Misu00 ha scritto:  

gigetto2, io modificherei la terza opzione in:

 -Perchè non essendoci internet non potevi trastullarti su Megabass, ritrovo virtuale di GASsatori maledetti !

...io il multibass c'e l'ho per colpa di megabass  

Parole sante!

Io uso: solo le dita

Perchè possiamo permettercelo, semplicemente... Per anni ho avuto un Yamaha rbx 350 ( preso usato a 250 mila lire dal mio primo "insegnante" ) e un combo Park da 50 watt e mi bastavano per ogni cosa, ero studente senza un soldo e sognavo un Ibanez SDGR 5 corde, Megabass non era nemmeno un'ipotesi, questo fino al 1999...Poi, dopo il servizio militare, iniziai a lavorare e l'internet prendeva piedi alla grande e cominciò a diventare fin troppo facile reperire materiali, recensioni, foto, discussioni e comprare bassi... in parallelo cominciò a prendere piede la convizione personale che servivano bassi specie/specifici ( la più grande stronzata a cui dare credito della mia vita )... e via a cambiare bassi ogni 5/6 mesi... Oggi, con la maturità, penso, anzi sono abbastanza convinto, di avere capito qual è il basso che fa per me ( difatti ne ho 4 dello stesso brand ) e di aver trovato una mia omeostasi... Probabilmente in futuro completerò questa collezione con un Kubicki EX-Factor e mi riprenderò un Rickenbacker, ma per quanto mi riguarda il mio pellegrinaggio con i bassi è finito... dedicherò tempo e risorse nello studio e nell'amplificazione/effetti/pedali.

Io uso: solo il plettro
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Steinberger XL-A- Black- N 7951
Steinberger XL-A- Black- N 6892
Steinberger XP2-A- Black- N 6112
Steinberger XP2-P- Black- N 2627
Steinberger XP2-P- White- N 2652
Steinberger GM-4 - Black- N 12597
Aran Elegance Bass
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https://www.instagram.com/doubts_even_here_official/
https://www.instagram.com/aran_samurai1980/

gigetto2 ha scritto:  

E'solo per consumismo che oggi un Bass Player ha più strumenti del canonico uno, due di trenta anni fa?

30 è poco, forse volevi scrivere 50 anni fa

30 anni fa, siamo nel 1991, avevo 9 bassi,
jb, precision, Carvin 5, yamaha 6p, alembic, wal fretless , music man, basso acustico Eko, jb custom attivo.

circa 45 anni fa ne avevo solo due: jb e ibanez imitaz. jb

Io uso: plettro e dita
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http://www.megabass.it/
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/

Orazio, non dire balle, l’Ibanez era di Giuseppe.

Io uso: plettro e dita
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Galleria Fotografica ad uso e consumo della Community
Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

^^^^
In effetti vent’anni fa possedevo contemporaneante 2 Alembic, un Thumb bass, un Ibanez musician, un GL 2000, un Music Man Sterling, un Fender Marcus Miller e un Contrabbasso 3/4 tedesco..ora ne tengo tre che faccio girare ogni tre o quattro mesi..

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Io ne avevo 2.
P e Dano.

Io uso: plettro e dita
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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

Alla domanda del thread molto semplicemente rispondo: perchè oggi posso farlo, mentre prima no.

In poche parole: prima (studente e poi in attesa di occupazione stabile) ero con le classiche pezze al culo, e se solo avessi chiesto a mio padre di comprarmi un basso costoso sarebbero stati calci in culo dalla Cassia al Lido Di Ostia.

La volontà c'è sempre stata: prima (metà anni'80 per me) internet non c'era, ma c'era Guitar Club, Chitarre, TuttoStrumenti, Videomusic e sopratutto le esibizioni dal vivo (dal piccolo pub al teatro) ove uno poteva vedere e sopratutto ascoltare!

Tanto per fare un esempio, quando ho iniziato a suonare mio fratello maggiore mi portava spesso ad ascoltare dal vivo Massimo Morriconi e Tony Armetta (quest'ultimo qualcuno se lo ricorda?), i quali sfoggiavano diversi bassi sul palco, in particolare Armetta 3 bassi Warwick in contemporanea (!!!), oltre a uno stack di amplificazione stellare e Morriconi con addirittura un basso synth della Roland!

