Ciao a tutti. Premetto che ho cominciato a suonare, o meglio, a studiare il basso da poco meno di un anno, ma sento di fare notevoli progressi, e sto cominciando a esplorare sentieri non ancora battuti.

Per esempio, sto scoprendo che la diteggiatura di scale e riff che in teoria sarebbero contenuti perfettamente in un box (ovvero, un dito per tasto senza mai spostare la mano) puo’ essere modificata scegliendo le note in maniera alternativa, magari con piccoli shift della mano, con il risultato di una maggiore precisione e velocità.

Faccio un esempio con il riff di N.I.B. dei Black Sabbath. La tablatura è su questo link:
N.I.B.

In teoria, il riff potrebbe essere suonato con una posizione classica della scala minore, con il mignolo sulla tonica, senza spostamenti della mano. Quindi:

MI – mignolo sul tasto 7 del LA
RE – medio sul tasto 5 del LA
SOL – medio sul tasto 5 del RE
FA# - indice sul tasto 4 del RE

LA/SI – mignolo sul tasto 7 del RE che scivola sul tasto 9 del RE
LA - mignolo sul tasto 7 del RE
SOL - medio sul tasto 5 del RE

LA – medio sul tasto 5 del MI
SI – mignolo sul tasto 7 del MI
RE – medio sul tasto 5 del LA
MI – mignolo sul tasto 7 del LA
SOL – medio sul tasto 5 del RE

Questa diteggiatura però mi crea problemi per l’uso eccessivo del mignolo, soprattutto nei passaggi in sedicesimi dell’ultima misura. Ho allora sperimentato questa diteggiatura alternativa, che comporta uno shift della mano sinistra:

MI – anulare sul tasto 7 del LA
RE – indice sul tasto 5 del LA
SOL – indice sul tasto 5 del RE
(SHIFT)
FA# - indice sul tasto 4 del RE

LA/SI – anulare sul tasto 7 del RE che scivola sul tasto 9 del RE
LA - anulare sul tasto 7 del RE
SOL - indice sul tasto 5 del RE

LA – indice sul tasto 5 del MI
SI – anulare sul tasto 7 del MI
RE – indice sul tasto 5 del LA
MI – anulare sul tasto 7 del LA
SOL – indice sul tasto 5 del RE

Il passaggio in sedicesimi mi riesce molto piu’ facile con l’indice e l’anulare, e anche sullo slide mi trovo molto meglio con l’anulare che con il mignolo. Il prezzo da pagare è lo shift dell’indice dal quinto al quarto tasto sul RE, ma non mi crea grossi problemi ed è meno frequente dell’uso del mignolo nella prima diteggiatura.

Ora, la domanda da principiante è: è bene cercare queste diteggiature alternative, se facilitano e migliorano l’esecuzione, o devo comunque cercare di esercitare il piu’ possibile l’uso del mignolo e tenere la mano farma sul box ogni volta che posso? Nelle tab di vari pezzi noti trovo spesso diteggiature alternative, che inizialmente non capivo.

Grazie per chi saprà darmi consigli utili!

Gianni

Io uso: plettro e dita

Gianni_66, esplorare è sempre una cosa ottima ma il mio consiglio è quello di cercare diteggiature che si rifacciano alla scala relativa all'accordo in cui ti trovi

Io uso: plettro e dita

E' bene cercare diteggiature alternative? Si.

Esistono già delle diteggiature "standard" per suonare in posizione o per shiftare su un dito. Se le conosci, puoi adattarle ai brani che dovrai suonare.

Un consiglio generale che posso darti è di non fare spostamenti con il mignolo. Meglio fare gli spostamenti su indice e medio.

Io uso: solo le dita

Ciao!

Secondo me è molto utile cercare diteggiature alternative. Personalmente utilizzo il sistema OneFingerPerFret in tutta la tastiera e sono abituato a fare la scala maggiore di do con la classica diteggiatura: (LA) 2 4, (RE) 1 2 4, (SOL) 1 3 4 a partire dal terzo tasto della corda di la. Negli anni ho trovato questa diteggiatura un poco limitante anche perchè si estende con fatica alle due ottave.

