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gigetto2
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 Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Scusate il titolo, ma ci sta. Vedo da altra discussione fuori tema completamente che ci "confrontiamo" aspramente ma civilmente ma il vero punto il vero problema è un'altro.
Il problema della musica è la musica. E chi ha seguito, adattandosi, a un lento declino della musica che dura da trent'anni lo sa, chi suona a vari livelli poi....ma andiamo per gradi.
Si parte da altra discussione in cui secondo i professionisti è stupido suonare per puro Hobby per una mangiata (quando và bene) e una serata in compagnia perchè si svilisce il mercato.E pur essendo io il mangione dò ragione, fosse altro per la fatica del carica scarica strumentazione e impianto i chilometri, il tempo per preparare il repertorio. Alternative? Stare in sala prove. Ma in sala prove non ci sono stimoli, credetemi, nemmeno per chi come me ha il vantaggio della sala prove privata a disposizione.E se non l'avessi altro che mancato introito, spese che non avrei sostenuto perchè non ero in grado di farlo. Un conto è uno strumento usato in proprietà cui magari se ne aggungono altri, che a fatica puoi rivendere, un altro sono le venti euro a settimana più benzina (tanta benzina visto che la sala prove nella mia zona ha chiuso, prima del covid).
Ricordo da adolescente la musica era ovunque. Nei bar nei piano bar e nei tanti locali di quella Milano da Bere che ospitava serate gruppi di ogni genere. I prezzi erano spesso abbordabili, a meno di non voler andare in poltronissima a vedere Frank col suo wiskye un abbonamento alla Verdi lo potevano fare tutti volendo. Le scuole di musica poi erano zeppe. E vi erano catene di negozi di dischi e di strumenti, Meazzi, Ricordi, Messaggerie Musicali. E accanto a questi una miriade di negozietti di dischi. Che come le catene, ad uno a uno sono spariti come sono spariti in buona percentuale i negozi di chitarre e di strumenti in genere e quel pò che rimane è di prevalenza orientato all'online.
E' un'anno esatto che il negozio di zona, strumenti musicali, affitto e noleggio strumentazione per concerti e luci, spartiti, scuola di musica ha chiuso. Dopo quaranta anni di attività
Più di un anno che ha chiuso la sala prove.
Dieci anni che ha chiuso il residuale negozio di dischi di dove abito oggi (ve ne erano tre) ah abito in un paesone non paesino....
Il festival di Stresa che aveva echi su tutto il territorio, e non da quest'anno per il covid, è diciamo così rimasto limitato a un'elitaria presenza...e i suoi riflessi sul panorama locale è sparito così come si sono fortemente ridotti i festival locali jazz, musica sacra, rock, revival ecc. In quindici anni quasi un'altro mondo. E così il Prog Fest che è un emblema internazionale.E non da quest'anno per il Covid.
Di paripasso i locali in cui si suonava ma non solo persino le discoteche si sono ridotte. Si sono ridotte le radio, e l'ascolto stesso della musica. Oggi l'optional più desiderato su una autovettura non è più l'autoradio che è di serie e magari non si usa più perchè c'è il cellulare anche se è vietato.
Una volta andavi in un supermercato qualunque e c'era la musica. Oggi non solo non è più così ma non c'è neppure più il repartino dischi così come è sparito o ridimensionato in molti Autogrill.
Ecco che con la musica non si è più nella top ten delle cose più gradevoli, l'ha capito anche Dave il bassista che visualizza di più quando fa video non bassistici pur essendo partito dai tutorial.
Poi penso che soffra anche tutto il settore scuole di musica...
Ammiro da sempre i professionisti, non perchè hanno un livello tecnico per me inarrivabile, ma perchè conoscendo due musicisti classici e avendo vissuto con un'orchestra so i sacrifici di una vita stressante.Ma questa situazione che la musica tutta vive non deve essere confusa col danno da covid. Il covid è la mazzata sulla musica già in agonia.
Non facciamo l'errore di arrabbiarci l'un con l'altro ossia il professionista che lavora meno per il dopolavorista il dopolavorista che prende di meno perchè c'è il gruppo parrocchiale. Non è così è la musica che soffre e tutta.
L'altro giorno ero in macchina con mia moglie. Subito accendo la radio per evitare che lei mi peppi....un paio d'ore di viaggio. Dopo due o tre stazioni cerco il giornale radio purtroppo interrotto da ....canzoni....mi fermo all'autogrill bevo un caffè ritorno in macchina e spengo la radio. Meglio il borbottare del tre cilindri di mia moglie a milleottocentogiri e lei che mi peppia...
