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Salvo1287
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Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Opinioni!
Per favore non ve ne uscite che è vostro cugino o siete voi o meglio potete farlo ma inserite pure il nome di un bassista famoso e il perchè vi piace.
Non deve essere per forza legato al più tecnico ma a quello che più vi piace come suono/genere e magari come avete fatto a raggiungere quel suono.
Sarebbe interessante cosa avete fatto per avere QUEL suono, pedali inclusi (anche se non consigliati xD)
Inizio io:
- Aston Barrett
- Fender USA Series S-1 switch on tono a zero
- Corde La Bella flatwound 45-105
(Bob non riconoscerebbe la differenza tra il basso di Barrett e il mio)
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di Salvo1287 il Mar 01 Ott, 2019 20:31, modificato 2 volte in totale |
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#1 Mar 01 Ott, 2019 20:29 |
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AndreaJazz83
Andrea Berlanda
Contributor
Registrato: Luglio 2008
Messaggi: 788
Età: 40 Residenza: TN
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Il riferimento: Pino Palladino
Non provo ad avvicinarmi al suo suono, non ho la sua testa né le sue mani :).. cerco di crearmene uno mio a seconda della situazione in cui devo suonare.
Io uso: plettro e dita
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#2 Mar 01 Ott, 2019 21:29 |
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Alexce69
Alessandro Cè
Contributor
Registrato: Febbraio 2018
Messaggi: 2844
Età: 54 Residenza: Rottofreno
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Io ne ho ben cinque. Credo che il motivo sia perchè ho imparato a suonare sui dischi di artisti che avevano questi cinque bassisti nel line up.
Guido Guglielminetti con De gregori, Ares Tavolazzi con Guccini, Pier Michelatti con Dè Andrè, Dino D’Autorio con Renato Zero e Patrick Djivas con la PFM. Uso frammenti di ognuno di questi bassisti, inconsapevolmente in ogni linea di basso.
Per il fretless Guglielminetti è il faro, Djivas lo è per l’efficacia e la semplice difficoltà delle sue linee. Michelatti perchè è una roccia e D’Autorio è D’autorio..basta ascoltare il live Icaro per entrare nell’università del bassista di musica leggera.
In Italia abbiamo bassisti pazzeschi, da Piero Montanari a Bob Callero, da Paolo Costa a Guarini..abbiamo Malaman, Morricone, Pippo Matino, Deidda, Rolli, Eleuteri..ma quanti ne abbiamo?
Io uso: solo le dita
____________________ I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.
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#3 Mar 01 Ott, 2019 21:46 |
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Fu-V
Registrato: Ottobre 2017
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Età: 46 Residenza: Firenze
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Troppi e per motivi diversi.
Ma visto che la domanda pare incentrarsi fondamentalmente sul suono, allora indico John Taylor, il responsabile unico della scelta di metà dei miei bassi. Per le ghost notes stiamo lavorando
Io uso: plettro e dita
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- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.
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#4 Mar 01 Ott, 2019 22:09 |
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Fabiosr
Contributor
Registrato: Settembre 2012
Messaggi: 569
Età: 44 Residenza: S. Michele al Tagliamento (VE)
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Tra i tanti... Geddy Lee
Io uso: plettro e dita
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#5 Mar 01 Ott, 2019 22:12 |
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cubano
Registrato: Novembre 2006
Messaggi: 1215
Età: 54
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Steve Swallow
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#6 Mar 01 Ott, 2019 23:03 |
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Salvo1287
Registrato: Ottobre 2016
Messaggi: 11
Età: 36
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Io ne ho ben cinque. Credo che il motivo sia perchè ho imparato a suonare sui dischi di artisti che avevano questi cinque bassisti nel line up.
Guido Guglielminetti con De gregori, Ares Tavolazzi con Guccini, Pier Michelatti con Dè Andrè, Dino D’Autorio con Renato Zero e Patrick Djivas con la PFM. Uso frammenti di ognuno di questi bassisti, inconsapevolmente in ogni linea di basso.
Per il fretless Guglielminetti è il faro, Djivas lo è per l’efficacia e la semplice difficoltà delle sue linee. Michelatti perchè è una roccia e D’Autorio è D’autorio..basta ascoltare il live Icaro per entrare nell’università del bassista di musica leggera.