Altro che professionisti con un solo basso...

Lasciando comunque stare i professionisti, che sono un mondo a parte, quando ero pischello conoscevo sia gente come me con un solo strumento ed altri con molteplici strumenti perchè le loro famiglie gleli compravano.

Io attaccavo il basso al mic-in dell'impianto stereo ed altri avevano a casa il famoso Trace Elliot "frigorifero" con 4 coni ed equalizzatore a 12 bande: ma guarda un po?

Oggi con internet è ovviamente tutto più facile, con un click arriva tutto a casa e volendo con 500€ ci si fa una collezione di 5 Glarry (mi vengono i brividi...)

E' ora di finirla, e parlo all'autore del thread, con queste sue esperienze di vita che automaticamente, secondo il suo modo di pensare, si estendono a tutto il mondo creato.

Io uso: plettro e dita

Lucio72 ha scritto:  

Io attaccavo il basso al mic-in dell'impianto stereo ed altri avevano a casa il famoso Trace Elliot "frigorifero" con 4 coni ed equalizzatore a 12 bande: ma guarda un po?

Azzo quando mi ci rivedo.

Aggiungerei due cose. Quando qualcuno mi fa le pippe per aver troppi strumenti non si pone mai la questione sui cose a cui rinuncio: Ho saltato diverse vacanze per pagarmi i miei capricci. Non mi importa nulla di avere la macchina nuova o figa ma mi piace avere un bel basso. Se posso non vedo perché mi devono far la punta.

Il cambio lira/€ per me, ha incasinato tutto. Ho iniziato a lavorare e dopo pochi mesi si è passati all'euro.
Di colpo un basso da 1.200.000 lire ne valeva 600.
Un MM o un fender non costavano più quasi 3.000.000.
Non riesco a non pensare a quanto questo abbia cambiato la percezione degli strumenti nella mia testa.

Io uso: plettro e dita

Lucio72, Minchia, cosa mi hai fatto tornare in mente..Tony Armetta. Poi c’era Marcello Sebastiani, Piero Orsini, per la chitarra Thierry Zins, che ora insegna nella scuola che frequento..bei tempi..

Io uso: solo le dita
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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Lucio72, secondo me questo è il bello di un Forum, il confronto. Quando mi riferisco a professionisti mi riferisco a musicisti non necessariamente molto famosi. Comunque il mio interrogativo non nasceva tanto da motivazioni economiche quanto da un modo di intendere lo strumento.

Lucio72 ha scritto:  

Alla domanda del thread molto semplicemente rispondo: perchè oggi posso farlo, mentre prima no.

E' ora di finirla, e parlo all'autore del thread, con queste sue esperienze di vita che automaticamente, secondo il suo modo di pensare, si estendono a tutto il mondo creato.

Vedi già più di una volta ho ricevuto diciamo così risposte risentite e non solo da parte tua, non capendone neanche l'origine se non una difformità di vedute.
Le esperienze sono diverse, il confronto può anche essere "vivace" ma secondo me quando è "puntuto" per partito preso passa un pò, come mi sta passando, la voglia di postare.

Ed evidentemente non solo a me.

Cordialità

Io uso: solo le dita

Jacker ha scritto:  

Quando qualcuno mi fa le pippe per aver troppi strumenti non si pone mai la questione sui cose a cui rinuncio: Ho saltato diverse vacanze per pagarmi i miei capricci. Non mi importa nulla di avere la macchina nuova o figa ma mi piace avere un bel basso. Se posso non vedo perché mi devono far la punta.

Precisamente.
Ognuno spendesse i propri soldi come vuole.

Alexce69,
Ah Piero Orsini, ho avuto modo di conoscerlo di persona in un jazz club nella città dell'autore del thread. Presona molto simpatica ed eccezionale bassista con adeguata strumentazione.  

gigetto2,
un conto è scrivere: quando ho preso la patente guidavo la 500.
Un altro è scrivere: perche tutti noi guidavamo la 500 quando abbiamo preso la patente?

Ora, se vuoi capire capisci, altrimenti liberissimo tu di scrivere quello che vuoi, siamo in un Forum.

