MegaBass Forum

Scusate, ma recentemente, dopo aver deciso di riprendere in mano il mio vecchio EKO fretless, ho cominciato a dubitare del mio orecchio... Non avendo praticamente nessuno a cui chiedere lumi provo a fare un giro di pareri. Allego breve (manco tanto) improvvisazione su una base trovata online.

https://drive.google.com/file/d/1TN...iew?usp=sharing

A parte la linea di basso che mi è venuta fuori, non particolarmente felice (migliora un po' col procedere del brano), e la scarsa aderenza al tempo... come giudicate l'intonazione?
Io la trovo passabile, ma il punto è proprio questo: quanto mi posso fidare del mio orecchio?
Se mi dite che è inascoltabile almeno eviterò di rendermi ridicolo 'esibendomi' in casa di fronte agli amici (cosa che, al momento, sto evitando accuratamente).

L'intonazione mi sembra ok, diciamo che col fretless il problema sono accordi e double stop sulla seconda ottava, dove si rischia di più. Su un accompagnamento il problema praticamente non si pone.

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Grazie! Parere confortante...
Mi sono fatto l'idea che la sensibilità tonale sia diversa da individuo ad individuo (principalmente perché non esistono drammatiche esigenze evolutive a spingere per l'uniformazione di questo tratto), e il dubbio di sbagliare senza rendermene conto è forte. Al momento, se non guardo la tastiera, finisce che mi ritrovo 'fuori' di almeno mezzo semitono prima di accorgermene... e non è una bella cosa! Però mi sembra anche di star migliorando...
Alle tecniche che descrivi non so nemmeno se mai ci arriverò... già non mi è semplice scendere sulla tastiera Per ora mi accontenterei di un 'walking' almeno passabile, più in là si vedrà.

Marcopie,


A me sembra tutto OK.

Carino anche il brano, tra l'altro.
(... così sfatiamo un po' 'sta "diceria", inesatta, secondo la quale sono uno che apprezza solo due tipi di musica: l'Heavy e il Metal! )


Come ha già scritto Marcinkus, e come notai anch'io quando per un anno ho avuto un fretless (Squier Vintage Modified, comprato a marzo 08 e rivenduto ad aprile 09), la difficoltà può essere maggiore se si suonano più note contemporaneamente.

Quantomeno è stata l'esperienza mia: suonando a nota singola praticamente nessun problema (non era una tastiera cieca, senza riferimenti, fortunatamente!), ma quando facevo i power chords "alla Harris" non sempre tutte le note mi suonavano giustissime (la nota un' ottava più alta particolarmente).

Non è neanche che mi ci sia impegnato molto invero, dato che preferivo (e preferisco!) di molto i tastati.
Era stato più che altro un esperimento, dato che avevo spesso sentito dire/letto della difficoltà del fretless mentre dopo averne provato uno in negozio mi era sembrato invece di essermi trovato abbastanza bene.

Comunque non penso che ritenterei in futuro.




Salve a Tutti!

digomma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marcopie,
A me sembra tutto OK.

Evvài! Due su due!

Citazione:

Carino anche il brano, tra l'altro.

La base l'ho presa dal tubo, è pieno di basi 'bassless', su diversi canali:


YouTube Link

È stata la svolta che mi ha riportato a suonare (diciamo così).
Alcune ere geologiche fa, "quando il mondo era giovane" (fine anni '80), avevo provato a mettere in piedi una band, ma eravamo già tutti troppo 'grandi', e la situazione si è rivelata ben presto ingestibile. Mi sono ritrovato con questo basso fretless acquistato improvvidamente sull'onda dell'ottimismo, senza amici con cui suonare e con diverse altre questioni prioritarie da mandare avanti. Per farla breve il basso è diventato prima un elemento d'arredo, poi un impiccio per casa malvisto dalla moglie.
Ad un certo punto, durante una ristrutturazione è perfino caduto, e la paletta si è staccata. Mi piangeva il cuore a vederlo così e l'ho riattaccata, prima con la colla vinilica poi con la Loctite (e i morsetti). È venuto un lavoro decente e l'accordatura tiene. Recentemente abbiamo cambiato casa e mi sono ritrovato una stanza in più, dove potevo passare un po' di tempo tranquillo a 'fare le mie cose' (l'abbiamo chiamata 'studio'). Avendo il basso vicino al PC mi è venuta l'idea di cercare una drum machine, dopo quella ho scoperto che potevo generare dei giri di accordi (MIDI) e suonarci su, dopodiché mi si è aperto il mondo delle basi 'bassless' su YouTube.

