|
|
 |
|
Pagina 7 di 7
|
C'è futuro per la musica suonata?
| Autore |
Messaggio |
Pier_
MegabassMod

Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 21198
Residenza:  S.P.Q.R. / Numana (AN)
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
BassDome, posso dì, Nek lo ascoltano pure fuori dall'Italia, ed ancora passa. Anna Pepe non so, già le mie nipoti di 13/14 anni la considerano roba per bambini, e scherniscono il fratellino di 9 anni che la ascolta.
io comunque non ne faccio un discorso di tecnica, armonia eccetera eccetera, c'è musica fatta con due accordi in croce che è ancora attuale, musica complessa che è invecchiata il giorno dopo.
così come citavo i buoni vecchi 883 per un discorso di "campionamenti": carriera fatta con pezzi dove non c'è mezzo strumento vero, ma pezzi che ancora oggi la gente ascolta, e ti parlo dei giovani eh.
facendo tanto attività da "pub" con coverband o chitarra/voce, vedo la risposta del pubblico di età diverse, e per dire, gli 883 li conoscono pure i ragazzini delle medie (anche prima che uscisse la serie TV), e persino un pezzo come "Gli anni", che ha tutti riferimenti agli anni 70/80, lo sanno tutti.
i contenuti e la capacità di scrivere pezzi senza scadenza è quello che incide, pezzi che si fanno riascoltare perchè noti dettagli, "strati", dinamiche, strutture.
sulla dinamica poi mi soffermo sempre, perchè è la base dell'emozione: pezzi con zero dinamica vanno bene come sottofondo, ma non creano ascolto "attento".
un film in cui "non succede niente" od uno in cui "succede sempre troppo" non funzionano allo stesso modo, servono le dinamiche.
e così la musica, ha bisogno di dinamiche che oggi si stanno perdendo, e basta guardare "l'onda" dei brani, tutta piatta e compressa dall'inizio alla fine.
e questo vale anche per chi suona eh... praticamente c'è più dinamica in un "bass drop" di un qualsiasi pezzo techno/house
son d'accordo anche appunto sul fatto che si produca troppo, si fa pubblicare roba a tutti anche senza nessuna qualità oltre all'aspetto giusto, tant'è che molti di questi "artisti" scompaiono subito dopo una sovraesposizione mediatica.
pochi anni fa da Amici esce Sangiovanni, ragazzetto giovane che rappava su pezzi famosi, sostanzialmente, che è stato sovraesposto in maniera talmente massiccia che dopo nemmeno due anni ha mollato tutto.
tornando al discorso del topic, però, il punto è:
"c'è futuro per la musica suonata?"
secondo me o succederà il patatrak di ritorno indietro, e si riscoprirà la "lentezza", cosa che in parte sta già succedendo tra gli adolescenti, che stanno usando meno i social, oppure semplicemente la musica "suonata" diventerà una cosa totalmente di nicchia e per manifestazioni specifiche.
Io uso: plettro e dita
____________________ www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/
Pier's Gear:
- Fender Precision Custom Shop 1951 ltd.
- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/2 v64
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Fender Rumble 800
gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
|
| Condividi |
#151 Mar 25 Nov, 2025 13:49 |
|
 |
Fu-V
Registrato: Ottobre 2017
Messaggi: 1206
Età: 47 Residenza:  Firenze
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
così come citavo i buoni vecchi 883 per un discorso di "campionamenti": carriera fatta con pezzi dove non c'è mezzo strumento vero, ma pezzi che ancora oggi la gente ascolta, e ti parlo dei giovani eh.
Eh. Se la smettessimo di tramandare la merda di generazione in generazione, questo paese sarebbe un pezzo in avanti.
Quand'ero ragazzino guardavo DOC - ma anche il più commerciale Dee-Jay Television - e avevo una panoramica in tempo reale di quello che accadeva nel mondo.
Oggi ascolti o mainstream contemporaneo rigorosamente italiano - fenomeni mondiali come Billie Eilish o Taylor Swift da noi sono del tutto marginali - o musica dagli anni Novanta in giù. Ci credo che poi i ragazzini ascoltino gli 883.
Prima di preoccuparmi della musica suonata con gli strumenti "veri" o quelli "finti" (...), mi preoccuperei del futuro della musica in toto.
Io uso: plettro e dita
____________________
- It was the boogeyman.
- As a matter of fact, it was.
|
| Condividi |
#152 Mar 25 Nov, 2025 19:55 |
|
 |
BassDome
Registrato: Ottobre 2008
Messaggi: 774
Età: 34 Residenza:  Siena
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
dropdead87 ha scritto:
Bando la scelgo pure io tutta la vita, e me la canto pure adesso  Tra l'altro il pezzo ha già 5 anni, e non sarò di certo l'unico a ricordarselo tra qualche anno, con buona pace di chi pensa che la "cultura puoi fartela solo ascoltando i Pink Floyd o artista X anni 80.
