MegaBass Forum

spontbass,

infatti non riesco a capire di che cosa si stia parlando. Ma chi ha mai detto che i bassi attivi fanno schifo. Ho solo detto che non mi piacciono i suoni di alcune produzioni, che sono state menzionate, prodotte da bassi attivi e che non sapevo neanche che i bassi suonati erano tra l'altro attivi. Se fossero stati passivi non mi piacevano lo stesso.

Ho posto delle mie osservazioni su questi Yamaha e sarei curioso di sapere se qualcun altro ha avuto la possibilità di provarli questi bassi.

Sinceramente della questione generale basso attivo-passivo non mi interessa. Se riferite a questi Yamaha, sì.

darry, cito testualmente:

Però un basso passivo, come è lo Yamaha Bbp34, ha sicuramente più dinamica rispetto ad un basso con pickup attivi.

Un basso attivo (che sono sempre ottimi, non si discute di cosa è meglio o peggio, sono gusti personali) ha i suoi vantaggi altrimenti non li farebbero, però tende a comprimere il suono e questo da quanto ho appreso da alcuni professionisti che ho conosciuto non piace; perché preferiscono gestire il suono con il tocco.

ma per gusto personale preferisco il passivo, che mi sembra più neutro.

sono parole tue non è per fare polemica, però hai detto tu queste cose. dici anche che un paio di bassi attivi ne hai avuti, però come ci hai detto, erano bassi di bassa qualità, per cui il fatto che fossero attivi o passivi è più o meno irrilevante.

si dicono sempre un sacco di cose su 'sti forum, che rimangono scritte e che verranno lette in futuro da chi cercherà informazioni.

uno che legge il tuo post sopracitato prenderà come buone queste affermazioni, e si tornerà a sentire in ogni dove che i bassi attivi sono compressi, freddi, senza dinamica e non si gestiscono con il tocco

Pier_,

va bene. Allora ti rispondo che un PU attivo, con mani migliori delle mie da la stessa dinamica o anche di più, ma a me dà la sensazione di un suono sterile.

Poi lo so benissimo che ormai la maggior parte dei bassisti prof. usano anche molti bassi attivi, anzi forse sono la maggior parte, di più delle chitarre.

Comunque ti cito un'altra cosa, chi scrive su un Forum, come il sottoscritto, può essere anche liberamente contraddetto; non me la prendo di certo. Basta leggere le risposte successive.

darry, è per quello che rispondo

comunque resto dell'idea che non c'entrino nulla le mani, ma hai solo fatto le esperienze sbagliate. ci sono centinaia di strumenti "attivi", e vedrai che provandone non riuscirai a sentire differenza.

Pier_, Beh insomma... io non sarò ne un esperto, e nemmeno un gran bassista, ma nelle occasioni in cui ho avuto modo di suonare bassi attivi o passivi la differenza era facilmente percepibile.
Non ne ho provati così tanti da poter esprimere un giudizio finale, ma attualmente prediligo anche io il Passivo.
Non amo avere un sacco di pot sul basso.. magari c'è chi non può farne a meno.
Io preferisco qualcosa i più "semplice", più spartano se vogliamo...

dseries, il mio basso principale è un Citroen cb5. Elettronica attiva aguilar opb1, 18 volt. Quattro potenziometri: volume, bilanciamento pick ups, alte, basse. I toni sono solo boost. Il mio ripper, passivo, in confronto era molto più complicato.
Yamaha ha in questo momento messo al top di gamma BB dei bassi passivi.
Però i bassi signature sono attivi. Forse i professionisti si fanno meno pippe sulla elettronica e scelgono quello che gli è più comodo. Tanto in studio ci sono mille macchine che intervengono sulle tracce, e live l’importante è uscire dal mix...
Poi ripeto che il BBP75 mi fa gola...

