Rimpiango, ma non tanto, di aver dato via il Rick!
Ma il motivo era valido e chi l'ha comprato era così felice che in parte ha fatto si che il dolore fosse minore..

Io uso: plettro e dita
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Brand New Sixties

Ne ho venduti diversi di strumenti e non mi sono mai pentito(forse aiutato dalla smania di cambiare e avere strumenti sempre diversi).
Tuttavia, circa tre anni fa,'portai il mio Warwick streamer stage 1 (1989) in un negozio a Roma che svolge anche lavori di liuteria per fargli lucidare i tasti un po'opacizzati.
Ritirato lo strumento il negoziante-liutaio mi disse:"non lo vendere mai questo strumento e'eccezionale e poi neck trought....
Epilogo ,la settimana successiva ero li'a cederlo per l'acquisto di uno stingray nuovo

Io uso: solo le dita

Rimpiango di aver scambiato in negozio il mio trb 6 prima serie (quella con lo slapcut) per un trb 1006  

Io uso: plettro e dita
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Devoto a San Barst il protettore dei possessori di bassi Fender. Martirizzato sulla graticola, bruciato fuori e al sangue dentro.

Secondo classificato al "P Contest" @ Bassanza Milanese 2009 con un P'50s!

Darsti ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lode a Stego, protettore e paladino di tutti i rockettari!!!

marcinkus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Stego, sei ufficialmente il mio dio!

Facile: il jazz '64 che si vede nel mio avatar (per £. 100.000 nel 1973), partendo per la naja, pensando che mai più avrei suonato...........  

Io uso: solo le dita
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Memento Audere Semper

?Quanto pi? ci innalziamo, tanto pi? piccoli sembriamo a coloro che non possono volare? - Friedrich Nietzsche

"Nessun elogio ? eccesivo per chi non lo merita"
Roberto Gervaso

? Un governo che s?ispiri ad un principio liberale, non pu? non riconoscere nella persona umana la fonte di tutti i diritti, mentre un governo fondato su principi statalisti considera i diritti come qualcosa che l?istituzione concede al cittadino.?

Don Giussani

Riuppo questo vecchio 3D perchè nella mia pausa caffè di stamattina sono in vena di nostalgia e perchè dopo quasi 15 anni dall'ultimo post un bell'aggiornamento sull'argomento ci sta !  

Io ci ho pensato parecchio ma non ho grossi rimpianti. Ci sono però un paio di strumenti che ricordo con nostalgia perchè mi hanno trasmesso molto entusiasmo. Dico subito che non sogno di riaverli perchè, come avvenne a suo tempo, probabilmente li sentirei ancora qualcosa di "troppo" rispetto le mie (limitate) capacità. Si tratta di due esperienze tutto sommato abbastanza recenti perchè quando ho iniziato a suonare (e per molti anni) la mia scarsa disponibilità economica ha sempre portato sotto le mie mani strumenti che si potevano rivendere senza troppi rimpianti.

I due migliori strumenti che ho avuto sono stati:

- Fender Reggie Hamilton 5 corde del Custom Shop
(IMHO il miglio PJ prodotto da Fender, ma probabilmente anche uno dei migliori in assoluto. Sono molto contento di averlo ceduto alle capacissime mani di Luca Visigalli, musicista che stimo e apprezzo molto).

- Stingray Black Stealth 5 HH
(Uno Stingray atipico ma fantastico, sia esteticamente che soprattutto musicalmente: il mio miglior Stingray in assoluto)

Entrambi bassi eccellenti ancorché molto diversi tra loro: certamente entrambi molto importanti nella mia storia personale col nostro amato strumento.

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Maxer, una bella resuscitata questa   e complimenti per i due bassi rimpianti, dovevano essere micidiali.

io devo dire che di strumenti rimpianti ne ho diversi, anche perchè ho fatto compravendite compulsive per parecchio tempo  
alcuni li rimpiangevo, li ho ripresi, e poi ho capito perchè li avevo venduti, ed il rimpianto è finito.

spesso crescendo, migliorando noi nel suonare o semplicemente nelle conoscenze che abbiamo e nelle esperienze accumulate, ci rendiamo più conto di certi limiti.

per esempio ho rimpianto il Gibson Thunderbird più di una volta: ne ho avuti ben tre, di annate diverse (2006, 2012 e 2010), tutti rivenduti, e dopo il terzo ho capito che non era per me, ma ci sono ricascato le due volte successive al primo perchè comunque suono ed estetica erano troppo belli.

purtroppo lo riuscivo ad usare solo se gli davo la totale priorità, perchè appena imbracciavo un basso con ergonomia "normale" (tipo Fender, diciamo), col Thunderbird facevo fatica.

ho rimpianto molto il Precision AV63, ma poi ripenso ai dot color argilla che, soprattutto lateralmente, erano invisibili, e mi passa.

altri veri rimpianti non saprei, per lo più se li ho rivenduti era perchè non mi ci trovavo troppo, o non valevano la pena.