Ed io pure è, ha più senso Bando dell'intera produzione dei cantanti pop italiani '90s/'00s per me
darry ha scritto:
Mi rispondo che è quasi tutto vero quello che ha scritto Douglas Coupland; è vero che esiste la Generazione X (la mia); e poi ci sono gli altri.
Ci sta, l'importante è non avere la supponenza di pensare che la propria generazione sia per forza migliore delle altre, ogni cosa va contestualizzata nel proprio momento storico.
Pier_ ha scritto: BassDome, posso dì, Nek lo ascoltano pure fuori dall'Italia, ed ancora passa. Anna Pepe non so, già le mie nipoti di 13/14 anni la considerano roba per bambini, e scherniscono il fratellino di 9 anni che la ascolta.
Anna Pepe fa numeri grossi all'estero, quest'anno è stata premiata ai Billboard a Los Angeles quale icona italiana nel mondo, inoltre, a differenza di Nek, che ha trovato la propria fortuna con le major, lei è un fenomeno che viene "dal basso"
Pier_ ha scritto:
così come citavo i buoni vecchi 883 per un discorso di "campionamenti": carriera fatta con pezzi dove non c'è mezzo strumento vero, ma pezzi che ancora oggi la gente ascolta, e ti parlo dei giovani eh.
facendo tanto attività da "pub" con coverband o chitarra/voce, vedo la risposta del pubblico di età diverse, e per dire, gli 883 li conoscono pure i ragazzini delle medie (anche prima che uscisse la serie TV), e persino un pezzo come "Gli anni", che ha tutti riferimenti agli anni 70/80, lo sanno tutti.
Gli 883 sono stati un grande fenomeno che poi ha avuto una durata lunga come ti dicevo non tanto per la dinamica, strutture, strati ecc... ma perché anche un pezzo come Gli anni, scritto nel 2025, dura un'estate e poi viene soppiantato, infatti i ragazzini li "conoscono" ma non li ascoltano, è ben diverso, anche io conosco che so Montagne Verdi o Che sarà, ma di certo non li ho mai ascoltati, anche se al karaoke magari li canto a squarciagola  Cosa che sarà più difficile in futuro non perché Sfera è peggio degli 883 (anzi, dal punto di vista "game changer" non dico una cazzata se si considera più influente il primo) ma perché l'ascoltatore non ha il tempo, o quantomeno non ne ha come una volta, di assimilare il brano e farlo diventare iconico.
Io uso: plettro e dita
____________________ "Se stai registrando un disco punk e le tue registrazioni durano più di una settimana... Beh, stai sicuramente sbagliando qualcosa!" Steve Albini
|
| Condividi |
#153 Mer 26 Nov, 2025 19:07 |
|
 |
Pier_
MegabassMod

Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 21198
Residenza:  S.P.Q.R. / Numana (AN)
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Citazione: ma perché anche un pezzo come Gli anni, scritto nel 2025, dura un'estate e poi viene soppiantato, infatti i ragazzini li "conoscono" ma non li ascoltano, è ben diverso, anche io conosco che so Montagne Verdi o Che sarà, ma di certo non li ho mai ascoltati, anche se al karaoke magari li canto a squarciagola
non condivido, nel senso che è proprio il concetto di "conoscere" per me la cosa fondamentale. certi pezzi che hanno un contenuto "universale" e condivisibile, un senso a livello di struttura che favorisce una maggiore durata nel tempo.
PS:
Citazione: Il brano è stato originariamente pubblicato nel novembre 2019, ma la sua diffusione è stata bloccata dopo poco per motivi di copyright, in quanto la base è un campionamento non autorizzato del beat V.I.P. del produttore discografico francese Soulker, deceduto nel 2023. Successivamente la rapper ha inserito tra i crediti il produttore, che nello stesso tempo ha autorizzato l'uso del sample, permettendo alla canzone di poter essere ripubblicata nel gennaio 2020
poi, tanto "dal basso" non mi pare:
Citazione: Tra il 2019 e il 2020 ha pubblicato su varie piattaforme di streaming musicale il singolo Bando, che però dopo due settimane viene rimosso per violazione dei diritti d'autore, in quanto il brano si basa su un campionamento di un beat del produttore musicale francese Soulker.[11] A inizio 2020 ha firmato un contratto con la Virgin Records e, grazie alla concessione dei diritti da parte di Soulker, ha ripubblicato il singolo il 31 gennaio,[12][13][14] entrando in rotazione radiofonica il successivo 21 febbraio
sta con la Virgin, mica con l'etichettina locale, ed è figlia d'arte, non proprio una arrivata dal nulla.
se poi andiamo a vedere cosa ha pubblicato, ha una manciata di singoli ed un album, in sei anni di attività. non mi sembra un fenomeno "artistico" nato dal nulla, è una con etichetta grossa (Virgin), spinta tantissimo...
sorvolo sui contenuti dei testi. il buon Mogol dice sempre che perchè il testo di una canzone duri nel tempo, deve essere "universale", e qua mi sembra che invece sia tutto autoreferenziale e chiusissimo, incomprensibile da chi non fa parte di quell'ambiente.
