Ciao a tutti,
è da un po' di tempo che seguo il Forum, anche se mi sono iscritta solo oggi.. E giusto per precedere la mia fama di rompipelotas, inizio subito con una domanda! Non mi pare che sia stata già postato qualcosa di simile, in caso risulti essere un topic-doppione, mea culpa.
Ultimamente, costretta a provare in un garage GELIDO, mi sono accorta che suonando a temperature polari perdo immediatamente la sensibilità nelle dita. Anche se le tengo il più possibile al caldo prima di iniziare a suonare, mi sembra di avere dei tronchetti di legno al posto delle falangi (e non parliamo dei polpastrelli)... Così sono costretta a suonare di plettro, col quale però non mi trovo benissimo perchè preferisco il diretto contatto con la corda.
Se qualcuno conosce qualche consiglio per evitare l'effetto Circolo Polare Artico, sarò ben lieta di provarlo!
Grazie mille in anticipo!

Io uso: plettro e dita

Io ho parzialmente risolto con: immersioni in acqua calda prima di andare a suonare, poi metto i guanti di lana che ho comprato già con le dita mozzate, fanno molto clochard ma mi aiutano abbastanza. Perdi in agilità ma se non devi fare le montagne russe sulla tastiera puoi farcela.

Io uso: solo le dita

miryam, ci sono gli scalda mani... (sa sciatore con mani e piedi perennemente ghiacciati, lo sò bene)

sia usa e getta che quelli riusabili.  

se il garage è gelido immagino non ci sia manco l'acqua calda... una macchina calda ce la puoi avere??

ci stai 5 minuti con le mani davanti alle bocchette e via

Io uso: plettro e dita
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La donna è fedele ad uno quando il turco si fa cristiano (G. Verga)

Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male;non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene, ma, soprattutto... quando sei nella merda fino al collo, sta zitto!! (Il mio nome è Nessuno)

ZioFrenko su My Space

Vivo in Norvegia e non dico altro...
Quoto i guanti di lana con le dita tagliate (il meno possibile) e aggiungo scaldapolsi di lana.
Certo, un piccolo termosifone portatile non costa tantissimo, eh  

Io uso: plettro e dita
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Innanzi tutto grazie per i consigli! In realtà una stufetta elettrica in garage ce l'ho, ma collegando tre amplificatori più quella mi salta il contatore!!
In compenso ho un lavello e passa anche l'acqua calda: quanto tempo mi consigliate di tenere le mani "a mollo" prima di suonare?
Pensare che guanti con le dita tagliate ne avevo un paio... Li ho dati via! Per fortuna che sono la maga dell'uncinetto posso sempre confezionarmene un paio... Gli scaldapolsi già li sto usando

Io uso: plettro e dita

miryam, tienicele finchè le "senti"  

poi quando ti si righiacciano gli vai a dare una ripassata  

Io uso: plettro e dita
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miryam ha scritto:  

quanto tempo mi consigliate di tenere le mani "a mollo" prima di suonare?

Quanto basta... Il tempo di scaldare abbastanza, facendo attenzione a non scottarsi

Io uso: solo le dita

Ok, evito l'effetto gamberone bollito insomma
Grazie mille, nel weekend vi farò sapere com'è andata!

Io uso: plettro e dita

e se posso permettermi di aggiungere, a me aiuta molto (non solo per le ghiacciature, ma proprio per sciogliermi le mani) tenerle in ammollo in acqua calda e muoverle, scioglierle fuori insomma.

Non fanno ridere battute come: mettile a bagno maria-ormai mettici 'na presa di sale e fatti un cacio e pepe, usa la boule dell'acqua.......che poi usare una boule o un termos non è una cattiva idea.

Io uso: solo le dita

Personalmente sconsiglio lo shock termico con l'acqua calda che può dare problemi quando poi si torna alla temperatura polare, anche in virtù dell'umidità (effetto uscire dall'acqua dopo un bagno in mare di notte). Molto meglio un riscaldamento dolce con sfregamento e contrazione ritmica delle dita.

L'ideale per il mantenimento sono i guantini ma soprattutto la stufa. Se salta l'impianto, accendete un bracere

Io uso: solo le dita

Io ti consiglierei di accendere la stufetta un po' prima di suonare, nel tentativo di scaldare l'ambiente, cercando anche di isolare termicamente quanto più possibile il garage ("serpentoni" contro le intercapedini). Per esperienza diretta ti sconsiglio le stufette economiche ad alcol: ne abbiamo provata una un paio di volte in sala ed abbiamo rischiato l'intossicazione; ci hanno peraltro portato a comporre interessanti brani psichedelici!  