Io uso: solo le dita
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#1 Mar 22 Set, 2020 16:25 |
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DieguzBass
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
ciao
tutto vero, tranne per le scuole di Musica che se la cavano ancora discretamente grazie ai Talent che invogliano i ragazzi a suonare.
Da me ragazzi di 20-30 anni nei locali di musica dal vivo non se ne vedono, tutti >= 35/40 anni ; non c'è ricambio generazionale.
se metà dei ragazzi che vi sono nelle scuole di musica si trovasse ogni 15 gg in locali di Musica dal vivo, il problema sarebbe ridimensionato ma non risolto
Io uso: plettro e dita
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#2 Mar 22 Set, 2020 17:04 |
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haldir
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Stò seguendo la discussione di cui parli riguardo il suonare gratis vs il suonare per forza a pagamento in quanto "professionisti"
La mia opinione è la seguente : la dobbiamo smettere di farci tante pippe mentali e farci la guerra l'un con l'altro.
Nel senso, secondo me, si è stretta troppo la differenza tra il professionista che io definisco "serio" (turnista con grandi nomi, e via dicendo) con il trentenne che imparando i brani grazie a youtube basscover si sente minacciato dalla presenza di gruppi che suonano gratis versando su questi ultimi la loro frustrazione...
Rilassiamoci un attimo.
Non ho sentito mai un vero "professionista" prendersela per queste cose, anzi, cercano soluzioni per tutti, non pensando solo al loro lavoro.
Invece noto che le polemiche le fanno sempre questi insegnantini da quattro soldi che sanno bene che con la musica non si sopravvive in Italia e quindi sel la prendono con chi suona gratis mettendo in giro parole tipo "dignità" o "professionalità"...
Ripeto, rilassiamoci.
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#3 Mar 22 Set, 2020 17:08 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
Contributor

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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
[user]4623[/user], se ce l’hai con me prima di darmi dell’insegnantino ci penserei due volte. Con tutto il rispetto, avete da insegnare a tutti come si sta al mondo, professionisti e non ma sia mai che vi si critichi per qualche aspetto. Ridicolo.
Come avevo già fatto me ne torno ai fatti miei e non interverrò più, mi limiterò a leggere qualche discussione nel tempo libero. Ogni volta interagire in questo Forum è un’inutile fatica. Se si tratta di difendere chi va a suonare gratis tutti dopolavoristi che non hanno nulla a che vedere con i professionisti, se un professionista peró dice la sua tutti a volergli insegnare chi è o non è un professionista.
Buone suonate.
Io uso: plettro e dita
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#4 Mar 22 Set, 2020 17:14 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Clauzanna,guarda da parte mia massimo rispetto, non ti conosco ma comunque la mia opinione l'hai già letta.Spero che in un futuro ci si possa anche conoscere.
Secondo me il bello di un Forum è il contraddittorio. Ieri ero da crocifiggere in sala mensa oggi penso uguale con la sola consapevolezza di non essere il solo.
Spero invece vi possano essere ancora dei tuoi interventi. Ogni intervento anche accalorato pur nei limiti del civile può essere stimolo di riflessione.
Io uso: solo le dita
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#5 Mar 22 Set, 2020 17:25 |
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haldir
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Clauzanna, no tranquillo non mi riferivo a te in prima persona, la mia era una constatazione a livello generale della categoria di quei "insegnantini" che non hanno una visione a 360° della situazione lavorativa musicale attualmente vigente in Italia.
Poi figuriamoci, non ho niente da insegnare a nessuno e mai mi sognerei in mente di farlo.
La mia era solo un'opinione, siamo chiari, i sogni di gloria li abbiamo tutti ed è giusto così, ma il mondo del lavoro è duro, soprattutto nel campo musicale, penso che chiunque abbia un minimo di cultura può confermarlo.
Ripeto, la mia era solo un'opinione.
Saluti
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#6 Mar 22 Set, 2020 17:27 |
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Jacker
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Io uso: plettro e dita
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#7 Mar 22 Set, 2020 17:32 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Jacker,ci sta ma faccio presente una cosa, meramente economica.
Come detto chi per strimpellare su un palco e fare magari magra figura per svilirsi senza un compenso potrebbe stare in sala prove.