Io uso: plettro e dita
____________________ www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/
Pier's Gear:
- Fender Precision Custom Shop 1951 ltd.
- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/2 v64
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Fender Rumble 800
gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
|
| Condividi |
|
|
 |
darry
Contributor

Registrato: Settembre 2012
Messaggi: 2876
Residenza:  Roma
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
è non avere la supponenza di pensare che la propria generazione sia per forza migliore delle altre
Assolutamente nessuna supponenza.
Parlo per me; non ho mai digerito molto i Pink Floyd; e non mi sono mai piaciuti i Queen; che era roba che andava forte. I Nirvana li apprezzavo molto prima; ma poi mi hanno stancato, ho cambiato gusti e lasciato altri; il metal, ogni tanto, lo ascolto ancora, ecc.
Mia moglie mi ha trascinato a due concerti dei Muse, che sebbene i componenti sono quasi miei coetanei, per me era roba sconosciuta e molto recente; mi sono piaciuti molto.
Per cui se una roba recente la trovo interessante la ascolto.
Ma c'è un però; i Muse, sebbene ancora attuali (lo spero) perché ancora giovani, suonano e cantano; ed anche benissimo; sfruttando, in modo intelligente ed interessante, la tecnologia.
Mentre con:
Citazione:
Anna Pepe fa numeri grossi all'estero
Non si suona; è tutto campionato e basi; e non ci raccapezzo niente; se questo è il futuro, di una parte, della musica cosiddetta suonata, non saprei che cosa dire.
Ad ogni modo, ha ragione Pier; questa qui ha gente grossa alle spalle, che è invece in grado anche di condizionare il mercato. È tutt'altro una persona partita dal basso.
Io uso: plettro e dita
Ultima modifica di darry il Ieri alle 13:45, modificato 3 volte in totale |
| Condividi |
|
|
 |
Marcopie
Marco Pierfranceschi
Registrato: Aprile 2025
Messaggi: 52
Età: 61 Residenza:
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
[quote user="darry" post="1158069"] BassDome ha scritto: Parlo per me; non ho mai digerito molto i Pink Floyd; e non mi sono mai piaciuti i Queen; che era roba che andava forte.
Fratello, le tue parole mi danno grande conforto!
Citazione: I Nirvana li apprezzavo molto prima; ma poi mi hanno stancato
A me sono piaciuti immediatamente. vidi il video di Smells Like Teen Spirit in tv e pensai "devo avere questo disco!!!". In tutta la vita mi è successo due volte (l'altra erano i REM). Ultimamente li apprezzo ancora, ma li ascolto molto poco, perché semplicemente, al di là della tecnica e dell'efficacia dei brani, il genere esprime emozioni con le quali non sono più molto in sintonia. Credo che questo dipenda dall'età.
Penso anche che generazioni diverse non possono andare d'accordo più di tanto perché conta emotivamente la musica con la quale cresci, quella che ascolti anche distrattamente e si lega a momenti della tua vita. Se penso alla citata "Montagne Verdi" mi torna in mente Marcella Bella sulla tv in bianco e nero, io bambino e i miei genitori ancora giovani. Chiaramente ad un millennial non arriverà altro che una canzonetta datata e mediocre. La sua memoria dell'infanzia sarà legata al Rap. Su questo poi si sviluppa la cultura musicale e l'approfondimento, ma un legame emotivo con la musica di un certo periodo lo sviluppi soltanto se ci cresci insieme (o se la recuperi a posteriori ma puoi comunque contestualizzarla con un periodo della tua vita).
