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Buongiorno amici bassari, ho cercato qualche info sullo Squier Pbass 70's , ma non ho trovano info specifiche su questo modello.. in caso scusatemi e indicatemi cortesemente i topic dedicati

Veniamo al dunque. Ieri pomeriggio, con un pò di tempo libero a disposizione, mi sono fatto un giretto in un noto negozio di strumenti musicali qui a VR.
Ero andato principalmente perchè volevo provare qualche ampli, in particolare un Ampeg Micro VR, ma era esaurito.
Al posto suo, c'era un Ampeg Portaflex PF350. collegata ad una cassa 1X15 Sempre Ampeg.
Decido di provare quet'ultima, e come basso volevo suonarla son un P.
Con lo sguardo cerco il bassetto giusto con cui fare la prova... e scorgo nella fila un Precision particolarmente accattivante.
Si presenta vestito di un nero super lucido, battipenna nero, e manico in acero con una tonalità vintage, laccato e di un giallo scuso molto acceso, abbinato a block neri (preferisco i dot.. ma amen) ed il binding nero.
Cilliegina sulla torta, il copri ponte argentato lucido, per completare l'aspetto Vintage puro.

Purtroppo, appena scorgo la paletta, il mio viso fa una smorfia. Leggo la sigla SQUIER.
Si, lo ammetto. Sono prevento.Sono uno di quelli sciocchi che storce il naso su questa marca, ed ho sempre avuto una sorta di repulsione verso la serie economica Fender.. Ma sto giro sono stato costretto. Il negozio non è particolarmente fornito, ed era l'unico P degno di questo nome..quindi o questo o niente.

Poi, la rivelzione. Sono stato una stolto per troppo tempo
Sarà stata l'estetica che è esattamente la mia idea di Precision (alla Waters), sarà stato l'impianto Ampeg che suonava divinamente... ma quel piccolo Squier mi ha sinceramente emozionato.
Manico meraviglioso, scorrevole, grosso il gisto. Ho avuto da subito una sensazione di felling immediato, cosa che non mi capita praticamente mai.
Perfetta anche la regolazione dei pot. Molto modulabili, non come quelle serie economiche che generalmente girandolo passi da tutto chiuso / tutto aperto
Il Pick Up poi.. non ci potevo quasi credere. Bilanciato perfettamente su ogni corda, ed aveva la inconfondibile ed inimitabile voce ringhiante del P!.

Ovvio direte voi..è un P, chiaro che suoni così.. mica tanto.
Non mi ritengo un esperto, anzi. Ma di bassi ne ho provati alcuni, anche di recente. Nello specifico un RW P50 ed un AM. Std..e non mi hanno trasmesso neanche lontanamente quello che ho provato suonando il piccolino Squier.

Sarà stata fortuna, e avrò trovato il pezzo di legno uscito bene, settato anche bene.. Parlandone anche con il venditore, mi ha confermato anche lui di esserne rimasto piacevolmente colpito.

Vabbè, insomma scusate il fiume di parole Volevo condividere con voi la mia piccola esperienza,
sperando di poter essere di aiuto anche ad altri che potrebbero interessarsi a questo modello specifico.
Ci sto facendo un serio pensierino, poi il prezzo si aggira sui 500 euro, quindi abbordabilissimo!
Mi costringerò a superare questa mia barriera mentale sul discorso "Squier...
Sono sicuro che suonandolo, tutti i pregiudizi e dubbi verrebbero messi a tacere

Piccola curiosità tecnica.
Ho visto che le sellette sono in ottone, cilindriche e dalle dimensione molto generose.
Questo aspetto influisce in termini di suono?
E' pubblicizzato anche sul Sito, ma non spiegano che tipo di migliorie porti questa soluzione!

Vi lascio comunque il link al modello, rifatevi gli occhi
http://shop.fender.com/IT-IT/squier...on+Bass&start=1

Scusatemi se sono stato prolisso
Buona giornata a tutti, e buona musica!! ||/
Davide

Sì è valido. L'ho suonato; mi fu prestato da un amico chitarrista che se l'è comprato, senza pregiudizio alcuno (tanto è chitarrista e suona Fender USA.... ). è una battuta...