Si ma non è perchè la yamaha mette un basso passivo o attivo come top di gamma ciò equivalga ad eleggere l' uno meglio dell' altro...

dseries,

No, attenzione. Il mio intervento è solo per sottolineare che è sicuramente una scelta commerciale, che punta il passivo come top di gamma.

Poi che io preferisca il passivo, per esperienze personali, che possono essere state anche non sufficienti per valutare appieno le grandi possibilità dei bassi attivi è solo un MIO problema.

Non ci dobbiamo dimenticare che l'invenzione della circuitazione attiva, per gli strumenti elettrici, è da considerare decisamente un aiuto; ed è risaputo che proprio i bassisti, rispetto ai chitarristi (in genere molto più conservatori di noi), usano moltissimo i bassi attivi, perché aiutano di più, oltre che per qualità sonore, anche ad uscire dal mix, che spesso è stato un problema nei bassi passivi.

Ad esempio, l'invenzione da parte di Leo Fender di un grande basso come il Music Man Stingray non è nata a caso, che è l'esempio più classico di basso attivo negli anni '70; usatissimo ancora oggi insieme a tanti altri.

Qui, prima del dire che Yamaha ha puntato tutto su un passivo perché si pensa che sia meglio dell'attivo, ce ne vuole. Yamaha è un'azienda che deve vendere un prodotto, fa dei Business Plans a lungo termine, c'è sicuramente un motivo musicale, ma soprattutto commerciale in queste scelte.

Sicuramente cubano, ha centrato di più la questione. Probabilmente in questi ultimi anni, con il miglioramento delle tecnologie di registrazione e di missaggio, i bassisti professionisti, si accontentano in alcune situazioni, dove magari vengono "aiutati" da tecnici del suono ecc., nell'usare dei bassi che siano i più semplici possibile; tanto il suono in quei casi (ad alto livello) lo fa più il fonico che il basso.

Vatti a leggere nel forum un intervento su Gene Simmons, si è parlato proprio di queste cose; Lui, solo in concerto s'intende, usa un basso passivo che ha solo la manopola del Volume. Però LUI.

Esagerando, potrei dire che probabilmente avremmo più bisogno noi di un basso attivo, perché in genere suoniamo in piccoli clubs, con insonorizzazione e amplificazione pessima, ed il basso si perde quasi sempre nel mix di chitarre distorte, batteristi impazziti ecc...

luca74, infatti!!! Scelta commerciale o meno, godiamoci il fatto che abbiano tirato fuori il meglio.
Poi se il basso è attivo o passivo, secondo me non fa differenza. Ognuno ha i suoi gusti, e tra l’altro i gusti cambiano nel corso del tempo.
A questo si aggiunge che esperienze e necessità differenti fanno preferire uno strumento invece di un altro.
La serie BB quando è uscita aveva caratteristiche di qualità, timbro e prezzo tali da renderla un’ottima alternativa a Fender. Adesso come prezzi sono allineati.
Quindi per fare la differenza su cosa se la giocano?

C' è un offerta talmente ampia e variegata....oltre al fatto tecnico conta pure l'aspetto estetico...il modo in cui viene presentato, tanti fattori in cui le aziende investono per far preferire i loro prodotti

luca74, vero. Io però continuò a chiudere gli occhi e aprire le orecchie quando scelgo uno strumento.

cubano, Compimenti se ci riesci!
Io credo che anche il lato estetico abbia il suo peso.
Probabilmente ci sono casi in cui non proviamo nemmeno alcuni strumenti perché ci fermiamo all'aspetto, privandoci dell'opportunità di provare uno strumento che invece si poteva rivelare ottimo per noi.

