Ogni sera mi metto a studiare musica. Parte il metronomo. Tic-Tic-Tic. Ed ecco che parto allo studio (ancora
) dei sedicesimi, delle legature in sedicesimi, delle pause ecc.ecc. (insomma, cose semplici). Poi ecco che parto con degli esercizi di lettura del pentagramma e anche di "pattern", diciamo degli esercizi che mi fanno conoscere bene la tastiera. Studio anche lo slap. Finito il mio classico studio, mi d? al cazzeggio. E improvviso, tento di creare groove. E' una cosa che reputo molto importante... il groove. base di tutta la musica moderna, a mio avviso.
Ebbene, mi metto ad improvvisare e... mai stato cos?. E' stato magnifico, sentivo la musica (o almeno credevo che fosse musica... almeno erano note) scorrere nel mio sangue. Quella stupida improvvisazione nella Pentatonica di LA minore... eppure! In finger, ho improvvisato pure di slapping. Finito ci? mi ritrovo con le dita doloranti, quasi le vesciche al polpastrello dell'indice delle mano destra, e sudato.
Ho sentito proprio energia dentro di me che mi dava quella carica di riuscire a suonare (almeno credo fosse suonare) e di improvvisare in Pentatonica. Una sensazione magnifica. E' stato qualcosa di magnifico. La musica certe volte ci sorprende, certe volte il nostro strumento ci fa veramente sognare. E' stato qualcosa di indescrivibile. Lo so sono ancora un pivellino, ma ? stato qualcosa di veramente bello!
scusate il disturbo... se ho sbagliato a postare chiudete pure.
Alex












Roma






Liguria (non padania)


