In Italia abbiamo bassisti pazzeschi, da Piero Montanari a Bob Callero, da Paolo Costa a Guarini..abbiamo Malaman, Morricone, Pippo Matino, Deidda, Rolli, Eleuteri..ma quanti ne abbiamo?
Vogliamo parlare di Ciccio Li Causi?
Io uso: solo le dita
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#7 Mer 02 Ott, 2019 00:34 |
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Maxer
Massimo Sereni
Contributor
Registrato: Dicembre 2008
Messaggi: 1312
Età: 60 Residenza: Modena - Italy
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Ragazzi io invidio la vostra cultura "bassistica" !
Non mi succede spesso di andare ad ascoltarmi questo o quel bassista: a malapena mi ricordo alcune linee particolarmente famose e ammetto la mia profonda ignoranza sugli autori.
Mi rendo conto di avere studiato (e ascoltato) decisamente troppo poco e soprattutto di essere (colpevolmente) ancora fermo qui:
http://forum.megabass.IT/viewtopic.php?f=32&t=92971&highlight=
... io sono ancora quello scarso con la chitarra e che per giunta non è nemmeno "il padrone della cantina"
E' un piacere leggervi, soprattutto quando riesco ad avere il tempo di andare a cercare qualcosa sui personaggi che citate e sulle loro opere ... a volte mi si apre un mondo: 1000 thanks !
Io uso: plettro e dita
____________________ E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio
Ultima modifica di Maxer il Mer 02 Ott, 2019 09:08, modificato 1 volta in totale |
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#8 Mer 02 Ott, 2019 09:05 |
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Pier_
MegabassMod
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 20185
Residenza: S.P.Q.R. / Numana (AN)
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
io credo di non saper citarne "uno", ma nemmeno due o tre... il mio preferito è sempre quello del momento, quello di ciò che sto ascoltando, e da cui cerco di rubare idee per immagazzinarle, sia a livello di suono (ma più che "suono" in quanto tale, di "intenzione"***, che è molto diverso) che di fraseggio.
oggi può essere Paul Simomon, domani Mick Brill, dopodomani uno che non so come si chiama perchè sul disco non ci sono i musicisti, o sono segnati tre bassisti senza indicare i brani in cui suonano
*** secondo me il "suono" in sè è una cosa che passa in secondo piano, perchè spesso non ci rendiamo conto che il suono di un determinato musicista all'interno di un gruppo è dato da quello che c'è intorno.
ad esempio Aston Barrett io non lo associo in nessun modo al tono chiuso, anzi... nei dischi dal vivo si sente chiaramente che il suono è tutto meno che con tono chiuso, e lo stesso sui dischi.
cosa ha di particolare?
corde lisce pizzicate con le ditone giamaicane vicino al manico, probabilmente con un tocco felpato.
non è un caso che Barrett oltre al Jazz anni 70 usi anche bassi di stampo moderno con elettronica attiva.
il fraseggio, il tocco, il timing, fanno tutto il resto.
oppure il sempre menzionato Flea, è uno di quelli che tanti cercano di imitare con la strumentazione, eppure è uno che non ha registrato due canzoni con lo stesso basso, e che da dieci anni registra con P e J (di cui il J con le lisce).
dov'è il suo segreto? nel setup: corde vicinissime ai tasti, tocco pesante vicino al ponte ed ogni nota spernacchia.
se lo sentiamo suonare non amplificato si sente solo il rumore dei tasti, come quei chitarristi cagacazzi in sala prove, e non si distingue una nota.
il fraseggio, il tocco, il timing fanno tutto il resto. (2)
citavo in un altro topic Entwistle: altro tipetto col le corde "dietro il manico", come diceva lui, che ha brevettato la pizzicata violenta contro i tasti a fondo manico; che usi un P con le lisce, un Danelectro anni 50 od un Warwick in fibra di carbonio, il suo suono è lì, è in quelle dita che percuotono i tasti perpendicolarmente.
il fraseggio, il tocco, il timing fanno tutto il resto. (3)
e la plettrata di Chris Squier, mezzo plettro e mezzo dito? aivoglia a voler avere il suo suono con la strumentazione, se non si impara ad usare il plettro come faceva lui.
il fraseggio, il tocco, il timing fanno tutto il resto. (4)
potrei andare avanti per ora
non voglio nemmeno aprire un dibattito sul plettro ed i bassisti plettratori, che altrimenti si alza il polverone di quelli di che per partito preso non usano il plettro, senza ricordarsi o sapere che probabilmente il basso è stato suonato più col plettro che con le dita, nella storia
tempo fa un amico mi chiedeva consigli su come avere un suono "alla Roger Waters", avendo un basso con un pickup split coil; gli dico "vabè, Waters usa corde lisce e plettro, non ha un suono così elaborato".
