Cliffettino ha scritto:  

Che dire...progressive, un altro genere che se ti circondi di persone sbagliate ti rovina la vita...jazz e progressive...spauracchi da cui adesso tento di scappare...purtroppo il mondo ? pieno di gente di "bip" che pensa che suonare jazz o suonare progressive sia uno status simbol e li eleva a grado superiore rispetto ai restanti "strimpellatori" banali che intanto si fanno i loro concerti mentre questi qui a puntare il dito contro...."si ma fanno caxxate"...mica come noi...che facciamo progressive...

Vi ricordate quell'essere immondo che fece il provino per xfactor "violentando" con la voce "Another day" dei dream theater? Ecco...il mondo ? pieno di questi geni della musica...

Detto questo, per?, da ascoltatore in un certo senso ci sono nato...non mi definirei proprio progressive inteso come controtempi ripetuti all'infinito, scale eseguite alla velocit? della luce e arrangiamente intricati che il pi? delle volte si avvorticciolano su se stessi....

Mi definirei progressive "Soft" adoro quei gruppi che sono stati influenzati pi? che altro dal progressive per questioni di epoca e che hanno dato alla loro musica una certa "cinematograficit?"

Il mio gruppo preferito sono i Pink Floyd, non li reputo progressivi in senso tecnico...ma se c'? un gruppo che ti fa viaggiare con la mente rimandadoti a delle immagini sono loro....eppure suonano un banale rock in 4/4 pentatonico lentissimo.

I primissimi Queen in cui il sottovalutatissimo John Deacon spaziava su tutto il manico...

Dei gruppi moderni invece adoro i Porcupine Tree ( anche se il bassista non mi esalta pur essendo bravissimo ) loro forse sono l'unic gruppo moderno capace di creare quelle atmosfere.

Poi ovviamete ci sono i grandi album di altri gruppi...come non citare "Selling England by the pound" ...? fantastico anche se non l'annovero in quei gruppi da ascoltarsi tutti gli album.

La pfm di "Storia di un minuto"

"The court of the crimson king" dei king Crimson

Alcuni album dei pain of salvation...Daniel Gindenlow insieme a Peter Wilson dei "porcospini" li definirei i due geni dell'epoca moderna.

Neal morse e i transatlantic ...anche se usa i soliti suoni e dopo un po' mi stuccano....Pete Trewavas credo che cacci il pi? bel plettrato del rock a livello di suono.

Ecco una cosa che forse mi differenzia dal classico Progster moderno di matrice Dream Theateriana ? il fatto che secondo me nel prog qualsiasi stile si deve mettere al servizio del "racconto musicale" ...per me prog ? il fatto che vuoi raccontare una storia sfruttando vari stili per descrivere al meglio certe atmosfere...

Calcolate che musicalmente sono nato con i Pooh, non certo prog....ma l'impronta di quegli anni si sente....Il pezzo "l'anno il giorno l'ora" dell'album "Parsifal" ? una bomba....come l'omonima suite.

Da qui il mio amore, a livello di ascoltatore, per i cambi di atmosfera...quindi un gruppo che fa lo stesso genere, lo stesso album per 40 anni non mi pu? piacere...il metal non mi piace, ma i metallica si! Proprio per quella vena prog datagli da Cliff Burton.

L'unica cosa che per? ho notato suonando negli anni ? che quel che mi piace ascoltare non mi piace suonare...ad esempio il prog mi manda sulla luna se me lo ascolto in cuffia, invece mentre suono il basso mi piace invece accompagnare mantenend un riff portante per lungo tempo...una sorta di pulsazione che collega la sezione ritmica a quella melodica...hard rock, blues rock, southern rock , funky rock,pop rock  mi si addicono di pi? come "strimpellatore"....questa cosa mi ha sempre stupito e non l'ho mai capita....forse nel prog apprezzo molto di pi? le atmosfere che creano le tastiere e le chitarre pi? che gli altri strumenti...mah...

Citazione:

mai ascoltati

summer63 ha scritto:  

PS: Siete delle m...e !

SCARAMIX ha scritto:  

Non sò se è già stato segnalato..
per un bel tuffo nel prog.....ascoltate di Steve Wilson  "The raven that refused to sing"
....tanta roba!!!!
ciao ciao

ps. nick beggs al basso...fenomenale!!!