Precision Fretless 1979

L'ho scoperto girovagando, mi sembra simile al P usato da Sting fine anni '70 coi Police, lo vedo dal body e manico colore natiurale ma vabè mia mera impressione

Ma quello che mi fa sobbalzare è la scritta Fender sulle chiavette! ma quando mai Fender firmava le chiavette...come mai poi non lo ha più fatto...per me sono stupende, mi gasano  

Io uso: plettro e dita

alberto dm, tutto normalissimo. peccato i tre pezzi del body scelti a caso  

comunque le meccaniche anni 70 a placca trapezoidale sono sempre firmate: https://photos.app.goo.gl/Z7Ah4f6ks3Majk7d7

Io uso: plettro e dita
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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Quella tipologia di Precision fu usata pure da Derek Forbes quando suonava nei Simple Minds.

Basso stupendo, per quanto mi riguarda, ma a quel prezzo se lo possono tenere.

Io uso: plettro e dita
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E' un assemblato con vari pezzi Fender? ma dai...ah quel tipo di chiavette son sempre marchiate, allora io che non lo so

Lucio allora Forbes usava un Fender tipo questo ma fretless?

Io uso: plettro e dita

Ti sta dicendo che il body è fatto (da Fender, non da altri) mettendo assieme tre pezzi a cavolo.

Io uso: solo le dita

alberto dm, il legno del body può essere composto da più pezzi incollati insieme, di solito sono tre (un blocco centrale + due laterali), ma nei casi di finiture trasparenti spesso si fa una selezione migliore dei legni per estetica, usando tavole "bookmatched" (cioè tagliando "a libro" un blocco in modo che le venature siano speculari), ed in certi casi anche pezzi unici.

più si scende di qualità, più l'accoppiamento dei legni è fatto "a caso" con quello che capita, quindi con legni che hanno colori leggermente diversi, venature che si incastrano a caso.

per esempio: https://www.greenmusicians.com/2973...970-natural.jpg

https://jacoland.IT/wp-content/uplo...d1-1024x773.jpg

quando si scende ancora di qualità, ci possono essere anche una decina di pezzi, che tanto vengono verniciati e non si vedono.

è una cosa che, a livello di qualità/suono non incide minimamente.

però ad esempio questo è un "bookmatched" di ontano, su un American Deluxe del 2013:

https://photos.app.goo.gl/7LvTgTmBoCfrZRLu6

un pezzo solo di frassino sul mio Mike Dirnt del 2013:

https://photos.app.goo.gl/dTfMPuwR7JZFwVuC8

monoblocco di frassino su uno Stingray Classic del 2014:

https://photos.app.goo.gl/Y4na5r3bMgTFCAtdA

bookmatched in frassino su un Jazz AV74 del 2015:

https://photos.app.goo.gl/fnRWHhzk4n9468GNA

un G&L L1500 non ricordo di che anno, in due pezzi:

https://photos.app.goo.gl/6aF3Qw1uJcE3KvG99


quindi quel '78 lì bello, ma ad esempio io non lo comprerei con i legni accoppiati in quel modo   motivo per cui anni fa mi sono fatto sfuggire un '77 molto bello, ma con legni veramente incollati da un bendato.

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

alberto dm ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lucio allora Forbes usava un Fender tipo questo ma fretless?

Nel periodo Simple Minds, per le parti in fretless Derek Forbes ha usato un Precision fine anni'70 fretless, come quello dell'annuncio ma in finitura wine red:
https://www.youtube.com/watch?v=RBIPApAJfUM

Pier_,
lo sai che sono un pochino fissato con l'estetica, ma per un Precision fretless ci potrei passare sopra nel caso di tavole di legno accoppiate non proprio felicemente, in quanto di quei bassi non ne circolano molti.

