https://forum.megabass.it/viewtopic.php?f=11&t=44412 ----------------------------------- Bradiposport Lun 08 Giu, 2009 03:06 La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- forse qui che siete in tanti trovo una risposta, ho provato suonato e suonicchiato con un infinit? di gruppi ma mi ritrovo sempre con lo stesso problema, mi trovo sempre a disagio e mi sento sotto pressione e sotto controllo con tutti e ritengo di non essere mai all'altezza della situazione, cosi' succede che a volte non riesco a preparare e memorizzare i pezzi, altre anche se tutto fila liscio dopo poco mi stufo e studiare mi pesa da matti, andare a suonare diventa stressante e lascio il gruppo perche' non mi diverto. la cosa si e' ripetuta tantissime volte, anche ora ho trovato un gruppo che sa suonare assai bene che fa cio che avrei sempre voluto suonare ma siam alle solite e mi sa che sballera' pur questo (anche se qui per tecnica son davvero al limite delle mie attuali possibilit?). diverso e' se mi metto a registrare dove mi trovo assai meglio e vado tranquillo. E' ovvio che evidentemente e' un problema mio e del mio carattere ma mi secca di non trovare una soluzione ogni tanto mi arriva qualche offerta interessante ma tendo a declinare per questo motivo qualcuno ha qualche consiglio ? ps: curioso e' il fatto che la stessa cosa successe a mike oldfield che alla fine decise di mollar tutto e andar avanti per conto suo... ma e' drastica forte come soluzione :o ----------------------------------- Silvestro Lun 08 Giu, 2009 04:15 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- ^^^ hai suonato da solo per molto tempo ? nella tranquillit? della propria stanza, quando ? tutto come vogliamo noi, in genere ci esce qualcosa di pi? preciso, di pi? ponderato ... di migliore... e possiamo comunque fermarci e ripetere le cose a piacimento ma la "vera" musica si fa con gli altri, con la difficolt? di trovare un modo comune, l'affiatamento ... e fare le cose bene alla prima :) se non si ? molto sicuri di ci? che si suona, o per carattere si teme troppo il giudizio degli altri, si finisce per suonare malissimo in gruppo, e non divertirsi pi? ... ? normale. il tutto rischia di diventare un esercizio quasi masochistico. prepara al meglio la musica da suonare e rilassati pi? che puoi. ...pensa che anche loro come te e me ogni tanto devono chiudersi in un bagno e andare obbligatoriamente di corpo ... non c'entra niente, ma ? utile ... sorridere... aiuta :lol: il carattere spesso, ? una delle cose che fa la differenza nella vita, e ovviamente nella musica. per mia natura, sarei sicuramente pi? a mio agio a fare quadri, e poi mostrarli agli altri, o delegare qualcun altro a farlo per me, piuttosto che ritrovarmi davanti a della gente e cercare di inventare qualcosa di gradevole col basso ... ma amo la musica, quindi ho cercato di vincere la mia naturale propensione a "nascondermi" ... prendendomi un p? meno sul serio, e iniziando a vedere le cose intorno a me con pi? allegria e leggerezza ... ? solo una questione di allenamento ... parola importante in molte pratiche umane ;) ----------------------------------- OnzoG-onzo Lun 08 Giu, 2009 04:50 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Ma non tirartela! Abbassa la testa e suona, come va va! Se un giorno decideranno di buttarti fuori dal gruppo sar? stato dopo che hai dato a te stesso la possibilit? di migliorare, ma non prima, cos? non vale, eh! P.S. ma non ? che non ti piace il tuo basso o il tuo suono??? ----------------------------------- Krishnamurti Lun 08 Giu, 2009 06:46 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Bradiposport[/b], se la passione ? tale, cio? realmente vera e imprescindibile, anche a quarant'anni ogni timore svanisce per dare lo spazio alla creativit?, e in gruppo viene meglio: l'energia che scaturisce attraverso un gruppo musicale, se ce passione da parte di tutti, ? potente ed ? difficile, ad esempio, riprodurre tale potenza emotiva e creativa da soli, magari davanti ad un computer... cio? ? diverso... sono due tipi di energie diverse. Magari da soli si hanno tante idee belle che si possono concretizzare in un arrangiamento/canzone/song/composizione/improvvisazione, per? avranno sempre e comunque un sound diverso dal "gruppo", dove ognuno mette del suo. Certo poi ci sono pure le difficolt? interpersonali che