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Ma sì, poi in effetti le casistiche sono talmente tante e le persone sono totalmente diverse fra loro che le formule perfette non esistono. Purtroppo contro l’occasionale ignoranza dell’acquirente, spesso in malafede, ma purtroppo a volte anche in buona fede, non si combatte. Quando ti capita, ti capita. Non esistono formule scritte in un annuncio che ti mettano al riparo. C’è chi compra sul mercato dell’usato consapevole di farlo, e c’è chi lo fa pretendendo tutele che non esistono. Quando capita basta mandarli a stendere con fermezza. Io dico solo che farlo preventivamente oltre che inutile, limita fortemente le possibilità di vendita. Detto questo ora devo comprare l’amplificatore..devo scegliere se combo o testata e cassa..se prendo un combo forse prendo il nuovissimo cmd112h appena uscito nuovo, se prendo testa e cassa mi rivolgerò sul mercato dell’usato, evitando accuratamente i “formula visto e piaciuto”..non si sa mai.

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Lucio72, cielo, mi devo proprio sbrigare  

per quanto riguarda le spedizioni, io non mi sono mai fatto problemi; negli annunci specifico sempre che faccio consegna a mano o spedizione, e tanti saluti.
alla fine è una scelta dell'acquirente, e più che mandare foto dei dettagli, o video come in alcuni casi, c'è poco da fare.

senza spedizioni mi sarei perso una fetta immensa di clientela, e per certi versi preferisco spedire   così non devo organizzarmi con nessuno.

Alexce69, mi trovi d'accordo su tutto; i perditempo comunque contatteranno, i collezionisti di foto si faranno sentire comunque, e sono arrivato anche alla conclusione, negli ultimi due o tre anni, che la gente non legge il testo degli annunci, e si ferma a tre parole dei titolo.

"astenersi perditempo" per me vale come "non scambio", perchè tanto ti scrivono comunque, o perchè non leggono, o perchè sticazzi.
non è mai stato un deterrente nei miei annunci. pure quando scrivevo che scambiavo solo con cose specifiche, mi contattavano proponendomi cose fuori dal mondo...

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Io ho sempre venduto strumenti perfetti e fortunatamente ho acquistato pari condizione. Sarò stato fortunato? Oppure se "esci" da quelle solite marche e modelli considerate assegni circolari puoi avere condizioni migliori?

Grazie però a Pier che un paio di volte mi ha salvato dalla "sola".

P.S. un consiglio... se non si vende un qualcosa è solo questione di prezzo?

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gigetto2, il prezzo è la base di tutto.

io lavoro nell'immobilare (grazie al cielo non faccio l'agente, mi occupo di tutt'altro   ) però ti posso dire che il prezzo è il 99% della vendita.
se il prezzo è alto, sopra la media, per quanto la casa possa essere perfetta, non crea nemmeno potenziali acquirenti.

se il prezzo viene abbassato e reso più consono al mercato, fioccano le telefonate.

una casa con il prezzo fuori mercato può rimanere lì per sempre, esattamente come quando vediamo annunci vecchi di anni per gli strumenti.

come sempre è "il proprietario" ad essere il problema, perchè esattamente come nel caso degli strumenti, supervaluta il suo bene.

se in media uno strumento si vende a 1000€, magari metto 1100€ per lasciare spazio alla trattativa, ma se metto 1500€ la gente nemmeno mi scrive.

diciamo che con gli strumenti che si svalutano di più sull'usato la cosa è più evidente, perchè il rapporto tra il prezzo del nuovo ed il valore dell'usato è svantaggioso per il venditore.

ti faccio un esempio: anni fa puntai un Ibanez SR5006, il tipo vendeva a 1100€ "trattabili", dettaglio scritto nel titolo e nel testo.
il basso nuovo costa 2500€, ed iniziai un po' di trattativa... sono passati tre anni   lui non ha ancora venduto, l'annuncio dopo un po' è scaduto e non l'ha rinnovato, ma nonostante io abbia riprovato a contattarlo, questa famigerata "trattabilità" non c'era.

il colmo è stato a Febbraio: cedo e gli propongo 1100 "compresa spedizione", e la sua risposta è stata "eh, ma così ci rimetto, già il prezzo è basso!"

 

il fatto che siano cinque anni che cerchi di vendere non ti desta sospetti?  

vabè, io alla fine ho lasciato perdere più per principio che altro.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, si ma non è sempre così o meglio il mercatino non è una replica in piccolo del mondo commerciale in generale secondo me....