In breve ho realizzato che potevo metter su una base e, muovendomi sulla scala relativa, andare su e giù trovando le note 'intonate'. Ora è diventato un appuntamento quotidiano: metto su la prima base che mi capita e ci suono sopra, per vedere quello che esce fuori. Non è 'studiare' e probabilmente non mi porterà da nessuna parte, ma sto perfezionando la diteggiatura e (...un po', non so quanto...) il mio orecchio. Da poco ho preso un VOX Amplug Bass (che suona molto meglio dell'ampli Marshall da 30W), lo collego allo smartphone per suonare sulle le basi e registrare i miei pastrocchi. La registrazione che avete sentito è stata fatta così.

Citazione:

(non era una tastiera cieca, senza riferimenti, fortunatamente!)

Per 'riferimenti' intendi i bollini sul fianco del manico o le righe sulla tastiera? Il mio ha solo i bollini... (ma siccome sono testardo me lo faccio andar bene, perché la tastiera rigata non mi piace )

Marcopie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

digomma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marcopie,
A me sembra tutto OK.

Evvài! Due su due!

...



Per 'riferimenti' intendi i bollini sul fianco del manico o le righe sulla tastiera? Il mio ha solo i bollini... (ma siccome sono testardo me lo faccio andar bene, perché la tastiera rigata non mi piace

Intendo le righe dove ci sarebbero i tasti.
No, senza non ci proverei neanche!
(anche se ammetto che esteticamente è più bello senza)





Due su due, ma sicuramente il parere di Marcinkus è ben più autorevole del mio!


Io sono solamente un umile hobbista autodidatta, che ormai da anni suona solamente a casa seguendo brani altrui o basi e mette video su YouTube di cover di basso e di collaborazioni con altri.
(sempre sperando di non massacrare troppo quei poveri pezzi!
...che probabilmente mi denunceranno ad Amnesty International prima o poi!)



Salve a Tutti!

digomma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Intendo le righe dove ci sarebbero i tasti.
No, senza non ci proverei neanche!

In realtà i bollini sono sufficienti, essendo collocati esattamente sulla nota. Poi c'è l'estensione della mano. Io sono fortunato, ho le dita lunghe, riesco a coprire quattro tasti, uno per ogni dito (in cima al manico si tribola un po'... scale di Fa e Fa# maggiore, nello specifico, ma non si usano tantissimo). Se non devi spostare la mano su e giù per il manico, alla fine non è questo gran sbattimento (basta accontentarsi di una scala e mezza...).
Come sono finito con questo basso è una storia a sé. All'epoca ero andato per comprare un amplificatore usato che avevo trovato in offerta (il basso ancora non lo avevo). Il liutaio mi propose questo fretless che mi piacque molto, e io pensai: "vabbé, se lo suonano gli altri perché non dovrei riuscire a suonarlo anch'io?" Probabilmente fu una delle decisioni avventate di cui mi sono più pentito... ma alla fine mi ci sono affezionato e ora non lo vorrei cambiare.
Per farti capire il livello di follia: in vita mia non ho neanche mai suonato un 'fretted'...

Anche a me pare accettabile, e sono in esperimenti simili
Dopo avere fatto il winebox bass, aspettando che mi arrivassero i tasti ho provato a suonarlo senza, e mi è venuta voglia di provare. Nei giorni scorsi ho defrettato il mio CovidBass, che avevo fatto a partire da un manico preso su Ebay per pochissimo, subito prima del Covid. E' venuto un lavoro decente (lined...), e sto cercando di fare la mano.