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di Marcopie il Ieri alle 15:15, modificato 1 volta in totale |
| Condividi |
|
|
 |
BassDome
Registrato: Ottobre 2008
Messaggi: 774
Età: 34 Residenza:  Siena
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Pier_ ha scritto:
Citazione: Il brano è stato originariamente pubblicato nel novembre 2019, ma la sua diffusione è stata bloccata dopo poco per motivi di copyright, in quanto la base è un campionamento non autorizzato del beat V.I.P. del produttore discografico francese Soulker, deceduto nel 2023. Successivamente la rapper ha inserito tra i crediti il produttore, che nello stesso tempo ha autorizzato l'uso del sample, permettendo alla canzone di poter essere ripubblicata nel gennaio 2020
poi, tanto "dal basso" non mi pare:
Citazione: Tra il 2019 e il 2020 ha pubblicato su varie piattaforme di streaming musicale il singolo Bando, che però dopo due settimane viene rimosso per violazione dei diritti d'autore, in quanto il brano si basa su un campionamento di un beat del produttore musicale francese Soulker.[11] A inizio 2020 ha firmato un contratto con la Virgin Records e, grazie alla concessione dei diritti da parte di Soulker, ha ripubblicato il singolo il 31 gennaio,[12][13][14] entrando in rotazione radiofonica il successivo 21 febbraio
sta con la Virgin, mica con l'etichettina locale, ed è figlia d'arte, non proprio una arrivata dal nulla.
se poi andiamo a vedere cosa ha pubblicato, ha una manciata di singoli ed un album, in sei anni di attività. non mi sembra un fenomeno "artistico" nato dal nulla, è una con etichetta grossa (Virgin), spinta tantissimo...
darry ha scritto:
Ad ogni modo, ha ragione Pier; questa qui ha gente grossa alle spalle, che è invece in grado anche di condizionare il mercato. È tutt'altro una persona partita dal basso.
Nein, se vediamo come è venuta fuori è emersa grazie alle sue forze dal web, non è stata calata dall'alto come la quasi totalità dei prodotti mainstream '90s/'00s. Poi è ovvio che una volta che ha iniziato da sé a fare i numeri è arrivata la Virgin ad accaparrarsela. Anna si era fatta notare per alcuni pezzi ben rappati sul tubo, anche freestyle, prima di Bando (che, ricordiamo, è rappata su un type beat trovato su YouTube fatto da tale Soulker, un po' come quando tanta gente qua dentro suona la propria linea su basi trovate su YouTube "bassless"). Bando prima l'ha pubblicata autonomamente facendo in due settimane numeri incredibili, tanto che tale Soulker fa un reclamo per violazione dei diritti d'autore costringendo Anna a rimuovere la canzone. A questo punto, notata la cosa ma soprattutto il grandissimo successo "fai da te", interviene Virgin che, molto probabilmente, paga quello che Anna non si poteva permettere al tale Soulker e fa ripostare il brano con il benestare di quest'ultimo. Ergo, la ragazza si è fatta da sé. Un po' come accadeva da noi alla stragrande maggioranza dei fenomeni della seconda generazione hip-hop (Fibra, Noyz, Marra, Dogo ecc...) o nell'indie-rock (verdena, afterhours, marlene ecc...) solo che in quei casi c'erano palchi fisici, Anna la sua vetrina se l'è creata nel web.
P.S. anche 'sta roba delle major negli USA sta già iniziando non dico a scomparire ma a ridimensionarsi molto. Gli artisti hanno capito che le major possono essere sfruttate come trampolino di lancio, ma poi l'autogestione, fatta consapevolmente, porta guadagni maggiori, tant'è che i nomi veramente grossi sono quasi tutti "autoprodotti". Il primo in Italia che sembra lo stia capendo è Gué, che ha aperto quest'anno la sua etichetta.
Marcopie ha scritto:
Penso anche che generazioni diverse non possono andare d'accordo più di tanto perché conta emotivamente la musica con la quale cresci, quella che ascolti anche distrattamente e si lega a momenti della tua vita. Se penso alla citata "Montagne Verdi" mi torna in mente Marcella Bella sulla tv in bianco e nero, io bambino e i miei genitori ancora giovani. Chiaramente ad un millennial non arriverà altro che una canzonetta datata e mediocre. La sua memoria dell'infanzia sarà legata al Rap. Su questo poi si sviluppa la cultura musicale e l'approfondimento, ma un legame emotivo con la musica di un certo periodo lo sviluppi soltanto se ci cresci insieme (o se la recuperi a posteriori ma puoi comunque contestualizzarla con un periodo della tua vita).
Esatto, Gli anni è un pezzo generazionale ma che viene cantato ancora adesso non tanto perché "universale", quanto perché sentito e risentito dai media e dalle generazioni precedenti, figurati se un diciottenne sa qualcosa di Happy Days e Ralph Malph e si immedesima  Esattamente come la mia generazione con le canzoni che ho citato.
