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Bassi&Co. - Recensione Sire V7 Marcus Miller 5



Libra [ Lun 14 Nov, 2016 10:32 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Migueldicarlo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io 400€ le spenderei diversamente:

Tipo come? Chiedo perché sono stato a lungo indeciso se prenderlo, alle mie orecchie di neofita non suonava affatto male. In seguito ho optato per un L2000 Tribute però il tarlo del V7 è rimasto, quindi fa piacere sapere come un esperto impiegherebbe una cifra simile


Migueldicarlo [ Lun 14 Nov, 2016 15:18 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Libra, negli ultimi 10 anni ho avuto tra le mani forse 1000 strumenti, non c'era un basso che suonava male.
Io ad esempio avevo gli SX, sempre bassi cinesi sempre, niente di che, i legni erano discreti e i bassi suonavano più che bene.
qualsiasi altro strumento di qualsiasi altra marca conosciuta è sicuramente un acquisto più intelligente
se poi la scritta marcus miller ti piace così tanto prendi un pennarello e falla tu


Maxer [ Lun 14 Nov, 2016 17:50 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Miguel, ... lungi da mè l'idea di contraddirti: parlando di bassi tu sei uno dei miei riferimenti più affidabili in assoluto:

però dopo avere posseduto e provato anch'io un bel numero di bassi economici devo dire che in questi Sire un po' di valore aggiunto rispetto alla media dei vari SX, Rockbass, Squier, etc. mi pare che ci sia. Lascio volutamente fuori da questo elenco i Tribute e tutti gli strumenti con configurazione e pick-up diversa dal classico JJ giusto per restare su soggetti realmente comparabili. Come liuteria, legni e finiture c'è senz'altro di meglio tra le marche che ho citato, ma se ci limitiamo al suono resto convinto che questo prodotto abbia qualcosa in più della media dei concorrenti. Magari è solo l'elettronica cinese che per completezza ed efficienza va particolarmente bene su questo basso, ma alla fine io la differenza l'ho sentita e io non ho un orecchio particolarmente fine.

Il concetto stesso di "rapporto qualità prezzo" a volte è un po' aleatorio perchè per paradosso un prodotto con prezzo molto basso tenderebbe ad avere una qualità altissima quindi lasciamolo un attimo in sospeso; poi però se guardiamo i vari Squier o Rockbass anch'essi prodotti in Far East non è che costino tanto di meno ... Forse SX e Harley Benton costano qualcosa in meno, ma gli altri con elettroniche simili o paragonabili sono tutti lì, se non più alti. L'assenza di intermediari e la vendita diretta ai negozi è una cosa interessante: come sempre c'è qualcuno che ci guadagna ma come sempre anche in questo caso non sembrano essere gli acquirenti finali.


Un Sire costa circa 100 € a corda ( ): io non saprei dire se è il prezzo giusto in rapporto ai costi di produzione, ma mi sembra un costo tutto sommato in linea col resto del mercato e per quanto i Sire siano bruttini e un po' tirati via (... per carità, IMHO !!!), io non ricordo degli SX o degli Squier o dei Rockbass che (senza alcun upgrade) suonassero così. Mi ricordo invece degli SX/Squier/Rockbass e qualche Harley Benton esteticamente più belli, più curati nei dettagli e nei materiali accessori, questo sì, ma che suonassero così mi vengono in mente solo strumenti di classe superiore.

Quando mi sono potuto permettere uno strumento migliore io il mio Sire l'ho venduto senza remore; non ho mai gridato "al miracolo", ma posso capire il successo immediato che hanno avuto (e stanno avendo) questi strumenti. Se poi costano di più di quello che valgono amen ! Almeno suonano bene e hanno un prezzo in linea con buona parte dei concorrenti. Infondo gli strumenti li prendiamo (principalmente) per suonarli no ?


Migueldicarlo [ Lun 14 Nov, 2016 23:26 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Maxer, ma figurati
io penso che il successo di questi strumenti sia dovuto al nome sulla paletta, l'elettronica non è malvagia e lo strumento tutto sommato suona, è chiaro.
rimane comunque uno strumento che senza miller sulla paletta costrebbe 250€ non di più


Simonfunk [ Mar 15 Nov, 2016 08:09 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
D'accordo, quindi vedo che le opinioni continuano ad essere discordanti.
La mia situazione di mancino mi ha portato a valutare questo marchio in quanto c'è una ottima disponibilità di strumenti pronta consegna, potendo scegliere legni, colori e quantità di corde.
Io stò cercando un 5 corde, con un budget di circa 600 euro, e ragazzi credetemi che non c'è veramente una mazza in giro...
Ho puntato Warwick Rb Streamer 5 corde, ma in pronta consegna c'è solo nero... e quindi ecco che ricado su questi Sire...
Però qui in friuli/veneto non c'è modo di provarne neanche uno da destro per capire com'è fatto, ecco perchè ho rispolverato questo 3d...