Ma liberissimo anche a me di risponderti, entro ovviamente i limiti del Regolamento.
Se la cosa ti da fastidio, liberissimmo tu di fare quello che ti pare (ignorarmi - scrivere lo stesso - logout etc.).

Kind Regards

Io uso: plettro e dita

Lucio72, un titolo non può essere un libro....adesso capiscimi tu. Lo spunto mi è venuto dopo l'intervista e le dichiarazioni di alcuni bassisti non star assolute.

Quando avevo un basso ( di mediobasso livello per allora) non mi interessava averne un'altro perchè mi bastava quello, (salve un invaghimento da fretless economico ) perchè quelli con cui suonavo, io, il valore del basso in caso di scambio e sopratutto la GAS non mi facevano desiderare altro. (e non avevo neppure un muletto). Per cui oltre alla ovvia limitazione economica c'era anche il non sentire necessario avere un'altro basso chessò come muletto....

Regola assoluta? certamente no ovvio regola percentualmente rilevante della mia esperienza di allora  si dalle mie conoscenze.
 Ora se un bassista noto aveva uno/due bassi che magari cambiava permutando di tanto in tanto sino a dieci anni fa la regola chi la fa?

Non la fa chi ha un numero di bassi superiore alla norma nè inferiore. Ho partecipato ad un sondaggio estero su quanti bassi possiede un bassista. La media è secondo me e ripeto secondo me eccessiva. Ovvio la media è dei partecipanti al sondaggio che non sono tutti i bassisti. Ben felice, ben lieto di essere ancora sotto la media.

Anzi il mio obiettivo è una riduzione se riuscirò....

Jacker, dipende....allora si faceva tutto con un solo basso oggi, verificato, anche ragazzi si scambiano i bassi tra gruppi per determinate canzoni. Forse è proprio lo strumento ad essere cambiato e il suo ruolo, pensa che sui dieci gruppi che conoscevo io quando avevo sedici anni solo quattro avevano il bassista, allora erano ancora diffuse le linee di basso colla tastiera.

Io uso: solo le dita

gigetto2,
invece il mio obiettivo, sperando in un gratta vinci, è un qualcosa tipo questo -> https://i.pinimg.com/originals/10/6...92ee89cfe60.jpg

Bello il mondo perchè è vario, no?

Riguardo a "un titolo non può essere un libro....adesso capisci mi tu", per favore non prendermi per i fondelli, sono mesi che apri thread con esperienze tue che, secondo i tuoi ragionamenti, generalizzi a tutto il mondo creato.

Ripeto: liberissimo tu di scrivere ed io di risponderti (aggiungendo: a palesi generalizzazioni).

Yours Sincerely

EDIT ->

gigetto2 ha scritto:  

Jacker, dipende....allora si faceva tutto con un solo basso...

Come volevasi dimostrare: altra generalizzazione.

Io uso: plettro e dita

... perché abbiamo 30 e rotti anni in più. Se qua scrivesse qualcuno con 30 anni e rotti in meno di noi, avrebbe (quasi sicuramente) un solo basso. Disponibilità economica diversa.
Io comunque ne ho due (più uno e mezzo costruiti da me), ma solo perché non considero suonare il basso come mio primo hobby.
Un bambino entrando in casa mia ha chiesto: "Avete una libreria? perché avete una libreria?". Sto inscatolando per un trasloco (ragione che mi blocca dall'acquisto di un PJ) circa 3000 libri tra me e mia moglie. Una volta andavamo tutti in biblioteca, perché ora compriamo tutti tanti libri? (è una battuta, ovviamente).

Io uso: solo le dita

gigetto2 ha scritto:  

....allora si faceva tutto con un solo basso oggi, verificato,

50 anni fa, 1971, era così; ma per ragioni storiche che, ho l'impressione, ti sfuggono.

30 anni fa le richieste di sonorità e di versatilità imponevano altre scelte, ed il possesso di vari strumenti, in un modo o nell'altro,  adeguati per soddisfarle era un must non solo per pro e semi pro e per chiuque cercasse un proprio suono che non lo omologasse, avendo risolto problemi di base inerenti la propria tecnica.

Citazione:

Anche ragazzi si scambiano i bassi tra gruppi per determinate canzoni.