Se osservi il mercatino limitandoti a Fender, Rickembacker, MusicMan Steinberger salvo eccessi non si vendono strumenti fuori prezzo o in condizioni impietose. Ma già uscendo da questi vedrai che marche blasonate e serie, Yamaha su tutte stagionano molto su tutte le fasce e i modelli anche quando il prezzo è corretto. Per non parlare poi di Ibanez ma andando oltre anche Alembic e Wal anche a prezzi corretti (non quelli che si vedono oggi....) non sono propriamente facili. Ci sono poi gli  ossi da mordere che sono bassi di vario genere anche di produttori affermati e che sul nuovo vendono bene ma da noi proprio non vanno o vanno a fatica anche a prezzo corretto.

Ci sono altri fattori che non fanno vendere un prodotto non solo il prezzo. Prima di "regalare" ben venga se è un amico o un conoscente ma ad un estraneo che magari poi flippera beh meglio lasciare scadere l'inserzione.

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Pier_ ha scritto:  

il basso nuovo costa 2500€, ed iniziai un po' di trattativa... sono passati tre anni   lui non ha ancora venduto, l'annuncio dopo un po' è scaduto e non l'ha rinnovato, ma nonostante io abbia riprovato a contattarlo, questa famigerata "trattabilità" non c'era.

il colmo è stato a Febbraio: cedo e gli propongo 1100 "compresa spedizione", e la sua risposta è stata "eh, ma così ci rimetto, già il prezzo è basso!"

 

il fatto che siano cinque anni che cerchi di vendere non ti desta sospetti?  

vabè, io alla fine ho lasciato perdere più per principio che altro.

Ammazza, che tìgna!!!  

Io uso: plettro e dita

gigetto2, le leggi di mercato tornano sempre: meno lo strumento è conosciuto e ricercato, meno sarà facile venderlo.

il prezzo è rapportato alla domanda, il valore invece al rapporto tra domanda ed offerta.

se il mio strumento non se lo fila nessuno, per sperare di venderlo dovrò abbassare il prezzo e magari "svenderlo", come direbbe qualcuno su mercatino, anche se è raro.

es: se compro uno Yamaha a 300€, non ci farò mai 200€ sull'usato, e dovrò sicuramente venderlo dai 100 ai 150, perchè magari trovo quello che inizia a suonare e vuole spendere poco.

due miei amici di recente hanno preso un Eko VP200 ed uno Yamaha RBX200 a due lire, con tanto di amplificatore da 10w (mi pare sui 100€ ambedue gli amici) proprio perchè quegli strumenti ad un prezzo più alto non si venderebbero, ed infatti Mercatino è pieno di bassi del genere a prezzi più alti, che fanno la muffa.

se il mio strumento è diffuso e c'è richiesta, si venderà ad un prezzo buono e con facilità, ma mai sopra il valore.

es: i Fender si vendono a prezzi più o meno stabili, che aumentano progressivamente all'aumento del nuovo: quando un USA Standard costava 1400€, usato si comprava a 750/800€.
quando sono saliti a 1600€, usati si prendevano sui 1000/1100€, ed ora che sono a 1900€ nuovi, ovviamente sull'usato stanno tra i 1200/1300€.

se il mio strumento è raro e c'è richiesta, lo venderò tranquillamente a prezzi alti, perchè il suo valore aumenta.


chiaro è che in base ai prezzi cambia anche il bacino di potenziali acquirenti: un Wal a 6000€ avrà un bacino di potenziali acquirenti, di gente disposta a spendere tutti quei soldi per un basso, molto molto ridotto.

già se parliamo di 1000/1500€, il bacino si allarga, e quando scendiamo, diventa enorme, perchè vai a prendere anche la fetta di utenti che compra per sfizio o per imparare a suonare, come nel caso dei miei due amici.

quindi alla fine le leggi di mercato tornano sempre.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Per diritto di cronaca, Wal UK al momento ha chiuso l'accettazione di nuovi ordini, in quanto hanno una lista di attesa arrivata a 4 anni (!!!).

Un Wal usato prezzato correttamente, non i 10.000€ del mercatino, e magari messo su Reverb si vende in un battibaleno.

Per verificare le mie affermazioni, basta andare su talkbass -> Wal Club e "divertirsi" a vedere le segnalazioni di annunci di vendita poi messi in stato "sold" dopo pochi giorni (od addirittura ore   ).

Sì, sì, veramente dei bassi difficili da vendere.

Io uso: plettro e dita

Lucio72, intendevo dire gli Alembic, errore mio, i Wal si vendono anche a prezzo più elevato della media (questione di tempo).