SCARAMIX [ Mar 15 Nov, 2016 08:39 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Da mancino a mancino....proverei anche trb yamaha...
Ciao ciao


Maxer [ Mar 15 Nov, 2016 08:58 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Migueldicarlo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
l'elettronica non è malvagia

Credo che tu abbia centrato il punto Michele: mi pare che ciò che rende questo basso particolare, e per certi versi più riuscito di molti concorrenti diretti, sia proprio l'elettronica. Sarà anche una cineseria economica, ma è una delle più complete della sua categoria e su questo strumento funziona davvero molto bene.

Simonfunk con quel budget ... e un po' di pazienza ... puoi trovare qualcosa di "mancino" sul mercato dell'usato, ma la pazienza in questi casi è indispensabile. Sul nuovo invece ho l'impressione che il campo si restringa parecchio: si torna ai soliti marchi più famosi, ma ripensando a quello che io ho avuto tra le mani non mi viene in mente nulla (in configurazione JJ) che suoni molto di meglio del Sire.

SCARAMIX i TRB 5 corde nuovi mi sembrano tutti ampiamente fuori budget (... magari cercando si trova qualche usato mancino su quelle cifre), se invece ti riferisci ai TRBX (che comunque hanno una configurazione abbastanza diversa), io credo che non ci sia partita, soprattutto sul 5 corde.


Beelgio [ Gio 17 Nov, 2016 21:27 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Qualcuno ha per caso un 4 corde?


malcom x [ Ven 18 Nov, 2016 04:01 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
In pratica, avete in mano un Harley Benton o simile con elettronica attiva (cinese chiaramente) ma che, siccome c'è scritto Marcus Miller vi hanno inc***to 170€ in più...poi fate voi ;)[/quote]. Ma cosa dici Miguel,ma quale Harley Benton,mi meraviglio di te....


Pier_ [ Ven 18 Nov, 2016 11:18 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Beelgio, c'è il topic dedicato in generale a questo modello, con varie recensioni del 4 corde

malcomx, guarda, avendo un JB75 della Harley Benton, posso dirti che è plausibilissimo sia così di bassi economici e non ne ho avuti una caterva, e questo si mangia a colazione tutti gli Squier di fascia alta che ho avuto, tipo vintage Modified e Classic Vibe (ne ho avuti quattro), sia come costruzione, molto più precisa, sia come legni. body in due pezzi di frassino, molto bello, verniciatura meno spessa, pickup di marca (wilkinson), hardware sullo stesso livello, se non migliore (ponte anche con sellette in ottone).

oggi non ricomprerei uno Squier per nessun motivo, avendo questo da quasi un anno ormai.


Simonfunk [ Lun 21 Nov, 2016 12:12 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Beh io lo ho acquistato, in parte perchè la fretta di avere un gioco nuovo ha avuto il sopravvento, ed in parte perchè comunque non ne vedo parlare proprio male.

Apprezzo i commenti di tutti voi, e all'arrivo aggiungerò anche qualche opinione.

Mi sento soltanto di commentare l'argomento "elettronica cinese", io acquisto materiale elettrico da anni, sia componentistica che schede, cablaggi, connettori, ecc... in gran parte appunto in Cina.
Attenzione a non fare di tutta l'erba un fascio... esistono prodotti cinesi MOLTO superiori a prodotti italiani o europei, e non parlo del costo, ma della qualità! Poi ci sono ovviamente prodotti di m...a, quindi attenzione a non dare troppo per scontato...
Non sò questo prodotto in che modo sia costruito, ma ispezionerò il tutto appena possibile.


Maxer [ Lun 21 Nov, 2016 13:06 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Simonfunk, Io ho scritto "cineseria economica" perchè sul mio ho trovato un potenziometro concentrico che non funzionava e perchè i materiali del control-plate e di alcuni altri accessori, sembrano davvero molto "cheap". Da questo punto di vista, se paragonato ad altri strumenti di pari fascia, il Sire non ne esce bene. Tutto ciò non toglie nulla al fatto che l'elettronica (quale che sia la qualità) sembra ben progettata e risulta sicuramente molto efficace.

Se poi quando ti arriverà ci darai anche una conferma competente che si tratta di una elettronica di buona qualità, tanto meglio ! Io questo non sono in grado di giudicarlo, ma anche dopo avere riesaminato nel dettaglio il 4 corde che è recentemente arrivato ad un amico, mi sento di confermare tutto: buoni legni e gran bel suono (forse il migliore e il più completo della sua categoria), ma la rifinitura e la scelta di alcuni materiali risulta palesemente meno curata rispetto alla maggior parte dei vari Squier, RockBass, Harley Benton, etc.

