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Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista)
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Messaggio Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Premetto subito...non ? un post politico anche se ? un argomento delicato e quindi vi prego di esprimere giudizi equilibrati o sar? io stesso a chiudere. Ho preso spunto da una discussione  e in particolare fra questo scambio di battute fra Nabla e Pibass

http://forum.megabass.IT/viewtopic....=479252#p479252


avrei voluto continuare l? ma non mi sembrava il caso di andare OT. Apro questo topic perch? la settimana prossima sar? obbligato per legge a partecipare a un corso sulla sicurezza sul lavoro presso la mia cooperativa...corso a pagamento e ovviamente a spese dei soci.
Per quanto sia sostanzialmente d'accordo sulla materia, penso che la stessa trovi un ostacolo enorme nella vita pratica....di fronte a un impianto non ben fatto, a un palco non sicuro o cose del genere, l'alternativa ? non suonare e chi ci rimette ? il musicista. Per esempio di recente ho suonato in un contesto molto importante...per 20 minuti sotto una pioggia incessante che ha bagnato completamente me e lo strumento. Altro che terra mancante su una spina, altro che sicurezza sul lavoro. Ma se mi fossi rifiutato di suonare avrei rischiato molto di pi? che la singola serata, non so se mi sono spiegato..Il problema ? che si ? scaricata sul musicista, lavoratore atipico che cambia datore di lavoro ogni sera, la responsabilit? di incidenti sul lavoro perch? dal momento cui il musicista ? informato dei rischi, ricade anche su di lui e copre il datore di lavoro da eventuale denunce. In questo caso chi si tutela ? la cooperativa come datore di lavoro intermediario ma come al solito quando si parla di musica non ci sono mai regole e responsabilit? certe. Il lavoro di musicista ? molto duro...si rischia la vita non solo sul palco, ma anche in macchina, guidando di notte sotto la pioggia o con nebbia e ghiaccio sull'asfalto. Qual ? l'alternativa? ripeto...smettere. Non conosco i contenuti di questo corso e poich? mi conosco gi? so che andr? l? non solo per ascoltare ma anche per rompere i coglioni....
 




Io uso: plettro e dita

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gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer,

Questo il perch? del fatto che il musicista non ? considerato un cazzo.
Le norme di sicurezza sono  per i "lavoratori" di qualsiasi ambito.
Ma se c'? un ambito dove non si fanno rispettare di chi ? la colpa?

Esiste una legge.
Si chiama Testo unico Legge 81/08, che sostituisce la legge 626.

Ora dico, i lavoratori hanno la consapevolezza e la competenza per poter valutare nel loro campo lavorativo.
I dirigenti di essi lo stesso.
Inoltre sono garanti della sicurezza per i loro lavoratori e ci rimettono in prima persona.

ma un musicista pu? farlo?
non credo.

Quindi ci dovrebbe essere semmai la richiesta almeno delle certificazioni di conformit? della ditta che ha eseguito gli impianti
da parte delle organizzazioni, agenzie, impresari, concessionari di spazi e eventi.

L'impianto elettrico certificato non pu? essere ne manomesso, ne variato dal progetto allegato.
Che ? eseguito secondo le Normative CEI vigenti.

Inoltre ? sempre valido e non mi stancher? di ripeterlo, un decreto del 1955. il 547.

Chi lo fa, non fa altro che creare un appiglio legale a chi deve decidere in caso di incidente.
Quindi la ditta che ha effettuato l'impianto viene subito (dopo vari accertamenti) messa da parte, per andare al
"conduttore" dell'impianto, che altro non ? che il committente.

Chi sono gli smanettoni che manomettano le sicurezze di un impianto su un palco?
Chi sono i responsabili che fanno suonare in presenza di pioggia (o altri eventi pericolosi) senza VIETARE questo?

Loro saranno i responsabili di ogni incidente.

E questa ? la fase legale burocratica.
Il cane si morde la coda perch? non ci si arrende quando si ? davanti ad una pericolosit? evidente.
E il musicista vuole suonare a tutti i costi.

La legge c'? ed ? per tutti i lavori.
poi se la vogliamo rispettare o meno....

A farsi male siamo sempre a tempo ricordiamocelo.
un p? meno a guarire da una folgorazione che a volte non lascia scampo.