A me capita però che se suono un basso che non mi piace molto, ma sotto le dita viaggia bene, automaticamente l'estetica viene rivalutata

dseries, per quanto mi riguarda, solo ad un certo livello di professionismo i bassi devono essere anche belli oltre che suonare bene. Al mio luvello suoni se hai un bel suono.

dseries, di che bassi si trattava? siamo sempre là...

hai provato due Jazz, uno passivo ed uno attivo? o due Precision identici, ma uno attivo ed uno passivo?

se il confronto è chessò, tra un Ibanez con i soapbar ed un Precision, non hai sentito la differenza tra "attivo e passivo", ma tra pickup completamente diversi.

o chessò, un G&L L2000 ha i pickup passivi, e l'elettronica è escludibile (è solo un boost/shape, non ha nemmeno l'equalizzazione), eppure è tutto meno che un basso che suona "da basso passivo canonico", anzi...

altro esempio: sono mesi che ho per casa il Thunderbird, basso che, rispetto ai Fender, suona molto cupo, quasi privo di frequenze alte (io poi lo suono solo con le dita...).
dopo aver suonato una settimana con l'SG ho ripreso su il Tbird, che in confronto mi sembrava un Warwick.

ritrovandomi a suonare dei Fender dopo questi Gibson, mi sembrava di avere in mano bassi ultrabrillanti e modernissimi, nonostante fossero dei banali Fender passivi.

parliamo appunto di tutti strumenti diversi, con caratteristiche diverse che vanno ben oltre la pila dentro

Citazione:

Vatti a leggere nel Forum un intervento su Gene Simmons, si è parlato proprio di queste cose; Lui, solo in concerto s'intende, usa un basso passivo che ha solo la manopola del Volume. Però LUI.

considera anche che lui dal vivo non sa nemmeno che cosa usa come amplificazione, se ne frega totalmente, ed il suo basso (che passivo non è, perchè ha gli EMG attivi, se parliamo del Punisher e dell'Axe) lo fa tenere con il pickup al ponte totalmente abbassato e scollegato.
non lo toglie perchè quei bassi sono prodotti in serie (ad ogni concerto li vende e/o regala, a quanto dice), e semplicemente il suo tecnico abbassa tutto il pickup al ponte, che va incassato nel body.

guarda un po': http://www.billboard.com/files/medi...lboard-1548.jpg

in ogni caso ha sia volume che tono, ma solo per un pickup (lo split coil), che però è un EMG attivo.

de che stamo a parla'?

Citazione:

(che passivo non è, perchè ha gli EMG attivi, se parliamo del Punisher e dell'Axe) lo fa tenere con il pickup al ponte totalmente abbassato e scollegato.

vero, però l'elettronica è passiva; però ha il vano batteria......

Link

scusate off-topic

Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

darryci sono centinaia di strumenti "attivi", e vedrai che provandone non riuscirai a sentire differenza.

tanto per fomentare questa "interessante" ( ) discussione ieri ho fatto un bel live con due precision, manico in acero, uno con un EMG attivo e l'altro con un pickup "normale" (il suo magnete originale) e comunque, pur non avendo caratteristiche da ukulele vs contrabbasso, ci sono delle differenze. Nulla suona uguale se è (un poco) diverso. Infatti il pickup EMG l'ho messo lì apposta. Che poi non sia "freddo, gelido, secco, ecc..." come da leggende è ovvio. Le leggende son leggende. Fine (spero) ot.

spontbass, infatti, l'EMG P suona da paura e basta

darry, esatto, ma è sempre un pickup attivo, con dentro un preamp, e che viene alimentato da una pila a 9v semplicemente ha dei potenziometri 25k per volume e tono.
di passivo non c'è niente, perchè senza pila non suona nulla.

diverso il caso di strumenti con pickup passivo ed elettronica attiva, in cui è possibile suonare senza pila (laddove la circuitazione lo permette) ed eventualmente escludere il preamp.

ad esempio, il G&L L2000 è un basso passivo, con controlli di tono "passivi" (taglia-alti e taglia-bassi), ma in cui è possibile attivare un preamp attivo che boosta il segnale ed in più inserisce un leggero shape boostando basse ed alte. se non erro l'L2000 ha pure un secondo "boost" che aumenta ancora di più questa cosa
ma se togli la pila, è un basso passivo al 100%

tutto fa meno che suonare da basso "passivo", o meglio da Precision o Jazz morbido e legnoso

Pier_,
Se non ricordo male L2000 ha un selettore pick ups, un selettore attivo passivo, un selettore serie-parallelo-boost.

