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SerEgno
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Età: 36 Residenza: L'Odi
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
ganesh, beh io esagero. Però se rifletto sulle mie esperienze di live, da bassista e da spettatore, a meno di non essere il locali adibiti unicamente alla musica dal vivo, la gente ignora il gruppo.
Per farla breve, gente che segue un live come un film al cinema ce n'è sempre meno.
Io uso: plettro e dita
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#51 Mar 07 Lug, 2015 18:01 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
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Registrato: Luglio 2008
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
se la musica si facesse principalmente in locali nati con la vocazione del live forse ne guadagneremmo tutti. Il problema (se è un problema) è quando la musica viene proposta in luoghi in cui alla gente non frega niente e non è andata lì per ascoltare musica dal vivo. Allora la reazione descritta da SerEgno è facilmente prevedibile
Io uso: plettro e dita
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#52 Mar 07 Lug, 2015 18:07 |
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Streetbob
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Io uso: solo le dita
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#53 Mar 07 Lug, 2015 18:26 |
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sardsurfer
Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 4834
Residenza:
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
ganesh, il discorso della musica di strada l'ho sperimentato anche io e secondo me fa il paio con ciò che dice Clauzanna.
Nei locali spesso è uno spettacolo che non interessa, per strada si ferma solo chi ha piacere ad ascoltare.
Detto questo, per farmi prendere a pesci in faccia vado al mercato.
Io uso: plettro e dita
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#54 Mar 07 Lug, 2015 22:15 |
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Fagyo
Marco Fagioli
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Il problema è il non saper RINUNCIARE, quando c'è da rinunciare.
E' inutile scomodare discorsoni filosofici. Siamo TANTI e c'è poco posto per suonare.
Senza scomodare la diatriba passionisti vs professionisti. Facciamo a meno...
Inoltre come dice Clauzanna, non ci sono locali appositi e l'assessorino di turno o il responsabilino delle scope
si inventano di far suonare gruppi in posti improbabili, facendo l'alternativini di questa cippa, sotto ad appartamenti dove ormai la tolleranza è pressochè ZERO o in zone della città dove l'amministrazione (giusto o sbagliato ) lo ha vietato.
A Firenze non si suona più da nessuna parte in centro, sopratutto all'aperto, pochi eventi e piazze blindate.
A parte le famigerate notti rosa, si suona pressochè NULLA.
A qualcuno non va mai giu il fatto di anteporre la dignità al resto, vuoi perchè suona poco,
vuoi perchè i cani intorno all'osso ormai spolpato sono troppi, vuoi per le occasioni per farsi vedere
in ambito cittadino e culturale sono sempre meno e si pensa che ogni occasione sia da non perdere,
anche se ci fai una figura cacina.
Ma a me queste cose sono successe negl'anni 80 eh?
Non è che sia una novità. Però c'era un maggior rispetto da parte degli organizzatori,
perchè avevano maggior cultura. e sopratutto maggiore PASSIONE.
Poi il demente lo troverai sempre. E allora ti facevi sentire. Più volte ho detto "ok, ciao ciao."
Non esisterà un sindacato che tutela la dignità come un sindacato di categoria qualsiasi fuorchè musicale.
E allora cercate di pensarci VOI.
Almeno che non sia una formula pattuita, un playback televisivo, uno spettacolo vario anche di piazza non dal vivo
oppure in gioco ci siano (un pò ipocritamente) somme ELEVATE.
Ragazzi, non fatevi calpestare i piedi per 12 euro. Ma nemmeno fosse il mio ultimo filo di speranza
per comprare un panino, perchè oggi compri il panino domani, per colpa di questa caduta di stile NO.
Non voglio dire che dovete diventare "stronzi", ma imprenditori di voi stessi si, sopratutto in un campo
dove oggi vige la precarietà e l'improvvisazione.
Io uso: plettro e dita
____________________ Ecco.
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#55 Mar 07 Lug, 2015 22:48 |
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SerEgno
Registrato: Marzo 2007
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Età: 36 Residenza: L'Odi
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Streetbob, pianobar è lontanissimo da essere considerato musica dal vivo. Almeno per me. Se vado in un posto e c'è un gruppo che suona lo seguo, se mi fa cacare vado altrove oppure aspetto che finisca. Non pretendo di farmi la chiacchierata con gli amici.
È come andare al cinema e, dopo aver scoperto che il film non mi piace mi metto a farmi i cavoli miei con gli amici. Capisco che il paragone è un po' forzato, ma in un certo senso è più che pertinente.