Citazione:

Purtroppo, appena scorgo la paletta, il mio viso fa una smorfia. Leggo la sigla SQUIER.
Si, lo ammetto. Sono prevenuto.

è un errore che abbiamo fatto e facciamo in molti.

Citazione:

felling immediato,

Stai cadendo???

Citazione:

specifico un RW P50 ed un AM. Std..e non mi hanno trasmesso neanche lontanamente quello che ho provato suonando il piccolino Squier.

è una cosa del tutto personale, e va bene; ma l'American Standard gli è superiore in tutto. Detto da uno che ha avuto il P50, ed ha l'American standard



Infine ti consiglio di comprarlo se ti piace; lo stavo facendo anch'io, ma con due Precision non saprei che farmene.

darry, io di due P-Bass saprei perfettamente che fare (diversi pick-up, corde lisce contro ruvide...).
dseries, io ne ho provato solo uno di classic vibe, subito dopo un Am. Standard, esattamente come quello che hai provato tu.
L'ho trovato molto divertente da suonare, in termini di dinamica e risposta, ma con un suono decisamente accartonato. Sarà stata l'impressione dovuta al precedente suono del P americano che era molto scuro ma poco espressivo infatti non lo avrei comprato (e sono in buona compagnia visto che si trova lì dal 2010).
Comunque si discute di serie diverse ma poi ogni esemplare è storia a se... Ho un amico che ne ha comprato uno e mi ha mandato una registrazione e devo dire che il P c'è tutto.
Le sellette d'ottone danno un lieve apporto al suono ma rimane tutto nell'ambito della soggettività. Però son molto belle.

dseries, personalmente leggo sempre con molto piacere di esperienze come la tua. A volte ci si lascia prendere dalla stoltezza e dalle mille pugnette relative ad una scritta su di una paletta...

Il mio basso titolare è un Fender Precision...ma non sai ad oggi, quanto sia contento di essermi accaparrato un Jazz Squier Vintage Modified un paio di anni fa, ordinandolo su Musik Produktiv a soli 260 euro (cifra a mio avviso ridicola per quel basso, che oggi ne costa quasi 400)...sbalorditivo rapporto qualità-prezzo.

Quel basso lo avevo adocchiato anche io...e come te, spero di aver presto occasione di provarlo.

Io ho avuto un classic vibe '60.
Ho anche un american standard e come feeling e suonabilità mi trovavo meglio con lo squier. Aveva due bei dead spot su 5° e 6° tasto della prima corda, ma per il resto un gran basso. Tastatura perfetta, action raggiungibile bassissima, buone meccaniche e finiture più che dignitose.
La gran pecca secondo me sono i pickup. Quelli di serie sono molto spinti su alte/medioalte, che in alcuni contesti possono andare bene ma per quello che dovevo fare io no.
Cambiando pickup e potenziometri ci si ritrova fra le mani un signor basso!

Ero sicuro che avrei trovato altri estimatori
Anzi, in realtà sono io che arrivo tardi! Mi sono precluso questi onesti bassetti per troppo tempo!

Sono certo che un AM std sia superiore, e ci mancherebbe. Sarà stato il setup approssimativo, le corde vecchie, e l'amplificazione usata... ma davvero se li avessi suonati ad occhi chiusi avrei creduto che lo Squier fosse il Fender e viceversa!
Sono i soliti discorsi... purtroppo a volte ti capita di provare un basso che non è in condizioni ottimali per poter esprimere al meglio le sue potenzialità.
E difficilmente si trovano negozianti che si prendono la briga di settarlo a dovere e tenerlo sempre "in tiro" per essere subito bello pronto. MA li si entra anche nella sfera soggiettiva, di chi preferisce determinata action e via dicendo...

C'è da dire che l'AM STD che provai aveva tastiera in palissandro, corde sicuramente vecchie, collegato ad una testata AMPEG ad una cassa di una marca X che non conosco, e di cui non mi piaceva per nulla il timbro.