Lo sbaglio di base, a mio avviso, è dire meglio o peggio. Sono funzionali entrambi, con caratteristiche diverse (sto parlando dello stesso pickup, tipo il P) attivo e/o passivo. Hanno caratteristiche differenti, udibili, che non cambiano "il mondo" e permettono di trovarsi bene con entrambi e farci di tutto. L'attivo è un pelino più compresso (non è un difetto ma una caratteristica...che può pure essere utile).

cubano, sto controllando: l'L2000 ha lo switch dell'elettronica a tre posizioni: spenta-accesa-boost

l'L1500 invece ha solo accesa-spenta

spontbass, infatti, senza poi considerare che ci sono decine di varianti dello stesso pickup in ambo le versioni, e che hanno tutte sfumature diverse, cose che probabilmente i più non noterebbero se non in un confronto "testa a testa".

Pier_,
ho ricordato male... sai, l'età

due sabati fa ho provato velocemente uno Yamhaa BB734 ( top indonesiano della nuova serie, venduto a circa 750 euro). Non mi ha entusiasmato molto sinceramente nel suono. Pickup smortini, elettronica attiva niente di che.
Il "vecchio" BB 1025X passivone che avevo prima, è un'altra cosa...ma proprio un pianeta diverso.
Per la cronaca, ho provato subito dopo un BB 424 vecchia serie, base gamma, usato. Prezzo 250€. Suonava in tutto meglio del BB734

taz, per curiosità, dove hai provato i bassi in questione?
Sono alla ricerca di un negozio nel triangolo Milano, Lecco, Bergamo, dove poter fare un po' di confronti.

Ciao a tutti. Volendo levarmi la soddisfazione di avere un pj senza investire troppi soldi ma allo stesso tempo avere un buon prodotto mi sono orientato sulla serie bb della Yamaha. Sono in dubbio tra il bb 435 e il 425. Il 435 è l'ultima serie uscita, penso che come differenza abbia il balance dei pick up mentre il 425 ha il selettore. Poi penso che il resto delle differenze siano solo estetiche. Tenendo conto che mi piace più il balance (quindi il 435) ma preferisco il colore bianco che è solo nella serie 425...che fare? Avete consigli? Uno dei due suona palesemente meglio?

syndacate, la nuova serie 435 è uscita pochi mesi fa, ancora non se ne sono viste granchè in giro.

comunque cambiano anche i pickup, non c'è più il single coil "a lama" come nella serie precedente, cosa che bisogna capire se sarà influente o meno.

le serie 415 e 425 erano molto forti del fatto di avere un pickup al ponte parecchio potente, che si sposava benissimo con lo split coil al manico.

non so se è cambiato con la terza serie, ma il suono di questi BB è molto "cupo": il pickup al manico ha poche alte e molte molte mediobasse, mentre il pickup al ponte è strapieno di medie.
è un basso che non definirei "brillante".

io ho avuto il 415, e con corde ruvide si perdeva un po' nel mix, soprattutto usando quelle in acciaio. quando ci misi le corde lisce divenne un basso bilanciatissimo e "bucamix"

Grazie mille come sempre del tuo apporto. Guarda....io nn e ho mai suonati. Ho provato un 414 da spento e l'ho trovato comodissimo, morbidissimo e soprattutto da spento suonava molto. Nn ho mai avuto il piacere di provarne uno come si deve, ma leggevo ovunque commenti entusiasti sui bassi bb. Dando un ascolto sul tubo il suono mi pare convincente. Fortunatamente il negoziante è un amico e mi ha detto che nel prossimo ordine inserirebbe un bb come piace a me senza impegno per farmelo provare. Per questo chiedevo quale delle due serie avrei dovuto guardare. La serie 42x costa meno (forse perché è appena arrivata la 43x?) è nn ha il balance che trovo abbastanza fondamentale (volendo si può sostituire lo switch di selezione con un balance abbastanza agilmente credo).