obbligano anche a lasciare il "gruppo", a volte funziona a volte non funziona, come credo tutti i rapporti nella vita... :) ----------------------------------- cas Lun 08 Giu, 2009 08:27 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Guarda, io ho il problema contrario mi impappino subito se devo registrare mentre se mi chiamano a suonare dal vivo non mi faccio problemi con nessuno e, pur essendo una schiappa, ho avuto la possibilit? di suonare con chi ? molto pi? bravo di me. La mia filosofia ? questa: - se loro mi chiamano vuol dire che gli vado bene, sono esperti sapranno valutare ci? che posso e non posso fare; c'? pieno di bassisti potrebbero chiamare un altro senza problemi quindi se chiamano me avr? un minimo di qualit? (magari non musicali ma fondamentali tipo seriet?, affidabilit?, correttezza...) - io non ho niente da perdere a suonare con gente pi? brava, se mai saranno loro ad avere qualche problema; se lo hanno possono benissimo chiamare X o Y ma finch? non lo fanno o non mi dicono niente vuol dire che ? tutto ok. ----------------------------------- AuaAua Lun 08 Giu, 2009 09:29 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Anche io mi trovo meglio "live" che in studio: mi diverto di pi?. Ricorda che spesso il solo fatto di essere su di un palco ti da un po' di importanza in pi? rispetto alle persone che ti guardano, e quindi molte volte quelli che tu consideri errori di esecuzione non vengono nemmeno rilevati dal pubblico generico. Un po' di esibizionismo positivo, poi, non guasta, cio? la voglia di esibirsi, la voglia di comunicare qualcosa con la musica, la voglia di interagire attraverso il proprio strumento con il pubblico. Una buona tecnica ? quella di individuare in sala 3 o 4 persone del pubblico che ti ispirano particolarmente e guardarle mentre suoni, cercando di essere simpatico e di capire le loro reazioni in rapporto alla musica. Fra il pubblico e il palco non deve esserci un muro, bens? un canale diretto di comunicazione nei due sensi :) ----------------------------------- UZ Lun 08 Giu, 2009 09:35 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]AuaAua[/b], di la verit? che nel pubblico guardi le signorine!!! :rotfl: ----------------------------------- zerothehero Lun 08 Giu, 2009 09:49 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Ma cosa ti pesa? Il confronto? Quello che conta ? l'amalgama [e te lo dice un dentista :P ], l'"impasto", non ? una gara tra strumenti. Ti pesa studiare? Cerca gruppi pi? "easy". Non ti piace il tuo suono? Lavora insieme al gruppo per cercare un bel suono d'insieme. Io adoro suonare dal vivo, e quando non sono all'altezza della situazione... (perch? a volte mi dimentico un passaggio, uno stacco, un ritornello) sfoggio il mio miglior sorriso e vado avanti, come nulla fosse. ----------------------------------- AngelsCry Lun 08 Giu, 2009 09:57 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- La canasta ? un'ottima alternativa ^_^ Os#. ----------------------------------- Abanoise Lun 08 Giu, 2009 11:52 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Ma suoni per lavoro o per divertimento? Nel secondo caso, hai provato a mollare le cover e fare qualcosa di tuo? Forse potrebbe essere questa la soluzione... ----------------------------------- Pier_ Lun 08 Giu, 2009 12:05 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- ma vai a suona'!!!! se ti vogliono cacciare ti cacciano loro :lol: te lo dice uno che riesce a fregare tre jazzisti facendogli credere di saper suonare :rotfl: quando il pianista (che ? un mostro, ? bravissimo, ed ha appena 18 anni) mi chiese se volevo partecipare a questo progettino jazz (sono tutti studenti nella mia stessa scuola di musica), gli dissi "mah, visto che non trovate il bassista da un bel po', io ci provo. ma te lo dico, se non vi sto dietro cacciatemi a pedate" il gruppo ? su da Gennaio :lol: ci divertiamo un monte, e siccome sfruttiamo le sale di scuola per provare, ci vengono a sentire sempre i maestri (che ci danno pure dritte utili). ancora non mi hanno cacciato, ed a me ? servito per imparare a fare quei cazzo di walking bass. alla fine ti devi divertire tu. da come lo descrivi il problema sembra tutto derivato dal fatto che non ti diverti, perch? ti senti sotto pressione. ma appunto, se per un gruppo non vai bene, te lo dicono. nessuno si tiene la