Lo Squier aveva tastiera acero, corde probabilmente più fresche, ed un accoppiata Ampeg testa + cassa di tutto rispetto!
Infatti ora oltre al piccolo P70s mi toccherà acquistare pure l'Ampeg PF350

Citazione:

Molto modulabili, non come quelle serie economiche che generalmente girandolo passi da tutto chiuso / tutto aperto

questa è una leggenda metropolitana. si tratta di differenza non di qualità, ma di tipologia di potenziometri, logaritmici o lineari.
a seconda dei casi, è meglio uno o l'altro.

Citazione:

Sarà stato il setup approssimativo, le corde vecchie, e l'amplificazione usata... ma davvero se li avessi suonati ad occhi chiusi avrei creduto che lo Squier fosse il Fender e viceversa!

quando si suona "ad occhi chiusi", le differenze sono sempre molte meno se poi uno fa un blind test, i più non distinguono il basso da 100 euro e quello da 1000.

in ogni caso, quando si parla di qualità e differenze di prezzo, il suono è l'ultima cosa. un USA Standard ha tutto l'hardware di qualità migliore, leghe migliori per le parti in metallo, potenziometri di marca, meccanismo delle meccaniche più preciso (cosa che NON influisce in alcun modo sulla "tenuta dell'accordatura").
il suono in sè è una cosa talmente soggettiva che non si può mai usare come metro di paragone, perchè un suono che piace a me a te può fare schifo.

come c'è chi preferisce le corde ruvide brillanti con un quintale di sustain, chi preferisce il suono stoppato e le corde lisce. ciascuno ti dirà che è meglio l'uno o l'altro.

Citazione:

Aveva due bei dead spot su 5° e 6° tasto della prima corda, ma per il resto un gran basso.

cosa normale sul 90% degli strumenti. sugli USA standard la cosa è molto limitata dal fatto che ci sono le barre in grafite che rinforzano la struttura, spostando quindi i punti di risonanza.

credo di non aver mai avuto, eccetto un paio di neck-through, strumenti senza Do, Do# ed in parte Re vittime di dead spot.
anche sugli ukulele, le chitarre e tutti gli strumenti a corde che mi sono capitati.
è una cosa che si nota anche sui dischi. in Total Eclipse Of The Heart di Bonnie Tyler il basso passa spesso su un dead spot micidiale, che rispetto alle note lunghe che caratterizzano la linea, si nota tantissimo.

dseries, i pregiudizi sono il male assoluto

ecco, io invece l'ho provato due volte, in due negozi diversi, attirato dal look veramente micidiale di questo basso, ma... è sempre stata una mezza delusione, entrambe le volte l'ho trovato senza carattere. De gustibus..

byzot, eheh, credo sia proprio il punto su cui faccio sempre leva io. non esiste un'oggettività quando si parla di suono, c'è poco da fare.

"ringhio", "botta", "suono caldo", "suono freddo" sono tutte cose che in testa di ciascuno hanno significati diversi, così come "carattere" ed altri termini che usiamo.

"ringhio", "botta", "suono caldo", "suono freddo" sono tutte cose che in testa di ciascuno hanno significati diversi, così come "carattere" ed altri termini che usiamo.[/quote]

proprio così...di Fender Precision e precision style ne avrò avuti e suonati oltre 25 di ogni tipo, marca, annata e provenienza ma per come intendo OGGI il mio suono, per il mio modo di suonare (limiti annessi) e la resa, l'IBANEZ Blazer '82 è quanto più mi soddisfa. Da quando ho questa serie di Ibanez (anche Roadstar) ho smesso di essere prevenuto.

Io un Classic Vibe l'ho provato, il '60 fiesta red, e mi veramente impressionato come suono e come costruzione, poi questo '70 a me fa sbavare

Ho due Fender e tre Squier.
Il mio basso titolare è, e resta, un P Squier. Upgradato nel p/u e nei pot.