Come detto vorrei un pj un po per sfizio... Ho un g&l m2500 e un jazz road worn. Volevo un pj per delle sonorità molto 70 disco funky dove spesso a suonare nei dischi c'erano precision o jazz.

Su quella fascia di prezzo posso trovare dei pj migliori a vostro avviso?

syndacate, ho il tuo stesso sfizio da levarmi... voglio affiancare al G&L 2500 un 4 corde simil precision e mi intriga la nuova serie BB. Con yamaha mi son sempre trovato benissimo e i BB sono sempre stati una mia fissa seppur non ne ho mai posseduto uno.
Io però ho un budget ridotto e quindi posso permettermi al massimo un 434, volevo capire se qualcuno ha avuto modo di provarli entrambi le differenze sostanziali tra il suddetto 434 e il più economico 234 al di là del fatto che li andrò a provare entrambi

Pure il mio budget è limitato. Sono forse orientato per il 425 per via del suo aspetto estetico che preferisco. Peccato che nn abbia il balance ma si può sempre aggiungere. Il 435 mi incuriosisce e mi piace il fatto abbia pick up standard però la serie classica 42x mi piace un sacco esteticamente e ci sono un sacco di video sul tubo dove si capisce il suono che trovo molto bello.

Una volta che ti abitui allo switch, il balance te lo dimentichi è proprio l'ultimo dei pensieri che devi avere

Pensa che io ho dato via il mio g&l l2500 prendendo un M2500 quasi solo per questo (in realtà poi preferisco in toto la versione m)

Switch tutta la vita

Perchè? nn trovi più versatile miscelare i suoni dei pickup?

mah, il miscelare i suoni è una cosa che si sente suonando da soli in cameretta. appena abbassi il volume di un pickup, l'altro prende il sopravvento, quindi di fatto si sente poco e niente l'altro.

per di più, l'effetto che ha tenere i due pickup completamente aperti viene annullato appena uno dei due potenziometri viene leggermente chiuso.

lo swtich è più rapido, si usano i tre suoni utili del basso senza stare a grare troppo le manopole, e pace

Citazione:

...sente suonando da soli in cameretta

Sembrerà strano ma è ancora uno dei banchi prova più quotati e ritenuti più autorevoli, la cameretta...
Ahimè!

in effetti il fatto che uno prende il sopravvento sugli altri è vero. Però in tutti i casi si riesce abbastanza a tirarci fuori qualcosa di sensato. Anche se il risultato migliore l'ho ottenuto lasciandoli aperti entrambi e abbassando un po il pu al manico

OnzoG-onzo, eh sì tutte le infinite sfumature di mezzo millimetro di potenziometro smosso maniacalmente

penso sia il "gesto bassistico" che più mi infastidisce quando vado ai concerti nei locali: vedere il bassista in un locale, soprattutto se con pessima acustica e fonìa, che ogni manciata di secondi fa scendere il braccino verso un potenziometro, lo sfiora e torna a suonare.

sembra quasi un gesto compulsivo, quello scendere giù con la mano e toccare le manopole, che fa molto "professionista".
mi immagino quello sul palco, che sposta di una tacca il pot dell'equalizzazione di turno, con sguardo concentrato, da cui si riesce a capire che sta ascoltando con attenzione solo il suo basso che esce dalla spia, mentre gli altri suonano, per percepire quell'aumento di decibel sugli 800hz, mentre nell'altro orecchio gli entrano i piatti della batteria ed altri strumenti.

^^^

Sì, ma pure te che ai concerti stai a guardare quel che fa il bassista col potenziometro, eh!
Comunque switch tutta la vita anche per me, più che altro per la rapidità nel cambiare configurazione da un brano all'altro.