Scusatemi ma io sono un p? di parte, visto che ho speso Mila Euro per:

- La formazione in sicurezza dei miei dipendenti.
- L'acquisto di tutto quello necessario per i miei dipendenti per la sicurezza.
- Corsi di antincendio.
- Corsi di pronto soccorso.

il musicista non ? un metalmeccanico.
Ma pu? avere rischi come qualsiasi utente di qualsiasi cosa, negozio, ristorante, stazione, aeroporto.
Quindi secondo me a livello Sindacale (musicisti.. esiste? dovrebbe) bisognerebbe farsi sentire.

Perch? non ? ben chiaro.
Come non fu ben chiaro che Stazioni di polizia, carabinieri non dovessero mettersi in regola con la 46/90
invece io povero mentecatto si.
 




Io uso: plettro e dita

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Ecco.
 
Ultima modifica di Fagyo il Mar 18 Nov, 2008 15:31, modificato 2 volte in totale 
Fagyo Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non conosco i contenuti di questo corso e poich? mi conosco gi? so che andr? l? non
solo per ascoltare ma anche per rompere i coglioni....

Lo faresti alla persona sbagliata.
Io ne ho fatti 4 l'anno scorso.
Sono corsi di primo soccorso.
Avrai a che fare con tecnici e infermieri.
Magari ti daranno info utili su chi rivolgerti.
Ma loro non sono quelli che possono cambiare le cose.

Ciao
 




Io uso: plettro e dita
 
Jacker Invia Messaggio Privato MSN Live Skype
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
vedi Fagyo, la confusione deriva proprio da questo..
chi ? il datore di lavoro? nel tuo caso tu e non c'? dubbio...
nel mio caso ? la cooperativa se lavoro in regola e il locale se lavoro in nero...ma se lavoro in nero, non sono in regola e quindi il corso che una sera mi serve la sera dopo ? inutile. In pi? nel tuo caso tu hai pagato il corso...nel mio caso di fatto lo pago io perch? tanto la cooperativa ? solo un'organizzazione nata per fare lavorare i musicisti in regola con meno adempimenti burocratici e minori costi, ma non esiste un datore di lavoro che paga per te, il corso di fatto se lo paga il musicista...e io devo andare a Modena per 4 ore a sentire uno che dovrebbe essere qualificato a spiegarmi la sicurezza sul lavoro e a sentirmi dire (mi ? gi? stato anticipato) che il musicista si deve portare dietro un suo quadro elettrico personale...ma stiamo scherzando? in pi? devo fare una visita medica per sentirmi dire (oddio che scoperta) che  i volumi alti sul palco probabilmente mi hanno reso pi? sordo rispetto a una persona normale e che devo tornare fra un anno per una nuova visita (sempre a mie spese ovviamente) per valutare ulteriori danni....oppure posso suonare con l'elmetto e i paraorecchi come se fossi un metalmeccanico. Allora visto che va cos?, visto che l'Enpals la pagano solo gli sfigati che non hanno un altro lavoro e non sono studenti, visto che il corso sulla sicurezza lo fanno solo gli sfigati che sono professionisti per definizione perch? costretti a iscriversi a una cooperativa, allora perch? non liberalizzare il settore? su quel palco ci sale anche lo studente o il dottore dopolavorista, la sicurezza non li  riguarda?

Jacker, non hai capito di cosa parlo...sono corsi sulla sicurezza sul palco, e nei luoghi di lavoro, analoghi a quelli che dovrebbero fare nelle fabbriche. Che c'entra il primo soccorso? ti fanno una visita audiometrica e poi ti parlano di impianti elettrici, altezza dei palchi...
Ho fatto il servizio civile in Croce Rossa, ce l'ho gi? il diploma di primo soccorso...
Dietro questi corsi c'? una organizzazione di qualche medico e qualche tecnico che per qualche decina di migliaio di euro (hai capito bene)  terr? corsi a circa 400 soci per 4 giorni.
 




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Ultima modifica di gozer il Mar 18 Nov, 2008 15:56, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer, uno spunto per una domanda da fare. E' una delle tante assurdit? che circondano il nostro campo.
Lo spunto nasce durante uno spettacolo teatrale dove un ragazzo ? caduto di testa dal palco alla platea. Fortunatamente tutto si ? risolto solo con un grande spavento, ma la domanda che mi fece un attrezzista non ha ancora risposta certa.

