Scivolano via impietosi, tra buche...trampolini e pareti su cui schiantarsi...questi anni.
Una cosa però, da quello che ho visto ritrovando alcuni nomi storici su questo Forum, non ci abbandona mai: il senso di fratellanza bassistica.
Alcuni dei promettenti musicisti che ho avuto il piacere e l'onore di incontrare dal vivo nei primi anni del 2000 oggi sono diventati effettivamente musicisti a 360°, tanti altri magari non possono vivere di sola musica, ma ho appurato che continuano a SPACCARE i palchi menando corde a tutto spiano senza pietà.
Non faccio nomi, perchè sarebbe superfluo, e mi piace che di questo caffè bevuto insieme rimanga la confidenza e la fiducia riposta tanti anni fa in persone magari mai più riviste, ma che hanno occupato un posto ben definito nei miei ricordi.
Vedo adesso affacciarsi ininterrottamente le nuove leve, adolescenti futuri bassisti pieni, straripanti di talento e volontà...con gli stessi dubbi e 'manie' che notavo 18 anni fa.
Le sfumature restano sempre quelle:
- pochi soldi ma tanti sogni
- tanti soldi ma poco tempo per studiare
- tanto tempo per studiare ma poco coraggio per affrontare un palco
- talento e tempo uniti ad una bella dose di "mifregaunacippadiquelchedicono" che fa letteralmente decollare i più ostinati
- abbastanza tempo e denari da investire...ma al solo scopo di alimentare una curiosità morbosa verso gli strumenti ed il fai-da-te
E poi la costante: convertire in fretless un 4 corde P abbandonato lanciandosi in esperimenti di liuteria a tutto tondo.
Questo pare il tarlo universale. Prima o poi tocca tutti, basta raggiungere al soglia di follia necessaria e non avere alcuna intenzione di comprarne uno, perche' si sa: "serve solo per fare pratica senza impegno".
E' cambiato il mercato. I bassi continuano ad essere apprezzabili per gli stessi identici motivi di tanti anni fa...le elettroniche continuano ad essere montate al loro interno con gli stessi 'difetti' dettati dai limiti del risparmio e del consumo delle batterie....ma ragazzi...
....il panorama degli ampli e degli effetti si e' totalmente stravolto!
Chi mi conosce sa che ho l'abitudine di scoperchiare tutto quello che passa per le mie mani e fare del sano reverse engineering....ed e' questo il motivo per cui sono cosi' stupito.
L'apparenza continua ad ingannare abbondantemente l'occhio dell'inesperto, perche' sara' sempre cosi': l'orecchio e' l'unico giudice che nessuno puo' truffare.
Si certo, c'e' un'invasione di testate da 1kg che promettono doti di amperaggio degne degli antenati da 15kg, 500W su 4Ohm ormai non si negano a nessuno e li si portano in una borsetta.
Ma.
Resta il solito MA.
Quelle dannate casse continuano a dover obbedire alle leggi della fisica...e ve lo scordate ANCHE OGGI un vero basso a 30HZ con 100 dB di efficienza senza quei 120 maledetti litri di caricamento reflex al contorno.
Passa il tempo, crescono i figli, diventa sempre piu' difficile trovare il tempo per prove, gruppi, spettacoli e incisioni....ma ...scegliere di suonare il basso elettrico rimane ancora la miglior scelta che abbia mai intrapreso per curarmi l'anima.
Buona giornata cari fratelli di corde.
Cristian Luca