Fatto salvo che la sala prove è del tastierista, se avessi dovto suonare in un gruppo spendendo di sala prove per quanto abbiamo suonato dal gigi comperavo il tuo furlanetto e forse anche il tuo rick....
Proprio per aver suonato in condizioni agevolate e con strumentazione cui non avevamo contribuito alla richiesta di queste uscite (che lui chiamava servizi non retribuiti....)non abbiamo mai detto no.
Non so come sia da voi ma qua in provincia se non ti conoscono non ti chiamano e neppure se ti presenti con le carte in regola per un determinato servizio ti prendono in considerazione.Per cui il frammezzarsi ad altri gruppi un pò all'imbucata era per noi motivo non di vanto ma unico mezzo di confronto e per farci conoscere.
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di gigetto2 il Mar 22 Set, 2020 17:44, modificato 1 volta in totale |
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#8 Mar 22 Set, 2020 17:43 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
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Età: 44 Residenza:  Bassano del Grappa
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
gigetto2, pheega quanto la state prendendo seriamente.
Non ho mai chiesto giustificazione del cachet che chiedi. Posso non essere d'accordo. Pensare che io non lo farei ma non mi sogno di venirti a dire cosa fare o no fare a casa tua.
Se chiedi consigli su come migliorare tale situazione te li posso dare in base alla mia esperienza.
That's all
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#9 Mar 22 Set, 2020 18:12 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
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#10 Mar 22 Set, 2020 18:25 |
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Fu-V
Registrato: Ottobre 2017
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Età: 47 Residenza:  Firenze
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
In sala prove ci sono stimoli se suono quel che mi piace con gente che mi piace.
Se preparo un repertorio "vendibile" con persone con cui ho il giusto a che spartire non sarà la presenza di un pubblico a rendermi più gradevole la cosa. Quindi, se lo faccio, ci devo guadagnare.
Soluzione: non lo faccio e suono quel che mi pare. Mi appaga molto di più vedere un'idea creativa diventare qualcosa di concreto in studio di registrazione che suonare Sunday bloody sunday e Creep per gente che è lì principalmente per mangiare un hamburger.
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#11 Mar 22 Set, 2020 19:02 |
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Lucio72
MegabassMod

Registrato: Gennaio 2007
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
gigetto2, per me sei ancora da crocifiggere in sala mensa
...con questo a collana
Io uso: plettro e dita
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#12 Mar 22 Set, 2020 20:00 |
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Baldo
Denis
Registrato: Ottobre 2016
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Età: 31 Residenza:  Forlì
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
gigetto2,Stai attento, ti sei salvato solo perchè non si devono fare assembramenti, quindi niente crocifissione
Scherzi a parte...è vero, la musica non interassa più a nessuno.
Ho notato nei miei cugini più giovani il fatto di ascoltare qualcosa solo perchè pieno di parolacce.
Come se fosse una gare a chi è peggio e il più maleducato diventa il più figo, mentre i Beatles sono musica vecchia e il metal sono solo urli.
Ricordo che quando ero piccolo, 20 anni fa, i negozi di elettronica avevano sempre il reparto cd/cassette, e nei negozi più grandi era anche ben fornito.
Io ho iniziato a "collezionare" cd nel 2014 e li prendevo in 2 negozi cje erano ancora abbastanza forniti.
Bene, nel giro di qualche anno sono stati ridimensionati e i cd sono 2 in croce.
C'è giusto qualche vinile perchè adesso è di moda. Ma nulla di esoterico.
Anche il fatto di andare a suonare gratis, a volte ti dicono "io i soldi per pagarvi non li ho".
E' vero? Non è vero? Non lo so, ma uno puo anche dire "senti vengo gratis e almeno suono davanti a qualcuno".
Come già detto a me è capitato di suonare gratis per promuovere il mio progetto, è stata una scelta nostra, nessuno ci ha puntato la pistola alla testa, però il mio pensiero è sempre stato che è giusto farsi pagare perchè noi stiamo offrendo un servizio.
Molte volte mi è stato detto "ragazzi venite a suonare gratis cosi vi fate conoscere".
Avrei voluto rispondere "bene, io domani faccio una festa nel mio giardino, tu vieni gratis e fai qualche birra, qualche panino, cosi ti fai conoscere e magari un giorno quelli che erano nel mio giardino vengono nel tuo locale!".