Se il luogo di lavoro ? rialzato, per legge vi ? sempre l'obbligo di mettere un parapetto. In teoria qualunque palco, che ? effettivamente un luogo di lavoro per fonici, attori e musicisti, se pi? alto di 50cm rispetto al suolo circostante, dovrebbe avere il parapetto anche nel lato rivolto al pubblico?

Il tutto sarebbe racchiuso nel D.P.R. 164-56 articolo 68
Spoiler: [ Mostra ]


Dove per normale parapetto si intende

Spoiler: [ Mostra ]


L'attrezzista sosteneva che con questo appiglio l'assicurazione non avrebbe pagato il ragazzo se si fosse fatto male.

Direi che ? inquietante sapere che corro tutto il giorno su palchi e che se per qualche motivo dovessi cadere probabilmente l'assicurazione mi riderebbe in faccia...  
 




Io uso: solo le dita
 
Nabla Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
? una domanda da fare, anzi ringrazio e chiedo appunto spunti per quesiti...visto che pago ho diritto a chiedere no?

per esempio...queste una pedana di prolungamento del palco di Vasco

http://vascorossi.cmp.IT/tour_2008/gallery/0606_30.jpg

? rialzata, ma non vedo parapetti...la verit? ? che l? nessuno scassa le balle, ma nel locale di periferia c'? da aspettarsi di tutto.

poi mi chiedo una cosa...i tecnici regolarmente iscritti a cooperative,e quindi inquadrati come lavoratori dipendenti,  dovranno fare il corso come me...e chi  invece ? dotato di partita IVA?
 




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Ultima modifica di gozer il Mar 18 Nov, 2008 16:03, modificato 1 volta in totale 
gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer, Anche a me hanno parlato di impianti.
I corsi erano:
Antincendio
Primo soccorso
Sicurezza nel posto di lavoro (uffici-magazzino...ovviamente pertinenti al settore in cui lavora la mia azienda).

TU avrai fatto il corso di primo soccorso e avrai il diprloma ma non tutti hanno queste conoscenze. Vengono organizzati apposta.
Soprattuto per tutelare il tuo datore di lavoro (in questo caso la cooperativa da quanto ho capito) responsabile civile di tue inompetenze.

Il tutto poich? per legge devono farli.
...rischiano multe se non lo fanno.

la visita audiometrica secondo me riguarda un altro ambito. Magari avranno voluto prendere due pesci con un amo solo.
 




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Ultima modifica di Jacker il Mar 18 Nov, 2008 16:04, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Che io sappia, pure.
 




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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
lo so che ci sono le sanzioni e che la cooperativa ? obbligata a farli...non discuto su questo. L'oggetto del topic ? se veramente questi corsi siano utili al musicista che nella realt? dei fatti trover? sempre palchi rialzati senza parapetto, impianti elettrici a norma di pene di segugio, viagger? sempre di notte per portare a casa pi? soldi e risparmiare sull'albergo.

inoltre, e questo mi fa incazzare, la sanzione la rischia anche il lavoratore in regola e non il dottore/avvocato dopolavorista.
anzi rischio persino la galera:

La trasgressione di tale articolo prevede il pagamento di un'ammenda da parte del socio e della cooperativa ed in alcuni casi l'arresto.
I lavoratori dal canto loro sono obbligati a partecipare alle formazioni ed alle visite mediche senza poter in alcun modo rifiutarsi di farlo.
Anche il campo sanzionatorio ? variato, basti ricordare che nonostante sia rimasta invariata l?alternativit? tra ammenda ed arresto le cifre sono diventate molto pi? pesanti. Per il datore di lavoro si va da un minimo di 800 ad un massimo di 15.000, per i lavoratori si va da 200 a 600. Chiaramente si parla di trasgressione per singolo articolo.


 




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Ultima modifica di gozer il Mar 18 Nov, 2008 16:11, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Sull'utilit? effettiva ho i miei bravi dubbi.
Dubbi che permangono tra l'altro anche sulla questione del parapetto... Immagino ci siano regolamenti particolari a tal riguardo.
Non si pu? equiparare un palco a un ponteggio, che diamine.
 




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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
mia moglie che ha un negozio di quadri fatti da lei, ha pagato per anni la tassa sullo smaltimento rifiuti come se fosse un'officina meccanica (che si sa smaltisce oli e altri materiali pericolosi). Ultimamente ? stata "promossa" da officina meccanica a studio medico...semplimente non sanno a che categoria appartiene, perch? di artigiani che fanno quadri loro con un'attivit? in centro a Bologna non ce ne sono, e l'hanno equiparata alle categorie che pagano di pi?...cosa vuoi che sia un parapetto?
 