Tre su tre... e comincio quasi a crederci anch'io!

Grazie e perdonatemi, mi sono buttato in quest'idea pazza di riprendere a suonare (a quest'età...), sto procedendo a tentoni seguendo l'istinto perché è l'unica maniera che conosco per arrivare da qualche parte inaspettata, mi sto divertendo molto ma non riesco a stabilire con precisione cosa sto combinando (...che è anche un po' parte del non-metodo che mi muove).

In altra discussione (in cui non entro) si sta discutendo di stonature della quinta corda di un basso fretted, e io sono convinto che non le sentirei nemmeno se da quello dipendesse la mia vita... Possibile che esistano sensibilità tanto diverse?

Poi, se vi va, mi piacerebbe allargare il discorso alle sonorità del fretless, così posso confrontarmi con opinioni diverse. La prima idea che mi sono fatto è che il fretless non può sostituire un basso 'standard' in tutte le situazioni: ci sono generi musicali coi quali non va d'accordo (o magari funzionerebbe solo se a suonarlo fosse un musicista di talento). Questa, perlomeno, è l'esperienza che mi viene fuori dal suonare su basi diverse: con alcuni generi funziona senza enormi problemi (p.e. il jazz), con altri mi sembra sempre fuori posto, anche se la mano che lo aziona è la stessa...

Detta in altri termini, quando col basso si sviluppa una propria linea melodica, autonoma rispetto al brano, le imprecisioni si notano meno. Quando devo partecipare alla parte armonica e supportare gli accordi, il basso fretless mi sembra sempre un po' 'sfasato', in un modo o nell'altro. Non so se la vostra esperienza è simile o tutto discende dalla mia specifica inettitudine.

Niente male.

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Grazie!
(avevo messo solo un'emoticon come risposta ma sono stato prontamente cazziato... Perdono, non lo faccio più!)

Marcopie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come sono finito con questo basso è una storia a sé. All'epoca ero andato per comprare un amplificatore usato che avevo trovato in offerta

Curioso. Anche io entrai in un negozio per un amplificatore (per chitarra) e uscii con un basso fretless. E' stato il mio primo basso, era uno Squier Jazz sostituito due anni dopo da un Fender Jazz, sempre fretless, lined.

Il primo fretted lo presi quando il gruppo mi chiese di prendere un basso coi tasti, probabilmente mi sentivo molto più intonato di quanto non mi sentissero gli altri

Effettivamente registrandomi sento più magagne di quelle che sento mentre suono.

L'ultimo arrivato è un fretless con la tastiera cieca. All'inizio dava un po' di vertigini ma mi sono adattato a suonare senza guardare cercando di produrre il suono che ho nella testa e mi sono accorto che se torno al lined e suono senza guardare, quando do un'occhiata alla tastera le dita sono nella posizione corretta più spesso di prima. Magari sto imparando

Bene tutti pronti per passare al contrabbasso

(non sto trollando, è quello che ho fatto io)

[quote user="habee_tchee" post="1158147"]

Marcopie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il primo fretted lo presi quando il gruppo mi chiese di prendere un basso coi tasti, probabilmente mi sentivo molto più intonato di quanto non mi sentissero gli altri

Secondo me i fattori in gioco sono due. Il primo è che la sensibilità alle stonature varia da individuo a individuo e non è facilmente misurabile. Il secondo (e ci vado ragionando da poco) è che con alcuni generi musicali il fretless non sembra andare molto d'accordo.

Citazione:

Effettivamente registrandomi sento più magagne di quelle che sento mentre suono.

Idem, ma credo sia facilmente spiegabile. Mentre suoni sei concentrato su quello che verrà e non vuoi lasciare spazio a distrazioni. Al contrario, mentre ascolti e sei 'nel momento', l'errore ha modo di sedimentare e risaltare maggiormente.

Gianco, se in casa entra un contrabbasso devo uscire io (mia moglie mi butta fuori...)