Io uso: plettro e dita
____________________ "Se stai registrando un disco punk e le tue registrazioni durano più di una settimana... Beh, stai sicuramente sbagliando qualcosa!" Steve Albini
|
| Condividi |
|
|
 |
Marcopie
Marco Pierfranceschi
Registrato: Aprile 2025
Messaggi: 52
Età: 61 Residenza:
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Bando la scelgo pure io tutta la vita, e me la canto pure adesso  Tra l'altro il pezzo ha già 5 anni, e non sarò di certo l'unico a ricordarselo tra qualche anno, con buona pace di chi pensa che la "cultura puoi fartela solo ascoltando i Pink Floyd o artista X anni 80.
Riparto da qui, ma prima di sviluppare un ragionamento devo fare una (temo lunga) premessa.
Io sono nato negli anni '60, la novità era il rock. Prima del Rock c'erano le orchestre, la musica lirica. Per riempire una sala di suono ti servivano tanti musicisti, e questo aveva finito col produrre della musica estremamente complessa (perché mica puoi far suonare a tutti la stessa nota all'unisono, non ha senso). I cantanti dovevano tirar fuori la voce per farsi sentire, e chi non aveva voce cambiava mestiere. Questo era prima.
A un certo punto sono usciti fuori gli strumenti elettrici, amplificati, sono usciti i microfoni. Da un momento all'altro per riempire una sala di suono bastavano anche solo tre o quattro tizi. Chi non aveva voce poteva farsi sentire lo stesso, magari in modi non proprio 'canonici', gracchiando o urlando. Improvvisamente era venuto a crearsi un nuovo linguaggio, con nuovi interpreti e forme sue proprie. Chi era abituato alla musica precedente fu spiazzato. "Questo non è cantare", dicevano alcuni, perché erano abituati (affezionati) a uno stile di canto differente. "Questa non è musica" dicevano altri, perché mancava la maggior parte di quello che erano abituati a considerare musica: i fiati, i violini, il pianoforte, le orchestrazioni complesse, i contrappunti. La generazione che è cresciuta con me ha imparato a cogliere la ricchezza e le sfumature di quella musica 'povera' (di strumenti, di varietà, di orchestrazioni) e si è riconosciuta nella sincerità dei messaggi che venivano veicolati. Abbiamo imparato ad ascoltare e 'sentire' cose diverse da chi ci aveva preceduto, che essendo abituato diversamente quelle cose non è stato in grado di sentirle (non tutti e non sempre, esistono comunque dei fortunati in grado di comprendere le novità).
Il Rap è arrivato nei primi anni '90, quando la mia formazione musicale/emotiva era già bella che consolidata. Confesso di aver provato, nei suoi confronti, le stesse sensazioni della generazione precedente la mia nei confronti del Rock: i cantanti non cantavano più, recitavano versi con tono monocorde, le basi musicali erano composte quasi solo da percussioni... per quel che potevo giudicare sia il canto che la musica erano spariti. Semplicemente non sono riuscito ad adattarmi a questo nuovo linguaggio ancor più minimale ed essenziale: non conteneva quello che era in grado di emozionarmi. (già se parliamo di hip-hop il discorso cambia, "Tree Feet High And Rising" dei De La Soul lo ascolto ancora oggi molto volentieri).
Anna Pepe non sono in grado di giudicarla. Ho provato ad ascoltare il brano. La ragazza fa cose (canta? Parla?) su una base ritmica che procede immutata dall'inizio alla fine, senza scarti, senza evoluzione. Di cosa parli non si comprende (almeno io non lo comprendo), lei non sembra particolarmente interessata a farmi capire che voglia dire, io non sono abbastanza interessato da sforzarmi al posto suo. Complessivamente manco del framework necessario ad inquadrare questa forma di espressione artistica e non ho modo di associarvi emozioni di alcun tipo (non è l'unica volta che mi succede, molta dell'arte figurativa contemporanea mi fa lo stesso effetto). È come sentir recitare una poesia in cinese, magari in quella lingua è il poema del secolo, ma io non sono in grado di comprenderlo.
Allo stesso modo ogni appassionato di uno specifico genere musicale finirà per utilizzarlo come termine unico ed incontrovertibile per 'misurare' tutti gli altri, giungendo a conclusioni viziate dalla sua prospettiva unidimensionale (e il fatto che tale individuo frequenti anche più generi diversi cambia poco la questione). Per questo tendo ad evitare di attribuire giudizi di merito. Sarebbe un po' come confrontare la Cappella Sistina di Michelangelo col logo della Nike. Sono due forme artistiche diverse, non parlano la stessa lingua, non sono confrontabili. Però so quale delle due 'mi parla' e quale no.