schiappa nel gruppo per compassione. se non ti hanno mai cacciato, ci sar? un motivo. ----------------------------------- Paranoid Lun 08 Giu, 2009 12:55 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Mah, ? strano, ma in parte ti capisco. Ho avuto diversi gruppi in cui mi sentivo sotto pressione, evidentemente non stavo facendo la musica giusta per me. Ora come ora, non vedo l'ora che sia il giorno delle prove, ho trovato le persone giuste e suoniamo nel modo giusto. Sono anche cresciuto, quindi la pressione che giustamente c'? ? tranquillamente sopportabile e mi diverto come un matto. Ha fatto molto l'aver smesso di voler eseguire cover tecnicamente molto difficili (ma che non mi davano soddisfazione). ----------------------------------- Bradiposport Lun 08 Giu, 2009 14:00 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- riassumo un po': [b]Silvestro[/b], sicuramente il fatto che io punti tantissimo sui suoni pesa molto, devo essere perfetto se no non son contento e poi probabilmente troppo autocritico devo essere ad un livello da cd se no non mi basta ( forse il fatto di aver registrato come tecnico del suono sia pur amatoriale quasi 30 cd mi fa vedere le cose con un occhio assai diverso) poi ti trovi con magari un chitarrista con suoni sporchi e magari pure fuori tempo e vedi le tue fatiche svanire... mi ha sempre dato fastidio che non si cerchi quasi mai di avere un suono, un groove di gruppo ma ognuno cerchi di imporsi sugli altri e questo non mi e' mai andato , forse e' una questione di sfortuna, a volte e' andata bene ma non son stato scelto :no: [b]OnzoG-onzo[/b], chi mi tocca il mio schack rischia la vita altro che bin laden idem per l'amplificazione e i suoni non sta li il problema [b]AngelsCry[/b], ci posso slappare con le carte da canasta ? [b]Abanoise[/b], no no non per lavoro ci sto provando ma alla fine mi diverto di piu' a prendere pezzi e riarrangiarli pesantemente, ma non e' una cosa di gruppo comunque [b]Pier_[/b], questo e' gia' piu saggio i pochi ma bravi insegnanti erano tutti concordi nel dire che avevo una facilit? a suonare mai vista a suo tempo stefano (cerri) voleva portarmi a milano per tirarmi su come professionista poi non ci sono andato io ( pregasi astenersi da commenti :angry: ) quindi proprio negato non devo essere al di la delle capacit? tecniche [b]Paranoid[/b], beh indubbiamente il lato tecnico stavolta pesa fanno prog anni 70 un via di mezzo fra yes orme genesis et consimilia e quindi potrebbe creare piu difficolta specie per chi arriva dal rock blues piu' tradizionale boh provero' a parlarci vediamo ----------------------------------- franz56 Lun 08 Giu, 2009 14:05 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- In parte ho avuto anch'io lo stesso problema in alcune occasioni, ma l' ho superato dopo aver fatto una considerazione: siccome suono per divertimento e non ? certo un lavoro, me ne frego di quello che pensano gli altri e vado avanti cercando di tirare fuori il lato positivo che ? quello di apprendere dai pseudobravi tutto ci? che c'? da apprendere. Inoltre quando vengono fatte le cover devi sempre ricordare che cercare di rifare i pezzi di artisti che sono nati con lo strumento in mano e che suonano giornalmente per professione, ? quasi impossibile, altrimenti potresti esserci tu al posto loro. Infine, cosa non trascurabile, la strumentazione che hanno loro e le sonorit? che escono nelle registrazioni puoi ottenerle solo se te le prestano. Resto comunque soddisfatto se la mia performance raggiunge almeno il 40% di quella del musicista di cui sto eseguendo la cover. ----------------------------------- Bradiposport Lun 08 Giu, 2009 14:16 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]franz56[/b], In relazione a quest'ultimo caso non son cover e da quello che ho capito uno o due ci campano suonando, quindi potrei essere propro io ad arrancare, in caso di cover di solito scelgo accuratamente cose alla mia portata (in un gruppo in cui i faceva rock volendo metter dentro qualcosa di rush son andato a prendere bravado non certo la villa strangiato o yyz per capirci) forse mi limita il fatto che ci metta sempre di mio, difficimente copio pedissequamente quel che si fa sul cd, piccole differenze che ci stanno ma differenze e spesso cio mi e' stato rimproverato, quasi che fosse un dettato musicale invce che suonare ----------------------------------- Silvestro Lun 08 Giu, 2009 14:21 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Bradiposport[/b], senza offesa, mi permetto : secondo me devi abbassare il livello del tuo concetto di perfezione e farti poche palle :) ;) ----------------------------------- nevio64 Lun 08 Giu, 2009 14:34 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- scusa bradiposport se mi permetto questa domanda, ma siccome anch'io ho passato i 40 e di gruppi ne ho vissuti tanti... ma al di la' della musica esiste un lato "umano"? , cioe' quelli con cui suoni ti sono simpatici, ci parli, andate ogni tanto a bervi qualche birra insieme? da come descrivi le prove sembra che voi arriviate nella stanzetta, infilate il jack nell'ampli, si suona, poi staccate il jack e senza dirvi ciao adate a casa... spero che non sia cosi'! per quel che mi riguarda, il suonare bene insieme e' legato (molto) allo stare bene insieme anche senza lo strumento in mano., credo che trovare l'amalgama fra le persone sia importante quanto trovare il suono di basso giusto o il giro che si incastra bene. ----------------------------------- Fagyo Lun 08 Giu, 2009 14:50 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Bradiposport[/b], ti hanno fatto tutti un sacco di domande... Ma ti garba suonare? La stai facendo diventare 'na tragedia eh! Io faccio l'eletticista ho 44 anni, la ditta ? mia... ma quando sento puzzo? di suonare.. per me possan chiudere anche ibbandone?!!! (la saracinesca) Trova la passione vera in quel che fai, non mettere mai dei recinti. Questo no, questo si, questo no ? un giochino rischioso.. Fidati. Suona anche cose meno complicate, ma monta su questo palco e divertiti.. Altrimenti mi tocca quotare la canasta anche me.. Non farmela quotare.... :lol: ----------------------------------- ganesh Lun 08 Giu, 2009 14:53 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Mica ? obbligatorio, eh... ----------------------------------- dengia64 Lun 08 Giu, 2009 14:55 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- ...come non quotare il pensiero dell'esperto amico Fagyo. Poi ? questione di indole. Musicisti anche molto apprezzabili sentono lo stress dei Live..altri della sala di incisione. Personalmente penso che il palco sia il posto migliore dove nascere e morire. Pensare che il mio maestro mi diceva sempre che la mia caratteristica migliore come bassista era la...faccia di cu.. nel presentarmi sul palco. Gentile eh? Prenditi meno sul serio ed inizia a divertirti. Ric. ----------------------------------- Fagyo Lun 08 Giu, 2009 15:10 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]dengia64[/b], Sinceramente anche in studio io mi diverto un mondo.. Adesso molto meno lo frequento, ma ho fatto di tutto.. Sigle, Jeengles, Produzioni da ballo, cantanti alla neomelodico (una specie...) Dovunque c'? musica io se posso ci sono e ci st?.. Ma io so io! :lol: E non posso certo trasferire la passione ad altri. Quella ? una cosa che o si ha o non si ha. Nascondersi sempre dietro a Generi, situazioni, mille cose... non ripaga MAI. Ci possono essere periodi di stanca dentro di te, e io ne ho sub?to uno lungo 12 anni... Ma la musica era dentro di me anche senza suonare, la curiosit?. C'? chi ha suonato meno sul palco e molto in studio e lo vedo sereno (ne conosco abbastanza) C'? chi ha studiato pi? o meno, infangandosi, liberandosi prima o dopo.. Ma ? musica!!! non un campo di concentramento. Sei Libero. Scegli. ----------------------------------- Spaccher Lun 08 Giu, 2009 16:08 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- imho ? normale, sopratutto se alle spalle non sei sicuro al 1000% di quel che suoni (intendo come preparazione del brano eh) purtroppo per arrivare ai live non si scappa dalle prove e l'unica cosa che ti posso consigliare ?, prima di badar a ci? che suoni, prova a capire se vai d'accordo con i tuoi compari se andare alle prove diventa un problema forse c'? qualche cosa che non va ;) peace ciag ----------------------------------- dengia64 Lun 08 Giu, 2009 17:11 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- ...in un gruppo si possono comunque provare espedienti per "sciogliersi" ...e trovarsi meglio tra musicisti. Il primo punto ? quello pi? ...umano. Trovarsi a bere una birretta, parlare di musica etc. E anche trovarsi per prove due a