per me si ? troppo tardi per quello che intendi tu.
? una cosa che avresti dovuto(nel caso ne avessi sentito la voglia naturalmente) almeno 15 anni fa.
oggi il quesito non ti si proporrebbe, neanche per scherzo.


per? ti dico anche, come ha gia ben detto degli altri prima, prenditi un mese di "aspettativa da te stesso odierno", parti col basso e i soli soldi del biglietto di ritorno in tasca e parti o per londra o per los angeles.
alla fine dei 30 giorni di aspettativa(ma forse...pure prima) avrai avuto la risposta che cercavi.
e definitiva.

(col vantaggio che se TI TOCCA TORNARE, non ti trovi con il posteriore a terra)               

FabioFender, dedo, grazie a entrambi...

Comunque, che sia un ingaggio in crociera o sia liscio, quelle credo siano ottime palestre per chiunque voglia intraprendere l' attivit

brutta situazione... io penso che se hai gia famiglia il pi? te lo sei giocato... non credo sia possibile fare il pro a quel punto...

ma se non hai famiglia con un p? di organizzazione, dedicando TUTTO completamente alla musica le possibilit? ci sono... devi mettere in conto una marea di cose negative...

IMHO la vita potrebbe essere una quindi meglio non avere molti soldi ma passarla a fare quello che pi? ci piace(gi? il fatto di aver trovato la musica non ? cosa da poco ) ovviamente nei limiti del possibile...

ciao

Io uso: solo le dita

Esperienza personale. A 23 anni studiavo Giurisprudenza, molto comodamente con la famiglia alle spalle benestante, mi chiesero di suonare in un gruppo che di l? a poco registr? con una cantante che calcava i palchi di Sanremo ed avrebbe registrato per la WB, un'altro famosissimo ed altri progetti... A casa ci f? la guerra: tutti contro prima lo studio. Nel frattempo la cantante divenne famosa e loro vinsero un premio nazionale. Il chitarrista fu ascoltato da un noto cantautore genovese... La bile mi saliva agli occhi. Per laurearmi mollai la musica. Mi laureai e quell'anno mor? mio padre. finirono soldi, speranze, la vita divenne diversa, pi? dura. Avevo solo quella laurea e senza i soldi neppure per la benzina cominciai dal nulla a costruire  uno studio. Hai presente il film di Pieraccioni dove ritirava le fatture con il motorino Ciao? Bene io andavo a piedi! Dignitosamente dicevo che avevo qualche chilo in pi?... Non sono nessuno oggi, per? ho la benzina per la macchina ed amo ritagliarmi il mio tempo per suonare con alcuni di loro. Mi diverto a suonare: come ti ha detto Onzo Gonzo, sei sicuro che continueresti ad amare il tuo nuovo lavoro? I miei amici, alcuni hanno suonato all'estero, altri fanno turn? con cantanti, qualcuno ha problemi grossi. Nessuno vive di musica e si ?costretti a fare altro nella vita: ma ora s? che ? tardi ricominciare per loro. E' deprimente davvero essere artista bravo aggiungo e vendere su un mercatino, fare il cameriere a 45 anni. (con tutto il rispetto chiaramente)
Mi son tenuto il lavoro che mi ha consentito di crearmi mio padre; sudatissimo, odiatissimo, ma sufficiente a farmi suonare con gli amici. Riesco addirittura a comprarmi un JB messicano e ne son felice...
Chiara la morale

Io uso: solo le dita

pietrobass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

, ma ancora sono troppo indeciso sul da farsi.

allora, come ? andata a finire? hai preso una decisione?
io la mia decisione l'ho presa a 30 anni, per? non ? stato semplice...nonostante suonassi gi? da pi? di dieci anni e avessi gi? maturato dell'esperienza sul campo anche se non avevo un vero curriculum. Le cose pi? significative della mia vita musicale sono successe negli ultimi anni.

Io uso: plettro e dita
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a lavare la testa all'asino si perde solo tempo e sapone

Ciao,
scusa se mi permetto di rispondere (ho 22 anni, con la musica non ho praticamente ancora cominciato e sicuramente non ho neanche un quarto dei tuoi problemi, lo so) ma le tue parole mi hanno colpita tantissimo. Personalmente non credo ci sia davvero un'et? per cambiare tutto; l'unico problema ? che con l'andare del tempo crescono i sacrifici. Dipende da quanto sei disposto a perdere, insomma.
Per? ti voglio raccontare di un ragazzo che ho conosciuto in vacanza: ? uno che ha mollato il lavoro, la famiglia e gli amici per poter girare l'Italia a piedi. Non ha accettato l'aspettativa o i soldi dei genitori, ha deciso di fare tutto da solo. Da lui ho capito che buttarsi e cambiare tutto non ? una questione di coraggio, ma di determinazione. E che pensare di rivoluzionare tutto tenendosi una rete di salvataggio ? peggio che decidere di non fare niente. Insomma: se devi farlo fallo, ma pensa bene a tutto quello che lasci e sii consapevole di quello a cui vai incontro. Se pensi di non essere pronto o di non farcela ? persa in partenza. Almeno, questo ? quello che penso io.