Io uso: plettro e dita
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Pier's Gear:


- Fender Precision Custom Shop 1951 ltd.
- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Hofner 500/1 v61 - Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/2 v64
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Fender Rumble 800

gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

-Forse il rickenbacker ( ma è in preventivo di riprenderlo quanto prima, mi serviva finanziare rapidamente XL2 ).
-Il Kubicki Key Factor, svenduto poco prima della morte di Philip ( se si potesse prevedere il futuro... ) dopo anni di mercatino non mi parve vero di riuscire a darlo via per 750 €... oggi sarebbe un'assegno circolare... ma rimpiango solo questo della penta versione... ma tanto prima o poi avrò quello vero, a 4 corde...
-Più che per i bassi ceduti il mio rimpianto va a ciò che non ho comprato subito quando il mercato non lo filava più e la gente svendeva...
-Non rimpiango l'unica volta a cui mi sono affidato a una liuteria, manco per un pò...

Io uso: solo il plettro
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Aran, scorrendo il 3D ho notato che il Rick viene rimpianto spesso mentre effettivamente ci sono pochi rimpianti per strumenti di liuteria.

Va detto che in proporzione lo strumento di liuteria costicchia, è difficile da trovare e ancora più difficile da rivendere (quindi si rivolge ad un pubblico particolare e si preclude un certo tipo di mercato), ma soprattutto rappresenta numericamente una piccola percentuale rispetto alla massa dei bassi industriali; in quest'ottica può avere senso che sia anche poco presente in questo elenco di "rimpianti".

(Non di meno il termine "liuteria" meriterebbe un serio approfondimento perché sotto questa etichetta oggi gira di tutto e di più).

Io uso: plettro e dita
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E' assolutamente vietato prendersi troppo sul serio

Più che di rimpianto di nostalgia si tratta. Eko PJ 5 corde....solo perchè fu il mio primo basso. Per il resto e per fortuna a ora dei dati via rimpiango nulla....

Io uso: solo le dita

Maxer ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Aran, scorrendo il 3D ho notato che il Rick viene rimpianto spesso

Come dar loro torto!  
Il che dimostra che ho fatto bene a non vendere mai il mio, che pure talvolta mi è stato chiesto.
Non che io, in 33 anni, abbia mai preso in considerazione di farlo. Sinceramente, come dico spesso, io non vedrei molto sensato il vendere qualcosa del quale sono pienamente soddisfatto, che ho bramato di avere sin da quando ho iniziato a suonare, che rappresenta una delle icone tra i bassi Rock da sempre.
A meno che proprio uno  non sia nella miseria più nera, ovviamente!

Io poi che sono uno che si affeziona agli strumenti, per di più! Anche solo per i ricordi vari che inevitabilmente si legano a qualcosa che hai da così tanto tempo.
Ho, è vero, aggiunto degli altri bassi nel corso degli anni. Mi piacciono pure loro; se no non li avrei, ovviamente.
Però se per prenderli avessi dovuto privarmi del Rick... No di certo!
Avrei continuato solo con quello  (con l'Aria Pro II come muletto) e felicemente. Davvero.

Riguardo a eventuali rimpianti per bassi passati, non ne ho.
Sarei casomai curioso di poter provare nuovamente il mio primo basso, Hofner Jazz Bass, che ho avuto per un anno agli inizi del mio percorso.
Così per curiosità di vedere che impressione mi farebbe ora che (si spera    ) ne capisco un po' più di allora e suono un po' meglio!
Chissà se esiste ancora o se è finito nel camino di qualcuno!
Spero la prima che ho detto!  



Salve a Tutti!

Io uso: plettro e dita

digomma, per fortuna nel mondo Rick non esiste lo strumento unico... suonano benissimo quelli fatti oggi quanto quelli di ieri... per questo ho venduto a cuor leggero i miei, per finanziare un'occasione unico per un uno strumento raro che bramavo fin dai miei esordi bassistici...  so che quando riprenderò un rick non dovrò rimpiangere nulla

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Aran,
Sì, ovviamente nel caso tuo hai fatto bene. Questo attuale ti interessa di più e quindi giustamente hai cambiato. E un altro Rick di certo lo puoi prendere quando vuoi; usato si trova, mentre nuovo mi sa che la attesa non sia poi tanto breve!  
Io parlavo per me, e nel caso mio non ne vorrei un altro ma proprio l'esemplare mio, che mi accompagna da una vita ormai.
 O, per meglio dire, ovvio che non sarei dispiaciuto ad averne ANCHE altri esemplari, ma  questo è inamovibile. I primi anni sì, probabilmente avrei fatto anche io il ragionamento che se non era questo andava bene pure un altro suo simile.
Dopo tanti anni, ripeto, ci può stare che uno si possa affezionare a uno strumento... Soprattutto uno del quale sono sempre stato soddisfatto. Non sarei il primo caso di strumentista (strimpellatore nel caso mio    ) attaccatissimo a uno strumento in particolare:
Harris e Lee, per citare due dei miei preferiti.

