Ho provato a cercare nel Forum ma non ho trovato molto sull'argomento.

Leggo di molti bassisti condominiali che volenti o nolenti suonano il basso in cuffia,se non addirittura in "acustico" sull'elettrico (persino Sheehan dice di esercitarsi spesso così),mi chiedevo se ciò si può riverberare alla lunga sulla tecnica,il tocco,ecc

Qualcuno di voi ha esperienze in merito?

Purtroppo il mio studio quotidiano è limitato a cuffie,basso acustico ed ampli a bassissimo volume...con un paio di prove settimanali a volume fortunatamente pieno

Io uso: plettro e dita

A mio avviso, non vedo contro-indicazioni.

Unica cosa, ovviamente, alternare con il  suonare in gruppo a volume pieno.

Anche perchè si studia per suonare in gruppo...almeno credo  

Io uso: solo le dita
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Spesso suono a basso "spento", ma non è ideale: ci sono alcune cose che senti solo con l'amplificazione.
Con le cuffie invece non vedo nessuna perdita rispetto all'ampli, a meno che non sa necessario lavorare sul combo basso+ampli. Per il 99% studio con le cuffie ed un lettore mp3 collegato.
L'unico caveat è di non esagerare coi volumi, ma questo vale ancora di più in sala prove!

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Io trovo addirittura meglio, seppur a casa potrei esercitarmi con il combo, utilizzare le cuffie.

Specialmente quando studio sul metronomo.

Oltre a sentire esattamente tutti gli errori ho un senso di maggior isolamento e concentrazione su ciò che sto facendo.

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Elettrico spento no, quoto Shedua511, si perdono molti dettagli e senti meno o niente gli errori di tocco e diteggiatura.
Con la cuffia si sente tutto; basta una cuffia discreta, non serve una super.

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

seguo i commenti qui sopra, in cuffia ci si esercita benissimo. Il basso non amplificato invece non da una risposta reale di quanto stiamo suonando...

Io uso: plettro e dita

Anch'io suono il 99% del tempo in cuffia collegato al mio mio Vox Amplug.

Come ti hanno già detto occhio ai volumi

Io uso: solo le dita

Occhio ai volumi sì, ma anche fare una pausa ogni tanto, togliendosela dalla testa e magari facendo due passi per sgranchirsi.
Tanto più se, come me, ti eserciti al PC: in quel caso la pausa diventa opportuna anche per gli occhi.

FG

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Disporre di una alternanza cuffie/gruppo, nella fase di ricerca del proprio tocco/suono sarebbe meglio.

Poi per i più esperti suonare in cuffia a volte è solo una fase di studio dei brani, forti del fatto che il tocco
magari lo hanno già sviluppato e devono solo coltivarlo.

Io uso: plettro e dita
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Ecco.

Io con le cuffie proprio non ci riesco, nonostante ci abbia provato spesso e volentieri. Tra fili in giro, scomodità, suono poco consistente, preferisco magari stare a volume bassissimo con le casse monitor. Le uso solo se mi capita di esercitarmi di notte.

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Il bassista deve essere una macchina, o ce ne facciamo una ragione o suoniamo tutte le volte al limite dell'errore (Fagyo)

Ciao. Io personalmente studio a casa i pezzi usando la pedaliera Zoom B1 con cuffie attaccate e devo dire che il suono in cuffia lo trovo buono ed inoltre puoi provare set diversi, metronomo....ecc....ecc..

Io uso: solo le dita

secondo me studiare a basso spento è deleterio per le dinamiche (piu' in generale, per il tocco), il basso elettrico (lo dice la parola stessa) è completo se amplificato, suonarlo spento ovviamente va benissimo per diteggiature, scale, accordi, ma si perdono moltissimi aspetti legati alle dinamiche ed anche alle varie timbriche che questo strumento puo' dare a seconda di come lo "tocchi", per l'appunto

Io uso: solo le dita

abcbass, dimentichi che però suonare in acustico permette di sentire meglio gli errori nel pizzicare o premere le corde, che spesso con l'ampli vengono "mascherati".

nessuno studio è deleterio, se fatto bene. secondo gente come Billy Sheehan studiare in acustico è meglio (lui preferisce ad esempio studiare così), ed anche altri bassisti famosi lo sostengono. ricordo una citazione simile da parte di Matt Freeman, ad esempio.

aiuta anche a conoscere i limiti dinamici dello strumento in acustico (come ad esempio quando inizia a friggere, quanto si può osare con il tocco) ed è un buon esercizio per allenare la mano anche a dinamiche "pesanti", perchè non sempre possiamo mettere l'ampli a manetta e suonare piano piano con le dita.

piuttosto direi che non bisogna trascurare nessuno dei due studi.

anche studiare con le cuffie ha il suo perché: basti pensare a quando si registra, spesso collegati direttamente la banco, senza amplificatore.
il suono lo si sente solo in cuffia, e spesso assieme ad altri strumenti. conoscere il suono del proprio basso in cuffia è importante, proprio per poter poi gestire le dinamiche.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_, mah... se un problema c'è solo a basso spento, non è un problema, visto che noi suoniamo sempre amplificati. Almeno io la vedo così, anche se spesso, per pura pigrizia, suono comunque a basso spento: serve solo alla motoricità, ma per quello è utile.
Le cuffie io le vedo anche più importanti dell'ampli: almeno per me è così, visto che in studio e dal vivo suono quasi esclusivamente con le cuffie.