non l'avessi mai detto... il panico! oddio il plettro no! il plettro è per i chitarristi!
e mi ha iniziato a postare immagini che prendevano in giro il bassista che plettra peccato che piano piano abbia visto che tutti i bassisti che gli piacevano usavano il plettro.
ma va?!
mi è capitato di leggere cose assurde tipo "io per imitare il plettro mi faccio crescere l'unghia del pollice e la uso tipo plettro"...
ma allora usa il plettro, santo cielo...
"eh, ma il plettro non mi piace"
no, però lo vuoi imitare.
ammettere di non essere capaci ad usarlo è sempre dura
quindi secondo me se si vuole imparare da un certo bassista che ci piace, per prima cosa bisogna studiarne il fraseggio, poi la tecnica con cui suona, e poi pensare alla strumentazione.
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#9 Mer 02 Ott, 2019 10:08 |
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haldir
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Pino Palladino...
Purtroppo c'è poco da avvicinarsi con il suono... Pino Palladino è uno, il resto sono chiacchiere da bar
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#10 Mer 02 Ott, 2019 10:09 |
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gigetto2
Registrato: Marzo 2019
Messaggi: 2596
Età: 51 Residenza:
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Tina Weimouth un esempio di bei fraseggi semplici ed efficaci.
Io uso: solo le dita
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#11 Mer 02 Ott, 2019 10:34 |
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antobass
Antonio
Contributor
Registrato: Gennaio 2012
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Quello nell'avatar
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#12 Mer 02 Ott, 2019 10:58 |
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sandoz
Fabio Caraccio
Registrato: Aprile 2012
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Età: 48 Residenza: Schio (VI)
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Tutta gente ampiamente sottovalutata : Mike Mills e Colin Greenwood su tutti...
Io uso: plettro e dita
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#13 Mer 02 Ott, 2019 12:01 |
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Spaccher
Gabriele De Toffol
Contributor
Registrato: Giugno 2004
Messaggi: 1953
Età: 40 Residenza: Cagliari
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Bassist-hero ne ho a bizzeffe (senza scomodare LUI, i primi 3 che mi vengono in mente sono Duck Dunn, Ron Carter, Justin Chancellor, Morriconi etc) ma ultimamente quello che stò "studiando" di più, in ambito rock almeno, è Frank Poullain: magari non è (quasi sicuramente) un virtuoso, ma quasi tutte le linee che ha creato per i The Darkness sono dannatamente funzionali al pezzo, e mai una nota fuori posto. Tra l'altro è l'unico Bassista a cui ho beccato 2 linee praticamente identiche per i chorus di due pezzi diversi
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Ultima modifica di Spaccher il Mer 02 Ott, 2019 12:11, modificato 1 volta in totale |
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#14 Mer 02 Ott, 2019 12:09 |
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Pier_
MegabassMod
Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 20185
Residenza: S.P.Q.R. / Numana (AN)
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Spaccher, grande Frankie, è stato il primo motivo che mi ha spinto a prendere un Thunderbird
Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
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#15 Mer 02 Ott, 2019 12:33 |
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Giuseppe_G
Registrato: Febbraio 2019
Messaggi: 22
Età: 38 Residenza:
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Justin Chancellor dei Tool.
Lo trovo fantastico sia per tecniche che per suono che per effettistica usata, ce ne sono pochi (forse nessuno) che suonano come lui. Ha portato innovazione al nostro amato basso.
Sarà impossibile avere un suono come il suo, soprattutto senza spendere mille mila euri per un Wal Bass, per ora mi accontento dello stingray su ampli Mesa M2000 e al mio orecchio il risultato non è male.
Grazie a lui sto iniziando anche a familiarizzare con delay, whammy e fuzz e ne sta nascendo un grande amore
Poi non posso non nominare John Entwistle dei the Who
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#16 Mer 02 Ott, 2019 13:46 |
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lelu39
Contributor
Registrato: Novembre 2009
Messaggi: 276
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Colin Greeenwood!
Tim Commerford!
Justin Chancellor!
Ognuno di loro mi ha influenzato sia per le linee, che per la strumentazione e l'effettistica varia.
... e poi la mano sinistra di Ray Manzarek, visto che iniziai a suonare il basso proprio in un gruppo di cover dei Doors!
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#17 Mer 02 Ott, 2019 14:22 |
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freebass
Registrato: Febbraio 2011
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Michael League e Bobby Vega.
Il primo lo vidi dal vivo a Roma all’Auditorium e rimasi folgorato dalla carica di energia che sapeva trasmettere a tutto il gruppo (Snarky Puppy).
Il secondo per me è il dio del plettro
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#18 Mer 02 Ott, 2019 14:44 |
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Duellist
Cesare
Registrato: Settembre 2010
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Età: 36 Residenza: Gambolò (PV)
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Non riesco a citarne uno su tutti, in prima battuta perchè avendo gusti molto variegati ascolto bassisti diversi tra loro e ritengo di avere qualcosa da imparare da ognuno di essi come dice anche Pier_, anche per il suono non mi rifaccio a nessuno in particolare, ma mi regolo in base alle esigenze e il contesto del gruppo.
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#19 Mer 02 Ott, 2019 15:00 |
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alberto dm
Contributor
Registrato: Dicembre 2009
Messaggi: 279
Età: 55 Residenza: Lombardia est umidus aqua
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Io si, uno su tutti, colui che mi ha fatto amare il Fretless...Sting
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#20 Mer 02 Ott, 2019 15:18 |
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Aroru
Registrato: Luglio 2019
Messaggi: 34
Età: 28 Residenza:
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Ne cito due che per me sono inarrivabili (ognuno nel suo genere)
Charles Mingus e John Paul Jones
Io uso: solo le dita
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#21 Mer 02 Ott, 2019 17:12 |
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Alexce69
Alessandro Cè
Contributor
Registrato: Febbraio 2018
Messaggi: 2844
Età: 54 Residenza: Rottofreno
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Aroru, Quotone per Entrambi
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#22 Mer 02 Ott, 2019 19:12 |
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paco01
Pasquale
Contributor
Registrato: Settembre 2011
Messaggi: 1304
Età: 53 Residenza: Torino
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Fra tanti, Gianni Maroccolo, Simon Gallup, Roger Glover ..
Sono nel mio cuore più degli altri per modo di suonare, timbro, per come affrontano il palco, per la fantasia e visione della musica eccezionale! Le linee di basso "da brividi" si sprecano.
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#23 Gio 03 Ott, 2019 19:48 |
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Spaccher
Gabriele De Toffol
Contributor
Registrato: Giugno 2004
Messaggi: 1953
Età: 40 Residenza: Cagliari
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
paco01, definire Gianni "solo" come bassista è quantomeno riduttivo
Cmq ragazzi, è bello leggere post del genere a distanza di qualche anno, perchè ti da un pò l'idea di come cambiano i "nostri" gusti.
...io aggiungerei alla lista anche Kim Deal e Peter Hook, visto che entrambi penso che abbiano lasciato almeno una firma indelebile nella storia del "rock"
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#24 Gio 03 Ott, 2019 21:58 |
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Near
Registrato: Dicembre 2010
Messaggi: 333
Età: 34
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Re: Il Vostro Bassista Famoso Preferito.
Me ne piacciono un sacco, come a tutti noi del resto, che siano bassisti o contrabbassisti poco importa, se fanno il loro ruolo alla grande a noi piacciono.
In questo momento sono in fissa totale per Mick Karn dei Japan. Un bassista con un suono super personale, assolutamente unico nel suo genere, non riconducibile ad altri e quindi originalissimo. Il suo Fretless è magico, carico di un suono avvolgente e sensuale, carico di un groove unico nel suo genere. Mick Karn dichiarò di non ispirarsi ai bassisti ma al fagotto che studiava quando era ragazzo. Forse è questo il segreto del suo suono unico. Poi boh, sarò di parte, per me Tin Drum dei Japan è il miglior disco degli anni 80. Ma provare per credere, brani come Vision of china, Canton, Ghost sono lì come prove della grandezza di questo musicista.
Aggiungo che, a parte il bassista dei Darkness che non mi ha mai dato di niente (gusti personali) sono d'accordo con voi con tutti gli altri nomi che avete fatto da Mingus a Peter Hook, passando per tutti gli altri grandi nomi che avete citato. Me ne piacciono anche altri ma a chi piacciono i listoni?
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#25 Ven 04 Ott, 2019 09:40 |
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