Io uso: plettro e dita
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#56 Mer 08 Lug, 2015 11:30 |
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Shedua511
Francesco HP
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Messaggi: 3711
Età: 55 Residenza: Oslo
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
SerEgno, qua in Norvegia (paese civilissimo blah blah blah) al cinema è un disastro! gente che parla al telefono, che mangia rumorosamente, che tira pedate sulle sedie davanti... ho smesso di andarci!
Ho comprato un televisore ed un impianto surround con le palle e sono molto più contento.
Ai concerti, a meno che non si suoni nei pub, va molto meglio.
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#57 Mer 08 Lug, 2015 11:45 |
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Streetbob
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Registrato: Novembre 2009
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Seregno per me non è così. Non siamo logicamente obbligati tutti a pensarla allo stesso modo . Il paragone col cinema non c'entra una mazza . In un bar i clienti si fanno gli affari propri. Se vai ad un concerto in teatro ti comporti come se fossi al cinema, cioe' ascolti e in silenzio. al bar o in manifestazioni di piazza non lo fai, o quantomeno non puoi obbligare nessuno a farlo.
Io considero musica tutto, mi spiace me l'hanno insegnato da giovane e mi ci trovo bene. Non mi piace tutto, logicamente, ma Io non mi permetterei mai di dire che un certo genere o contesto, non possa essere considerato musica dal vivo . Io intendevo solo stemperare la situazione con una battuta. Non e' piaciuta? Chiedo scusa. Peace and love
Comunque siamo OT , io chiudo qui.
Se ci sono locali che fanno suonare in quelle condizioni, e' perché qualcuno di noi si presta. Se non si prestasse nessuno, il problema si risolverebba alla radice, IMHO
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#58 Mer 08 Lug, 2015 12:28 |
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Homer
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Età: 52 Residenza: Salerno
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Come dice Fagyo è un problema culturale degli organizzatori. Manca cultura in loro e chiaramente non riescono a maneggiarla. Straquoto Clauzanna. questione di locali adeguati ad accogliere musica. Però può capitare una cosa diversa. Si creano locali per suonare che diventano locali di nicchia. Bellissimi per una due stagioni. Poi c'è il tracollo. Qui ne hanno fatti un paio a regola d'arte. Uno in una ex discoteca ed un altro in un ex cinema. Si suona bene. Ottima acustica, service adeguato, poltrone rivolte al palco. Ottima programmazione. Musicisti veri con gli attributi. Risultati? Chi va a vederli? Gli altri musicisti. E' bastato che ci fossero tre o quattro eventi il locale si è svuotato per mancanza di spettatori. Credo che il problema sia l'equilibrio tra voglia di suonare e rispetto della musica che suoniamo. Mi è capitato di suonare in una rassegna per 35 euro pagati dal comune l'anno successivo. Ma era una situazione meravigliosa. Un album registrato in una location fantastica, un castello medioevale. Poche persone competenti ed attente. Stupendo. Una volta si rifiutarono di farci fare il sound check. Eravamo in 5 gruppi, una rassegna. tre canzoni e 70 euro a testa. Il tastierista iniziò a scuotere la testa. Lo seguimmo all'istante. Nessun pentimento. Se fai il prof il discorso cambia: tarantella? e tarantella sia, HM, e vai amanetta. Dammi i soldi e amici come prima. Playback o dal vivo. penso...
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#59 Mer 08 Lug, 2015 12:56 |
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SerEgno
Registrato: Marzo 2007
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Età: 36 Residenza: L'Odi
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
In un bar i clienti si fanno gli affari propri.
E allora che senso ha mettere un gruppo a suonare?
Il gruppo per chi suona? Per fare da sottofondo? Tanto vale mettere un CD.
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#60 Mer 08 Lug, 2015 14:09 |
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Streetbob
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Si ok mettiamo il Cd, hai ragione .
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#61 Mer 08 Lug, 2015 15:19 |
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Clauzanna
Claudio Sannoner
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
E allora che senso ha mettere un gruppo a suonare?
in alcuni casi nessuno, se un gestore non ha alcuna esperienza in merito e crede che dedicare un angolo del proprio locale al live con due luci di merda significhi trasformarlo in un locale per musica dal vivo, magari chiedendo alla band di portare tutto e pagandoli niente, allora non ha capito una mazza ed è meglio mettere un cd di sottofondo. E' un po' come la situazione paradossale in cui un titolare ti viene a chiedere di "abbassare" la batteria, è chiaro che non sa minimamente di cosa sta parlando, il problema (se è un problema) è che c'è gente che pur di suonare si presta a queste umiliazioni.