due. Io provavo moltissimo a casa col mio vecchio chitarrista. Ci? creava una situazione di miglior affiatamento musicale quando poi ci trovavamo con l'intero gruppo.Forse son solo espedienti. Ric. ----------------------------------- Jappo81 Lun 08 Giu, 2009 17:21 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Ti stavo per dire quello che ? successo a me(mi trovavo male in un gruppo sia dal punto di vista umano sia da quello della composizione dei brani e infatti li ho mollati per trovarne un'altro), ma quello che tu dici ? che alla fine dei conti TUTTI i gruppi in cui sei andato ti hanno dato questo problema. Questo ? un po' "grave" nel senso che per fare musica bisogna per forza venire incontro alle altre persone e prima o poi qualcuno che ti garba lo trovi. Prova a suonare solo con amici.. la cosa dovrebbe migliorare ----------------------------------- bruce75 Lun 08 Giu, 2009 17:23 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Esponendo sinteticamente il mio pensiero, credo che la situazione dipenda da una mancanza di sicurezza. Sono anch'io dell'opinione che la musica vada suonata insieme agli altri, quindi, se ti interessa suonare, ti devi sbattere finche non trovi quel minimo che ti serve per suonore con gli altri senza crearti delle paranoie o complessi di inferiorit ----------------------------------- KCOR Lun 08 Giu, 2009 19:13 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- un bel tubo prima delle prove e risolvi :rotfl: ...apparte le minkiate dovresti suonare in un gruppo con cui non ti trovi bene solo al livello di suonare ma con persone simpatiche e socievoli con cui magari esci e sei in confidenza cos? alle prove sei pi? sciolto...poi ovviamente devono fare lo stesso genere che piace a te senn? ti rompi a imparare pezzi che non ti dicono nulla per quanto facili/difficili possano essere...se vai alle prove con degli estranei per di pi? cacacazzo (passatemi il termine) che non fanno il genere che ti piace ? logico dimentichi i pezzi e ti stufi...a me ? capitato in una band di gente pi? grande che volevano fare solo british metal ed erano dei puritani...la cosa ? durata molto poco ----------------------------------- ululone72 Lun 08 Giu, 2009 20:01 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Bradiposport[/b], ho letto e riletto il tuo primo post e non riesco ancora a capire se il problema sia quello che esigi da te stesso o se sia quello che esigi dagli altri. In tutti e due i casi, comunque, credo che la soluzione sia nel non "esigere" niente, ma lasciare che Mamma Musica ti regali qualche emozione, senza pensare alla steccatura o al suono di basso non perfettamente perfetto. Da quello che ho capito, poi, non ci campi con la musica, non ? il tuo lavoro... e allora DIVERTITI!!! E' l'unica cosa che ritengo importante. Certo dovresti aspirare a fare il tipo di musica che ti piace con gente con cui stai bene, ma non sempre ? possibile. ----------------------------------- stratos_999 Mar 09 Giu, 2009 00:16 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Io penso di aver capito il problema: forse ti ha sempre dato fastidio il fatto di impegnarti tanto coi gruppi per poi andare dal vivo e fare brutte figure per colpa della negligenza degli altri. Poi quando hai trovato gruppi di gente brava invece ti sei ritrovato tu ad essere impreparato e ti hanno cacciato. Se avessi provato a continuare con quei gruppi un po' scarsi forse avresti potuto fre esperienza e ti saresti trovato pronto per i gruppi seri, che non ti avrebbero scartato. Forse avresti dovuto pensare a quanto di buono potevio fare tu piuttosto che quello che facevano gli altri, e forse adesso ci staresti raccontando cose diverse. Mi rendo conto che hai quarant'anni, tuttavia ti consiglio di provare lo stesso a suonare in un gruppo e provare adesso a superare certe brriere mentali che ti sei fattonegli anni passati, cos?, come una sfida personale, con te stesso. Ti dico che io ho avuto situazioni simili, e ho capito che se voglio stare bene devo sbattermene e suonare senza pensieri. Poi fammi sapere :) ----------------------------------- Taz_ Ven 12 Giu, 2009 10:36 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Io per esmpio soffro del problema contrario, ovvero mi stufo se suono da solo a casa e a volte ho dovuto "farmi violenza" per studiare. Mi spiego meglio: a