Salve a Tutti!

Io uso: plettro e dita

digomma,a casa mia vige una legge: solo strumenti usati...      mi è bastata una volta con lo Sting Ray5...

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Sicuramente rimpiango di avere venduto uno Steinberger L2 unlined fretless e per di più ad un prezzo regalo rispetto alle quotazioni di oggi.

Pazienza...

digomma,
ciao Sergio, vedo che si parla di Ric e pur essendo un grande fan di Goblin, Rush e Yes ancora non ne ho mai posseduto uno, chissà in futuro...

Ti volevo chiedere, e chiedo scusa in anticipo per l'OT: ma secondo te il buon "Little" Gerard L'Her ne ha usato uno per incidere On The Road Again?

Io uso: plettro e dita

L'unico vero rimpianto (se così si può chiamare) per me è stato rivendere ad un noto collezionista italiano del nord Italia il Fender Precision Elite II che avevo preso qualche anno prima sempre da lui.
Purtroppo o per fortuna mi serviva per finanziare l'acquisto di un Gibson RD Artist d'annata trovato ad un prezzaccio oltremanica, quindi non è un vero e proprio rimpianto perché è una cosa che rifarei anche oggi altre 1000 volte.
Ad ogni modo quel mio stesso Elite me lo riprenderò, prima o poi.

Io uso: plettro e dita
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"Se stai registrando un disco punk e le tue registrazioni durano più di una settimana... Beh, stai sicuramente sbagliando qualcosa!" Steve Albini

Ho due rimpianti come bassi


Il primo è non aver concluso lo scambio col Ken Smith a causa del cambio della mia vecchia punto.
Con 800€ mi sarei portato a casa mia un basso della madonna, forse l'unico che ancora ambisco

Il secondo è stato vendere il mari Jocker. Avrei potuto cambiargli i PUs. Ancora rimpiango quel lowB

Io uso: plettro e dita

Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

digomma,
ciao Sergio, vedo che si parla di Ric e pur essendo un grande fan di Goblin, Rush e Yes ancora non ne ho mai posseduto uno, chissà in futuro...

Ti volevo chiedere, e chiedo scusa in anticipo per l'OT: ma secondo te il buon "Little" Gerard L'Her ne ha usato uno per incidere On The Road Again?

Ciao Lucio!    Va bene anche OT! Di sti poveri Rockets non parla mai nessuno qua!  
Io avevo fatto pure una loro cover ma purtroppo è stata bloccata per "motivi di copyright"     ...mi ero pure legato i capelli per farla!  

Riguardo alla domanda: ... secondo me sì. Dal suono potrebbe benissimo esserlo.
 Nelle foto sul LP (comprato all'epoca dal mio solito fratello che cito spesso) si vede appunto un Rick chiaro e un altro di colore scuro si vede nelle foto dell'album dal vivo.
 Mio fratello li ha visti in concerto tre volte tra la fine anni 70 e l'inizio anni 80 (l'ultima volta proprio qua a Clusone ) e effettivamente ricorda che il bassista avesse un Rick. Poi lo avrà alternato ad altri bassi, probabilmente, ma il Rick c'era sicuramente.

Salve a Tutti!

PS: io, come si può ben immaginare, il Rick te lo consiglio di sicuro! Con l'augurio di esserne contento altrettanto, o anche solo la metà, di quanto ne sia io!  

Ri-Salve!

Io uso: plettro e dita

^^^
eh eh eh, pure te sei stato vittima del blocco per copyright: io avevo postato 6 cover ed un "bel" giorno zak! tutte bloccate a livello mondiale  
Grazie per le info, quel sound bello pulsante è stato uno dei motivi per il quale mi sono avvicinato al basso, ho letteralmente consumato il 45 giri di mia sorella maggiore  
Si è parlato comunque anni fa sul Forum dei Rockets, continuiamo magari lì  
Fine OT

Io uso: plettro e dita

Il mio vero rimpianto è stato quello di aver venduto il mio Spirit by steinberger 5 corde al quale avevo sostituito pickups ed elettronica,con dei Bartolini e elettronica sempre Bartolini attiva.