Io uso: solo le dita
Ultima modifica di Marcopie il Ieri alle 18:46, modificato 2 volte in totale |
| Condividi |
|
|
 |
Pier_
MegabassMod

Registrato: Novembre 2008
Messaggi: 21198
Residenza:  S.P.Q.R. / Numana (AN)
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
BassDome, cerchiamo un po' di capire però cosa vuol dire "calato dall'alto".
per dire, citavamo gli 883? ragazzetti di provincia, che hanno scritto roba e cercato di diffonderla da soli, e sono andati a suonare alla porta delle major per piazzarla.
dopo quarant'anni ancora vanno.
Nek, Ramazzotti, Pausini e compagnia, gente che ha studiato, in alcuni casi ha diplomi di conservatorio classico, quello di una volta, non la triennale di oggi, gavetta della madonna.
mi viene in mente il buon Scatman John, parlando di roba "anni 90" esplosa di botto: jazzista americano che ad un certo punto, in tarda età, ha deciso di cercare il successo, si è trasferito in Europa, ha pubblicato dei pezzi diventati simbolo di un periodo storico, cambiando completamente genere e contesto.
un Biagio Antonacci a caso, di cui non conosco nulla eh, vedo che si è fatto una bella gavetta suonando ovunque, e si è fatto arruolare (faceva il carabiniere) nella città dove abitava Ron, e gli è andato a rompere i coglioni per fargli sentire le sue cose.
Citazione: poi è ovvio che una volta che ha iniziato da sé a fare i numeri è arrivata la Virgin ad accaparrarsela.
parliamo di nemmeno un anno di "iniziare da sé", per di più sui social, dove so' bòni tutti a comprare i numeri (cosa che è uscita fuori tempo fa vedendo i bot
mi viene in mente un esempio interessante: anni fa c'è stato il boom dei fumettisti sui social, che pubblicano "strisce" con frequenza irregolare.
uno dei meno filati era Labadessa, ragazzo mi pare di Napoli, che disegnava per altro con uno stile molto particolare e caratteristico.
da bravo furbo, ha investito un sacco di soldi in sponsorizzazione sui social, i suoi post/strisce hanno iniziato a girare tantissimo perchè comparivano a chiunque, ha fatto i numeri grossi e PAM, casa editrice gli pubblica la roba, dapprima raccolta di strisce, poi un fumetto intero e... niente più, perchè per quanto simpatico, è durato poco e nulla a livello di creatività.
Zerocalcare si è fatto "la gavetta", ha scritto e prodotto in autonomia un fumetto che ha iniziato a spedire a chiunque, finchè non ha beccato chi glielo pubblicasse per bene, e dopo quasi vent'anni è ancora attivo, ha prodotto una quantità di roba che molti si sognano, tutta di qualità, è alla terza serie TV, ha prodotto un sacco di roba in autonomia su youtube e social, ed ha riportato in auge il fumetto in Italia, come lettura "colta".
(ti parlo da appassionato di fumetti di quelli messi davvero male  che tutt'ora segue quello che succede, nonostante pure lì stia iniziando ad esserci troppa roba)
banalmente una Baby K è veramente "arrivata dal basso", con 12 anni di gavetta tra programmi radio sull'hip-hop, autoproduzioni, collaborazioni e varie, prima di arrivare ad essere prodotta dalla Sony.
Anna Pepe è un prodotto social, poi magari il tempo la farà diventare la Lauryn Hill italiana, ma la vedo dura  ci aggiorneremo nei prossimi anni.
Citazione: figurati se un diciottenne sa qualcosa di Happy Days e Ralph Malph e si immedesima
nì, perchè tolti i riferimenti "anni 70/80", presenti nel ritornello, il resto della canzone ha un testo universalmente condivisibile.
ancora oggi cantiamo tutti "le bionde trecce" perchè è una storia senza tempo, così come i pezzi di Rino Gaetano sono ancora oggi attuali (pensa solo a Spendi Spandi Effendi, situazione che dal 1977 non è cambiata di una virgola  ) ed i giovani li conoscono, e non certo solo Gianna.
per capirci ancora: un Venditti nei primi anni era superimpegnato, i testi erano roba molto dura, molto schierata politicamente, ed a chiosa di tutto c'era un pezzo come "Lo stambecco ferito", che lasciamo sta.
YouTube Link
con 'sta roba non è mai andato oltre il successo "dei circoletti chiusi".
quando ha capito che doveva scrivere canzoni "per tutti", ha mollato la politica diretta, si è dato alle canzoni d'amore e le storie "personali", ed è diventato uno dei cantautori più conosciuti, pur mantenendo qualità nei testi e nella musica (fino ad un certo punto, ma la vecchiaia purtroppo...).
dopo cinquant'anni ancora la gente canta "notte prima degli esami" e conosce una valanga di sue canzoni, che anche laddove ci sono suoni "vecchi", funzionano.
secondo me questo sta cambiando molto, comunque:
prima c'era, nei canali di diffusione "per tutti", un po' di tutto. potevi sentire il cantautore impegnato e potevi sentire Barbie Girl usciti nello stesso periodo.
oggi sui canali "per tutti" c'è solo il prodotto "prodotto".
