benissimo dappertutto e hai tanti suoni adatti al Jazz.
Qui sotto le mie impressioni d’uso.

http://forum.megabass.IT/viewtopic....&highlight=sire

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Si Darry, non so se conosci anche la storia che in uno scatto d'ira lo fracassò per terra e si sapccò in quattro pezzi. Fortunatamente aveva degli amici liutai molto bravi che riuscirono miracolosamente a ripararlo (roba da restauro della pietà di Michelangelo dopo le martellate). Li però parliamo di un Fendere del '62 fatto interamente a mano da Leo in persona e con qualità costruttive che oggi secondo me ti sogni anche sui modelli di punta. Poi ripeto, il bassista in questione era uno a cui se gli avessi dato un mobile te lo trasformava in un pianoforte.

Poi secondo me la differenza Japan/American è un po’ la differenza che trovi anche sulle moto. Nel primo hai tutta una cura e affidabilità a prova di nucleare. Nel secondo vivi molto il mito ma resti a terra una volta si e una no.

Alex il Sire mi piace tanto e rientra anche ampiamente nel budget. Me lo studio per bene e alla prima occasione lo proverò.

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar McQueen,
tenendo conto delle tue esigenze e budget io proverei a dare un'occhiata anche ai primi Musician della Ibanez, in particolare il modello MC924DS.

Ad inizio anni'80 era molto usato anche quì in Italia da diversi professionisti (es. Rino Zurzolo).
https://www.youtube.com/watch?v=mgpnXEJuw40

Ho avuto il modello predente a 22 tasti (MC900) e ti posso dire che sono bassi dall'eccellente liuteria ed elettronica molto potente; unico neo -> non sono piume.

(SEMI-OT) -> https://www.youtube.com/watch?v=F1PlpKf7ZMQ

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
^^^^
Quoto, per sentire bene il suono di quello strumento basta ascoltare il live ICARO di Renato Zero. Dino D’Autorio lo fa praticamente parlare quel basso. Dopo, quando hai ascoltato cosa fa D’Autorio in Madame o Amico ti viene voglia di buttare via tutto darti all’ippica, ma il basso si sente benissimo

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Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
Lucio72 ha scritto:  

tenendo conto delle tue esigenze e budget io proverei a dare un'occhiata anche ai primi Musician della Ibanez

oddio basso pesante e, a mio avviso, non vale i soldi a cui lo vedo girare io.

Leggendo qualche intervento di McQueen e assolutamente controcorrente, io direi di valutare invece gli acquisti più banali esistenti.
Fender Jazzbass o precision (mi pare di capire che possa arrivare alla cifra a cui si trovano usati i vecchi amercian standard/series).
Seppure non avendo le caratteristiche richieste, secondo me, invece farsi le ossa su strumenti "usati da tutti" gli permette di valutare quanto sia importante lo strumento, e quanto le proprie mani, oltre a dare un minimo comun denominatore di liuteria e componentistica del basso elettrico.
Insomma, fa sempre bene mettere le mani sulle "basi", poi, se li acquista bene li rivende facilmente in caso gli piacciano ma, secondo me, almeno uno dei due (se non entrambi) son bassi su cui ogni bassista dovrebbe un po' spaccarcisi le mani sopra e che fa sempre comodo possedere, visto che ci si può fare davvero di tutto.
Bassi più specifici si fa sempre in tempo a comprarli e non è detto che le necessità di oggi e quelle di domani coincidano.

Titolo: Re: Come Si Valuta Un Basso Elettrico Ben Costruito Da Uno Scadente?
avatar Alexce69,
non sono un grande fan di Renato Zero, ma Madame è un gran bel pezzo, nel live Icaro poi Dino D'Autorio effettivamente fa le scintille.

Per il resto, IMO 800€ per un MC924DS in ottime condizioni con custodia rigida originale li vale tutti, il fatto che poi sia pesante l'avevo specificato.

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