Un fenomeno simile, per chi ha buona memoria e qualche anno ci fu sugli Steinberger ri-venduti a prezzi superiori al nuovo, da qui l'appellativo di white ghost per quelli bianchi.

Io uso: solo le dita

^^^
Se è per questo ci sono altre colorazioni ancora più rare del bianco: silver, yellow, red, blue -> http://www.steinbergerworld.com/L-series.htm

Mai sentita questa denominazione di "white Ghost"...

Per non parlare poi dei rarissimi esemplari con interfaccia Roland GR -> http://www.steinbergerworld.com/special/xl2-gr.htm

Niente di strano in tutto questo: legge di domanda e offerta.

Di Steinberger menzionati sopra ne circolano pochi, è uno strumento con controcaXXi, conosciuto, quindi cercarne uno con la mentalità del braccino corto è pura utopia (purtroppo).

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e in ogni caso lo Steinberger non è facile da vendere/rivendere, a meno del giusto prezzo o del rimetterci, perlomeno qua da noi... quasi nessuno è fesso e molti ragionano molto sull'eventuale rivendibilità... Un XP a 1500 ( ma anche oltre i mille ) € te lo tieni a vita sul mercatino, ma anche un normale XL sopra i 3000...
Un tizio ultimamente lo dava via a 2900 ( ma con 2500 te lo dava lo stesso ) ed era uno degli esemplari meglio tenuti in assoluto che mi sia mai capito di vedere... avessi avuto la possibilità l'avrei preso, ma era praticamente nuovo... il mio l'ho XL l'ho pagato 1600€, ben tenuto ma dimostra un pochino i suoi 35 anni e più.

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^^^
Steinberger non sfugge alla legge del mercato, ma qualcosa si sta muovendo (IMO), ossia un rinnovato interesse anche se lieve, prezzi in rialzo sopratutto all'estero.

Una decina di anni fa comprai un L2 unlined fretless (quindi era Brooklyn) in ottime condizioni a 1300€, poi rivenduto un anno dopo allo stesso prezzo.
Adesso penso che un basso del genere a meno di 2500/3000€ col cavolo che lo trovo (ed ovviamente coglione io ad averlo venduto).

Non mi farei comunque troppi problemi sulla rivendibilità in Italia, si mette su Reverb e via.

Così come ho fatto per un Warwick Streamer di fine anni'80 ritastato e con elettronica modificata: se lo mettevo sul mercatino immagino i precisetti/precisini/rompicoglioni con frasi tipo:
eh ma non è più originale...
eh ma non ha i tasti in bronzo...
eh ma l'elettronica non è la sua..
etc.

Basso messo in conto vendita in negozio che ha la sua vetrina Reverb: "folla" ovviamente di "tester" in negozio che ovviamente provava e non cacciava il grano, poi si è fatto vivo un canadese (!) su Reverb che senza troppe perdite di tempo ha acquistato al prezzo da me richiesto.

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Aran, lo Steinberger è uno strumento unico. Non vi è nulla che gli assomigli a mio modo di vedere le cose. E ha i suoi estimatori che sono disposti a spendere ma....

Non tutti gli originali sono giunti ad oggi intonsi ed alcuni anche meno.

C'è uno strumento in legno che ne ricalca le forme e con una twiccatina si avvicina al suono dell'originale con un pò meno grinta.

Io lo vedo come uno strumento destinato a salire e non di poco sempre che non lo replichino.

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gigetto2 ha scritto:  

Non tutti gli originali sono giunti ad oggi intonsi ed alcuni anche meno.

Non è un grosso problema: se acquistato al prezzo giusto un esemplare "vissuto", lo si può riportare anche pari al nuovo affidandolo ad un professionista del settore (= liutaio che abbia skill anche su materiali compositi).
Basta, tanto per cambiare, non avere pretese di risolvere i problemi con la mentalità del braccino corto.

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Lucio72 ha scritto:  

^^^
Steinberger non sfugge alla legge del mercato, ma qualcosa si sta muovendo (IMO), ossia un rinnovato interesse anche se lieve, prezzi in rialzo sopratutto all'estero.

Concordo... un certo interesse sta tornando, spero che passi presto ( meno gente interessata c'è, più ghiotte le occasioni per farne incetta a buon prezzo si presenteranno       sto trattando un XP2 dell'86 bianco, raro, passivo )

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Lucio72 ha scritto:  

Basta, tanto per cambiare, non avere pretese di risolvere i problemi con la mentalità del braccino corto.