Io uso: plettro e dita
____________________ www.Megabass.it - Megabass - Il Sito
http://forum.megabass.it/
http://wiki.megabass.it/
Pier's Gear:
- Fender Precision Custom Shop 1951 ltd.
- Fender Precision Mike Dirnt Road Worn
- Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/1 v62 - Hofner 500/2 v64
- Music Man Stingray 4 Trans Red
- Yamaha BB3000 Candy Apple Red
- Yamaha TRB6p Trans Red
- Harley Benton JB75SB
- Fender Rumble 40
- Fender Rumble 800
gugu ha scritto: uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!
|
| Condividi |
|
|
 |
Alexce69
Alessandro Cè
Contributor

Registrato: Febbraio 2018
Messaggi: 2888
Età: 56 Residenza:  Rottofreno
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Pare che a pagina 7, alla 160esima interazione, dopo aver spaziato da comparazioni storiche a illazioni spazio-temporali nessuno di noi sia ancora riuscito a dare una risposta a questo importate quesito. Io ci metterei il carico da 11. La musica suonata avrà futuro grazie alla musica suonata. Fra 40 anni si suoneranno i brani di 80/90/200 anni prima, proprio perchè erano suonati. Quelli di vecchi di 40 anni no, proprio perchè non erano suonati e quindi non c’è bisogno di suonarli, basterà riprodurli con gli immortali supporti elettronici con cui sono stati creati. So che sembra un discorso contorto, al limite della perculazione..ma ci pensate, già ora sarebbe impensabile sostituire il teatro della scala con un link.
Io uso: solo le dita
____________________ I used to think I was indecisive, but now I'm not so sure.
|
| Condividi |
|
|
 |
dropdead87
Riccardo
Registrato: Aprile 2010
Messaggi: 1019
Età: 38 Residenza:  Cagliari
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
BassDome parliamo di nemmeno un anno di "iniziare da sé", per di più sui social, dove so' bòni tutti a comprare i numeri (cosa che è uscita fuori tempo fa vedendo i bot
Abbi pazienza, sta prendendo una piega assurda questo topic  .
Io uso: plettro e dita
|
| Condividi |
|
|
 |
BassDome
Registrato: Ottobre 2008
Messaggi: 774
Età: 34 Residenza:  Siena
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Pier_ ha scritto: BassDome, cerchiamo un po' di capire però cosa vuol dire "calato dall'alto"
Calato dall'alto vuol dire che il successo popolare è arrivato dopo l'intervento della major (come nella stragrande maggioranza dei casi citati, che senza la spinta, legittima o meno, non avrebbero raggiunto il grande pubblico), viceversa, calato dal basso vuol dire che prima c'è stato un consenso popolare e solo poi, in virtù di questo, l'eventuale l'intervento della major.
La gavetta è un'altra cosa invece, quella non metto in dubbio che l'abbiano fatta quasi tutti, oggi purtroppo si è trasformata dal palco al web perché la generazione precedente ha distrutto e drogato il mercato dei live.
Anche gli 883, un fenomeno che viene raccontato "dal basso", devono gran parte della loro fortuna a Cecchetto (vertice dell'industria musicale), non sono gli Afterhours o i Dogo per dire.
Pier_ ha scritto: BassDomeparliamo di nemmeno un anno di "iniziare da sé", per di più sui social, dove so' bòni tutti a comprare i numeri (cosa che è uscita fuori tempo fa vedendo i bot
A parte che se compri i numeri sei facilmente sgamabile e non basta al giorno d'oggi per fare successo, il requisito temporale è ininfluente: quello che conta in questo caso è che sia il pubblico a decidere che vale la pena che tu faccia successo. Poi è vero che il popolo ha crocifisso Gesù e salvato Barabba ma a parte che sono totalmente ateo e forse avrei salvato anch'io Barabba, ma anche le elité della musica non è che abbiano dimostrato di avere tutta questa raffinatezza.
Come dicevi giustamente tu, puoi comprare quello che vuoi, in musica posso farti decine di esempi (Random ci arrivo persino a Sanremo), ma se poi non vali sparisci, Anna invece fa numeri incredibili ed è sulla cresta dell'onda almeno da 5/6 anni.
Aggiungo che, spoiler, nel 2025 chi compra di più le views e gli ascolti sono proprio le major, non gli emergenti
Non scomoderei Lauryn Hill, che adoro ma ha fatto un solo disco ed era diversa, semmai ti dico che attualmente è già la Nicki Minaj italiana se vuoi fare un paragone, scusa se è poco.
