MegaBass Forum

Buongiorno a tutti cari Colleghi ed amici.
E' un p? che sto pensando di "lanciare" questo Topic a mio avviso di estrema importanza.
Non l'ho inserito in "Affinit?", perch? il taglio dell'argomento "vorrebbe" e dovrebbe essere piuttosto scientifico.
La psiche rientra quindi nella nostra area "medica".
Ho sempre vissuto tra i musicisti.
Li ho frequentati decisamente di pi? dei medici.
E negli anni ne ho sentite di tutti i colori sulla fantomatica "paura del Live"...
C'? chi, pochi minuti prima di un'esibizione, rimane con la testa tra le ginocchia tremando..tremando.
Chi addirittura piange.
Stavolta lascio perdere la mia esperienza personale..non conta.
Mi piacerebbe sentire qualcosa da tutti, per farmi un'idea pi? chiara di come siamo...dal vivo.
E soprattutto, visto che ne stiamo parlando, mi incuriosice molto conoscere le esperienze dei musicisti pi? quotati e validi del nostro Forum...professionisti, semi-professionisti, endorser etc etc.
Vediamo come va!
Ric.

Eccomi.....
prima a rispondere!
Quando devo suonare davanti a un pubblico non piango e non mi dispero, ma vengo pervasa da una forte adrenalina, unita al terrore di sbagliare e alla sensazione di non ricordare pi? nulla.
Divento estremamente rigida, e mi tranquillizzo solo quando mi accorgo che quello che sta facendo viene gradito e coinvolge gli altri.

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Quoto appieno.

P.S. La sensazione di non ricordare nulla talvolta si tramuta nel non ricordare effettivamente pi? nulla....un paio di volte in pubblico ho smesso di suonare nel bel mezzo del pezzo. Mi sa che in questo fenomeno di scienza ce n'? un bel po'.

Citazione:

E soprattutto, visto che ne stiamo parlando, mi incuriosice molto conoscere le esperienze dei musicisti pi? quotati e validi del nostro Forum...professionisti, semi-professionisti, endorser etc etc.

Vabbe' allora saluto tutti e basta.....
Scherzi a parte,mi stanno succedendo cose un po' strane:mai avuto paura del pubblico.
Solo in certe serate nelle quali ho avuto la fortuna di suonare davanti a un pubblico davvero numeroso,ho avuto bisogno di un paio di birre in piu'....
In occasione delle ultime 2 serate invece: TERRORE.... ...non riesco a spiegarmi il perche'...forse perche' ultimamente suono davvero poco e ho paura di incappare in qualche c***ata di troppo....
E fino a meta' serata gambe tremanti.....mah...
Aiutami tu Doc!!

Mi associo alla grande con il fattore "cazzo, ho dimenticato il pezzo". Mi ? successo un sacco di volte: prima di iniziare a suonare tutto ok, poi boh, nell'istante in cui si inizia mi rendo conto di avere un vuoto.

Per il resto ho visto anche io le reazioni pi? disparate prima di un live, dall'essere terrorizzati all'essere nervosissimi, sia tra ragazzini alle prime armi che tra amici che di concerti alle spalle ne hanno un bel po'

Ah, immancabile a fine serata il pensare "che schifo, avrei potuto fare 100 volte meglio", con la consapevolezza di aver oggettivamente preparato il pezzo meglio di quanto l'abbia eseguito

Citazione:

Solo in certe serate nelle quali ho avuto la fortuna di suonare davanti a un pubblico davvero numeroso,ho avuto bisogno di un paio di birre in piu'....

Non voglio fare cattiva pubblicit? ma....l'alcool aiuta? cio?, a me un p? calma, ma vorrei sapere se ? pi? sedante e meno dannoso per la memoria:
- un bicchiere di vino rosso bello forte
- un paio di birre
- un grappino o qualcosa del genere.

FunkyMonkGirl,
don't try this at home....
Per me e' quasi un rito propiziatorio.Non dev'essere una regola e nemmeno voglio indurre all'alcolismo....
EDIT: un grappino no dai.....quello puo' stordire...

..carissimo tonno, si pu? dire che ti sei quasi risposto da solo...ma cercher? di spiegare con una nota particolare.

Suonare ? il tentivo di un essere umano di "esprimere se stesso". Come nelle arti in generale.
Il fatto di suonare pu? essere quindi "elevata espressione" della persona.
Non sempre ? cos?.
In molti soggetti (anche dotati tecnicamente), la componente espressiva pu? essere ad ottimi livelli ma...bisogna far anche i conti con altri elementi .
La libera espressione della persona "spaventa" l'umano essere.
E' un p? come mettere a nudo una parte della propria persona.
Questo impaurisce.
Pone il soggetto sotto esame.
Crea ansia per tutti i timori correlati al richio di ...non sapersi o di non potersi esprimere.
Sta sbrodolata per dire a tonno che probabilmente proprio il fatto di non essere in questo periodo in good training, lo porta a temere maggiormente il giudizio degli amici della band, del pubblico e di chiss? chi altro.
Ric.

PS...parleremo anche degli effetti dell'alcool. Calma che l'argomento ? gravoso.