Mah, mi giunge nuova ma puo' essere che in un universo distopico possano esistere soluzioni simili.

Citazione:

 Forse è proprio lo strumento ad essere cambiato e il suo ruolo,

Vero, da almeno la seconda metà degli anni 70, con le nuove tecniche, tecnologie, bass hero e mille altre ragioni connesse.

Citazione:

pensa che sui dieci gruppi che conoscevo io quando avevo sedici anni solo quattro avevano il bassista, allora erano ancora diffuse le linee di basso colla tastiera.

ah ecco spiegato l'arcano.
non avevo capito ti riferissi agli anni 50/60

Io uso: plettro e dita
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gigetto2 ha scritto:  

pensa che sui dieci gruppi che conoscevo io quando avevo sedici anni solo quattro avevano il bassista, allora erano ancora diffuse le linee di basso colla tastiera.

Quando tu avevi 16 anni, io evidentemente ne avevo 18.
Parliamo dell’89.
Giusto ieri raccontavo che ai tempi c’erano periodi in cui praticamente non avevo una sera libera, tra suonare e mettere i dischi.
È vero che bassisti ce n’erano di meno (in pochi volevano suonarlo).
Ma TUTTI i gruppi avevano il bassista.
I sei gruppi senza bassista di cui parli erano quelli in cui IO facevo il bassista.

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Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.

SlowFlyer, sarà un caso ma un ragazzo di neanche venti anni che conosco ne ha quattro (quando l'ho conosciuto) un'altro che poi aha smesso ne aveva ben tre ed era il precedente bassita del mio gruppo...io i miei esempi li ho, se andassero nella direzione contraria al ragionamento ossia conoscessi solo persone con un basso non avrei aperto l'argomento.

ganesh,anche io suonavo in più gruppi, male ma in più gruppi.

Lucio72, è chiaro che uno apre argomenti con quesiti ed esperienze penso che sia pacifico farlo. Ripeto queste sono le mie esperienze che se si potessero confrontare con quelle di altri arricchirebbero il mio bagaglio di conoscenza.

Vedi per concludere quando lessi per la prima volta il Forum un mio grande stupore fu il venire a conoscenza che i bassi Alembic non esistevano più, pensai dapprima che non ci fosse più la ditta poi seppi che non venivano più importati. Stare fermo per un pò con lo strumento, avendo suonato la chitarra ha fatto sì che non seguendo il mercato non ero aggiornato. Penso sia normale.

Comunque non prendo per i fondelli nessuno, tanto più oggi a distanza di sei giorni dall'apertura e con una risposta tardiva che viene  da chi è un assiduo frequentatore/lettore.

Sarai ben accontentato non aprirò più thread, fallo tu per me purtroppo molto probabilmente non avrò neppure l'esperienza necessaria a risponderti.

Per concludere ripensando alla mia esperienza e a quegli interventi che senza polemiche o attacchi semplicemente han voluto dire la loro per me è una questione di abitudine. Se ti abitui con uno strumento non senti necessità di altro a meno che non te lo impongano con più strumenti ovviamente si tende a caratterizzare il repertorio sfruttando le singole potenzialità e caratteristiche di ciascuno strumento.

Io uso: solo le dita

gigetto2,

Chi suona e chi ha nel tempo acquisito più  disponibilità economica, compra gli strumenti finché il portafoglio glielo permette.

Solo il mondo dei professionisti ha delle dinamiche diverse; ho conosciuto pro che hanno 20 bassi in casa, per collezionismo ed altri perché effettivamente li usa e ne conosco alcuni (pochi) chi ne hanno 2; ma non perché non ne vorrebbero altri, è più per una questione "gestionale".

Solo i metri quadrati della casa al massimo ti possono fermare.

Onestamente mai conosciuto musicisti che non vorrebbero avere tanti strumenti.

Conosco chitarristi (che è quasi un mondo a parte), che si comprano dieci versioni di Stratocaster, che a parte le corde, suonano tutte uguali....

Io uso: plettro e dita

darry ha scritto:  

Conosco chitarristi (che è quasi un mondo a parte), che si comprano dieci versioni di Stratocaster, che a parte le corde, suonano tutte uguali....

