Sabato 6 dicembre 2014 è stato rubato a Roma, in via delle Terme di Caracalla. all'utente snipercat:
Basso elettrico Tune costruito in Giappone: si tratta di una variante poco diffusa del modello TBJ “Bass Maniac” rispetto al quale differisce per verniciatura del body, assenza della scritta “Bass Maniac” sul body e configurazione dei pick-up. Forma del body, del manico e della paletta sono le stesse.
Acquistato nel 1993, presso la Stars&Co di Roma, al prezzo di lire 1'600’000 circa.
Sottratto dal bagagliaio dell’autovettura, il giorno 6 Dicembre 2014 tra le 11:30 e le 12:30, a Roma, in viale delle Terme di Caracalla, a poche decine di metri dalla Basilica dei Santi Nereo e Achilleo.
Caratteristiche dello strumento:
• Corpo in Frassino (2 pezzi) con finitura naturale (venature del legno a vista);
• Manico in acero 3 pezzi avvitato al corpo mediante 4 viti (bolt-on);
• Tastiera in palissandro 25 tasti con segnatasti circolari;
• Ponte nero con sellette cromate, fissato mediante 5 viti, con possibilità di passare le corde attraverso il corpo;
• Due pick-up neri con cornice cromata riportanti il marchio “Tune Guitar technology”;
• 4 pomelli neri per regolare l’elettronica attiva: volume – freq. alte – freq. basse – bilanciamento pick-up;
• Capotasto in ottone (particolarità: l’incollatura del capotasto ha ceduto con gli anni, quindi lo stesso, al momento del furto, era tenuto in posizione dalla sola tensione delle corde; allentando le corde il capotasto cade);
• Meccaniche di accordatura nere con perni avvolgicorda cromati;
• Nel vano elettronica ho bloccato la pila Duracell da 9V con del nastro isolante nero dato che, di fabbricazione, non era previsto nessun metodo di bloccaggio della stessa. Particolarità: il coperchio del vano elettronica, al momento del furto, risultava mancante di una delle 4 viti di fissaggio.
• Al momento del furto non era presente, sulla paletta, il coperchietto che copre il bullone di regolazione del truss-rod (si trovava nel suo astuccetto all’interno della custodia, insieme alle relative 3 viti e alle due chiavi a brugola per le regolazioni dello strumento);
• Al momento del furto era corredato da una cintura (Strap) nera marca Warwick;
• Smontando il manico è visibile un ideogramma sul tacco;
• Al momento del furto montava corde “DR” modello “HI-BEAM” scala 40,60,80,100;
Al momento del furto il basso era in una custodia imbottita di marca “Stefy Line” riportante logo “Your Music Roma” dotata di 3 ulteriori tasche contenenti:
• Panno assorbente;
• Cavalletto porta strumento richiudibile;
• Scatola con ricambio corde (muta) nuovo marca “DR” modello “HI-BEAM” scala 40,60,80,100;
• Cavetto jack;
• Accordatore elettronico marca Seiko;
• Giravite a punta magnetica intercambiabile con manico porta-punte nero e tappo bianco. All’interno del tappo c’erano 8 punte di vario tipo e misura tra piatte, a stella e torx;
• Confezione di salviettine umidificate marca Carrefour;
• Scatolina con diverse penne da chitarra (plettri) di vari colori e tipologie;
• Astuccio contenente le due chiavi a brugola per le regolazioni dello strumento (curvatura manico e altezza sellette del ponticello); nell’astuccetto, come detto sopra, era contenuto anche il coperchietto triangolare, nero, in plastica, riportante la scritta “TUNE” che copre il bullone di regolazione del truss rod e le tre viti di fissaggio.
Qualche foto: