ciao tutti, sono alle prese con un progetto vagamente folk in cui l'idea è quella di avere 3 voci per sostenere quella solista, una cosa tipo fleet foxes volendo generalizzare, quindi suonato e cantato con coro, non acappella.

dal momento che è anche la parte nuova e stimolante per tutti, e non siamo così eruditi musicalmente, mi chiedevo se ci fosse un qualche libro o indicazione specifica o punto di partenza per iniziare con le armonie vocali, perchè il vecchio metodo ascolta&prova da solo non sta dando i frutti sperati.

ovviamente un insegnante al momento non è compatibile coi tempi lavorativi e familiari di nessuno, e sul web non sono ancora riuscito a trovare qualcosa di specifico sull'arrangiare più voci...

suggerimenti-idee-esperienze graditissimi, grazie
marco

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radiozombie, va contro tutto ciò che fa parte dell'apprendimento ma io ti consiglio di provare, se ne hai la possibilità, un harmonizer per la voce. Potrebbe dare degli spunti interessanti da cui partire per costruire una linea armonizzata con 2 o più voci. Semplicemente canti la parte vocale ed impostando la tonalità in cui la stai eseguendo puoi aggiungerci la terza, la quinta, l'ottava (a seconda dei modelli) o più combinazioni. Una volta sentito come suona la si riproduce vocalmente con le voci dei componenti della band. Metodo mooooolto empirico ma efficace

Io uso: plettro e dita

radiozombie, in linea di massima, si armonizza per terze, formando quindi un accordo.

poi è chiaro che, come sempre, "dipende". anche perchè dipende da cosa volete armonizzare, se tutte le voci sempre assieme, se semplicemente armonizzando sulla melodia, "doppiandola", o se eseguendo linee diverse (chessò, una linea ascendente su melodia discendente, così così).

sono cose che vanno studiate e provate, ci si deve mettere a tavolino, e soprattutto serve che ciascuno sappia, ricordi e sia in grado di ripetere sempre la stessa parte ogni volta, suonando con gli altri, quindi con in testa tutti gli altri strumenti.

in questi casi sono anche da evitare "abbellimenti", le parti devono essere quelle precise senza che ognuno si prenda libertà strane, altrimenti ne va dell'armonizzazione.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Va bene un libro di armonia, di arrangiamento, di teoria ecc...
Quello che devi fare è una linea melodica + 3 voci che fanno un background o che cantano all'unisono con la prima voce, ma usando note diverse. Praticamente è quello che fanno i fiati o gli archi in un quartetto di fiati o di archi.
Ti consiglio qualche libro sul quale ho studiato per scrivere per i fiati. L'armonia è la stessa, poi adatti per le voci. In ordine di preferenza:

Workbook for arranging - Berklee Press
Modern Jazz Voicings - Berklee Press
Jazz Arranging and Composing - Bill Dobbins

Questi libri però ti spiegano solo come scrivere e come disporre le note, ma danno per scontato che già sai tutti i discorsi sull'armonia.

Io uso: solo le dita

Oppure un testo di armonia classica, su cui studiare la composizione delle parti, che è lo sviluppo delle parti di Soprano, Contralto e Tenore a partire da una linea di basso.
Capito il concetto, lo applichi alla composizione delle parti a partire dal canto.

Ottimo, ma complesso, "Armonia" di Walter Piston, edizione  EDT; anche questo richiede una "certa" dimestichezza con gli accordi, ma è un testo di armonia quindi parte dall'inizio.

Comunque non è una cosa che si improvvisa, non ci sono, a mio parere, scorciatoie.

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Non c'è nulla di più pratico di una buona teoria. (Richard Phillips Feynman, Premio Nobel per la Fisica)

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grazie, come al solito IT's a long way...

intanto vado a crearmi una playlist di grandi classici per entrare nel mood

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Fenderissimo ha scritto:  

Quello che devi fare è una linea melodica + 3 voci che fanno un background o che cantano all'unisono con la prima voce, ma usando note diverse. Praticamente è quello che fanno i fiati o gli archi in un quartetto di fiati o di archi.

Però ci andrei un po' cauto. I libri che consigli sono per un ambito jazz, quindi nelle 4 voci usano praticamente sempre la settima dell'accordo (oltre che la nona o altre tensioni). Armonizzare in una situazione folk con 4 voci diverse, settima compresa, può risultare, oltre che difficile, anche un po' "strano", cioè fuori stile.

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Certo. In questo genere la settima e la terza sono proprio il punto di partenza. Per questo gruppo folk forse il lavoro è più semplice, ma l'importante è capire come lavorare. Poi basta sostituire la settima con altro, ad esempio raddoppiando una voce.

Comunque quoto anche il messaggio di Gianco. Non mi era venuto in mente prima perchè il libro "classico" ormai prende polvere:

Gianco ha scritto:  

Oppure un testo di armonia classica, su cui studiare la composizione delle parti, che è lo sviluppo delle parti di Soprano, Contralto e Tenore a partire da una linea di basso.

In effetti con questi studi si lavora molto sulle triadi. La settima ed altre tensioni arrivano solo in un punto più avanzato.

Io uso: solo le dita

intanto sarebbe utile capire se esiste una caratteristica comune, qualcosa a livello stilistico che è tipico dell'arrangiamento vocale del folk, che ne so, un pedale o un pattern che si ripete e caratterizza, perchè ad esempio ascoltando CSN&Y o appunto i Fleet Foxes mi pare ci sia altro rispetto alla classica armonizzazione per terze, ma non riesco a quantificare cosa.

è come se ci fosse un "marchio" americano, un colore comune che mi sembra diverso ad esempio dai cori alpini o canti a tenores sardi che sto scoprendo in questi giorni. con la fatica di avere nelle orecchie le canzoni dello zecchino d'oro, il rovescio della medaglia di avere bimbi piccoli in giro per casa ;-)

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radiozombie, molta della differenza la fa il modo di cantare. per esempio, gli americani tendono a cantare in modo più "nasale" rispetto chessò, agli inglesi, ed è normale che si noti la differenza nell'ascolto.

poi dipende da quante "voci" ci sono. se oltre alla melodia principale ci sono tre altre voci, è plausibile che ci sia la settima dell'accordo, che in altri contesti è rara.

poi appunto, ai di là delle semplici armonizzazioni, molto fa la melodia che viene cantata. non sempre si armonizza "doppiando" la melodia principale, ma si eseguono melodie diverse.

comunque l'unica è analizzare e studiarsi bene le varie voci dei gruppi cui fai riferimento, e vedere bene cosa fanno.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!