Io uso: solo le dita
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Everything under the sun is in tune
But the sun is eclipsed by the moon
fungus
zero.the.hero
fungus on bandcamp!

zerothehero, dici queste?!

http://images02.olx.IT/ui/2/80/05/19137505_1.jpg

a parte che non è alcool, e poi basta prendere quello che non puzza... costa un pò di più, ma l'ambiente è vivibilissimo.  

Io uso: plettro e dita
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Forse la nostra era a petrolio, certamente un modello economico... Comunque ricordo che all'accensione e allo spegnimento si alzava una vera e propria nube tossica.

Io uso: solo le dita
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Everything under the sun is in tune
But the sun is eclipsed by the moon
fungus
zero.the.hero
fungus on bandcamp!

aggo,

Esatto.

Inoltre per i meno callosi, immergere continuamente le mani in acqua calda vi farà ammorbidire i calli e la pelle delle dita dandovi dei problemi.

Tenersi i guanti sinchè non si suona, le dita poi suonando si scaldano da sole.

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

aggo,

quoto

Fagyo ha scritto:  

 le dita poi suonando si scaldano da sole.

questo invece non mi trova d'accordo e parlo per esperienza

miryam,
io suono in una cripta e puoi ben immaginare com'è la situazione...

posso consigliarti stufa a GPL (meglio catalitica)

consumano pochissimo e scaldano parecchio (nell'ordine dei 4000/4500 watt, come 2 o 3 di quelle elettriche)

hanno ormai tutte la doppia sicurezza sia per fuoriuscite di GAS che per saturazione di anidride carbonica

leggi qui
http://www.mr-loto.IT/stufe-catalitiche.html

pagata 59€ mi pare; il prezzo delle bombole dipende da città a città

unico possibile inconveniente è che in molte autorimesse è vietata la detenzione di bombole, taniche ecc

Io uso: solo le dita
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Fabienne: Ma questa chitarra di chi è?
Butch: E' un basso piccola.
Fabienne: Si, questo basso di chi è?
Butch: Di Zed.
Fabienne: Chi è Zed ?
Butch: Zed è morto piccola... Zed è morto.

DEMO - State of Ideal Perfection

zerothehero, un conto all'accensione e allo spegnimento, che è normale, e un conto sempre.

accenderla e spegnerla in un altro locale o di fuori è difficile?!

poi leggendo ieri ho scoperto che sono anche leggermente più efficienti delle stufe a GPL, e meno pericolose

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ZioFrenko su My Space

LegaliZena ha scritto:  

Fagyo ha scritto:  

le dita poi suonando si scaldano da sole.

questo invece non mi trova d'accordo e parlo per esperienza

questo è uno dei pochissimi casi nei quali "alcool is a solution". le dita si scaldano principalmente in funzione della circolazione e se non ti si scaldano muovendole vuol dire che non hai una circolazione "sufficiente" in quella situazione*.
in questo caso la combinazione "essere ben vestiti" con un cicchetto d'alcool può aiutare in quanto l'alcool è un vasodilatatore e porterai il calore interno alle estremità.
ovviamente:
- ci vuol moderazione non è che ti devi ubriacare
- devi essere ben vestito per mantenere il calore corporeo totale, sennò l'effetto sarà quello di farti disperdere il calore totale del corpo più velocemente.


*specifico "in quella situazione": quando fa freddo normalmente avviene una vasorestrizione per mantenere il calore al centro del corpo. per alcuni, questo fenomeno è più accentuato che per altri, e di conseguenza si raffreddano gli arti più velocemente.

Io uso: plettro e dita
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Gianni says: ?In questo paese si dovrebbe insegnare pi? scienza e meno religione... quando si parla di componenti industriali si afferma di ci? che si ? provato, non di ci? in cui si crede."
Emiliano Nencioni says: ?ci metto tutti i picappe der mondo cos? sona IN TUTTI I MODI? ..e poi magari ?scusi ma cosa vole dire FRIGIO? ? un capytello?"
Misfit says: ?Oltretutto mi sta sul c###o sta cosa del "suono del legno", per sentire il suono del legno si piglian due ciocchi e li si battono insieme."

quelli che... no via fatemi ttazzitto ch'e` meglio..

