Ciao a tutti, dopo cinque anni che ho ripreso a suonare il basso, raggiungendo da autodidatta un livello che ritengo più che accettabile, mi trovo in una fase di stallo per quanto riguarda l’apprendimento. Suonando in una band, dedico la maggior parte del tempo a provare i pezzi o a impararne di nuovi (tutte cover, nelle quali ci metto del mio, ma per lo più cerco di replicare la linea di basso originale), e dedico il resto all’esercizio. Il punto è proprio questo: non so più come andare avanti nell’esercitarmi, e mi servirebbe tantissimo qualche stimolo nuovo.

Faccio molto esercizi di tecnica per le dita e per migliorare la velocità, con dita e plettro. Faccio scale di tutti i tipi, tutti i modi della scala maggiore in due ottave, pentatoniche in tutte le posizioni sulla tastiera, e altri esercizi di vario tipo che prendo da libri e corsi online. Ma sto cercando qualcosa che mi possa far fare un salto di qualità, per esempio nel creare assoli, o imparare a dare un tocco più personale a quello che suono.

Qualcuno può suggerirmi un buon libro che mi possa aiutare ad andare avanti? Di teoria ne mastico parecchia, ma non mi interessa diventare un musicista che legge lo spartito ed esegue, vorrei sviluppare più qualità come l’improvvisazione, l’ear training, e altro.

Ah, suono prevalentemente rock-blues, quindi slap, funky e roba simile non mi interessano

Io uso: solo il plettro

come te la cavi con il walking bass?

Io uso: plettro e dita

Il walking bass è stata una delle prime cose che ho studiato quando mi sono messo di buzzo buono con la teoria, l'ho anche praticato un po' ed è un aspetto del basso che mi piace tantissimo. L'ho un po' abbandonato perchè mi sembrava un po' troppo orientato al jazz e al blues, ma se può servire per darmi nuove idee, perchè no... mi puoi suggerire qualche metodo specifico?

Io uso: solo il plettro

cerca i metodi di EdFriedland, a mio avviso molto validi. Muoversi tra gli accordi è estremamente propedeutico, dovrebbe migliorare i soli, la conoscenza della tatsiera e il mantenere sempre la testa accesa durante l'esecuzione...

Io uso: plettro e dita

Due libri non facili anzi difficili:
Jaco Pastorius - Modern Electric Bass
Marc Johnson - Concetti di Bass Soloing

Hunt

Io uso: plettro e dita

Gianni_66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma sto cercando qualcosa che mi possa far fare un salto di qualità, per esempio nel creare assoli, o imparare a dare un tocco più personale a quello che suono.

Su youtube puoi trovare moltissime tracce bassless sulle quali puoi esercitarti e mettere in pratica quanto hai appreso.

Io uso: plettro e dita
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http://www.megabass.it/
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Gianni_66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Faccio scale di tutti i tipi, tutti i modi della scala maggiore in due ottave,

A posto con i modi della minore armonica? Sono utili nelle tonalità minori, appunto. Secondo me più che la tecnica dovresti affinare l'armonia.

Io uso: plettro e dita
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Grazie a tutti per i consigli. Intanto mi sono procurato il Building Walkinb Bass Lines di Ed Friedland, ho dovuto prendere la versione in libro elettronico da Hal Leonard in quanto sembra che tutti i libri di Friedman in versione cartacea siano esauriti. Sembra ben fatto, anche se i concetti esposti nei primi capitoli sono davvero basilari, li ho già incontrati tantissime volte e li considero già abbondantemente assorbiti, spero che il seguito sia di livello più evoluto.

Mi tenterebbe anche il libro sull’improvvisazione e il soloing, vedrò più avanti. Anche se mi capita di rado di dover creare assoli, è un argomento che mi interessa un bel po’. Spero solo di trovare il tempo necessario a dedicarmici!

Io uso: solo il plettro

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sull'improvvisazione è ottima la parte di ear traning che John Patitucci spiega nella seconda parte del suo metodo (Electric Bass 2).

Io comprai il VHS in tempi antichi, adesso dovrebbe essere in vendita la versione in DVD.

Io uso: plettro e dita
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Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.

Ned Steinberger

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Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.

by Marcello - inside Palermo city

i libri e la teoria è importante ma è altrettanto importante trascrivere i brani / basslines.
la trascrizione è ultra gettonata nel mondo anglosassone/usa ma poco in italia.

cl'ho sempre trascurato ma è forse l'esercizio piu' utile; lo dice anche jeff berlin.
benefici : si impara molto piu' velocemente, si è piu' consapevoli di cosa si suona; si riesce ad "isolare" meglio le parti (ovvero si sente meglio in un mix i vari strumenti, cosa molto utile per un bassista che deve avere sempre orecchio vigile), si suona piu' melodici, si riescono a sentire meglio gli errori che si commette e quindi vi è una autocorrezione mentre si suona

Berlin dice sostanzialmente :

- ascoltare attentamente una parte
- trovarla ad orecchio
- scrivere su carta (spartito)
- prendere tutta la parte o una piccola sezione e suonarla perfettamente seguendo tutte le dinamiche, tocco etc dell'originale; confrontarla con essa
- (opzionale) registrarsi
- suonare la parte o la piccola sezione in tutte le tonalità

questo è il suo processo base; dai un'occhiata anche a questo link per un processo piu' esteso (mutuato dal sassofonista Liebman)

https://www.reddit.com/r/WeAreTheMu...e_just_do_this/

guarda anche il corso di trascrizione di liebman http://davidliebman.com/home/

Io uso: plettro e dita