Salve a tutti, e da anni che a secondo dei gruppi mi trovo a cambiare accordature (corda più bassa in mi, in re, in do) , ultimamente il gruppo con cui suono, i chitarristi suonano in drop C (CGCFAD), per praticità ho accordato il basso come loro CGCF, solo ultimamente mi sto chiedendo se sia meglio accordarlo tutte per quarte, ovvero C F A# D#..
in drop rimane lontana la terza sulla corda sotto   , tra l'altro l'accordatura in drop per i chitarristi è usata spesso per facilitare gli accordi di quinta, ma a noi bassisti non dà nessun vantaggio, voi che ne pensate?  
in generale non ho problemi tecnici per il tipo di corde, quelli sono stati più che risolti..
mi riferisco più che altro al modo di suonare, per quanto riguarda posizioni e abitudini..

Io uso: plettro e dita

Citazione:

ma a noi bassisti non dà nessun vantaggio

magari a te    a chi deve fare bicordi, accordi e quant'altro, altrochè se serve...

Citazione:

mi sto chiedendo se sia meglio accordarlo tutte per quarte, ovvero C F A# D#..

non riesco a capire l'utilità, e più che altro credo diventi scomodo per le scale, in quanto devi rivedere tutte le diteggiature.

Citazione:

in drop rimane lontana la terza sulla corda sotto

approfondisci, perchè non capisco cosa intendi  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

quindi se ho capito bene ti accordi un tono sotto (DGCF) ed in più abbassi il D fino al C per avere CGCF. Quindi ti è scomoda la terza minore dalla tua corda C bassa a quella sottostante (devi saltare posizione di mezzo tono tra indice e mignolo, corretto?).
Posto che in questo modo per me sarebbe un vero delirio…ti proporrei, se proprio fosse indispensabile, di montare un D tuner (che per te diventa un C tuner!) e di accordarti per quarte normalmente (DGCF). Se in un pezzo ti serve il C basso…click, e via

Io uso: solo le dita

Pier_ ha scritto:  

Citazione:

mi sto chiedendo se sia meglio accordarlo tutte per quarte, ovvero C F A# D#..

non riesco a capire l'utilità, e più che altro credo diventi scomodo per le scale, in quanto devi rivedere tutte le diteggiature.

Perchè? Io ho accordato il basso così, mi sembra che le diteggiature siano sempre uguali... E' tutto due toni sotto.

Io uso: plettro e dita

The Rocker, sì, sono rincoglionito io ed ho capito per quinte    giornataccia oggi

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Nei due anni passati ho suonato tantissimo in Drop D e anche un po' in Drop C e da qualche mese a questa parte ho anche accordato il mio Precision CEAG (tralasciando che per leggerci uno spartito ogni volta mi vorrei impiccare funziona alla grande, l'ho usato per una session mezza improvvisata in studio per dei brani pop/rock l'altro ieri e nel mix era fantastico anche con delle corde un po' vecchiotte)

Non so che genere suoni, ma se fai rock o metal dove hai molti parti all'unisono con le chitarre (riff, melodie, stacchi, etc) ti consiglio di usare la stessa identica accordatura del chitarrista, è più facile trovarsi le parti (a volte le diteggiature potrebbero diventare infattibili con accordature su quarte) o più semplicemente determinate posizioni potrebbero non suonare bene nell'insieme perché sei stato costretto a prendere note sulle corde più sottili perdendo la botta, o l'inverso.

Io uso: plettro e dita
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Un momento, forse si è creata un pò di confusione:
allora in Drop D non ci accordo mai perchè i loro riff sfruttano molto la corda a vuoto di C quindi non potrei proprio suonarci,

il dubbio è che molte scale, e abitudini le ho interiorizzate da anni suonando con le corde tutte per quarte,
ora con questa prima corda (la più cicciona) accordata per quinte, o in drop per capirci, mi ritrovo sempre a dover ragionare su quello che sto facendo...

l'esempio della terza è per dire che non ritrovo i pattern interiorizzati da anni di suonate..  

metto immagine:


cmq quoto Theorized perchè la mia paura è proprio quella che accordando per quarte (CFA#D#) saprei dove "mettere le mani" ovvero gli intervalli tutti al loro posto, ma per seguire i riff dei chitarristi dovrei sempre rivederli un attimo..

invece accordando come loro (CGCF), ci metto un attimo a seguire all'unisono i loro riff, ma se voglio aggiungere qualcosa di più "bassistico" (passatemi il termine), non mi viene ne facile ne spontaneo..

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sapob, secondo me dipende da cosa devi suonare, come lo devi suonare.

alla fine è anche questione di abitudine.

i riff all'unisono riusciresti a farli accordato in Do senza drop?

in quel caso, sticazzi del drop, e via.

se sono scomodi, tocca usare il dropC.

Citazione:

ma se voglio aggiungere qualcosa di più "bassistico" (passatemi il termine), non mi viene ne facile ne spontaneo..

serve farlo?

secondo me devi solo studiarci un po', e prenderci la mano per bene, poi ci si abitua al drop e ci si adatta per le diteggiature.

Citazione:

ora con questa prima corda (la più cicciona)

è la quarta   le corde si contano da quella più acuta

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, Eheh, ho fatto di peggio.

Comunque, anche secondo me, se suoni molte parti in unisono ti conviene tenere la stessa accordatura della chitarra, altrimenti puoi accordare tutto due toni sotto e via

Io uso: plettro e dita

Ciao Theorized,
vorrei chiederti lumi sull'accordatura che usi.
Premetto che di teoria musicale mastico veramente pochissimo, quindi è proprio da questa mia carenza di base che nasce la mia curiosità.
Hai accordato in CEAG, quindi, se non dico castronerie, tra la corda n.4 e la n.3 hai un intervallo di quarta diminuita, tra la corda n.3 e la n.2 hai un intervallo di quarta giusta e tra la corda n.2 e la n.1 hai un intervallo di 5 toni?? Possibile? Che vantaggio ne ottieni?
Ho indicato le corde con "n.X" per evitare di far confusione con la numerazione "romana" terza, quarta che si usa sia per le corde che per gli intervalli.
Grazie in anticipo per i chiarimenti che potrai darmi.
A presto.
Guido

Io uso: solo le dita

SENZA TASTI ha scritto:  

tra la corda n.4 e la n.3 hai un intervallo di quarta diminuita

... per gli amici "Terza Maggiore"

Stavo riflettendo anche io su questa accordatura. Non resisterei un minuto con un basso accordato così.
Immagino che possa essere comoda per determinati riff, però io penso sempre che, ad esempio, se prendo una nota qui, trovo la quinta qua. Spostarmi gli intervalli ad ogni corda mi farebbe impazzire.

Io uso: solo le dita

Fenderissimo, grazie della correzione,  
dimostrazione pratica che più che masticarne, sbiascico con la dentiera......

Io uso: solo le dita

Anche io suonato parecchio in drop o con accordature ribassate di uno o 2 toni e sinceramente preferisco accordare tutto 1 o 2 toni sotto piuttosto che droppare.
Con il Drop ero sempre costretto a posizioni assurde della mano sinistra e spesso mi capitava di sbagliare tasto quando magari volevo inserire una scala perchè comunque si è abituati a cercare e trovare le note che ci servono in determinate posizioni.

Secondo me ti conviene accordare tutto in C, ti semplifica la vita.

Io uso: plettro e dita
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