https://forum.megabass.it/viewtopic.php?f=7&t=21571&p=1093917#p1093917 ----------------------------------- Maxer Lun 19 Mar, 2018 12:06 Re: Piccola Guida Alla Pulizia Del Manico (con Tastiera Scura) ----------------------------------- [quote user="Micolao" post="1078079"].... Il problema è che se viene applicato e poi non lavorato bene crea un pastrocchio appiccicoso. Il semplice olio questo ovviamente non lo fa. Io la cera sulla tastiera la eviterei.[/quote] [user]405[/user], Posso chiederti perchè eviteresti la cera ? E' vero che sul mercato, sotto il nome generico di cera per legno, ci sono prodotti anche moto diversi tra loro, ma molti produttori di strumenti la consigliano esplicitamente (... o addirittura l'hanno a catalogo come la Warwick). Occorre fare attenzione al tipo di prodotto che si acquista, ma una buona cera è un ottimo nutriente del legno, adeguato all'uso almeno quanto l'olio di lino cotto: stesso effetto sul legno, non altera il colore ed ha un odore assai meno pungente. Mi pare che il concetto base condiviso da tutti sia quello di affiancare un buon prodotto sgrassante per pulire la superficie e un buon prodotto "nutriente" che impregni bene il legno e che penetri bene in profondità. Io sono partito dalla tua procedura, ma dopo avere tentato alcune variazioni ho recentemente ottenuto i risultati migliori con questa sequenza: 1 - Normale detergente per mobili di tipo cremoso (no spry) applicato con panno in microfibra o spugnetta abrasiva a seconda del livello di sporco presente sulla tastiera. Il prodotto che uso è un normale Pronto Mobili, fatto con poco alcol, qualche tensioattivo blando e un vago profumo di limone. 2 - Trattamento con cera neutra per mobili (quella liquida). Basta spalmarla per bene sulla tastiera e lasciare che il legno l'assorba. Le prime applicazioni di solito vengono assorbite molto rapidamente, poi col tempo, nelle pulizie successive ci si accorge che il legno ne assorbe sempre meno e alla fine 1 solo passaggio di cera basta e avanza. 3 - Pulizia finale con panno in microfibra leggermente intriso di Olio Paglierino, il quale toglie gli eccessi ed i residui di cera e pulisce le superfici senza lasciare nessun tipo di alone o di residuo untuoso (l'uso del termine "olio" per il paglierino è dovuto alla consuetudine, ma è chimicamente improprio perchè non contiene acidi grassi). In questo modo l'aspetto finale della tastiera risulta identico a quello che si ottiene con l'olio di lino cotto, ma con alcuni vantaggi che però, lo ammetto, sono [u]molto[/u] soggettivi: - un migliore e più piacevole effetto al tatto di liscio e pulizia della tastiera - un odore finale molto meno pungente e persistente (all'inizio anche a mè piaceva l'odore dell'olio di lino cotto, ma quando mi ha impregnato tutte le custodie mi piaceva già molto meno ...) - molta meno fatica e "olio di gomito" per raggiungere il risultato finale, che per un pigro cronico come mè è un dettaglio tutt'altro che trascurabile :P