Finch? ero un giovanotto nullafacente, avevo molta paura dei live.
Ora che mi spacco la schiena da mattina a sera, non me ne pu? fregar di meno.
O forse ci ho fatto il callo.
Se suono male, suono male, al limite se ne andranno.

PS: Ovviamente intendo le esagerazioni descritte da Riccardo.
L'adrenalina e l'eccitazione le provo sempre, altrimenti non suonerei nemmeno pi?.

Io per distendere i nervi adotto la stessa tecnica che uso agli esami di universit?.
Mi presento "rassegnata" interiormente. Della serie: "se va, bene, se non va, pazienza, capita anche ai migliori"
E farsi iniezioni di autostima guardando tutti quei video in cui sono i nostri miti a sbagliare: Flea che non si ricorda le note di una canzone, Robert Trujillo che improvvisa perch? non sa pi? che cacchio sta facendo, ecc.
Pu? capitare davvero a chiunque! Nessuno ? perfetto.

Grazie per la risposta Ric.
Sono altresi convinto,e qui rispondo anche a Brawl87,che essere ipercritici con se stessi e ,al contrario sentirsi super sicuri dei propri mezzi,non aiuta assolutamente in queste situazioni.

...insomma, il fatto di non ricordarsi "nulla" prima del Live ? la reazione pi? frequente, anche in altri ambiti del mondo dello spettacolo.
Ho un amico che recita in teatro che non ricorda le battute in camerino...va sul palco e pare una libellula...svolazza leggero nell'aere..

Essere "ipercritici".
Questo ? un elemento tipico del musicista che si considera.
Importante: non ? un elemento che consegue alla paura; e non ? determinato dalla paura.
E' una caratteristica della persona.
A mio avviso andrebbe scorporato dal discorso.

Poi parleremo anche di "espedienti" per vincere la paura...ma intanto raccogliamo dati...please.
Ric.

Sono una persona molto emotiva, e soffro molto l'emozione del live.
Devo dire per? che le volte in cui ho suonato meglio, e pi? tranquillo mentalmente, erano quelle in cui mi sentivo pi? che sicuro di quello che facevo.
Mi spiego meglio: quando ho avuto modo di provare fino allo sfinimento i brani, e di poter essere soddisfatto del livello raggiunto, il live ? stato all'altezza; le volte in cui la preparazione era inferiore, i prezzi preparati da poco o troppo velocemente, sul palco l'insicurezza ? piombata su di me..niente errori gravi ma esibizioni mediocri e tanta paura.
Ormai ho capito che la preparazione assoluta ? il mio modo per affrontare il pubblico

Sicuramente adrenalina a mille,
per? in questi anni ? cambiata la sua espressione,
da una sana paura di sbagliare,
ad una sana sicurezza e carica energica, che rasenta la sbruffonaggine.

Credo che questa metamorfosi sia dovuta agli scazzi che (prima non avevamo) ci sono nell'attuale formazione,
sar? un controsenso ma il fatto di avere poca fiducia in un componente della band mi ha dato una sicurezza nelle mie possibilit?.


con questo non voglio dire che ora sono un mostro, per? non o pi? la "paura", ma tanta rabbia repressa che sfocia in un live molto "energico".



poi vabb? i problemi della band andranno su un altro 3D che non so mai se aprire.....

l'unica volta che ho avuto ansia da prestazione ? stato quando ho dovuto suonare pezzi merdosi davanti al mio maestro e a tutti gli altri maestri e direttori dell'accademia.
di solito sono un po... fermo il primo pezzo, poi mi scaldo e parto...
per me l'adrenalina ? meglio di qualunque droga, la considero una cosa positiva, mi da la carica, l'energia per volerlo rifare. per questo un giorno vorr? buttarmi da un ponte con un elastico attaccato ai piedi..

Mai avuto paura del palco...anzi !...mi da molto pi? fastidio quello che oggi un musicista deve fare al di fuori del palco, per arrivarci

FF

.. Visto che la mia preparazione (sempre alquanto scarsa) nulla pu?, a mia esperienza, riguardo alla buona riuscita dell'esibizione, ormai, sono fatalista al massimo .. l'uomo propone, iddio dispone ...

Quindi, preparazione si, alcool, moderato, concentrazione, massima, ma ansie e preoccupazioni assenti ... male che va ... Uaaauum ...

Quoto (in parte) Snacho
Sono piuttosto tranquilla prima di suonare, scatta solo l'ansietta pochi minuti prima di salire sul palco, che porta ad un fantastico attacco di adrenalina nei primi pezzi e che poi si trasforma in energia, grazie alla risposta del pubblico e al feeling coi miei compari di band.
Ho notato negli ultimi anni che sto piu rilassata se preparata, infatti ho preso l'abitudine di riguardarmi sempre i pezzi da sola il pomeriggio prima del concerto: mi fa stare serena e sicura sul palco e mi godo lo show da dentro

Ps un bicchierino (o due) con la band ? oramai un rituale sacro prima del concerto

..grazie a tutti...e almeno abbiamo avuto (col rispetto di tutti noi), anche il punto di vista di un grande musicista di esperienza. Fabio.