Secondo me è un problema che va oltre a quanto si è parlato qui.
Ormai non si fanno più i dischi, e chi li fa ha budget sempre più bassi, praticamente nessuno compra i dischi, la musica non interessa più alle masse, i locali chiudono e quelli che non chiudono pagano poco, a meno che tu non sia qualcuno.
Una volta ho visto Giorgio Canali (allora manco sapevo chi era) suonare nel circolo dove bazzicavo.
Ora non me ne voglia, è stato pagato 500€ per suonare un'ora, solo con la loop station e la gente che diceva che era un fenomeno perche si metteva il microfono in bocca e urlava dentro i pickup della chitarra...a voi la parola.
Sinceramente penso sia stato uno dei concerti più osceni mai visti, ma d'altrone in quel locale suonavano solo i "gruppi di partito".
Ero cliente fisso e amico dei baristi e tutte le volte che chiedevo di poter suonare li la risposta era "no perchè sei fascista", cosa che oltretutto non sono!
Giusto per farvi capire come funziona in certi locali da me!
Per me è proprio la mentalità musicale felle masse che è sbagliata.
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#13 Mar 22 Set, 2020 20:07 |
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Fu-V
Registrato: Ottobre 2017
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Età: 47 Residenza:  Firenze
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Baldo, giù le mani da Giorgino!
Scherzi a parte, per uno con la sua carriera alle spalle quel cachet mi sembra tutt'altro che esoso
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#14 Mar 22 Set, 2020 20:52 |
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maceric
Registrato: Dicembre 2018
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Età: 63 Residenza:  residenza è una cosa domicilio un'altra. adesso la prima è tornata a coincidere con la seconda.
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
vero hobby, faccio altro nella vita per vivere. ripreso da poco a suonare anche se sempre rimasto nel giro della musica. ho ripescato 3 vecchi amici , tutti stimati professionisti: un medico, un avvocato e un’ altro insegnante. io sono il più giovane, loro sono più vecchi ma molto più capaci (facile).
abbiamo preso a suonare insieme per il piacere di stare insieme e fare qualche suonata.
Per il lavoro che ognuno di noi svolge abbiamo tutta una serie di contatti, bene , abbiamo deciso di suonare sempre e solo a gratis…
…dove decidiamo noi!
tutte le iniziative dell ANT, delle case famiglie, presentazione di libri di GIOVANI ESORDIENTI. un’oretta di intrattenimento.
Nessun “locale” mai ci vedrà. TUTTI felici.
PS opinione personale, dopo i 40 anni, se si fa altro nella vita, pensare di frequentare ancora pub e birrerie come i ragazzi lo trovo velleitario ancorché patetico giovanilismo.
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Ultima modifica di maceric il Mar 22 Set, 2020 21:09, modificato 1 volta in totale |
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#15 Mar 22 Set, 2020 21:08 |
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Maxer
Massimo Sereni
Contributor

Registrato: Dicembre 2008
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Età: 62 Residenza:  Modena - Italy
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
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quoto e condivido: la mia esperienza è molto simile.
Il piacere maggiore è quello di suonare e stare insieme. Il più delle volte se usciamo suoniamo gratis dove e quando riteniamo che ci siano le condizioni che riteniamo "giuste". Se per qualsiasi motivo ci si accorda per aggiunge una qualche data più "commerciale" allora si esce solo a pagamento e mai solo per coprire le spese o per mangiare e bere.
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#16 Mar 22 Set, 2020 21:21 |
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cubano
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Età: 56
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Io ho 50 anni e suono con "ragazzini" di 30 anni. E mi ci trovo benissimo. Nessuna velleità ma condivisione di idee, di cultura e tanto da imparare. Perché personalmente trovo che i ragazzi di oggi abbiano molto da insegnare. Detto questo, credo che la musica oggi non susciti più troppo interesse. E se non c'è richiesta, diventa difficile contrattare. Anzi, è difficile anche proporsi gratuitamente...
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#17 Mar 22 Set, 2020 22:34 |
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maceric
Registrato: Dicembre 2018
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Età: 63 Residenza:  residenza è una cosa domicilio un'altra. adesso la prima è tornata a coincidere con la seconda.
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Io ho 50 anni e suono con "ragazzini" di 30 anni. E mi ci trovo benissimo..
