MegaBass Forum

Dalla scorsa settimana sto leggendo su TB di brutte notizie sullo stato di G&L.

Questo è il thread per chi volesse leggerlo -> https://www.talkbass.com/threads/g-l-out-of-business.1677465/

In sostanza tutti i dipendenti a partire dal 15 Settembre scorso sono stati posti in "congedo" (furloughed) e purtroppo da questa settimana leggo di licenziamenti veri e propri.

Si vocifera che Fender potrebbe essere interessata ad acquisire il marchio ma con seri dubbi sul ripristino della produzione, quindi solo per un discorso di proprietà intellettuale sul nome di Leo Fender.

Che dire...

Prima di tutto SE fosse tutto vero mi dispiacerebbe in primis per i lavoratori, anche se negli USA è nettamente più facile a trovare nuove occupazioni - rispetto al nostro belpaese, ma anche per la produzione dei loro strumenti che, pur non avendo mai avuto, la popolarità di altri prodotti sempre da marchi creati da Leo Fender tipo in primis la Fender stessa, ma anche Music Man, hanno per quanto mi riguarda un grande perché.

Primo fra tutti il basso L2000 primissima versione con palettone e corpo in mogano, basso stupendo che ho posseduto in passato.

Sto seguendo pure io la vicenda e mi dispiace tanto... sono un grande appassionato di questi strumenti (ne ho SEI!) ed è un peccato che non abbiano mai avuto il successo che meritavano.

marcinkus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

peccato che non abbiano mai avuto il successo che meritavano.

Sicuramente.
Forse, potrei dire che Leo fu abilissimo a sfruttare il momento favorevole quando creò la Fender e poi la Music Man (accompagnata dal suo genio). Ma è stato probabilmente sfortunato quando, sbattendo la porta, smise di produrre con la CLF Research per Music Man (facendo invero anche qualche cappellata produttiva, litigando con Forrest White e Tom Walker, che rimasero i proprietari di Music Man fino al primo fallimento ed acquisizione, a basso costo, da parte di Ernie Ball nel 1984) ed andò a fondare la G&L, in un periodo in cui cominciarono a furoreggiare sonorità più moderne e l'inizio dell'invasione, dopo qualche anno di centellinata importazione, degli strumenti giapponesi di livello, in primis Yamaha e Ibanez. Complice, secondo me, anche la contemporanea crisi della Fender stessa; che ha un pó ombrato il marchio G&L.

Non ne sapevo niente, che notizia terribile, anche per eventuali futuri pezzi di ricambio.


Gli strumenti G&L per me impersonano la massima versatilità in un vestito "tradizionale", oltre ad avere una delle palette più belle mai disegnate.


Spero risolvano in qualche modo.



EDIT: Che poi proprio pochi giorni fa pensavo di aprire un thread sulle differenze, percepite e reali tra strumenti Musicman e G&L, sia per le serie usa made che per i cugini economici sterling e tribute. Sebbene possano sembrare marchi potenzialmente simili (anche per la comune eredità del buon Leo Fender) la forbice di prezzo è piuttosto evidente, sia sull'usato che sul nuovo.

Sto cercando pure io di seguire la vicenda, anche se con una discreta fatica dovuta alla cronica mancanza di tempo.
A proposito, grazie per il link Lucio, scordo sempre di salvarmelo, anche se credo dipenda dalla mia idiosincrasia verso Talkbass.
Leggo in apnea.

Non sono d'accordo però sulla pubblicazione in 360°.
Quindi con la scarsa democrazia che mi contraddistingue, sposto il 3d in Affinità.

Detto ciò, G&L per me è sempre stato un amore non corrisposto. Quando ho avuto occasione di prenderne uno, prima un L-1000, poi un LB-100 che tirava giù i muri, purtroppo ero in ristrettezze e non avrei potuto permettermeli.
Poi non ho più avuto occasione di trovarne altri che mi "calzassero" bene.

Però spiace molto.

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non sono d'accordo però sulla pubblicazione in 360°.
Quindi con la scarsa democrazia che mi contraddistingue, sposto il 3d in Affinità.

Mi ero regolato su di un argomento quasi analogo ove parlavano di licenziamenti in Fender (che era ppunto su 360°),

MA, ovviamente -> (primi 6 secondi) https://www.youtube.com/watch?v=utI--L9Ee38

Tornando purtroppo in tema, leggo oggi che tutti i dipendenti sono stati licenziati, butta quindi decisamente male sul futuro di questo storico marchio.

Sì, ho letto a ritroso la discussione su Talkbass, purtroppo...

Lucio72 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

https://www.youtube.com/watch?v=utI--L9Ee38

ganesh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quando ho avuto occasione di prenderne uno, prima un L-1000,

Non lo conoscevo e sarebbe stato molto meglio non scoprirne l'esistenza, che figata

Fra poco vedremo la corsa per accaparrarsi gli L2000 "pre Fender era"...

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La novità più importante credo che sia nella dichiarazione di un ormai ex dipendente di seguito:

"Official word from the McLarens is "we're killing the company and letting everyone go"

We all get a severance package but we have to sign a release that says we can't sue them later or join an active lawsuit ongoing from 2 previous employees for lost wages, or something along those lines.

