https://forum.megabass.it/viewtopic.php?f=23&t=70917&p=884817#p884817 ----------------------------------- Ghost Dog Mar 10 Gen, 2012 19:29 Re: Rufus Ci Ha Lasciati ----------------------------------- Oggi ho riaperto megabass dopo una certa assenza senza connessione internet. Sono rimasto di sasso. Scrivere non è facile e mi perdonerete se ci provo. L'ho incontrato ogni volta che c'è stata occasione di incontrarsi. All'ultima bassanza, che per me era la prima, ai raduni successivi e in quella che non sapevamo sarebbe stata l'ultima volta, tra moderatori vicino a casa di Gos. Non è un caso che nelle due foto che sono state postate da Tonno lui ci sia. Alla fine arrivava sempre, come a Milano, dove eravamo davvero in pochi, anche tra chi non doveva farsi tanti chilometri. Non lo notavi subito, Rufus. Nel casino mille bassi suonati contemporaneamente dell'ultima bassanza, tra chi slappava, chi dava pacche sulle spalle degli amici, chi faceva jam spontanee e chi mangaiva e beveva e rideva, la sua discrezione era incredibile. Forse per questo lo notavi solo dopo un po' di tempo. Un vero bassista, non vi pare? Io scrutavo i cartellini, per dare una faccia ai nomi quasi mitici che leggevo ormai da tempo e mi divertivo a vedere se e come corrispondevano all'idea che mi ero fatto leggendo sul forum o ascoltando qualche file audio. Ad un certo punto, Rufus era in un angolo, forse un po' infastidito come me dall'eccesso di decibel. Ti colpiva lo sguardo, la magrezza della figura. Mi ha intimidito, ho accennato al suo fretless e ho chiesto se potevo provarlo. Mi ha guardato e ho avuto davvero la sensazione che fosse stupito della domanda, tanto per lui era scontata la risposta. Ho provato il basso davvero tremebondo, sperando che nel casino non si sentisse la mia intonazione approssimativa sul senza tasti e la mia mediocrità. Sapevo bene che Rufus era un musicista davvero e lo leggevo sul forum dove la competenza e la sua tecnica trasparivano dagli interventi, senza alcuna ostentazione. Mi ha comunicato quella che non posso descrivere che con la parola "naturalezza". (Sapete, suonare di fronte a chi sa farlo davvero, mi da' ancora dopo anni la sensazione di essere giudicato. Non quella volta). Dopo quell'incontro, ce ne sono stati altri. E' sempre arrivato, magari a metà pomeriggio, appoggiando la sua gig bag con uno o due bassi, magari senza mettersi neppure a suonare. Mi sembrava sempre che godesse della compagnia, del solo fatto di essere li', senza bisogno di troppe parole, felice di rivedere i vecchi amici (ecco, io non so se lo sono, non credo, non abbiamo fatto forse in tempo). A volte si fermava di piu', a volte spariva con discrezione. (Ecco, lo hai fatto di nuovo, Rufus...). Qualcuno ha già scritto tanti aggettivi che mi sento di condividere. La sua educazione, merce rara. La sensibilità e la sua disponibilità, nel mondo reale e qui sul forum, dove è stato generoso nel dare un contributo in anni di vita di questa risorsa. La modestia, che sono certo era addirittura eccessiva. Sulle capacità musicali, non spendo neppure parole e non sono il piu' adatto a farlo. All'ultimo raduno dei moderatori (per me era il primo, guarda caso, succede di nuovo) eravamo in cima ad una collina meravigliosa e il buon cibo, il buon vino, il piacere di parlare tra noi della nostra grande passione, musica e bassi, e di scherzarci sopra, come si fa per far finta che non siano importanti le cose che invece ci fanno vivere, sono il ricordo che voglio avere di lui. Ho scritto troppo, credo che a te non sarebbe piaciuto, Rufus ;) .