In un'intervista avevo letto di un bassista che aveva diversi precision: tastiera in acero, in palissandro, corde flat, round, vecchie, nuove....

Ho ritrovato l'intervista: Kaveh Rastegar intervistato da Mario Guarini https://youtu.be/LeH1ElOnFcs

Io uso: solo le dita

Lucio72 ha scritto:  

gigetto2,
invece il mio obiettivo, sperando in un gratta vinci, è un qualcosa tipo questo -> https://i.pinimg.com/originals/10/6...92ee89cfe60.jpg

Bello il mondo perchè è vario, no?

Effettivamente, io mi trovo d'accordo su questo.  

È verissimo che non ne servano poi molti, al lato pratico.
Agli hobbisti, soprattutto.
Però, come già scrissi più volte in passato, non penso ci sia nulla di strano nel fatto che piaccia a molti di noi avere parecchi bassi ANCHE solo perché sono dei begli oggetti in sé. Se uno può permetterselo, perché no?

Un tempo, è vero, la situazione era diversa.
Ammetto che i suonatori (nessun professionista) che conoscevo nei primi anni che iniziai a suonare erano praticamente tutti con un solo strumento (basso o chitarra che fosse) o al massimo con due.
E il più delle volte economici. Ma il motivo penso sia ovvio...

Infatti io, avendo tre bassi contemporaneamente da fine 89 in poi, sembravo "strano"   !  ...e successivamente sono aumentati ulteriormente. Non è che abbia poi molti altri interessi, quindi ci può stare. Uno il proprio denaro lo spenda come preferisce, direi.

Ma lo stesso so che è capitato anche alla maggior parte delle persone che citavo prima, e nessuno di loro suona per mestiere (anche se almeno un paio di loro sarebbero sicuramente in grado).
Però, torno a ripetere: che male c'è in questo? Se uno può...

Io certo che potrei pure suonare con uno o due (e ovviamente,dovessi scegliere, il Rick sarebbe irrinunciabile & inamovibile    ), ma potendone tenere anche altri ho piacere ad averli. Alcuni, lo ammetto, anche solo per l'estetica: il Warlock della Harley Benton da 99 euri nuovo !  

 Fossi alla fame, certo che prima di andar a dare via il culo    ne venderei parecchi! ...Sperem de no, anche perché è probabile che non farei granché successo!  
Nel caso malaugurato, mi farò prestare la mascherina da Zorro con gli elastici da Alex (citata in una altra discussione)    ...

Ma, ancora ripeto, non ci vedo nulla di così strano nel fatto che una persona abbia piacere ad averne molti di bassi (magari non tutti uguali  )...

Salve a Tutti!

Io uso: plettro e dita

gigetto2 ha scritto:  

è chiaro che uno apre argomenti con quesiti ed esperienze penso che sia pacifico farlo. Ripeto queste sono le mie esperienze che se si potessero confrontare con quelle di altri arricchirebbero il mio bagaglio di conoscenza.
...
Comunque non prendo per i fondelli nessuno, tanto più oggi a distanza di sei giorni dall'apertura e con una risposta tardiva che viene  da chi è un assiduo frequentatore/lettore.
...
Sarai ben accontentato non aprirò più thread, fallo tu per me purtroppo molto probabilmente non avrò neppure l'esperienza necessaria a risponderti.

Per concludere ripensando alla mia esperienza e a quegli interventi che senza polemiche o attacchi...

Ripeto, per l'ultima volta in quanto ne ho le scatole piene: un conto è condividere le proprie esperienze, ben altro è generalizzarle al mondo creato, vedi esempio della 500.

Per la risposta tardiva: che ti piaccia o meno, io rispondo quando mi pare e piace, forse sei giorni fa avevo altro da fare oppure non mi andava, scegli te.

Se non vorrai aprire piu nuovi thread: affari tuoi, nessuno ti obbliga quì a fare niente, io se ne aprirò lo farò per conto mio.