Comunque il suonare spento mi è stato utile domenica scorsa: stavo registrando insieme a chitarra e batteria ed il mio basso è sparito dalle cuffie... ho continuato lo stesso ed è stato un bene, perché era solo un problema di ascolto, la traccia è venuta bene

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Shedua511 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Pier_,  se un problema c'è solo a basso spento, non è un problema, visto che noi suoniamo sempre amplificati.

quoto.

noi suoniamo amplificati, per cui credo sia sensato "allenare" corpo e mente affinchè il risultato (da amplificato, appunto) sia il piu' possibile vicino a quanto vogliamo ottenere., e quello che vogliamo ottenere lo facciamo da amplificati.

E' come se un 400metrista si allenasse in campagna: Ok, è sempre correre, sicuramente pe ril fiato è un ottimo lavoro, pero' i 100 lui li fa sulla pista..

Io uso: solo le dita

Io non credo che sia deleterio suonare in cuffia o a basso spento, però in effetti ieri mi è successa una cosa un po strana, sono andato in sala a cazzeggiare in solitaria, quando ho cominciato a suonare YYZ mi sono accorto che non usciva cosi bene come quando la eseguo a casa a basso spento o con il vox amplug.  Ho impiegato circa 15/20 minuti per riuscire a farla in grazia.

Io uso: plettro e dita

ma no, non è che è "deleterio", pero' non è nemmeno funzionale al fatto che comunque poi, si suona come minimo amplificati, magari pure con compressore, e spesso e volentieri anche con altri effetti.

Per me suonare spento è solo un modo per imparare le diteggiature e per venire incontro alla mia pigrizia cronica, non ci vedo alcun vantaggio didattico rispetto al suonare amplificati, di certo non da valore aggiunto

Io uso: solo le dita

a 'sto punto dico la mia visto che ormai è un mese che l'amplificatore lo suono solo in sala e mi esercito parecchie ore a casa con la cuffia.

Con il basso senza alcuna amplificazione e/o cuffie mi sono trovato male suonandolo con le dita (ho il tocco leggero e invece pur di sentirmi suonavo più forte.Avrei dovuto anche risettare l'action perché una volta amplificato era un clanck clanck continuo...) e un pò meglio con il plettro.Per quando non posso suonare in cuffia ho rispolverato il basso acustico...lì veramente riesci a sentire tutto comodamente,pur suonandolo all'una di notte.Per scale,arpeggi,brani,va bene,per la tecnica pura un pò meno (oh bé,dipende dal basso)

Quando mi esercito in cuffia ho notato che ovviamente una grandissima differenza le fanno le cuffie.E stranamente le più fedeli danno risultati peggiori di quelle che tendono a colorare il suono,con delle akg avevo un suono preciso,pulito,ben diverso dalla mia solita impostazione.Ho fatto diverse prove e alla fine ho beccato delle cuffie scrause che ricordano molto il combo che uso solitamente,così quando suono a tutta forza non sento differenze sostanziali,il suono sembra lo stesso

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Deuced ha scritto: [Visualizza Messaggio]

stranamente le più fedeli danno risultati peggiori di quelle che tendono a colorare il suono,con delle akg avevo un suono preciso,pulito,ben diverso dalla mia solita impostazione.

non ho capito, è un male avere un suono preciso e pulito?

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Sì, se l'ampli cui sei abituato colora molto.

E' sempre questione di gusti e di abitudine.

E costa meno una cuffia scarsa che una cuffia di classe con distorsore.

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Gianco, è pieno di software per "colorare" il suono..per il suono impreciso invece basta non studiare XD

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Clauzanna ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Deuced ha scritto: [Visualizza Messaggio]

stranamente le più fedeli danno risultati peggiori di quelle che tendono a colorare il suono,con delle akg avevo un suono preciso,pulito,ben diverso dalla mia solita impostazione.

non ho capito, è un male avere un suono preciso e pulito?

no no,non fraintendere Del resto in studio si usano cuffie del genere,ci sarà un perché...

Però quando passavo dal suono bello limpido e cristallino al suono ben diverso del mio tc electronic mi sentivo a "disagio" se così si può dire.Non suonerei mai dal vivo come suonerei in studio,almeno finché faccio rock

Clauzanna ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianco, è pieno di software per "colorare" il suono..per il suono impreciso invece basta non studiare XD

sì,ma dovrei attaccare il basso al pc e sono troppo pigro

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scusa e dove ti attacchi adesso?

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Clauzanna,all'uscita cuffie di un combo da 10 watt oppure al boss db-90 (metronomo/drum machine e ampli cuffie)

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Deuced, forse non è il modo migliore per suonare in cuffia. Ti assicuro che con una scheda audio e un buon software le cose cambiano radicalmente

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