Che è tutt altra cosa daquello che ho detto io
Siamo alla comprensuone del testo, minchua appena ci si sposta da marca di pickup e legno diventa una fatica.
Che palle, buon prosieguo a tutti
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#18 Mar 22 Set, 2020 22:57 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Maxer, un punto secondo me fondamentale è il repertorio. Suonando in un certo modo il repertorio è il nostro. Magari suonando a cachet il repertorio è imposto con cover trendy che magari non facciamo.
Anche se a dirla tutta mi stupii il luglio scorso quando un gruppo aveva praticamente la nostra scaletta...misteri
.... E se non c'è richiesta, diventa difficile contrattare. Anzi, è difficile anche proporsi gratuitamente...
Vero verissimo purtroppo. Bisogna valutare se sbattersi per suonare senza gratificazioni (non solo economiche ) o meno....leggo sempre più fine carriera e non solo per motivi anagrafici.
Però permettetemi una riflessione. Qui sul Forum si sono "divisi" i suonatori in due categorie....ma le trovo riduttive
I professionisti che vivono di musica
I dopolavoristi (che hanno una variegata classificazione)
Io dividerei i suonatori di basso e altri strumenti in
Maestri coloro che vivono facendo musica, hanno fatto il conservatorio ma anche nò e insegnano come attività complementare a quella di turnisti o titolari in gruppi noti.
Musicisti persone che hanno un'ottima conoscenza della musica e dello strumento, hanno fatto il conservatorio ma anche no e vivono di altro ma conservano una viscerale passione per la musica che perseverano nonostante impegni di lavoro e famiglia.
Appassionati tutti quelli che per passione si cimentano, ricimentano con lo strumento in gruppi o senza e per questioni varie non hanno o non possono avere più che tante velleità. Di solito non hanno fatto il conservatorio e se lo hanno fatto non lo hanno finito poichè, non me ne vogliate, chi ha frequentato e finito il conservatorio ha una marcia in più di chi ha suonato con i tutorial di Youtube. Questi hanno il titolo per me per essere chiamati musicisti.
Una ultima riflessione senza citare e quindi fare pubblicità, chi volesse poi può contattarmi in P.M.
Recentemente è uscito, in pieno Covid e Lock Down un album interessantissimo di un gruppo nostrano con venti anni di carriera alle spalle. Seppure secondo me non sia il loro capolavoro è per chi piace il genere un bel disco.Ebbene a quanto ne so io lavorano tutti, ma non con la musica, e da parecchio fanno album. Come vogliamo definirli dopolavoristi? Tecnicamente si ma almeno per il fatto di avere fama mondiale, essere costanti come produzioni tutte di buon livello meritano almeno l'appellativo di Musicisti.
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Ultima modifica di gigetto2 il Mer 23 Set, 2020 08:31, modificato 1 volta in totale |
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#19 Mer 23 Set, 2020 08:27 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
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Età: 44 Residenza:  Bassano del Grappa
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
gigetto2, c'è gente che si è incazzata e se l'è presa sul personale solo per come io suddiviso i bassi. Se provo ad esprimermi sui musicisti succede il putiferio.
Ma la verità è che queste suddivisioni sono velleitarie.
Penso che buona parte del malcontento di queste due discussioni nascano proprio dal fatto che un estraneo si permetta di giudicare una tua scelta. Indipendentemente dal fatto di essere pro o amatore che suona gratis.
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#20 Mer 23 Set, 2020 08:59 |
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duiliobelrtramo
Registrato: Ottobre 2015
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Mah... leggo tanti commenti del tipo "si stava meglio quando si stava peggio" che lasciano il tempo che trovano.
La verità è che cambiano i tempi e noi invecchiamo e non capiamo più i nostri giovani, esattamente come i nostri genitori con noi e i nostri nonni con i nostri genitori.
Prima c'erano i concept album, ora c'è Spotify, il concetto di album in sè praticamente non è più concepito, i CD stanno sparendo, ecc... guardando i giudici di X Factor più o meno abbiamo un'idea dell'industria della musica oggi, un po' per tutte le età, non sto giudicando.
Io, per esempio non riesco a capire cosa ci sia di bello in un brano trap, ma mi metto nei panni dei miei genitori che hanno vissuto De Andrè, Gaber, ecc... e mi sentivano ascoltare gli Slayer e i Sepultura, copertine splatter, croci rovesciate, cioè immaginate che shock, eppure non mi hanno mai giudicato come io non giudico i giovani d'oggi che vanno in giro con 'ste casse blutooth da cui esce merda fumante.