casa, davanti al pc o a sedere sul panchettino, mi mancano gli altri "strumenti" intesi non come oggetti ma come persone che suonano e non riesco a "farmi prendere" e quindi esprimermi al meglio, in sostanza non mi diverto e in pi? mi manca sempre la totalit? della canzone in tutti i suoi suoni, dalla batteria alla voce alle chitarre e questo mi da un senso di "lavoro fatto a met?" che proprio non sopporto. Sono caratteri. :) ----------------------------------- Fagyo Ven 12 Giu, 2009 11:06 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Ralph[/b], no no.. ? l'effetto che ho anche io. infatti a casa suono il basso per ripassare o studiare nuovi pezzi. Non mi diverto affatto senza altri strumentisti... Non riesco a suonare per bene. Non mi da niente. Forse quando ero ragazzetto, ma adesso non ne ho proprio voglia.... ----------------------------------- MrGela Ven 12 Giu, 2009 11:44 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Ho un amico chitarrista che ? identico. Non suona con gli altri, non si trova bene. Al massimo cos? ogni tanto. E per giunta ascolta musica quasi inascoltabile e non riesce a sopportare gli altri generi. Acneh perch? non ? che ascolta le canzoni, le analizza ----------------------------------- Taz_ Ven 12 Giu, 2009 15:03 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [b]Fagyo[/b], centrato in pieno il nocciolo: il divertimento, se manca quello ? un problema per noi stessi e per gli altri, tantovale smettere, non voglio demoralizzare l'amico, ma anche il tempo che fa perdere a chi ne ha poco, vuoi per famiglia o altro, per poi lasciarlo a piedi, non ? una bella cosa, vi vuole anche rispetto per gli altri e le loro idee oltre che per se stessi e le proprie. ----------------------------------- Ospite Mar 15 Mag, 2018 13:14 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- Riprendo questo vecchio post, giusto per condividere la stessa cosa con voi. Purtroppo anche io mi ritrovo a rifiutare ogni tipo di proposta, forse come diceva un utente, si è spenta un po' la passione, in effetti non ce l'ha ordinato nessuno di suonare... Quando cerco di capire il perchè non trovo una risposta sincera e soddisfacente... Se può essere a chi come me sta passando questa brutta fase,posso dire che io stò prendendo lezioni di batteria, il che mi aiuta a distrarmi dal "basso elettrico" ma al tempo stesso rinforzo il senso ritmico che male non fa. :) ----------------------------------- mediobass66 Mar 15 Mag, 2018 16:00 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [user]4623[/user], in un momento simile, anche io ho pensato alle lezioni di batteria :huh: Sono in una fase di forte demotivazione: mi sono cimentato in inediti perchè sapevo che anche gli altri della band avevano problemi simili ai miei (lavoro, famiglia ecc.); di fatto, ne ho avuto qualcuno serio in più e freno la loro attività di prove e concerti. Sostanzialmente penso che stiano pazientando perchè hanno avuto difficoltà nella ricerca del bassista adatto. Poi, ci sto poco "con la testa", non dico a metter giù qualche idea come di solito facevo, ma neanche a fornire qualche buona linea di basso sul materiale che portato in sala. Credo che in una forma di egoismo (per me meglio che niente) stia sbagliando: personalmente non mi diverto, suono male e soprattutto non credo sia giusto nei confronti del resto del gruppo, fatto di brave persone. Se poi quella volta maledetta che suoni non ti diverti, non svaghi, non ti sfoghi, a che serve, solo a togliere tempo ad altro? Forse dovrei dire stop, no grazie o forse, essendo proprio sbagliato l'approccio, avrei dovuto dire subito "gruppo, no grazie". P.S. di conseguenza, è anche fantasia pensare alle lezioni di batteria. Dovrei semplicemente starmene a casa. ----------------------------------- Ospite Mer 08 Ago, 2018 13:45 Re: La Sindrome Del "gruppo No Grazie" ----------------------------------- [user]15557[/user],purtroppo capisco bene la tua situazione, e ti posso dire che anche io al momento ho le batterie completamente scariche. Io dopo le lezioni di batteria ho deciso di non ascoltare più quella maledetta voce che dice :"Io DEVO suonare.." sostituendola con un "io voglio suonare..". Nel senso, come và, và senza problemi. Capisco che non è facile, però come diceva qualcuno prima, se è una passione ritornerà più forte di prima. In bocca al lupo. :)