Citazione: nì, perchè tolti i riferimenti "anni 70/80", presenti nel ritornello, il resto della canzone ha un testo universalmente condivisibile.
ancora oggi cantiamo tutti "le bionde trecce" perchè è una storia senza tempo, così come i pezzi di Rino Gaetano sono ancora oggi attuali (pensa solo a Spendi Spandi Effendi, situazione che dal 1977 non è cambiata di una virgola  ) ed i giovani li conoscono, e non certo solo Gianna.
Come ti dicevo sono pezzi che si sono stratificati nel tempo e sono diventati parte della cultura popolare, cosa che oggi è molto più difficile dati i fattori già menzionati, non si ha il tempo per assimilare il prodotto. Una Soldi di Mahmood fatta 30-40 anni sarebbe sarebbe stata una canzone universale da ricordare per sempre, oggi resiste ma comunque fatica per i tempi veloci, oppure Musica Leggerissima, Casa Mia, Paracetamolo, Ciao Ciao e chi più ne ha più ne metta, sono tutti temi strauniversali e con dinamica.
Citazione: prima c'era, nei canali di diffusione "per tutti", un po' di tutto. potevi sentire il cantautore impegnato e potevi sentire Barbie Girl usciti nello stesso periodo.
oggi sui canali "per tutti" c'è solo il prodotto "prodotto".
A parte che, come già detto, io sento più roba variegata oggi nei media generalisti rispetto a quando ero piccolo, ma poi il mainstream oggi non sono più le radio, le tv o i giornali, che fanno numeri ridicoli, ma il web, YouTube e Spotify in testa, dove puoi trovare di tutto e di più senza alcun filtro (alle medie comprai un disco di Marilyn Manson in TV veniva dipinto come se fosse Netanyahu, oggi il giudizio è più libero essendoci più informazione).
Alexce69 ha scritto: La musica suonata avrà futuro grazie alla musica suonata. Fra 40 anni si suoneranno i brani di 80/90/200 anni prima, proprio perchè erano suonati. Quelli di vecchi di 40 anni no, proprio perchè non erano suonati e quindi non c’è bisogno di suonarli, basterà riprodurli con gli immortali supporti elettronici con cui sono stati creati. So che sembra un discorso contorto, al limite della perculazione..ma ci pensate, già ora sarebbe impensabile sostituire il teatro della scala con un link.
Esatto, cercando di far capire che non c'è per forza un meglio o un peggio e che sempre di musica parliamo, sennò tiro fuori che i Pink Floyd erano degli stronzi, i Beatles una merda e i poveri Beethoven e Bach degli eroi (semicit.  )
Io uso: plettro e dita
____________________ "Se stai registrando un disco punk e le tue registrazioni durano più di una settimana... Beh, stai sicuramente sbagliando qualcosa!" Steve Albini
Ultima modifica di BassDome il Ieri alle 22:14, modificato 1 volta in totale |
| Condividi |
|
|
 |
Lucio72
MegabassMod

Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 4361
Età: 53 Residenza:  Roma
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
sta prendendo una piega assurda questo topic
Concordo.
Mannaggia a me quando ho aperto il thread G&L...
Io uso: plettro e dita
____________________ Evolution,
it's not an easy thing for those who live in the past to accept.
Ned Steinberger
-----------------------------------------------------------------------
Non mi farei alcuno scrupolo nel suonare con uno Squier, ma se ho un Custom Shop perché dovrei lasciarlo a casa? La vita è una e bisogna godersela.
by Marcello - inside Palermo city
|
| Condividi |
|
|
 |
SlowFlyer
Contributor

Registrato: Gennaio 2012
Messaggi: 387
Residenza:
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Lucio: puoi sempre rinominare questo thread “Non c’è più la musica di una volta, signora mia”
Io uso: solo le dita
|
| 1 utente ha apprezzato questo messaggio • Condividi |
|
|
 |
digomma
Registrato: Ottobre 2012
Messaggi: 702
Età: 55 Residenza:  Clusone (BG)
|
 Re: C'è Futuro Per La Musica Suonata?
Lucio72,
...Pandora deve avere pensato qualcosa di simile anche lei, dopo aver tolto il coperchio al vaso...
Salve a Tutti!
Io uso: plettro e dita
|
| Condividi |
|
|
 |
|
|
|
Pagina 7 di 7
|
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
| Condividi Argomento |
|
 |
| Inserisci un link per questo argomento |
| URL |
|
| BBCode |
|
| HTML |
|
Argomenti Simili
Argomenti Simili
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|