I personally still suspect IT's been sold"

In breve, la proprietà ha dato una buona uscita a tutti, ma facendogli firmare una specie di liberatoria contro eventuali cause legali successive e di legarsi ad una vecchia azione legale di rimborso intentata da due vecchi lavoratori (che sono stati, probabilmente la - legittima se non vieni pagato - miccia che ha fatto scoppiare il caso).

Chissà che fine farà G&L. Se la prendesse Fender, secondo me, fa la fine di Squier; rimangono gli strumenti orientali. Peccato.

Pensare che qualche mese fa avevo messo in vendita il mio L2000 Tribute, e per fortuna poi ci ho ripensato!

Magari vi fate una risata, so che non è (a parte i pickup) un USA, ma è con me da 20 anni, preso nuovo, e sentendo questa notizia sono molto felice di non averlo venduto.

Edgar83, magari è il momento adatto per prenderne uno americano...

brutta notizia purtroppo...
ora al via a prendersi gli ultimi ...

ho avuto un tribute anni fa l2500 , bel bassetto , ottimo rapporto qualita' prezzo ,
all'epoca non riuscivo a decidermi come dovevo usare i PU , su quale configurazione ...

troppo per me forse ...

un mio amico ne ha uno del 83 l2500 , chissa quanto potra valere ...

marcinkus,
dovessi ribeccare un palettone in mogano, ad un prezzo corretto, un pensiero serio ce lo farò di sicuro.

Morisbass ha scritto: [Visualizza Messaggio]

un mio amico ne ha uno del 83 l2500 , chissa quanto potra valere ...

Magari un L2000, il 5 corde è entrato in produzione nel '95.


Lucio72, il mio L1000 è in okoumè, un mogano africano leggero e risonante, se non sbaglio anche alcuni CLF L2000 in old school tobacco sono di quel legno.

Sembra che G&L sia definitivamente fallita.

Addirittura, si parla di alcuni clienti che hanno mandato a riparare strumenti acquistati, ancora in garanzia; e che sono rimasti in fabbrica ormai abbandonati, in quanto gli operai sono stati licenziati; e stanno chiedendo come riprenderseli in qualche modo.

Assurdo.

marcinkus,si scusa hai ragione un L2000 , bene suonante ,

ancora con gli switch con i gommini colorati

Morisbass, occhio che quelli vecchi in molti esemplari hanno problemi di manico praticamente patologici e irrisolvibili. Consiglio di andare su quelli da fine '90s in poi.

tristezza, tanta.
purtroppo il fatto che oggi l'imparare a suonare uno strumento è "passato di moda", porta anche situazioni di questo tipo.

ps
per chi fosse interessato, ho un manico g&l 2500 americano completo di meccaniche, solo per voi 2400 euro, spedizione inclusa

Spaccher ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ho un manico g&l 2500 americano completo di meccaniche, solo per voi 2400 euro, spedizione inclusa

“… dell’era d’oro di G&L pre-fallimento, non come quelle porcherie di oggi sotto la gestione Fender eh!”

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In realtà la certezza che la acquisisca Fender non c'è.
Sembra che ci sia la corsa fra Fender o Music Man di accaparrarsi i brevetti di Leo Fender rimasti in G&L.
Con zero interesse per la fabbrica.
Ma sono tutte voci.

Stamattina leggo questo:

An update from TGP:

Here is what I was just told would happen by a higher up in the worlds largest chain-

They (Fender) are planning on keeping the Tribute series and may even ramp IT up.

The USA stuff is dead- but they will occasionally do limited runs of USA guitars based on previous popular high dollar models,

Such as Jerry Cantrell, Commanches, Hellcasters, etc.

These guitars will be marketed as collectors editions and will carry a premium price.

Mi sono un pochino perso a leggere il thread su TB in quanto ci sono anche dei battibecchi tra utenti e non so chi sia questo TGP (forse un dipendente - ora ex?).

Ma SE fosse così... Prepariamoci ai G&L Relic del CS a 5000€ e passa... Che tristezza...

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Infatti nel caso la prendesse Fender, ne sono quasi sicuro che si terrebbe a basso costo le produzioni orientali (non mi interessano le levate di scudi sulla qualità orientale, ecc.) sbattendosene della tradizione liuteristica della fabbrica americana.

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L’hanno già fatto con Charvel e Jackson, per cui temo che la strada sia quella.
Peccato però… temo che adesso per un tribute decente ci troveremo prezzi da Made in Ensenada (che tra l’altro è quanto costano gli americani usati ora)

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Lo so che l'hanno già fatto; è proprio per questo che se la prende Fender (secondo me già l'ha presa, è l'unica al Mondo, forse insieme a Yamaha e a Cort, che si può permettere di farlo senza scossoni di bilancio), mi potrei immaginare che potrebbe farne dei brevetti. La differenza è che loro si possono permettere di vendere a certi prezzi, sottovalutando o tenendola minimamente decente, la qualità finale; mentre altri devono alzare il livello per mantenersi sul mercato.

La cosa triste è che G&L, sebbene la qualità ed il prodotto fatto in USA, aveva dei prezzi bene o male in linea con la qualità del marchio e dello strumento in sé. Mentre con Fender non hai la stessa cosa; devi spendere molto di più per avere la medesima qualità costruttiva, perché sono bravi a marciare alla grande in quella direzione, su questo sono maestri; e sono sicuro che se si rimettessero a rifare versioni vintage dei G&L di 40 anni fa, li metteranno a prezzi da CS; magari con la vernice grattata.
A sto punto è meglio farlo sparire del tutto.