Ciao a tutti, visto che la cantante della mia nuova band ha una voce blues da paura vorremmo farle provare qualcosa di Janis Joplin, e lei vorrebbe cantare Mercedes Benz, che nella versione originale è un pezzo acapella, con giusto un po’ di percussioni che tengono il ritmo. Stiamo pensando di aggiungerci parti di basso e batteria e un accompagnamento di chitarra, senza stravolgere la natura del pezzo originale. La successione degli accordi è semplicissima, ma è sull’arrangiamento che non sappiamo che pesci prendere. C’è qualcuno che conosce o ha suonato cover di questa canzone con parti strumentali, o può suggerire come impostare una linea di basso? L’originale è in Do.

Io uso: solo il plettro

^^^ esistono anche diverse versioni strumentali del brano:

https://www.youtube.com/watch?v=Hj3...snerMopedhaufen

https://www.youtube.com/watch?v=Pec...C3%A1lezSerrano

https://www.youtube.com/watch?v=4E2...nel=realdrlucky

Personalmente quella che mi convince di più è l'ultima delle 3, ma credo che possiate partire da una di queste come base per il vostro arrangiamento. La line di basso è abbastanza percepibile e visto che l'originale era acappella queste sono comunque tutte "rielaborazioni", quindi nulla vieta di rivederla come più vi piace.

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Gianni_66, a me è capitato di suonarla anni fa in una chiave molto semplice, chitarra ritmica in strumming che segue principalmente gli accenti della voce, e basso molto semplice sulle fondamentali e qualche quinta o passaggio di collegamento tra gli accordi.

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Maxer, Grazie, non conoscevo queste versioni, ho cercato anch’io qualcosa su Youtube, ma finora avevo trovato solo cover acapella o improponibili rivisitazioni al limite della tecno!

La terza versione è quella che piace di più anche a me, anche se non riesco a capire se sia originale o una rielaborazione della parte vocale con una parte strumentale aggiunta successivamente. Di sicuro la voce è la sua, e in alcune parti del video sembra che sia proprio lei a cantare dal vivo, ma non è facile capirlo.

Il secondo video è assolutamente un fake, e sinceramente è una mezza porcheria, la poveretta si sarà rivoltata nella tomba!

Io uso: solo il plettro

Le poche volte che l'ho suonata l'abbiamo accompagnata in stile country. Accordi I IV e V.

Io uso: plettro e dita
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Riapro questo post dopo aver definito con il resto della band un accompagnamento musicale per il brano, cominciando con la parte acapella e aggiungendo via via gli strumenti. L’idea adesso è quella di inserire una presentazione della band, con ciascuno strumento che esegue un piccolo assolo (della durata di una strofa, e continuando a seguire la successione degli accordi principale), per poi riprendere tutti insieme e chiudere il pezzo ancora con la sola voce.

E qui viene il difficile… un piccolo assolo di basso su Mercedes Benz, magari con in sottofondo la sola batteria che tiene il tempo. Mi vengono in mente mille idee, sto pensando anche di suonare tutto sull’ottava alta con un po’ di Chorus e Octaver, ma ho il timore di fare qualcosa che alla fine non c’entra niente con il brano originale e con la linea di basso che suono durante l’accompagnamento, che cerco di tenere piuttosto semplice.

Vediamo se qualcuno mi suggerisce qualche idea che mi eviti di beccarmi una grandinata di fischi con lancio di pomodori… :-)

Io uso: solo il plettro

Potresti provare a suonare il tema (quello che canta la voce) ed eventualmente elaborarlo appena senza complicarti la vita..

Per il suono, dipende da come lo avete arrangiato a livello di suoni.. magari ci sta anche con il suono del basso pulito..

Io uso: plettro e dita

AndreaJazz83, esatto, partire dalla melodia della canzone è sempre un buon approccio.

Gianni_66, lascia sta' gli effetti, il solo è sempre meglio che rimanga "contestuale" al resto. ottava alta ok, ed un trick vecchio come il mondo è quello di finire il solo di modo da collegarlo alla linea di basso principale.

se il solo è di una strofa, quando arrivi al turnaround che riporta all'inizio sfrutta un bel fill (arpeggio, pentatonica, glissatone rumoroso o quel che ti pare) e torna sul primo accordo, riprendendo la linea di basso.

piccolo suggerimento: il "solo" è un mondo poco esplorato dai bassisti, e spesso poco capito dai musicisti in generale, se non sono abituati.

quando vuoi fare un solo, ricorda sempre che è un "discorso" di un preciso numero di battute, e che quindi deve "dire qualcosa", avere una sua dinamica che faccia mantenere l'attenzione, il che non significa fare mille note, fare chissà che evoluzioni pirotecniche, ma semplicemente costruirlo in modo che abbia un senso, che sia, appunto, un "discorso".

prendiamo i soli di chitarra: quelli più famosi, quelli che sono rimasti nella storia, sono quelli che puoi cantare.
Richie Sambora, chitarrista di gran gusto, dice di aver sempre pensato gli assoli di chitarra come melodie che potrebbe suonare qualsiasi altro strumento, od anche un'orchestra.

ed è la caratteristica che rende, appunto, "cantabile" e ricordabile un solo, qualsiasi sia lo strumento.

non sono note a caso, non è su e giù per la scala senza una logica, è una melodia, una frase, un discorso racchiuso in un numero preciso di battute.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Grazie dei suggerimenti, in effetti sto cercando anch’io di costruire qualcosa partendo proprio dalla melodia della parte cantata, magari trasformando qualche nota in tripletta per rendere il solo più ritmato.

Per quanto riguarda gli effetti… beh, è vero, su una canzone così spiccatamente blues e minimalista ci sta sicuramente bene un bel basso pulito, suonato con le dita e carico di medie. E’ che questo cavolo di Octaver non riesco a usarlo praticamente mai…!

Magari appena riesco a tirar giù qualcosa faccio una registrazione e la posto, così mi date un parere su quella che sarebbe la mia PRIMA composizione musicale in assoluto!

Io uso: solo il plettro

Beh l’octaver perché no, se lo usi regolandolo bene e suonando sulla parte alta della tastiera, il mio commento sugli effetti era più che altro relativo al non sommare effetti diversi che in alcuni contesti va bene, in altri magari no..

Quindi valuta tu se basso pulito o con solo
Octaver può giovarne…

Io uso: plettro e dita

Gianni_66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

L’idea adesso è quella di inserire una presentazione della band, con ciascuno strumento che esegue un piccolo assolo (della durata di una strofa, e continuando a seguire la successione degli accordi principale), per poi riprendere tutti insieme e chiudere il pezzo ancora con la sola voce.

Gianni_66 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vediamo se qualcuno mi suggerisce qualche idea che mi eviti di beccarmi una grandinata di fischi con lancio di pomodori… :-)

La mia idea è quella di rivedere la vostra idea, la presentazione della band con vari assoli dei quali non frega nulla a nessuno è quanto di più cringe ci sia al giorno d'oggi  

Preparate una bella versione, minimale, ben suonata, un po' di atmosfera e stop, niente orpelli inutili o roba da villaggio vacanze.

Io uso: plettro e dita
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"Se stai registrando un disco punk e le tue registrazioni durano più di una settimana... Beh, stai sicuramente sbagliando qualcosa!" Steve Albini