? In singolare contrasto col mio senso ardente di giustizia e di dovere sociale, non ho mai sentito la necessit? di avvicinarmi agli uomini e alla societ? in generale. Sono proprio un cavallo che vuole tirare da solo; mai mi sono dato pienamente n? allo stato, n? alla terra natale, n? agli amici e neppure ai congiunti pi? prossimi; anzi ho sempre avuto di fronte a questi legami la sensazione di essere un estraneo e ho sempre sentito bisogno di solitudine; e questa sensazione non fa che aumentare con gli anni. Sento fortemente, ma senza rimpianto, di toccare il limite dell'intesa e dell'armonia con il prossimo. Certo, un uomo di questo carattere perde cos? una parte del suo candore e della sua serenit?, ma ci guadagna una larga indipendenza rispetto alle opinioni, abitudini e giudizi dei suoi simili. ?
(Albert Einstein, Come io vedo il mondo, p.19)