Da un paio di anni ho inziato a praticare le scale su due ottave e, per questo genere di esercizi preferisco un'altra diteggiatura con molti piu' spostamenti. Te la consiglio perchè la trovo molto molto comoda:
Scala di Fa maggiore dal FA al primo tasto della corda di MI al FA al 10 tasto della corda di SOL.
(MI)1 1 3 4, (LA) 1 1 3 4, (RE) 1 1 2 4, (SOL) 1 3 4

E' un bellissimo esercizio salire per una strada e scendere per un'altra.

p.s. se non si fosse capito i numeri sono le dita 1 indice, 2 medio, 3 anulare, 4 mignolo. Ci si sposta solo con l'indice.

Io uso: solo le dita

luigir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao!

Da un paio di anni ho inziato a praticare le scale su due ottave e, per questo genere di esercizi preferisco un'altra diteggiatura con molti piu' spostamenti. Te la consiglio perchè la trovo molto molto comoda:
Scala di Fa maggiore dal FA al primo tasto della corda di MI al FA al 10 tasto della corda di SOL.
(MI)1 1 3 4, (LA) 1 1 3 4, (RE) 1 1 2 4, (SOL) 1 3 4

Hai ragione, le scale in due ottave sono un ottimo esercizio per acquistare velocità negli spostamenti e padroneggiare le note sull'intera tastiera. Io da qualche tempo le pratico regolarmente come esercizio di riscaldamento. Ho trovato delle buone diteggiature per le scale maggiore, minore, misolidia e dorica (minore con sesta maggiore). La maggiore ha una diteggiatura un po' diversa dalla tua, visto che io non faccio spostamenti sula corda del RE, mentre tu non li fai su quella del SOL. Il vantaggio è che mantengo sempre uno stesso pattern 1 3 4, tipo "maggiore".

Nel seguito le diteggiature che uso per le quattro scale:

MAGGIORE:
(MI) 1 1 3 4
(LA) 1 1 3 4
(RE) 1 3 4
(SOL) 1 1 3 4

MISOLIDIA:
(MI) 1 1 3 4
(LA) 1 1 2 4
(RE) 1 3 4
(SOL) 1 1 2 4

MINORE:
(MI) 1 1 2 4
(LA) 1 2 4
(RE) 1 1 2 4
(SOL) 1 2 4 4

DORICA:
(MI) 1 1 2 4
(LA) 1 3 4
(RE) 1 1 2 4
(SOL) 1 3 4 4

(Gli shift si intendono sempre di due semitoni).

Da notare che nei modi minori c'è uno shift con il mignolo sulla corda del SOL, mentre nei modi maggiori lo shift è sempre con l'indice. Nota pure che la scala maggiore presenta sempre il pattern 1 3 4, mentre la minore sempre il 1 2 4, Le altre hanno necessariamente pattern misti (e infatti sono quelle dove sbaglio più spesso).

Mi sto studiando le diteggiature su due ottave per le altre scale modali (Lidia, Frigia, Locria), ma trovo diteggiature più complesse che rischiano di farmi andare un po' in tilt.  

Spero di essere stato utile.

Io uso: plettro e dita

Quando mi esercito sulle scale in due ottave ho l'abitudine di praticare tutti i possibili spostamenti della mano, in altri termini non ho nessuna "impostazione predefinita". Suono le note della scala (sia ascendente che discendente) sforzandomi di effettuare lo shift in ogni punto.
L'unica regola fissa è che lo shift verso il basso è guidato dall'indice, mentre verso l'alto è guidato dal mignolo. L'unica eccezione è che a volte verso il basso è il medio a guidare la mano.

Immagino di non fare testo, perché suono totalmente a orecchio. Non so mai che note sto suonando

Gianni_66, quello è un pezzo facile, non ti conviene trovare diteggiature alternative per suonarlo, dovresti invece esercitare il mignolo a fare il suo lavoro. Se ti basi sempre su alternative finisce che non lo alleni mai.

Io uso: solo le dita

Lo studio di diteggiature alternative è importantissimo. È alla base per esempio degli studi classici. Fare questo lavoro porta a molti vantaggi: 1) maggiore conoscenza della tastiera 2) mano che lavora in maniera differente e sviluppa nuovi movimenti 3) capacità di analisi della migliore soluzione tecnica in base all’esigenza del momento. Continua questo lavoro!