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Ultima modifica di gozer il Mar 18 Nov, 2008 16:26, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Ovviamente non sanno manco loro come rigirare la fritatta.

Assoggettare delle normative per i lavori in altezza ad un palcoscenico, pu? solo essere fatto qui da noi...  
Di certo un attore o un musicista non pu? lavorare assicurato da un cinturone  

(rido per non piagnere...)

comuque sono inflessibile sugli impianti elettrici Giorgio.

Ci sono gli strumenti per fare bene tutto.
C'? voluto un p?, c'? anche un po di confusione non lo metto in dubbio,
ma gli impianti elettrici si fanno in una maniera sola.
Seguendo le normatice CEI.
Essendo Qualificati nonch? patentati.
Quindi ogni volta che si trova un impianto che non corrisponde siamo dinanzi ad un reato.
 




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Ecco.
 
Ultima modifica di Fagyo il Mar 18 Nov, 2008 16:38, modificato 1 volta in totale 
Fagyo Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Il male ? che il musicista o ha partita IVA, quindi ? lavoratore autonomo oppure ? socio di una cooperativa e quindi in entrambi casi (con varie sfumature) ? il datore di lavoro di se stesso.
Il corso, secondo me, ? fatto per togliersi delle responsabilit? da parte della cooperativa stessa, in pratica noi ti diciamo come dovresti fare (e l'unico in regola sarebbe forse il carpentiere dei Village People) poi sei grande, sei socio, fai te.
 




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cas Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
esatto
 




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gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer,

ma se io sono una ditta individuale di impianti elettrici, ho gli stessi obblighi degli altri.
Se sei una cooperativa avrai i tuoi adempimenti.

non ? una questione di chi scarica il barile a chi.

Se usi infrastreutture della cooperativa lei risponder? per esse.
Ma se suoni su un palco e sei un libero professionista ti devi accertare da solo dei pericoli che corri.
Cosi se suoni socio di una cooperativa...

Giorgio, chiedi il piano di sicurezza al locale!    

E non dimenticare che sei un tassello del sistema.
Tu porti rischi non solo li subisci...
 




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Ultima modifica di Fagyo il Mar 18 Nov, 2008 17:25, modificato 2 volte in totale 
Fagyo Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Fagyo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Giorgio, chiedi il piano di sicurezza al locale!  


gi? si lavora poco...vuoi farmi smettere definitivamente?
ma credi che i professionisti nei locali ricevano un trattamento di favore? questo ? quello che cerco di dire..a parte poche strutture organizzate dove suonano solo persone di un certo tipo, la media dei locali dove si suona ? il piccolo pub dove suonano cani e porci, dal professionista all'amatore, con una sola presa dove si attaccano tutti e a volte se non ti porti una prolunga da casa son cazzi...se dovessi vivere solo di locali sarei morto da un pezzo, ma ? una fetta comunque importante del mio lavoro.
 




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Ultima modifica di gozer il Mar 18 Nov, 2008 17:34, modificato 1 volta in totale 
gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer,

lo so... ? una triste verit?.
in tal caso dovrebbe essere il gestore del locale ad avere l'impianto a posto e fornire il necessario elettrico.
perch? il rischio ? che faccia del male non solo a voi che lavorate, ma anche agli avventori.
Esisterebbe anche la ASL settore impianti che dovrebbe controllare.
 




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Ultima modifica di Fagyo il Mar 18 Nov, 2008 17:39, modificato 1 volta in totale 
Fagyo Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer, io che sono maniaco della sicurezza, e che suono su palchi "che il mio pianerottolo ? pi? grande"   , ho adottato questi accorgimenti:

- corde scollegate da massa (quindi ho detto addio ai single coil...)
- mini quadro elettrico nel retro del case: interruttore magnetoremico differenziale (il "salvavita") mediamente sensibile (inizialmente uno 0.01mA, poi passato a 0.03mA per via dell'eccessivo numero di falsi scatti)
- dopo che ad una fiera mi hanno dato 380V invece che 220V nella presa, ho aggiunto un visualizzatore di tensione, attivo anche a rack spento, per poter vedere la tensione e poi accendere tutto.

a questo associo power conditioner, che per? ? solo per ridurre i rumori, non ha influenza sulla sicurezza.

