Fratelli ho peccato, mi dolgo e mi batto il petto...
Ordunque: bruciati i finali della mia Little Mark (prima tranche di bestemmie in aramaico), la mando a riparare in Markbass; al rientro, dopo tre prove si ribrucia. Seconda tranche di bestemmie di routine, rispedisco, dopo varie mail e telefonate mi si dice che non è possibile ri-ripararla in quanto non hanno più circuiti di ricambio (è fuori produzione da un bel pezzo)... Confesso: li la mia fiducia nei confronti di Markbass e della loro assistenza tecnica ha vacillato (eccheccazzopotevatedirmeloprima), ed ha incominciato a prendere piede in me un po di disillusione, cosa evidentemente percepita dal responsabile dell'assistenza (a telefono sono stato un po zitella acida, spero mi abbia perdonato)... tant'è che il giorno dopo mi chiama il sig De Virgilis in persona (già cosa "straordinaria" in se, per una se vogliamo banale vicenda di assistenza tecnica di materiale abbondantemente fuori produzione e garanzia...) per informarsi personalmente della cosa. Già questo mi ha impressionato: per la prima volta forse, un'azienda mi tratta non da cliente ma da musicista... ed il giorno dopo, con una signorilità ed una professionalità assolutamente non dovuti ed esulanti il mero rapporto cliente - assistenza, il Sig De Virgilis mi ha "risolto" il problema in maniera straordinaria, lasciandomi letteralmente a bocca aperta. Lo so, Markbass è già famosa per correttezza, professionalità ecc ecc.... ma io voglio lo stesso ringraziare pubblicamente il sig De Virgilis e il responsabile tecnico sig. Marcello Manuli, e testimoniare la mia completa soddisfazione.
Grazie Markbass.