Se il mio ti è sembrato un attacco, sbagli di grosso: quì nel Forum scriviamo regolarmente in pochi e vedere continui thread da te aperti con queste generalizzazioni continue oggi semplicemente mi ha stufato, punto.
Ma questa è la mia umilissima opinione, liberissimo te di fregartene e aprire un thread nuovo al giorno, senza però fare la vittima.

ps ...prego non c'è di che ad averti convinto a recarti di persona in negozio di persona per comprare un tuo fiammante basso.

bye bye

Io uso: plettro e dita

Vi ricordo che, se proprio volete parlarvi tra di voi ed avete voglia di chiarirvi, ci sono i MP
Adesso, gentilmente, si prega di rimanere in topic, grazie

Io uso: plettro e dita
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Più alto è uno strumento, più grave è il suono che esso produce. Per la legge del contrabbasso.


BASEMENT'S GLARE

darry ha scritto:  

Solo i metri quadrati della casa al massimo ti possono fermare.

Anche una moglie....     

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Io attualmente ho tre bassi: un P, uno scala corta con un PU tipo P ed un acustico con una storia strana (era una chitarra baritona messicana, un bajo sexto per essere precisi, che ho trasformato in basso acustico a 4 corde).
Ho cominciato per scommessa con uno Yamaha da pochi soldi che è poi diventato il muletto e poi ho "prestato" alla cantante che voleva provare a suonare, poi ho avuto un fretless che ho scambiato con il P.
Ora non ne suono alcuno, se non occasionalmente, perché suono il contra.
Contra ne ho due, un acustico ed un elettrico (oops, avevo un elettrico, che ho comprato usato 8 anni fa e ieri è definitivamente defunto, si è scardinato il manico, non ha resistito alla tensione delle corde - e anche ai maltrattamenti).
Comunque due, appena possibile sostituirò l'elettrico con un acustico da studio (=> pochi soldi); due contra perché uno sta fisso in sala prove, una saletta affittata a tempo pieno col quartetto e uno a casa per studiare.
Sono un po' fuori di testa, credo, perché anche se suonassi il basso già tre sono troppi per me; il bassetto (scala corta) l'ho solo perché sta comodo nel bagagliaio della automobile mentre il P mi ostacolerebbe nel mettere le valige (pre COVID viaggiavo molto per lavoro), uno mi basterebbe comunque.
Anche i due contra sono due per ragioni logistiche, andare una o due volte la settimana alla sala prove con il contra in auto sarebbe peggio che portare l'Ampeg 8x10.
E per tenere due contra in casa, moglie a parte (all'inizio mi ha detto: non voglio un sarcofago in casa, ora si è abituata - in italiano corrente: rassegnata), dovrei rivoluzionare comunque l'arredamento, anche se l'appartamento non è piccolo.

D'altra parte, suono (male) in un solo gruppo e solo (male) jazz e blues, e uno strumento è più che sufficiente, anche perché (qui non vorrei suscitare un vespaio) credo che qualsiasi basso possa quasi andare bene per qualsiasi genere, in fin dei conti per il jazz uso un P e non un J.

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

Elementi di Acustica delle Basse Frequenze - Volume I

Io ancora prima di imparare a suonare sfogliavo già cataloghi e riviste sognando di imparare e di acquistare lo strumento dei miei sogni, nel mio caso è nata prima la GAS del musicista.    

Personalmente al momento ho una decina di bassi tra acustici ed elettrici, quasi tutti diversi l'uno dall'altro, gli unici simili sono i tre Precision, ma uno monta le round, uno delle flat e il terzo è parcheggiato nella speranza che la morosa voglia riprendere a suonare.
E bene o male li suono tutti, alcuni di più e sono quelli su cui ho speso più soldi, altri magari li uso di meno, ma li ho presi perchè costavano poco e volevo togliermi uno sfizio per provare una sonorità diversa o mi piaceva lo strumento in sè.
Per esempio l'acustico non lo uso praticamente mai, ma è un regalo e non lo venderei per motivi affettivi.
 
Potrebbero bastarmene di meno? Sicuramente sì, ma non vedo perchè devo rinunciare a una cosa che mi fa piacere se posso permettermelo, soprattutto ora che ci sono strumenti decenti a dei prezzi ridicoli.
Preferisco rinunciare a cambiare smartphone ogni due anni oppure bere tutti i weekend e spendere quei soldi in strumenti musicali.

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Il mio blog: The Nerd Bass
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