Pochi mesi fa, un intero sabato mattina in un negozio a provare bassi, con l'intenzione di comprare un P della fascia 1000€.
Più li provavo, più non potevo crederci. Alla fine ho preso un altro Squier.
...ma ho il serio dubbio di capirci poco io...

rotaliscia, Ecco, allora siamo in 2
Giusto per curiosità, quale Squier hai preso?

Citazione:

...ma ho il serio dubbio di capirci poco io...

semplicemente ti piace di più. Punto. non c'è bisogno di capire niente.

Però l'hai implementato, e questo vuol dire molto.

A mio gusto il pickup originale di quel basso non mi dava la sensazione di suono caldo e rotondo dell'Americano.

Poi ognuno può dire la sua. Ma sicuramente pur essendo due Precision, sembrano due progetti diversi; e forse la cosa è anche voluta.

Si, il pick-up lascia a desiderare parecchio. Sono certo anche io che se avessi provato quel CV stile '70 con microfoni che conosco (e un settaggio decente) avrei valutato seriamente l'idea di portarmene a casa uno.

dseries,
Ho preso un PJ Vintage Modified. Da tempo volevo un PJ, anche se ero andato con l'intenzione di prendere un P50. Strumento su cui non servono altri commenti. Ma questo Squier PJ dopo parecchio tempo passato a provarlo mi è piaciuto oltre ogni oltre previsione.

Scusate la domanda, so che non si dovrebbero fare post paragonativi, ma secondo qual è qualitativamente superiore? Questo bassetto o ppure il Vintage V4 Tony Butler Signature? Quali dei due potrebbe avere un suono più simile al Fender Precision? qualcuno di voi li ha provati entrambi?

Queste sono le caratteristiche del vintage
Modello: V4/V4 Tony Butler Signature
Corpo: Pioppo orientale
Manico: Acero massello avvitato (bolt-on)
Tastiera: Palissandro / Acero*
Scala: 34" (864mm)
Hardware: Cromato
Pickup: Wilkinson AlNiCo V
Controlli: 1x Volume, 1x Tono

alex1974, a me i Vintage by Wilkinson sono sempre parti strumentini molto più economici degli Squier.
hanno avuto il momento di gloria anni fa, quando sono usciti, perchè costavano due lire, ed ha avuto successo il fretless relic.

tutte le volte che li ho provati mi sono sembrati strumentini da poco. un Classic Vibe è tutt'altro livello.

in ogni caso, il "suono più simile al Precision" ce l'ha qualsiasi basso di qualsiasi forma con il pickup split coil in quella posizione, indipendentemente dai legni.

Pier_ ha scritto:  

in ogni caso, il "suono più simile al Precision" ce l'ha qualsiasi basso di qualsiasi forma con il pickup split coil in quella posizione, indipendentemente dai legni.

tu dici?

alex1974, certo, il Precision "è" quel pickup, in quella posizione.

ne ho avuti tantissimi, e tutti suonano "da Precision", qualsiasi sia la forma intorno al pickup, la dimensione del manico, qualsiasi siano i legni.

vai proprio sereno. pensi che un Jazz, con esattamente gli stessi legni del Precision, suoni uguale al Precision?

Pier_, quindi spendere mille e passa euri per un fender americano non ne vale la pena?

alex1974 ha scritto:  

Pier_, quindi spendere mille e passa euri per un fender americano non ne vale la pena?

mah ragazzi...certo lo squire è il milgior basso mai esistito...

Alex, il "come suona" non può essere l'unico metro di misurazione per la qualità di uno strumento.
Certamente molto importante, ma poi ci sono tanti altri particolari che fanno il costo finale.

Presumo che Pier_ intendesse che gli strumenti con quel pick-up abbiano tutti quella tipologia di timbro, non certo che volesse paragonarli a livello di liuteria, hardware, suonabilità, etc.

luca74 ha scritto:  

...certo lo squire è il milgior basso mai esistito...

Credo sia stato detto soltanto che lo Squier sia un buon basso e che la versione da Precision suoni come dovrebbe.
Da qui ad affarmare quanto scrivi ce ne corre. E infatti non l'ho letto da nessuna parte....