Il problema di vendere gli strumenti a certi prezzi, è che a volte hai a che fare anche con questa gente, che cerca sempre l'affare a tutti i costi, proprio perché ha il braccio corto e si convince con la sua testa che il basso lo vuole, ma lo vuole comprare al prezzo che dice lui.
Sai quanti mi capitarono che volevano comprare il mio vecchio Fender P AS, a 700 Euro o 800 Euro e si incazzavano (facendo due fatiche), che a meno di 1.000 non gli davo manco la custodia? Io comunque, che non sono un venditore, non ho mai messo frasi del tipo: "no perditempo", "no collezionisti di foto, ecc.", perché il graffietto che ha ce lo scrivo e gli metto la foto, per il resto non devo nascondere niente. Ma i soldi me li dai.

Lo Steinberger, secondo me, può "ripartire" se ci sarà un giovane bassista famoso che lo suonerà; come per tante cose.
La Music Man, per quanto sia ottima, mantiene (di più all'estero...l'italia a volte è strana) certe quotazioni perché c'è gente come ad esempio Joe Dart, che te lo sbatte in faccia nei video e soprattutto nei concerti.
Se McCartney non avesse imbracciato l'Hofner ed il Rickenbacker non se li cagava nessuno.

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darry ha scritto:  

Se McCartney non avesse imbracciato l'Hofner ed il Rickenbacker non se li cagava nessuno.

   
Beh...i Rick sono stati usati da fior di musicisti, indipendentemente dal Macca...

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Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

darry ha scritto:  

Lo Steinberger, secondo me, può "ripartire" se ci sarà un giovane bassista famoso che lo suonerà; come per tante cose.

Temo non sarebbe sufficiente... il Music Man lo producono ancora oggi, i veri Steinberger ci hanno salutato negli anni 90...

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Cilispio ha scritto:  

i Rick sono stati usati da fior di musicisti, indipendentemente dal Macca...

Nei primi anni 60 erano pochissimi ad usare bassi Rickenbacker; c'era davvero solo Fender; il basso elettrico professionale era solo lui.
Fecero la corsa per regalarglielo per anticipare Fender nell'endorsement.
Imbracciatolo lui sono seguiti tanti altri nel Regno Unito.

Il Macca nella diffusione del basso elettrico tra i giovani è stato decisivo.

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Aran ha scritto:  

Temo non sarebbe sufficiente... il Music Man lo producono ancora oggi, i veri Steinberger ci hanno salutato negli anni 90...

Allo stato attuale, il massimo che potrebbe succedere è una reissue con body in legno e manici in composito però di altri costruttori, tipo quando Gibson resuscitò brevemente la serie XQ con i manici Moses.

Purtroppo della vecchia Steinberger non è rimasto più niente, pure i macchinari per gli stampi sono stati venduti (thanks a lot Gibson!!!   ).

Per lo meno le meccaniche sono ancora prodotte ed anche i pickup HB di EMG (non i cessi montati sugli Spirit).

Sarebbe comunque interessante vedere che effetto avrebbe un/una bassista di tendenza con uno Steinberger imbracciato sui palchi mondiali...

Fine OT

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Vi ricordo che questo 3d è un pozzo senza fondo.
Questo infatti è il quattromilaquattrocentoquarantaseiesimo post.
Posto che, IMHO, sono più interessanti gli ultimi 10/15 messaggi che qualsiasi stronzata succeda nel mercatino, così vanno persi, meglio sarebbe aprire o accodarsi a un 3d sugli Steinberger.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

ganesh, si ma è difficile parlare di valori di mercato nel tempo senza scadere nel parlare di produzioni asiatiche.

Personalmente non sono molto d'accordo con darry, i rick sarebbero diventati quel che sono lo stesso, infatti sono più affini ad altre sonorità rispetto a quelle dei fab4 e l'immaginario collettivo ha il mecca col violin, marchio che comunque non mi pare abbia fatto chissà che...

personalmente non penso che glj endorser nel basso abbiano mai fatto chissà che numeri

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Jacker, concordo con te di tutto tranne che sulla sonorità... Se ti capita prova a montare una muta di thomastik flat sul rick, 'na goduria (per chi piace, e a me piace )

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ganesh, Hai ragione, per questo posto l’ennesimo utente che ha in mano un basso assemblato dall’81 all’83 e non lo sa. Per questo lo prezza almeno mille euro in più del suo valore medio di mercato..  https://www.mercatinomusicale.com/m..._id7067273.html

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Jacker ha scritto:  

ganesh, si ma è difficile parlare di valori di mercato nel tempo senza scadere nel parlare di produzioni asiatiche.

Capisco, ma con ciò che dicevo io non c’entra una fava…

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