Io uso: solo le dita

ho sono 3 anni che non tocco strumenti perch? ho ripreso l'universit?, scelta mia ho deciso di fare una cosa per volta bene, ma sto da schifo, vedo gli altri felici di suonare anche in un pub io un cazzo... ieri non ho passato lo scritto dell'ultimo esame, era tutto pronto : tesi, domanda di tesi ecc... tutto e cosi mi salta tutto!! e sono daccapo con l'esame, la discussione rimanda a dicembre e io continuo a non suonare... ero a un passo dalla felicit? dalla realizzazione del sogno il mio sogno, ? come se ti hanno dato un calcio nelle balle e 10 minuti dopo te le arriva un altro... non c'? tregua non c'? riposo... ho il cervello che mi sanguina.. sto da schifo ma cosi da schifo che non posso spiegarlo a parole..
ma continuo perch? il lavoro per me sar? la salvezza, per fortuna per noi farmacisti ce n'? ed ? un incentivo a tirare avanti e inghiottire bocconi amari...
altro che musica e musica qua oggi ci sei e domani finisci sotto i ponti.. pensa a te stesso e al tuo futuro e lascia stare i sogni di gloria

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"La vita ? un dono: di pochi ai molti, di coloro che sanno e che hanno a coloro che non sanno e che non hanno." (A.Modigliani)

Occhio a ci? che dicono i giovini uomini in vacanza...

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Secondo me il trucco, come in ogni cosa nella vita, ? di non pensare come se il mondo fosse solo nero o solo bianco ma essere pronti ad integrare:
migliaia di volte avrei voluto piantare tutto, ed andarmene a studiare musica o scapparmene in America o da qualche altra parte a cercare fortuna, ma mi son reso conto che non avendo niente di concreto in mano (il mio titolo di studio pi? alto ? la maturit? liceale; che in Svizzera per lavorare senza un altro titolo vale circa quanto la carta igienica) sarei andato poco lontano non avendo mezzi per pararmi il didietro nei momenti di crisi.
Non ho mai mollato tuttavia la musica ne smesso di avere ambizioni ed aspirazioni da questo punto di vista.
Il risultato che oggi, a quasi 23 anni, sto finendo la mia tesi di bachelor (quella che in Italia chiamate la laurea triennale) sulle possibili applicazioni del concetto pedagogico di zona di sviluppo prossimale di Vygotskij alla didattica di basso elettrico e contrabbasso; ho iniziato un master in gestione dei media; nel tempo libero insegno basso elettrico, suono qua e l? come/quando capita; e, se tutto va bene, a dicembre potrei suonare per la prima volta nella mia vita in diretta in radio per un concorso.
Ho anche conosciuto grandissime persone, professionisti e non della musica, e mi sento arricchito da un punto di vista interiore dal basso elettrico.
Non ho mai fatto un tour da professionista; probabilmente non guadagner? mai la pagnotta con il basso (al massimo i cornetti per la colazione...), ma adagio adagio sto trovando il mio equilibrio: in molti episodi della mia vita il basso ? stato la mia unica valvola di sfogo: dalla morte di mia madre quando avevo 16 anni, a tutte le volte che sono stato scaricato da una ragazza, dalle delusioni scolastiche ai problemi famigliari ho sempre dato un posto al basso nella mia vita; senza mai metterlo da parte, e questa fedelt? mi ha sempre ripagato in qualche modo.

Io uso: plettro e dita

hai lo stesso mio problema....sai da anni che penso io? di mollare il lavoro e di aprire una sala prove a roma....una sala prove con 3 o 4 sale...a roma sono sempre piene..a tutte le ore...si guadagna secondo me...tutto sta ad investire 30-40 mila euro (all'inizio per partire) e poi...mentre i gruppi suonano tu ti metti col basso e studi!!!