L'altra dotazione standard elettrica ?: prolunghe, ciabatte, prolunghe, ciabatte, prolunghe, ciabatte, prolunghe, ciabatte, e... qualche altra prolunga  
a cui associo il set di qualsiasi adattatore compreso nel range trifase 32A fino - monofase 16A, quando sono all'aperto...

In sostanza ho pi? materiale elettrico io che suono che il service  


PS
Vi ho mai detto di quella volta che hanno pensato bene di fornirci corrente... dall'altra parte della strada statale rispetto a dove suonavamo?  
 




Io uso: solo le dita
 
Ultima modifica di Nabla il Mar 18 Nov, 2008 18:30, modificato 1 volta in totale 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
Nabla ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ho adottato questi accorgimenti:

Io piuttosto vado a decantar poesie in Hyde Park.
Morir? fulminato, accidenti e dannazione.
Chissenefrega, prima o poi ci tocca a tutti, in fondo.
Se sfiga dev'essere, sfiga sia...
Ovvio che non mi metta a suonare in condizioni pietose e con l'acqua alle caviglie magari.
Ma nemmeno vestito da Iron Man, checcazzo.

Per il resto... Ci saranno anche pochi pittori con negozio, ma di teatri ? piena l'italia, mi rifiuto di credere che non ci sia una normativa che preveda come debba essere fatto un palco, quando anche la pendenza della platea ? normata.

In sostanza: hai voluto la cooperativa? Pedala!
 




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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
allora, il corso ? stato interessante e devo dire che alla fine c'? stato un certo interscambio fra i musicisti e il relatore, Quello che ? emerso ? che le normative sono confuse e vanno interpretate e che quando si tratta di doveri tutto ? chiaro mentre sui diritti dei musicisti c'? un p? di latitanza. Ho scoperto che un minorenne non pu? lavorare nelle discoteche (lo sapevate?) e questo vale anche per chi suona.  A proposito di elettricit? il musicista ? responsabile di quello che succede dalla presa allo strumento. Qui la discussione ? stata interessante e si sono confrontate problematiche reali con quelle invece solo teoriche. Nabla che sapientemente si porta il suo quadro elettrico con salvavita, come ci ? stato anche consigliato, impallidirebbe se sapesse che mi sono infilato un filo nelle mutande per eliminare il ronzio di un basso acustico col piezo o che ho suonato sotto la pioggia per quasi 30 minuti. L? non c'? soluzione...se ti rifiuti di suonare perdi il lavoro in corso e quelli futuri, se invece lo fai lo stesso rischi la pelle e lo fai sotto la tua responsabilit?. Ci sono molte cose effettivamente inapplicabili da chi ? un anello debole e non ha potere contrattuale, ma con un p? di conoscenza in pi? anche dei propri diritti e dei rischi si possono evitare situazioni spiacevoli. Siamo all'anno zero, questa ? la cosa che ? emersa, ma almeno c'? la volont? di portare una casistica per il riconoscimento di alcuni elementari diritti. Dalle visite mediche siamo risultati essere tutti un p? sordi e questo ce lo aspettavamo...quello che sorprende ? invece ? che ? altissima la percentuale dei Dj affetti da serie forme di sordit? unilaterale e che lo Stato non riconosce la sordit? a un solo orecchio come malattia professionale. Ho appreso anche che un musicista che ha subito un incidente (caduta) in tournee ha dovuto lottare per dei mesi per aver riconosciuto il risarcimento del danno dall'Inail che regolarmente tramite le cooperative noi lavoratori dello spettacolo paghiamo. L'ente che da anni becca i nostri soldi al momento di pagare ha detto: "Musicista? ? un lavoro? e poi se cade mentre ? fuori dal palco comunque che incidente sul lavoro ?? " C'? stata una battaglia legale che ? stata vinta e alla fine il musicista ? stato risarcito ed ? stato sancito un importante principio: che il lavoro inizia quando il musicista esce di casa e termina quando rientra nella sua abitazione e che qualsiasi infortunio sofferto in questo periodo ? incidente sul lavoro. Sono poi emerse anche cose accessorie non attinenti alla sicurezza ma comunque interessanti, tipo che i funzionari della Siae NON POSSONO interrompere un concerto per farvi domande o fare verifiche e se lo fanno potete invitarli ad accomodarsi e ad aspettare la fine dell'esibizione. Inoltre ? emerso che la registrazione della serata per dimostrare difformit? dei brani suonati rispetto a quelli segnati sul border? configura una violazione della privacy se non preventivamente autorizzata e anche se la non validit? del verbale non ? automatica  ci sono gli estremi per una causa legale. Se mi torneranno altre cose in memte vi aggiorner?. Tenete presente che attualmente l'unico documento che prova che trattasi di lavoro in regola e quindi degno di tutela anche in sede di sicurezza ? l'agibilit?. Anche se di fatto evasione fiscale e contributiva sono due cose diverse (per esempio nessuno paga i contributi ma viene emessa una fattura), il problema si pone se il musicista subisce un infortunio prima dell'eventuale fattura. L'apertura di una posizione contributiva viene registrata all'Enpals con il dettaglio del luogo della prestazione e viene memorizzato l'orario in cui l'agibilit? ? stata richiesta. In questo modo si riesce ad identificare se un incidente ? accaduto effettivamente recandosi al lavoro. Tenete presente che affinch? l'agibilit? sia valida l'Enpals pretende non solo che venga richiesta ma anche stampata e consegnata al proprietario del locale prima dell'esibizione. In ogni caso si ritiene che anche in mancanza di tale consegna materiale non vengono meno i diritti per il musicista soprattutto in tema di sicurezza, perch? il lavoro ? in regola e l'Enpals i soldi li ha presi. Al limite ci pu? essere una sanzione per la mancata esibizione (come guidare avendo scordato la patente a casa) ma nessuno si pu? rifiutare di risarcire il musicista se questi si ? infortunato recandosi al lavoro se tale lavoro ? stato regolarizzato tramite l'apertura di una posizione contributiva
 