Magari mi assicurerei che il body non sia stato sverniciato, in quanto leggevo in giro che quando i body di quel periodo mostrano accoppiamenti di legni infelici, il più delle volte è perché sono stati appunto sverniciati (Fender stava più attenta ad accoppiare le tavole di legno per i body natural "originali").

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^^^
Sì, andava di moda in quegli anni come cosa!
So che Geezer Butler e Glenn Huges avevano sverniciato i rispettivi precision, e Paul il Rick.

Comunque al precision fretless ci penso spesso anche io: il jazz lo uso tanto ma manca un po’ di ciccia nel suono quando devo suonare con due chitarre distorte.

Su mercatino sto tallonando da mesi un BB 3000 Taiwanese, che però mi costa come uno stipendio ed è quindi fuori budget </3

Mi piacerebbe però farmene assemblare uno con la tastiera di legno chiaro unlined come quello dell’annuncio: la adoro!

Io uso: plettro e dita

Quante gran informazioni!

Si grazie l'ho capito dopo SlowFlyer

Pier, ma che roba...il monoblocco è davvero stupendo, anche lo specchiato tipo J&L però eh...ma dal davanti la facciata sbaglio o non si nota molto se sono assemblati a pezzi tra pickguard Pickup pots e mettici il braccio che copre ancora

Lucio; che bello quel Precision! tastiera chiara ora non la preferisco ma forse quel Precision di Sting mi ha fatto vedere quel tipo di Fretless che mi piace, sta molto bene

Vertigoblu, praticamente hai già il Jazz fretless e desidereresti avere il Precision fretless per più ciccia di suono?

Farti fare un basso con le tue specifiche? sai una cosa? vedo bassi in vendita iperpersonalizzati, ma alla fine li vendono chi li ha voluti in quel modo, secondo me farsi fare un basso come si vuole alla lunga non ti piace più, mentre quelli "già fatti" quelli sono quelli restano e non hai il "peso" di esserti vantato di avertene fatto fare uno spendendo soldoni...mio parere eh

Io uso: plettro e dita

alberto dm, chiaro, da davanti si nota meno, infatti si tratta solo di un discorso estetico e di "prestigio", non di miglior qualità e/o suono.

per dire: https://www.talkbass.com/attachment...-2-jpg.3789513/

questo è il '71 di Billy Sheehan, che nel corso degli anni ha modificato (mettendo un manico Telecaster, pickup del Gibson EB, doppia uscita jack eccetera, tutto fatto da lui in modo artigianale), e come puoi vedere letteralmente consumato.

era un sunburst, ma sotto la vernice ci son tre pezzi di ontano con tonalità di colore diverso, tanto che si vede proprio il "taglio" delle tavole.

Vertigoblu, pensa solo al Precision '69 di John Deacon, che nasce sunburst, viene sverniciato ad inizio anni 80, diventando il suo "iconico" natural, e poi riverniciato nero, cambiando anche meccaniche e ponte.

ai tempi si customizzava molto senza tanto preoccuparsi, e di certo questi artisti non si mettevano a fare compravendita come noi  

mi dispiace invece sempre quando leggo o vedo interviste ad artisti "di una volta" che magari son diventati celebri con strumenti di un certo tipo, che poi hanno venduto e mai più usato.

per esempio leggevo un'intervista a Nick Beggs in cui raccontava di aver venduto tutti i bassi che usava negli anni 80 con i Kajagoogoo, tra cui il Wal e lo Stingray natural, oppure John Taylor che aveva tutti quei bellissimi Aria SB700 ed SB1000 tutt'ora iconici, che ha venduto a cuor leggero.