Io uso: solo le dita

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Occhio a ci? che dicono i giovini uomini in vacanza...

hi hi hi hi   ...confermo  

FF

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Io se fossi single e senza figli ci penserei seriamente! Purtroppo non l'ho fatto quando potevo...
PS: adoro mio figlio!  

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Max

Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo - Maestro Oogway

Io di anni ne ho 52. Dopo una sosta di trentanni circa ho ricominciato a suonare, frequento un corso di basso, e studio solfeggio. Il modo di suonare il basso ? cambiato moltissimo, occorre molto pi? studio e pratica, non basta suonare la tonica e la quinta, come ai miei tempi. E' difficile darti dei consigli o dirti quello che ? giusto fare, la mia passione ? rimasta nascosta per molto tempo fino ad esplodere, ma ? dura conciliare lavoro, famiglia, studio, prove ecc. Molti ti dicono "va dove ti porta il cuore" ma in questo mondo, forse pi? di altri, conta la fortuna. Io il treno l'ho perso quando ero giovane, ma non vivo di rimpianti, quello che ho fatto l'ho fatto perch? lo volevo. Ora cerco di vivere con la consapevolezza della mia et? e di quello che posso fare, conciliando la responsabilit? di una famiglia (non posso far spendere alla mia famiglia migliaia di euro per un basso) con il mio hobby. Suono per divertirmi e per mantenere il cervello sempre in attivit?. Ciao e in bocca al lupo.

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Quando ascolto il mio gruppo seguo di pi? la batteria e il basso. E' quello che d? la carica. J. Joplin

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Citazione:

"... non basta suonare la tonica e la quinta, come ai miei tempi"

Ehm... no, eh?  

Citazione:

"... non posso far spendere alla mia famiglia migliaia di euro per un basso"

Ehm... pure questo no, eh?  

Scherzi a parte: benvenuto nel Forum da un quasi coetaneo!  

FG

Io uso: plettro e dita
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"Se la nave affonda, prima le donne e la sezione ritmica!" (Jack Pastorius, padre di Jaco); "Less pipes, more music... " (Gianni)


* Odyssea * Frammenti Diatonici * Chorus Insubriae *

Io di anni ne ho 44, che dire....ho pensato che la musica sarebbe stata la mia vita. Ho fatto di tutto e posso ritenermi soddisfatto dei traguardi professionali raggiunti. Ancora oggi percepisco qualcosa dalla SIAE pertanto sono ancora iscritto. Ci sono scelte nella vita che ti portano lontano dal punto di partenza, ma questo forse e' proprio il bello ! Si sa da dove si parte ma no si puo' immaginare l 'approdo. Ho ABBANDONATO la musica per dedicarmi al lavoro e alla famiglia (moglie fantastica e 2 figlioli). L ho fatto quando ho capito che per vivere di musica avrei dovuto rinnegare la mia sensibilita' di artista. Le bollette vanno pagate, i ragazzi si devono vestire, devono studiare e hanno necessita' di andare in vacanza. Per assurdo la scelta piu' dolorosa e' stata la migliore. Mi sento libero oggi che sono un professionista ben pagato e che non ho problemi alcuni nel levarmi ogni sfizio. La passione per la musica riaffiora pian piano ed eccomi qui a condividere la gioa per lo studio di uno strumento fine a se stessa.
Caro amico, il consiglio che ti posso dare e' quello di cercare prima di tutto le risposte dentro di te per cercare la tua serenita'. Ognuno di noi vorrebbe ogni tanto mandare tutto a quel paese ed andarsene via.

Io uso: plettro e dita

Per quanto riguarda la scelta di andare a londra ti racconter? un estratto di una discussione avuta con un batterista inglese ( amico e della cricca di jamiroquai & Co ) :
Io spiegavo a lui quanto fosse difficile fare il musicista in italia , e lui mi rispondeva dicendomi che li si ? piu facile .. ma che era sicurissimo che si vivesse,sotto tutti gli altri punti di vista, meglio in italia!!!

Per quanto riguarda la sala prove , e ve lo dice uno che ne ha avuta una, se la devi tirare su da zero parti con un preventivo di 50mila euro o lascia stare!!

Detto cio , in bocca al lupo!

Io uso: solo le dita

visto che non s? prendere la decisione giusta, penso che per adesso lascio tutto com'?.
Tiro avanti con il mio lavoro finch? posso, nel frattempo continuo a studiare con il basso anche perch? mi devo preparare sempre meglio, e se il mio lavoro o la fortuna mi catapulteranno in altre situazioni, ben vengano!

Colgo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti alla discussione.

Grazie di cuore.

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