Il basso poi,in origine cherryburst, me l'aveva aerografato un'amica .. dopo averlo venduto so che chi l'aveva preso aveva sostituito il manico con uno in grafite e fretless... a sua volta l'ha rivenduto spacciandolo per uno steinberger vero.. Poi non so più che fine ha fatto.

Io uso: plettro e dita

Il mio rimpianto è quello di aver venduto lo Stingray pre ernie 1983, bianco, con tastiera in acero. Era veramente bello. Lo comprai e lo rivendetti con trecento euro di plusvalenza dopo 2 mesi. Quello era proprio bello, tenuto benissimo, tasti al 90 % , l’acero del manico leggermente marezzato, hardware lucido e non ossidato.

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I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.

Il mio segreto per non avere rimpianti?
- provare pochissimi bassi per tenere a bada la GAS
- essere ben consapevole di essere un bassista cane e di suonare male a prescindere dal valore dello strumento posseduto
- acquistare pochissimi strumenti
- una volta acquistati dimenticarsi della possibilità di venderli.

In pratica quando compro un basso e spendo 800 euro mi convinco di aver perso il portafogli con dentro 800 euro, punto. Non c'è ritorno, ormai quel pezzo di legno è entrato nella mia vita e ci resterà finché campo.

Mi rendo conto che è un metodo un po' da talebani, ma per ora, almeno per me, funziona.

Io uso: solo le dita

Io l'unico rimpianto ce l'ho con una chitarra Eko S-300, una stratocaster super economica, ma la rimpiango solo per motivi affettivi, era un regalo di mio padre quando ho iniziato a suonare e che ho venduto per cercare di avere uno strumento di livello superiore in quanto studente squattrinato.

Per il resto gli strumenti che ho me li tengo stretti e l'unico rimpianto che ho su alcuni è di non averli presi quando costavano meno.  

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Il mio blog: The Nerd Bass
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Duellist, pensa che l'unico strumento che ho modificato in vita mia è la mia prima chitarra elettrica, una Epiphone G400.
me la regalò mio padre, e ne sono legatissimo.

era sbilanciatissima, aveva alcuni tasti che spernacchiavano malissimo, tanto che, e non scherzo, mi fece passare la voglia di dedicarmi alla chitarra elettrica, e continuai a dedicarmi quasi unicamente all'acustica (infatti con la chitarra elettrica sono una pippa colossale   ), ed in più i pickup facevano veramente schifo.

crescendo ed imparando, prima risolsi il problema dello sbilanciamento grazie ad un consiglio del nostro Biarnel (spostare il bottone della tracolla altezza manico di 2cm verso l'esterno), spesi qualche decina di euro per metterci delle meccaniche migliori (le Kluson a tulipano, molto più belle e "vintage"), cambiai pickup e ad un certo punto la portai dal liutaio per una rettifica.

neanche a dirlo, è diventata una chitarra pazzesca   per fortuna la parte lignea era buona.

non ho mai avuto l'impulso di fare modifiche proprio perchè in genere non mi affeziono agli strumenti, ma quella è invendibile, come l'acustica Ibanez con cui ho iniziato a suonare.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Duellist,

Non ci crederai, ma con tutti gli strumenti che ho avuto, Rick, Gibson,  fender P e J, Epiphone.

Il rimpianto più grosso è stato vendere il mio primo basso, un Vester Stage series, comprato usato da mio padre nell'ormai lontano 1989.

E poi il Gibson EB3 del 1971, che come un c....e ho venduto perché effettivamente sbilanciato e non lo sopportavo; ma aveva un suono della madonna, bellissimo ed una costruzione liuteristica, che, a mio parere, nessun Fender, ed in parte anche il Rick, hanno; neanche i custom shop della Fender riescono a darmi la stessa sensazione.

I Gibson, liuteristicamente (e per me anche di suono), erano tanta roba.

Io uso: plettro e dita

darry, rimpiangi di averlo venduto perché era uno strumento del quale eri contento, o perché lo aveva acquistato tuo padre?  Non ho capito quale delle due. Mai provato un basso di quella marca.
Una chitarra Vester la aveva a fine anni 80 un mio amico di vecchia data; era una imitazione della Jackson Randy Rhoads; ma non mi pare di ricordare che ne andasse matto...
Vabbeh che, visto le chitarre che ha acquistato negli anni successivi, tante e belle (e costose),  mi sa che quella era stata un ripiego in tempi di vacche magre!    
Ma potendo permettersele ha fatto più che bene, e visto quanto è bravo di suonarle non sono di certo sprecate in mano sua.

Salve a Tutti!

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