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Ultima modifica di Clauzanna il Mer 08 Lug, 2015 16:36, modificato 1 volta in totale |
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#62 Mer 08 Lug, 2015 16:36 |
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Streetbob
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Cla , non e' un problema , è una scelta . Nessuno ha il fucile puntato.
Poi se uno e' in buona fede, credo che al massimo lo fottano una volta, poi li sgama, no? . Ma molti gestori lo fanno anche coi clienti, e durano quello che meritano. Se uno e' stronzo, lo e' con tutti, ritengo.
La differenza non la fa il locale, ma le persone. Ci sono posti allucinanti che sono diventati cult, che a vederli obiettivamente non ci investiresti 50 cent. Dietro ai gruppi e ai locali che tirano ci sono persone che valgono. Altrimenti ci si fermerebbe tutti ai chioschi dei paninari a lato della strada oppure si ascolterebbero e ammirerebbero solo i virtuosissimi di You tube che vai a sentire dal vivo se sei capace
Comunque Le inc....te ci sono dappertutto eh? Al giro purtroppo tocca a tutti. E non ditemi "a me non e' mai successo", perché Ve la state tirando da soli
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#63 Mer 08 Lug, 2015 17:11 |
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Homer
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Clauzanna ha proprio ragione. Quando avevamo 15 anni tirammo su una cover band litfiba. Andammo a prendere una serata in una biblioteca bar. Davvero bellissima. Proprietario che lui si capiva di musica e di arte in generale. Morale, dopo i primi tre pezzi venne da noi con la somma stabilita e ci disse: ragazzi questi son i soldi pattuiti, smettete di suonare, la gente vuol star tranquilla hahahahah
Non dimenticherò mai le nostre faccie affrante e le spintonate al batterista che voleva picchiare il titolare che lo aveva offeso . Bei tempi
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#64 Mer 08 Lug, 2015 17:18 |
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hyphen
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Età: 59 Residenza: Genova
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
... ragazzi questi son i soldi pattuiti, smettete di suonare...
Mitico! Sembra la scena dei Favolosi Baker... dimmi che qualcuno di voi ha detto "Conta quei c.... di soldi"
Cià
L.
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____________________ se non puoi liberarti di un difetto, fanne una bandiera
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#65 Mer 08 Lug, 2015 19:32 |
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Homer
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Età: 52 Residenza: Salerno
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Bella la scena del batterista che dovemmo chiudere in auto. Piangeva come un ragazzino. Immagina un intellettuale occhialuto e barbuto sulla cinquantina che si vuol picchiare con un quindicenne... scene mitiche hehehe
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#66 Mer 08 Lug, 2015 22:39 |
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spontbass
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Registrato: Agosto 2004
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Età: 52 Residenza:
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
a leggere questa discussione sembra quasi più semplice e comodo partir per la guerra
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____________________ Il mio stile è vecchio, come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore
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#67 Gio 09 Lug, 2015 09:31 |
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luca74
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Registrato: Marzo 2006
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
mah ragazzi...mettere su un grande locale adatto per la musica live è dispendioso economicamente e non solo sopratutto nelle grandi città dove i locali di ampie metrature hanno affitti stellari,quelli che facciamo qui sono un po' discorsi da bar (citaz.)
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Ultima modifica di luca74 il Gio 09 Lug, 2015 13:33, modificato 1 volta in totale |
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#68 Gio 09 Lug, 2015 13:32 |
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NIN_999
Stefano
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
sembra quasi più semplice e comodo partir per la guerra
Beh noi siamo meglio attrezzati di quanto fossero i nostri nonni...
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#69 Gio 09 Lug, 2015 13:52 |
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ganesh
Gospel Quaggia
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
Dimentichi le balle.
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____________________ Galleria Fotografica ad uso e consumo della Community
Prima di suonare due note, impara a suonarne una. E prima di suonarne una pensa se ha senso suonarla.
Farla semplice è difficile. Farla facile è più difficile. Farla invisibile è la cosa più difficile di tutte.
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#70 Gio 09 Lug, 2015 19:02 |
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NIN_999
Stefano
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Età: 47 Residenza: Latina
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Re: Un'avventura Musicale Che Mi Ha Fatto Capire Molte Cose...
bhe' io non volevo scriverlo, ma l'ho pensato forte!
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#71 Gio 09 Lug, 2015 19:18 |
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