La musica live praticamente sta agonizzando, almeno in Italia, ma se vengono gli U2, Vasco, i Kiss, ecc... allora stadi pieni con biglietti ben sopra i 100 Euri.
La sostanza è che se vuoi fare musica di professione ti devi adattare ad un target che ti permetta di vendere abbastanza per tirare su uno stipendio.
Se lo fai come passatempo, fai un po' quello che ti pare, ma sinceramente non ho mai sentito un professionista che lamentarsi perchè i dopolavoristi gli rubano il lavoro.
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#21 Mer 23 Set, 2020 09:04 |
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Maxer
Massimo Sereni
Contributor

Registrato: Dicembre 2008
Messaggi: 1327
Età: 62 Residenza:  Modena - Italy
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
... Penso che buona parte del malcontento di queste due discussioni nascano proprio dal fatto che un estraneo si permetta di giudicare una tua scelta. Indipendentemente dal fatto di essere pro o amatore che suona gratis.
sì, sono d'accordo. Credo che tu abbia centrato il cuore del problema e che questa sia la ragione per cui il tema ha scaldato gli animi (almeno certamente nel mio caso).
Mi rendo conto che devo fare un passo indietro ed essere un po' più aperto e tollerante  ... Ca++o ! Sto veramente diventando un vecchio brontolone come dicono i miei figli  . Chiedo scusa se in qualche passaggio ho alzato un po' troppo i toni.
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#22 Mer 23 Set, 2020 09:47 |
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darry
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Registrato: Settembre 2012
Messaggi: 2837
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Maxer,
La verità è che tutti vorremmo o avremmo voluto trasformare la nostra passione in una professione, che con alti bassi e con molti sacrifici e con un po' di fortuna (ma la fortuna arriva a chi rischia e persegue un obiettivo...), lo fanno persone come il mio maestro (più giovane di me di pochi anni), o Clauzanna, che mi dispiace se stanno lottando per perseguire nella loro difficile professione.
Detto questo, ed è una mia personale opinione, la musica è sì una professione (molto difficile), ma è anche un hobby per tantissimi e c'è spazio per tutti, se ci fosse soltanto un minimo di benessere economico. Però lo scontro tra dilettanti e profs non può esistere.
Io che sono un tecnico per una grandissima azienda infrastrutturale, non posso temere un tecnico di una piccola azienda che asfalta strade. Il contesto è totalmente diverso, la preparazione tecnica ha un retaggio culturale che è partito da basi diverse. È come se io avessi lo stesso background di Paolo Costa, che suona 10 ore al giorno 7 giorni su 7, mentre io mi rabatto per un'ora al giorno se non mi mandano in giro.
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#23 Mer 23 Set, 2020 10:10 |
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Jacker
Registrato: Agosto 2004
Messaggi: 9088
Età: 44 Residenza:  Bassano del Grappa
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
darry, il fatto è che se si parla di economia sommersa spesso venga fatto con poche cognizioni di causa.
Un po' come dire che se ci fosse solo la valuta elettronica non ci sarebbe evasione.
È uno degli argomenti più "grigi" che esistono. Tanto che fior di economisti hanno argomenti contrastanti.
Venendo a noi. Io penso che se si iniziasse a tassare la musica dal vivo porterebbe più svantaggi che vantaggi.
E che sia un po' il motivo per cui si faccia finta di non vedere
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#24 Mer 23 Set, 2020 10:26 |
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cubano
Registrato: Novembre 2006
Messaggi: 1215
Età: 56
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 Re: Diamo La Colpa Al Covid Ma....
Quello della carenza di date e del motivo di tale carenza è un argomento che ho affrontato spesso nei miei recenti progetti musicali. Ed è anche la causa della loro fine nella maggior parte dei casi. Perché diciamoci la verità, ciò che ti spinge a studiare a casa e a sudare e bestemmiare in sala prove è il sogno di un palco.
Alla maggior parte dei giovani interessa di più un dj set che un gruppo che suona.
Quelli di una certa età come me, tra famiglia e impegni di lavoro faticano a ritagliare altro tempo libero oltre la mezz'oretta di studio quotidiana e la serata di prove.
Quindi dov'è il pubblico?
E senza il pubblico non c'è domanda.
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#25 Mer 23 Set, 2020 10:53 |
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