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ganesh
Gospel Quaggia
MegabassAdmin
Registrato: Gennaio 2006
Messaggi: 27559
Età: 52 Residenza: Milano
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Gianco, che fa solo quello.
Puoi avere un computer potentissimo, ma un sistema operativo ha tantissime cose da fare, solo per stare acceso.
Questo "pensa" a una cosa sola.
Io uso: plettro e dita
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.
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#26 Mar 24 Nov, 2020 14:40 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Gianco, oltre a quello scrive ganesh c’é anche il vantaggio di avere una scatoletta pronta all’uso anche per quanto riguarda le connessioni audio.
Io uso: plettro e dita
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#27 Mar 24 Nov, 2020 15:02 |
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SlowFlyer
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 239
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Come sopra: quasi nient'altro da fare, sistema operativo realtime, ingressi gestiti direttamente.
La rete via cavo, come per Jamulus e per tutti gli altri, è più che consigliata, quasi obbligatoria non tanto per la latenza aggiunta (un po' ma non troppo) ma per la sua variabilità (jitter, tanto), soprattutto poco controllabile perché il canale è uno ed è condiviso, a turno, con gli altri device sulla tua rete (e magari anche qualche vicino sullo stesso canale). Poi è un sistema peer2peer (se non ho capito male; come JamKazam e Sonobus), quindi ogni musicista spedisce il proprio audio a tutti gli altri. Hai bisogno di banda per ricevere da tutti gli altri (e questo è facile) e di altrettanta banda per spedire a tutti (e questo è più difficile, perché di solito c'è asimmetria); ma la latenza di rete dipende solo dal singolo percorso tra musicisti. Jamulus ha un server centrale che mixa tutte le tracce in arrivo in una (o due, stereo). Quindi spedisco un flusso al server e ricevo un flusso dal server, poca banda necessaria, ma la latenza di rete è doppia. In cambio ci sono cori con 60 persone che riescono a usare Jamulus, cosa improbabile con i sistemi p2p.
Clauzanna, avete provato solo in studi ben attrezzati o anche in casa?
Io uso: solo le dita
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#28 Mar 24 Nov, 2020 21:21 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 4249
Età: 44 Residenza: Tradate (VA)
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
SlowFlyer, il tastierista suonava dal suo studio di casa che è comunque ben attrezzato, ma sono ben attrezzato anche io a casa mia, solo che le scatolette erano tre e sono andato a milano. Sono convinto che funzioni bene anche con strumentazioni meno professionali, alla fine entri nella scatoletta con un mini jack stereo
Io uso: plettro e dita
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#29 Mar 24 Nov, 2020 21:36 |
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Gianco
MegabassMod
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 3966
Età: 74 Residenza: Padova
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Come sopra: quasi nient'altro da fare, sistema operativo realtime, ingressi gestiti direttamente.
OK, ragionevole e convincente.
Ora bisogna vedere quanto costerà, perché mi sembra un sistema destinato ad uso professionale.
Per un gruppo di tre - cinque elementi che suonano per hobby probabilmente basta un sistema come JamKazam, Jamulus o altri, purché si sia dotati di una buona linea.
Io uso: solo le dita
____________________ Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)
Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I
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#30 Mer 25 Nov, 2020 08:37 |
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SlowFlyer
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 239
Residenza:
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Gianco, concordo, sarà per professionisti, ma comunque è molto interessante che ci sia un oggetto del genere usabile su Internet (c'è un altro sistema italiano ma necessita di rete ad-hoc).
Riguardo Jamulus, c'è una versione tutto compreso che fa il boot con Linux su chiavetta USB, che qualcuno riporta più efficiente di Windows a parità di macchina, sempre per parte delle ragioni di cui sopra: fa quello o quasi, e basta.
Io uso: solo le dita
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#31 Mer 25 Nov, 2020 17:28 |
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Gianco
MegabassMod
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 3966
Età: 74 Residenza: Padova
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Interessante, ma io ho Mac e non saprei come farci girare Linux.
Io uso: solo le dita
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Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I
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#32 Mer 25 Nov, 2020 18:11 |
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SlowFlyer
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 239
Residenza:
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Non ce n'è particolarmente bisogno; io chiudo ciò che so che comunica, e stop. Se hai una buona rete, forse non è nemmeno necessario, ma io ho la vecchia ADSL 20/1. Soprattutto chiudo WIFi in tutta la casa così i figli non si attaccano a Netflix
Io uso: solo le dita
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#33 Gio 26 Nov, 2020 15:03 |
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mentalrey
Alessandro
Registrato: Mag 2014
Messaggi: 109
Età: 50 Residenza: Polentopoli
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Io ho attaccato un ssd alla raspberry 4. Con tutto il sistema spostato su quel disco é molto responsiva e il server jamulus, che é up da quasi un anno, se la cava bene (é su una fibra ad 1 gigabit, quindi pochi problemi di linea) Milano su Milano ho 4 millisecondi di ping con il batterista, 10/15 con chi é di Torino, più quella della scheda,
In generale parliamo di 15/30 ms totali, ed é suonabilissimo.
Far diventare privato il server in realtà é facile. Basta dire di non registrarsi con il server centrale.
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di mentalrey il Ven 01 Gen, 2021 15:06, modificato 1 volta in totale |
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#34 Ven 01 Gen, 2021 15:06 |
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SlowFlyer
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 239
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Ma usi il Raspberry come client o anche come server? Io negli ultimi periodi ho preso un RPi4 tanto per provare, ho installato Jambox (che contiene Jamulus e Sonobus in un'immagine direttamente copiabile su SD, con interfaccia via Web... ). Devo ancora "adottarlo", sto continuando ad usare il Mac.
Io uso: solo le dita
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#35 Ven 01 Gen, 2021 15:29 |
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mentalrey
Alessandro
Registrato: Mag 2014
Messaggi: 109
Età: 50 Residenza: Polentopoli
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Re: Suonare In Lockdown Con Zoom
Risposta Corta: Fa solo da server, Open-Music
Risposta Lunga:
la mia Raspberry è un server casalingo e non solo per Jamulus, quindi è un filo meno ottimizzata,
ma come per l'immagine che hai scaricato tu, ho installato la versione minimal di Raspbian (il suo sistema nativo)
che non ha interfaccia grafica, in modo che tutta la ram e le risorse siano a disposizione dei pochi servizi attivi.
C'è un interfaccia web minimale che serve solo per controllare lo stato della scheda/computer.
Agganciata via cavo su fibra fastweb e con tutto il sistema spostato su SSD, invece che su una schedina becera,
le prestazioni per suonare in realtime non sono niente male.
Jamulus-server però me lo sono dovuto compilare, perchè per ora non è presente come App nativa.
Poi uso dei pc a caso per suonare come client, conscio del fatto che se utilizzo windows, c'è
un merdaio di servizi inutilmente attivi, che cercano di accedere ad internet.
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di mentalrey il Lun 04 Gen, 2021 19:20, modificato 27 volte in totale |
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#36 Ven 01 Gen, 2021 18:17 |
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