Io uso il Precision da anni. Lascio il tono aperto.

non tocco una ceppa di manopola.

Per forza...non ha potenziometri praticamente. Cosa vuoi spippolare

Aggiornamento: alla fine sabato sono andato da play a Roma e sono uscito con un bel BB434 blu a tracolla.
Prezzo ottimo visto che non era dotato di imballo originale (la custodia in ogni caso non è prevista), mi sono trovato subito a mio agio ed ancora una volta devo dire che Yamaha non tradisce: manico scorrevole, accessibilità all'ultimo tasto abbastanza agevole, note che suonano su tutti i tasti. In negozio "friggevano" un pò su alcuni tasti dal decimo al dodicesimo più o meno ma il settaggio era da rifare visto che le corde erano attaccate alla tastiera. Tornato a casa ho smollato di mezzo giro il truss e si è sistemato tutto.
Pochi comandi come cercavo ma efficaci, sia se vuoi il suono alla precision (quello che cercavo) sia se vuoi i suono più nasale chiudendo il volume al manico e aprendo il tono.
Ho provato anche uno con tastiera in acero ma purtroppo ho desistito subito: quel tipo di basso non fa proprio per me, è proprio una questione di tatto, non mi ci ritrovo

syndacate,

non mi dire che non sono geniale....

Mi piacciono, mi incuriosiscono un sacco, vorrei provarli prima di tutto.
Sono tentato di fare una permuta con conguaglio, a malinKuore s'intende, con il mio Precision VM Squier.
So che è come mischiare le mele con le pere, ma voi che dite, lo fareste questo scambio?

tonszerilla,

Io sì. Però l'ho provato; ed è quello che dovresti fare.

Però la qualità fra i due è imparagonabile, lo yamaha gli sta almeno 2 spanne sopra.

darry, Intendi il BB434 od il BB734?
Riusciresti a dirmi pregi e difetti rapportandolo ad un P MiM?
Grazie

darry ha scritto: [Visualizza Messaggio]

tonszerilla,

Io sì. Però l'ho provato; ed è quello che dovresti fare.

Però la qualità fra i due è imparagonabile, lo yamaha gli sta almeno 2 spanne sopra.

grazie, era quello che volevo sentirmi dire.

dseries,

avevano solo il 434. Non giudico il suono, che comunque era ottimo, bello pieno ma allo stesso tempo può avere punta con quel pick up al ponte, ma è una prova da negozio, quindi lascia il tempo che trova.

Secondo me è superiore proprio per la qualità costruttiva, la verniciatura, la comodità del manico, bello scorrevole, meccaniche precise e di una lega che sembra di qualità decisamente superiore al Fender.

Ma ti posso dire che sto scoprendo l'acqua calda, ho sempre snobbato, sbagliando, la Yamaha, perdendomi degli strumenti che sono decisamente superiori ai Fender, ed io sono uno che i Fender ce li ha e li suona con gusto e piacere.

Benissimo, manico scorrevole, la grandezza è tipo quella del jazz?
Sto vedendo Sanremo e c'è l'ha pure il bassista della Pausini.

tonszerilla,

Se intendi la larghezza al capotasto, si avvicina al jazz

darry ha scritto: [Visualizza Messaggio]

tonszerilla,

Io sì. Però l'ho provato; ed è quello che dovresti fare.

Però la qualità fra i due è imparagonabile, lo yamaha gli sta almeno 2 spanne sopra.

ciao, scusa se ci ritorno sopra, ma, e lo scambio con un vecchio BB 424? varrebbe la pena ugualmente? mi sapete consigliare? grazie.

Io ho uno Squier PJ standard (non VM) ed uno Yamaha BB 414 che sarebbero le serie precedenti al VM e al 424. Anche secondo me lo Yamaha è di un altro livello pur essendo della stessa fascia di prezzo. Io lo preferivo anche al Precision MIM. Però vale sempre la regola generale: provalo se puoi.