Allora, l'allenamento aiuta ad essere pi? sicuri...Ok!
C'? un piccolo espediente da consilgiare, soprattutto per i bassisti che suonano da poco tempo.
Abituatevi a suonare davanti ad altre persone anche qunado vi allenate...la moglie, i figli, il vecchio zio Ermanno....gli amici che vengono a casa vostra a sorseggiare birra.
E' un espediente vecchio come il mondo e pone il musicista di fronte a ...piccole dosi di stress....abituandolo cos? pian piano ...a numeri di persone maggiori.
Provete, provate...anche il nonnino va bene.

Sancho: quello che succede a te se non ti offendi, ce l'ho anche io...? la sindrome del "vecchio bassista consumato"...quello che quando ti stringe la mano ti fa sentire i calli sui polpastrelli....
In tal caso consiglio ...di tornare ad avere un p? di "dimenticata" paura.
Ric.

Eh si lo ammetto, io sono uno di quelli drogati...
Io adoro quei momenti prima del concerto, l'adrenalina e quella paura prima dei concerti
Non ho paura di dimanticare i pezzi anche se mi ? successo spesso.
Prima del concerto non penso al suonare e non mi preoccupo mai
di che suono avr?, cerco solo di godermi i momenti preconcerto.

Ecco l'unica paura che ho ? quella di non godermi pienamente il Live

..Adrenalina....ormone prodotto dalla corticale del surrene ad azione "multipla"..per dirla in termini non medici.
Agisce sulla frequenza cardiaca, sull'attivit? respiratoria, e sullo stato di veglia e di attenzione.
Grande arma a doppio taglio.
Riduce di molto la precisione. Va bene forse per i Rockers...fino ad un certo punto...ma in generi con partiture tecniche un p? pi? impegnative pu? essere un grave limite..

L'Adrenalina ha un'emivita breve...la scarica si esaurisce molto in fretta...poi ? difficile richiamarla in circolo in breve tempo.
La riprova ? il seguente esempio....chi di voi suona nei locali e in una serata deve suonare 2 o addirittura 3 sets, si sar? accorto che forse il primo ? emozionante...nei successivi si suona meglio.
L'adrenalina sta sparendo.
Ric.

A pensarci bene, fino ad adesso, due sole volte ho avuto una paura da live.
La prima, al mio concerto (ma perch? ero una ciabatta, e i pezzi, li avevamo preparato da poco tempo...)(nono facevo cacare io )
E la seconda, quando abbiamo registrato il demo.
Non lo so, ritrovarmi l? con le cuffie, e dover dire al proprio Io: "occhio che non devi sgarrare", ? stata un p? stressante, ma solo per le prime battute, poi mi sono rilassato.

Prima dei live solitamente, sto parecchio tranquillo, gasato una cifra, ma tranquillo. Non bevo prima, perch? uno, non mi va (perdo l'interesse per tutto, forse anche per la ... ma questo non lo so bene ) e due perch? io gi? sudo parecchio (ma non puzzo), figuriamoci se devo bere...
E poi la cosa pi? importante ? che devo "avere" tutto sotto controllo, roba del tipo (al fonico): il proiettore ? ok?
...quindi per questa parte della canzone, devi sparare un sacco di delay alla voce... fai partire il filmanto...
qui le luci devono essere soffuse...
Insomma un bel rompicoglioni
Per? al concerto di maggio avevo preparato un foglio con tutte le canzoni e tutte le indicazioni...
E tutto ? andato parecchio bene.

Dopo il concerto per?, mando gi? birra come acqua e mi rilasso molto...

dengia64 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sancho: quello che succede a te se non ti offendi, ce l'ho anche io...? la sindrome del "vecchio bassista consumato"...quello che quando ti stringe la mano ti fa sentire i calli sui polpastrelli....
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un modo carino per farmi capire che s? veeeecchio
ma v? nessuna offesa,

volevo solo specificare la "sana" sbruffonaggine,
il rispetto per la musica e per chi ti ascolta (quindi cercare di dare sempre il massimo) c'? sempre, guai se non fosse cos?,
per? la consapevolezza di essere invidiato perch? tu sei sul palco e chi ti ascolta vorrebbe essere al tuo posto, secondo me (IHMO)
aiuta a rendere pi? credibile il tuo live.
Alla fine chi ti segue (quindi ? venuto apposta per te) lo fa per sognare, chi ti ascolta per la prima volta deve rimanere colpito (musica+show)


Questo vale quando hai davanti 10 o 100 ( a mille ci son arrivato troppe poche volte) persone

...hooo Sancho, ma c'hai 31 anni....gi? messo cos???
Ma no scherzo! Quoto quanto hai detto.
Ma dai Arber, ma quante cose devi fare quando sali sul palco??
Ric.

...la mia fobia ai live .....beh non vorrei che in mezzo alla folla ci sia qualche fior di bassista o musicista preparatissimo che si avvicini ad un certo momento e ti dica che fai cagare con quel basso o con quel solo....

..non so come si chiami questa cosa qua....insicurezza?!