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Ultima modifica di gozer il Mer 03 Dic, 2008 10:10, modificato 4 volte in totale 
gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer, grazie mille gozer! come sempre info utili!...  
 




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Citazione:

Tesi straordinarie hanno bisogno di prove straordinarie


NO!-YO-ARE-NOT-THE-CENTER-OF-THE-UNIVERSE!
Quando un uomo con il basso incontra un uomo con la chitarra, l'uomo con la chitarra perde sempre.
 
Skagli Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
riporto da un altro 3d perch? ? sicuramente pi? IT qui:

Nabla ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Tagliare la terra dalle spine ? un pericolo di vita MORTALE, quindi ? Illegale, ed ? omicidio colposo se qualcosa va storto. Non troverai nessun professionista che sia realmente tale che faccia questo giochetto con le spine.


che sia pericoloso ? vero, che sia illegale altrettanto. Il problema ? di capire poi chi ha tagliato la terra e dimostrarlo in caso di incidente...
Purtroppo nella vita reale succede...succede spesso per esempio con i computer che fanno una ronza terribile e miracolosamente (non chiedetemi perch?...non lo so) se colleghi l'alimentatore ad una ciabatta a cui ? stata tolta la terra il ronzio cessa. A volte il ronzio ? cos? fastidioso che di fatto o rinunci alle basi compromettendo lo spettacolo o le usi e lo comprometti lo stesso. Il problema si pu? presentare anche se non usi le basi quando per esempio il computer ? usato per pilotare i suoni di una master keyboard e a quel punto senza non si pu? proprio suonare...e allora il serio professionista che taglia la terra, sia esso il musicista o un tecnico, esiste eccome. Nell'emergenza ci inventiamo di tutto e accettiamo i rischi pur di lavorare anche nel rispetto del pubblico...
Laura Pausini ha registrato il DVD sotto la pioggia...non mi sembra che di fronte a cotanta prova qualcuno si sia indignato o che un fantomatico Ispettorato del Lavoro si sia attivato per sanzioni...


pibass ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...al cablarsi il ponticello del basso al corpo!!


concerto col Takamine nuovo...ho gi? fatto due concerti e non ho avuto nessun problema. Ma in un terzo locale l'impianto elettrico e le luci causavano nello strumento un ronzio che quasi superava il volume dello strumento stesso. Come si fa a suonare cos?? Fra l'altro ho un ponte in legno e toccare le corde non risolve per niente. Per fortuna da buon napoletano mi sono affidato all'improvvvisazione...ho sostituito il Jack con uno a testa metallica, gli ho fissato intorno una corda 0.45 e l'altra estremit? me la sono infilata nelle mutande  
 




Io uso: plettro e dita

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a lavare la testa all'asino si perde solo tempo e sapone
 
gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
E questo spiega parecchie cose...
 