Citazione:

Farti fare un basso con le tue specifiche? sai una cosa? vedo bassi in vendita iperpersonalizzati, ma alla fine li vendono chi li ha voluti in quel modo, secondo me farsi fare un basso come si vuole alla lunga non ti piace più, mentre quelli "già fatti" quelli sono quelli restano e non hai il "peso" di esserti vantato di avertene fatto fare uno spendendo soldoni...mio parere eh

questo è un discorso relativo sempre al singolo strumento e musicista.

da un lato c'è il divertimento del fai-da-te, la convinzione atavica che ciò che monta di serie uno strumenti sia "peggio" di quello che compri singolarmente, senza una motivazione valida (come quelli che cambiano pickup a casaccio), o banalmente il fatto di trovarsi bene con qualcosa alla base (manico, body) e voler adattare il resto al proprio gusto.

per esempio alleggerire le meccaniche è un classico, oppure cambiare pickup per avere un suono che si preferisce e che magari non si trova in altri strumenti "stock", prediligere un ponte piuttosto che un altro, aggiungere pickup (negli anni 70/80 era un classico aggiungere il single coil al ponte nel Precision, perchè Fender non produceva ancora nessun PJ).

poi c'è il discorso degli strumenti di liuteria, quelli veri, non quelli "standard" di un liutaio, ma quelli fatti su specifiche precise, ed allora anche lì ce ne sono di dinamiche.

è chiaro che la personalizzazione sia una cosa da fare con cognizione di causa, con coscienza, sapendo cosa si vuole ottenere, altrimenti ci si stanca subito.

il caso di Sheehan di cui sopra è un classico: voleva aggiungere al Precision, con cui si trovava bene, il suono di un Gibson, che era il suo suono di riferimento da giovane? si è preso un pickup del Gibson EB e se l'è montato da solo (tra l'altro il doppio jack con uscite separate, diventato iconico del suo suono, fu dettato dal semplice fatto di non saper cablare due pickup sullo stesso jack).

voleva il manico del Precision/Telecaster del 69? si è preso un manico e se l'è montato.

voleva scavare il legno sotti ai tasti come Malmsteen, per fare meglio i bending? ha preso il trapano ed ha scavato gli si rompeva il battipenna? via di guarnizioni di metallo e viti più grosse per bloccare i pezzi.  

con quel basso ci ha fatto tour mondiali, registrato un sacco di roba, e ci ha basato i suoi Yamaha "signature" che usa da più di trent'anni.

è chiaro che abbia avuto le idee piuttosto chiare su cosa voleva.

quando lo facciamo noi, spesso e volentieri non abbiamo le idee chiare  

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

alberto dm ha scritto:  

Lucio; che bello quel Precision! tastiera chiara ora non la preferisco ma forse quel Precision di Sting mi ha fatto vedere quel tipo di Fretless che mi piace, sta molto bene

Quando è stato a catalogo, il P fretless era disponibile anche con la tastiera in palissandro (sempre unlined), ecco Mr. Forbes in tempi più recenti che ne suona uno -> https://www.youtube.com/watch?v=w79gmTDXJTM&t=450s

Pur essendo un grandissimo fan di Pastorius e di tutti gli altri grandi bassisti che, bene o male, hanno abbracciato le sue sonorità, a me il P fretless piace tantissimo: ha quel sound bello grosso e "legnoso" che sta bene in molti contesti.

Pier_ ha scritto:  

mi dispiace invece sempre quando leggo o vedo interviste ad artisti "di una volta" che magari son diventati celebri con strumenti di un certo tipo, che poi hanno venduto e mai più usato.

per esempio leggevo un'intervista a Nick Beggs in cui raccontava di aver venduto tutti i bassi che usava negli anni 80 con i Kajagoogoo, tra cui il Wal e lo Stingray natural...

...per chi fosse interessato -> https://thebassgallery.com/collections/all/products/wal-pro2e

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Lucio72, un grande precisionista fretless era David J, dei Bauhaus. il suo basso storico mi pare sia stato rubato, ed ha poi ripiegato su un Precision scala 32" giapponese, che ha tutto verniciato di nero a bomboletta.
rigorosamente corde lisce, anche quando usava fuzz e distorsioni.

un esempio che ho sempre amato:


YouTube Link

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gugu ha scritto: 

uuuh... non vedo l'ora di vedere scritto "si chiude" con più di otto lettere!!!