Lugh,

azz...
dovrò tazzare di più!!

 

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Fabienne: Ma questa chitarra di chi è?
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Fabienne: Si, questo basso di chi è?
Butch: Di Zed.
Fabienne: Chi è Zed ?
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DEMO - State of Ideal Perfection

Come aggo sconsiglio vivamente la metodica dell'acqua calda, le coseguenze possono essere poco piacevoli e talora sfociare in problemi cronici...

Al di là della metodologia scelta, la soluzione teorica dovrebbe essere quella di arrivare alle prove con le mani ad una temperatura buona, mantenere il core del corpo al caldo (ottimo il suggerimento Lugh, non sono peró cosí convinto nell'uso dell'alcolizzazione), trovare un sistema di mantenimento durante le prove (guanti, ecc...)...

Scusa, ma scaldare l'ambiente con la stufetta prima di suonare?
Poi quando attaccate gli ampli spegnete "il riscaldamento", ma lo sbalzo termico per le tue mani sarebbe minore

Io uso: solo le dita
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"...sto Mercatino ci sta annebbiando un po' la vista" [cit. by Homer]

miryam, non soffro di questo problema quindi non ho mai provato, ma quando da giovane giocavo a calcio la stessa situazione si presentava per le estremita' inferiori e non c'era rimedio.. dopo cinque minuti all aperto nel gelo invernale i piedi diventavano insensibili ed eran dolori.. poi uno un po' piu' professionista di me mi consiglio di passare sulle estremita' inferiori quelle creme scaldamuscoli tipo MASSAGEN o simili... credo che ora ci siano anche in gel quindi non untuose.. posso garantirti che per i piedi di marmo funzionava alla grande...

Io uso: solo le dita

paolomar,

sulle corde dev'essere una bellezza  

esistono pure i guanti di seta, al limite
sono molto meno molesti di quelli da barbone

sullo stile:


YouTube Link

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Fabienne: Chi è Zed ?
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miryam, io uso i guanti con le dita tagliate e ci suono anche sopra senza particolari problemi.
Spesso quando d'inverno mi trovo a suonare in locali che fanno fare il soundcheck presto e quindi prima che il locale si sia scaldato a dovere, li tengo su anche mentre suono durante il check. A volte ci ho fatto dei concerti interi  

Anche se il più delle volte, le mani si scaldano da sole dopo un paio di pezzi... In quei casi bastano gli scaldapolsi

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Canzonette e romanzucci.
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ziofrenko ha scritto:  

zerothehero, un conto all'accensione e allo spegnimento, che è normale, e un conto sempre.

Confermo! Quando abitavo sulle colline di Torino, con temperature abbondantemente negative, con una di queste stufette a petrolio scaldavamo senza problemi 50 metri quadri con pareti molto poco isolanti... Odore solo allo spegnimento, infatti bastava portarla fuori e spegnerla lì.
Al contrario, l'anno scorso per via di un problema di riscaldamento in ufficio ne abbiamo comprata una simile, economica, ed era inutilizzabile: un tanfo simil-cherosene tipo accensione turbina d'aereo, ambiente invivibile.

Quindi secondo me sono la soluzione migliore (meglio di guanti e shock termici vari... Perché mai suonare al freddo?!) ma è necessario che sia una stufa di qualità (o almeno assicuratevi che, in caso di puzza, ve la cambino con un altro modello).

Io uso: plettro e dita
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miryam, stessa situazione un paio di anni fa! suonavamo in un capanno di lamiera in pieno inverno... si suonava con giacca,guanti e con degli alcolici (in un mese è mi sono fatto una boccia di sambuca) non c'era altro modo XD ti consiglio di scaldare la stanza prima e di usare dei guanti, magari prendi dei guanti normali e tagli un pochino l'indice e il medio

Io uso: plettro e dita

LegaliZena, beh... diciamo che se fosse in crema lo scaldamuscoli "sguisci" che è un piacere... ma difatti avevo precisato che magari ora  ne esistono in forma di gel che dopo pochi istanti si asciugano lasciando la superfice della pelle asciutta...  
Oh.. poi ricordo benissimo un concerto a Milano a inizia anni 90 di chick corea elektric band dove  jimmy earl era appena subentrato a patitucci... passo' tutto il tempo ad alternare leccate di dita della mano destra tra un pizzicato e l'altro... non so in che stato era il suo Warwick sei corde alla fine.. ma viaggiava come un trenino...  

Io uso: solo le dita