Io uso: plettro e dita

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.
 
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
un p? come nei cartoni animati...prendi una scarica elettrica e acquisti dei superpoteri nella zona colpita. Per fortuna non sono diventato Flash  
 




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gozer Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Sicurezza Sul Lavoro (di Musicista) 
 
gozer, ne approfitto per alcune precisazioni

Tagliare la terra ? risolutivo sui portatili in alcune situazioni, questo ? vero e anch'io lo fatto pi? volte. Ma ci sono dei "ma"

- questo ? un Forum dove molti leggono, quindi ogni volta che si consigliano a cuor leggero modifiche potenzialmente mortali, ? bene mettere a conoscenza gli utenti (che non sono necessariamente a conoscenza di come funzioni un impianto di terra) dei corrispettivi rischi.

- Si taglia la terra solo "per usi personali" sotto la propria responsabilit?. Io taglio la terra al mio PC quando ho dei problemi, e mi assicuro che il resto della strumentazione sia collegato a terra (in modo che ad esempio l'addetto al mixer di palco non stia secco a causa mia). Irresponsabile ? il fonico che dice "ti risolvo io il problema", fa bella figura lui, ma poi muori tu.

- Mai provato una DI passiva a trasformatore? Risolve pi? problemi di ronzio dello staccare le terre, ed ? sicuro dal punto di vista elettrico. Gi? che ci siamo, impacchettare l'alimentatore in un foglio di alluminio (come un panino....) riduce molti problemi.

- Se uso un computer abitualmente per suonare ? mia premura assicurarmi che non produca rumori strani, non posso chiedere sistematicamente al fonico, di corsa, di risolvere un mio problema, violando la legge. Affrontando e pianificando con calma la cosa, i rumori si risolvono in modo definitivo e sicuro prima di uscire dalla sala prove.

- ll serio professionista che taglia la terra, sia esso il musicista o un tecnico, esiste eccome. Ma lo fa in caso di emergenza, avvertendo e verificando le condizioni al contorno (hai le scarpe di gomma? Il tuo ampli ha una connessione a terra funzionante? In che situazione ? il palco?). In caso di urgenza ne ho combinate di tutti i colori anch'io, ma non mi sognerei mai di pianificare a priori queste cose.

----- per il takamine: per prima cosa cercherei (magari con un liutaio) di trovare il modo di schermare il pickup, e metterei le corde a massa se ora non lo sono. Mettere le corde a massa ? quasi la stessa cosa di mettersi un filo nei pantaloni, ma sei in pericolo solo toccando le corde. Se noti qualcosa di anomalo ? pi? veloce lasciare le mani dallo strumento che levarsi il filo dalle mutande. A proposito, io ho sempre dietro questo braccialetto antistatico  da 5 Euro usato dagli assemblatori di computer, da mettersi al poso, e l'ho gi? usato pi? di una volta, anche a registrare.

- filo collegato al corpo implica scarpe con suola in gomma. Anche qui il serio professionista ti consiglia la soluzione del filo solo dopo aver verificato che tu abbia le suole isolanti (suole in gomma, o palco in legno in condizioni non di umidit?)

----- per il concerto per pioggia: nessuna normativa vieta di suonare per pioggia. Le normative richiedono di usare le corrette prese stagne, un impianto fatto con il dovuto grado di protezione (Una sigla come ad esempio "IP65" non pu? essere sconosciuta a uno che lavori su un palco, in caso contrario buona documentazione ).
Io ho gi? fatto in tutta tranquillit? spettacoli per pioggia, sia spettacoli teatrali che concerti, ma le precauzioni da prendere sono molte di pi?. Io ho bloccato pi? di una volta spettacoli teatrali causa pioggia su palcchi con impianti non adeguati. Beh ti minacciano con il solito "tu non lavorerai mai pi? con me". Quando faccio vedere  (bluffando spudoratamente...   ) "la vedi quella? Toccala ora che ? bagnata e rimani folgorato, cos? s? che non lavoreremo pi? insieme" gli organizzatori si danno sempre una calmata.... chiss? perch?  
 




Io uso: solo le dita
 
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