Pier_,
grazie, approfondirò.

Io invece segnalo Percy Jones nei primissimi anni in cui suonò con i Brand X, come altro grande esponente del P fretless.
https://www.youtube.com/watch?v=C7xurilnGFw

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Stanley Sheldon, bassista di Peter Frampton, era un altro che negli anni 70 usava un Precision fretless (nero, battipenna bianco, con manico e tastiera in acero).
Nel doppio album Frampton Comes Alive (che mio fratello comprò all' epoca della pubblicazione    ) c'è una foto bella grande dove lo si vede.
https://www.goldminemag.com/columns...stanley-sheldon

Anche in questo articolo. È la quarta fotografia scendendo.


Salve a Tutti!

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se continuiamo così, va a finire che il P fretless è stato usato più del Jazz  

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(Scusatemi in anticipo se non vi taggo ma da cellulare è sempre un disastro)

Di artisti notevoli che hanno usato dei Fretless P volevo segnalare anche il già citato John Taylor, qui per uno dei suoi (pochissimi purtroppo) pezzi “senza tasti” usa un Fender PJ, anche se nella versione in studio ha usato un Aria SB (credo il 600)

https://youtu.be/furacR1Rnlw?si=GS1craCrxqFsrMfg

Inoltre penso che il buon Palladino non abbia bisogno di presentazioni

Per quanto riguarda la domanda di Alberto, sto cercando un Fretless con un suono più presente del classico Fender jazz, che per carità è un basso che ha fatto la storia, ma le necessità che ho col gruppo mi richiederebbero una maggior presenza di suono soprattutto nelle medio-basse.

Sto valutando se può valere la pena defrettare il GSR 200: è comunque un ottimo strumento per quello che è costato, e il reverse P potrebbe dare una bella botta al suono.
Purtroppo sotto i 1000€ c’è ben poco di decente: sono interessanti i Rockbass nuovi ma 1000€ per una versione low-cost di un Warwick mi sembra troppo.

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Vertigoblu,
Pino Palladino che suona un Precision fretless? Hai qualche evidenza da linkare?

Poi, per un fretless sui 1000€ potresti provare i nuovi Sadowsky MetroExpress (quelli con la decal Sadowsky), non dovrebbero essere affatto male. Su Thomann sono disponibili a partire da 999€.
Fine OT

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^^^^^
Stralcio d'intervista del 1985.
Effettivamente, dichiara, che ha avuto un P Fretless agli inizi. Poi definitivamente sostituito dal Music Man.

"Personally I prefer the sound of fretless. Even if I play a sort of fretted part with no slides or anything I actually prefer the sound of a fretless, IT's very warm. The sound 'swells' on a fretless, the quality is all in the decay of the sound. On a fretted IT's very much attack, but not much sustain — to do with the string against metal rather than against wood.

"I made no big decision about fretless, I just thought I'd have a go at IT, about five years ago. I had a fretted Precision for about six months before I bought a fretless. I didn't really use IT — I played IT a little bit, but never used IT on a session — until I did my stint with Gary Numan and he specifically wanted fretless bass. That Precision was a good fretless, but I didn't realise IT at the time. I sold IT and bought a Kramer because IT looked fashionable with its aluminium neck. IT seemed OK in the shop but IT turned out to be a mistake, I soon got rid of IT. IT didn't sing, didn't have the sustain you need. Then I bought my Music Man in New York, which I still use. I knew IT was right as soon as I picked IT up, and IT still is.

"I think part of the reason I took up fretless may have been the influence of the synth bass parts on Stevie Wonder's 'Talking Book' LP, that's beautiful. And another early influence was John Martyn — Danny Thompson's double bass was having an effect on me even before I thought about playing bass, IT must have gone in sub-consciously somewhere."

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darry,
grazie, molto interessante.

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