https://forum.megabass.it/viewtopic.php?f=11&t=92605&p=1094190#p1094190 ----------------------------------- Fu-V Sab 31 Mar, 2018 09:47 Re: Tribute Bands, Perchè? ----------------------------------- Temo di diventare pedante: giuro che è solo per chiarire il mio pensiero che ho la sensazione non essere stato del tutto compreso, non certo per imporlo. Lo riscrivo in maniera il più semplice possibile, poi rispondo punto per punto a Pier: qualcuno ha affermato che qualche musicista potrebbe non avere neppure la voglia di provare a comporre musica propria: per me questo non è possibile, un musicista che non si esprima creativamente attraverso la musica è una contraddizione in termini. Che non vuol dire che debba essere Beethoven, magari scrive cose pessime, ma lo fa. Sarà, in questo caso, un cattivo musicista. Altrimenti è altro, è uno strumentista, pure bravissimo - e giuro che provo ammirazione per chi ha la costanza di studiare metodicamente sullo strumento proprio perché io non ne sono mai stato capace, dopo dieci minuti di esercizio utile a perfezionare la diteggiatura mi annoio e voglio fare qualcosa che trovi interessante da un punto di vista musicale oltre che tecnico - ma è un'altra cosa. Se poi questa definizione sembra un insulto o uno sminuire il lavoro altrui mi dispiace, non è quello che intendo. Dire che uno faccia un lavoro anziché un altro non mi sembra un'offesa, francamente. [quote user="Pier_" post="1094187"]nulla esclude che i componenti de "La combriccola" possano avere altri progetti, fare musica originale e comporre chissà che cosa[/quote] Certo, e se scorri il thread, infatti, vedrai che sono stato il primo ad esprimere questo concetto. Ora stavo solo facendo riferimento alla valenza degli specifici progetti. Converrai con me che una tribute band in più o in meno non cambi il corso della storia della musica; un singolo autore può invece farlo. [quote user="Pier_" post="1094187"]così come nulla esclude che il musicista X di gruppo Y famoso non faccia altro che suonare le parti che gli danno da suonare.[/quote] Anche questo è vero. Nell'esempio che ho citato, però, non posso che fare riferimento a quanto dichiarato alla SIAE: testi di G.L. Ferretti, musiche di G. Canali - F. Magnelli - G. Maroccolo - M. Zamboni. Ma basta conoscere le carriere dei quattro al di fuori dei C.S.I. per sapere che tutti sono autori. [quote user="Pier_" post="1094187"]se vogliamo distinguere i campi da gioco, da un lato abbiamo il compositore, dall'altro l'esecutore, ma il compositore prescinde lo strumento, a meno che non componga solo per il proprio strumento... ma allora è limitato e non è un vero compositore?[/quote] Sì, ma non vedo come questo entrerebbe in conflitto con la mia tesi. Nel mio piccolo pure io scrivo le parti - che so? - per il sax ma non sono in grado di eseguirle. E quindi? :D [quote user="Pier_" post="1094187"]ci sono arrangiatori di professione che non suonano niente, come un Morricone a caso, che compone ed arrangia per orchestra, ma non suona nulla.[/quote] Non suonano nulla nel senso che non lo fanno in pubblico, Morricone è in grado di suonare almeno la tromba e il pianoforte, che io sappia. Ma pure qui, non vedo in cosa contraddica il mio discorso. Anzi, semmai lo avalla: sono due mestieri diversi... [quote user="Pier_" post="1094187"]è chiaro che se si vede la cosa solo dal punto di vista della band amatoriale che scimmiotta il proprio idolo si possa avere un'idea di questo tipo. ma quando parliamo di musicisti di professione, allora è tutt'altro, che si componga, si facciamo tributi, cover o che.[/quote] ...il che non esclude che si possano saper fare entrambi, forse è questo aspetto che non ho mai esplicitato, ma lo davo per scontato. Per fare un esempio, di recente Andrea Chimenti ha fatto un bellissimo tributo a David Bowie. [quote user="Pier_" post="1094187"]però l'avvocato senza l'architetto che poi mette in pratica le idee non camperebbe, così come l'architetto che non si aggiorna alla tecnologia senza i dipendenti unicamente addetti a copiare in digitale non lavorerebbe più da un pezzo.[/quote] Pienamente d'accordo. Come il compositore ha bisogno degli esecutori, a meno che non sia anche un polistrumentista o lavori con l'elettronica, ma anche di chi registra e mixa i brani. Ma, appunto, un musicista è un musicista, uno strumentista è uno strumentista e un ingegnere del suono è un ingegnere del suono (lavoro altrettanto affascinante e complicato e che richiede una notevole conoscenza della musica, fra l'altro). Spero che stavolta sia tutto chiaro :)