Qualche volta mi è capitato di farmi ste pippe ma ripensando alle 2-3 volte in cui ho visto Victor Wooten dal vivo, mi è passato tutto. Le sue mani non si possono definire assolutamente "grandi", anzi...
Alla fine contano l'esercizio e la sensibilità, intesa come capacità di saper trasmettere emozioni anche con 3 note al minuto. Penso ogni tanto a James Jamerson che ha creato molti riff tecnicamente semplici e fattibili anche usando solo il polso, ma tra i più belli ed efficaci nella storia del nostro strumento.