Uno può anche dire che per cambiare i pomelli di plasticaccia e un battipenna (... IMHO inguardabile !) ci vuole poco, si fa prima e si spende meno, che non a cercare di far suonare bene una basso che di suo suona poco o male: questa è una considerazione che ci può stare ! Ma credo di non dire nulla di strano se affermo che questo è un basso più di "sostanza" che di "apparenza".
Dalle mie parti dicono: "al sarà anch' boun ... mo bel propria no"


Simonfunk [ Mar 22 Nov, 2016 11:35 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Ci mancherebbe Maxer! Avevo ben inteso il tuo commento, e ho apprezzo in generale la tua argomentazione perchè è gestita senza valutare chi ha prodotto, ma soltanto il come ha prodotto!
Io infatti volevo soltanto specificare che questa lotta contro la roba cinese non sempre ha senso, non era diretto a te!
Comunque dovrebbe arrivare oggi, e speriamo intanto che arrivi intero...!!!


Anonymous [ Lun 16 Apr, 2018 15:37 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Volevo sapere se qualcuno di voi ha provato il p7 (5 corde ) e il v7 (5 corde) entrambi il frassino, e magari i motivi che giustificano una differenza di prezzo di quasi 100 euro a quanto vedo sui vari siti.


flavioxx [ Gio 06 Set, 2018 18:09 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
[user]4623[/user],

Io ho preso il V7 vintage 5 corde alder (pensando che forse pesava un po meno dell ash)
arrivato insuonabile.
credo che se un basso lo prende uno che non sa mettere le mani lo rimanda subito in dietro.
Ho fatto un setup casereccio e il basso si e' OVVIAMENTE TRASFORMATO.
A casa suona benissimo. grande varieta di suoni e tastiera niente male.
Ho fatto un setup medio (non rasoterra) per avere le note il piu' pulite possibile anche pensando al live dove si pesta un po' di piu'.
Nonostante cio' al tatto e' rimasto molto gradevole e comodo.
Basso Ben bilanciato
Peso (pesato) 4.3 kg che non e' molto per un 5 corde
Oggi lo ricomprerei ...non subito ….bensi ...Ieri
Ma, il basso si vede live (per me)
sto fine settimana mi sparo 3 date per cui lunedì prox vedo se la penso ancora cosi'

qui qualche risposta da parte di sire
https://www.sire-usa.com/f-a-qb/


wcla [ Mer 13 Mar, 2019 18:25 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Riprendo questo argomento dopo un po' di tempo per farvi partecipi della mia esperienza.

Ho comprato il SIRE V7 ontano/palissandro 5 corde nel luglio 2017 da strumentimusicali.net. Ho posseduto e posseggo diversi bassi, sia di liuteria che di marche blasonate. Devo dire che il V7 non sfigura al confronto. Le mie impressioni sono che la tastiera è comoda, la tastatura perfetta, il bilanciamento ottimo ed il peso accettabile. Il disegno della paletta non mi conquista e meno ancora la scritta MARCUS MILLER (quindi non l'ho comprato certo per quella).
Venendo alla cosa più importante per uno strumento musicale, il suo suono, secondo me il basso dà il meglio di sé con il blend dei PU al centro ed il tono generale aperto; con questa regolazione in passivo e più ancora in attivo con un po' di boost su alti e bassi, con medie un po' tagliate con il selettore delle frequenze al centro, un bel po' di Marcus Miller viene fuori, soprattutto in slap, con alte brillanti e mai invasive al pluck e basse ferme ed intellegibili al thumb. Con i soli PU al manico o al ponte, penso ci sia di meglio ma in fasce molto più alte, anche se il V7 fa il suo onesto compito, grazie anche alla ricca possibilità di regolazione dell'ottimo PRE on-board. Il salto fra passivo e attivo non è praticamente intellegibile, in termini di volume. Anche la possibilità dell'aggancio corde trough body mi sembra indovinata, specie sul B che, mai floppo, suona molto bene, anche ad un tocco deciso, a patto di non applicare bordate alla Hulk.

Ora vi chiederete, si ma perché ti fai venire solo adesso in mente di scrivere tutte queste cose? Primo, perché se uno strumento "economico" non ti stanca dopo quasi due anni di uso assiduo nelle più varie condizioni, secondo me significa che è un buono strumento; secondo perché l'altro giorno aprii i vani porta-batterie per sostituirle. Bene, uno sportellino mi è rimasto in mano, rotto. Plastica, può capitare. Ieri sera scrissi a Strumenti Musicali per spiegare l'accaduto e chiedere se era disponibile il ricambio. Oggi pomeriggio, manco il tempo di fiatare, mi ha risposto Salvatore della post-vendita e mi ha comunicato che il nuovo vano batteria era già stato spedito. Costo: ZERO! Ora, è vero che il basso è ancora in garanzia, ma è vero pure che, trattandosi di una rottura, molti liutai blasonati che si fanno pagare a peso d'oro i loro strumenti, avrebbero potuto appellarsi ad un evento traumatico. A me con uno dei più conosciuti costruttori italiani è capitato di aver dovuto pagare - e non poco - dopo una lunga discussione alla fine della quale cedetti per esaurimento e noia, un intervento su un suo basso che aveva la posizione del ponte SBAGLIATA!!! Invece di chiedermi scusa...

Al di là dell'esiguo valore del pezzo rotto, quello che voglio sottolineare è che l'assistenza post vendita di questi strumenti è eccellente, tempestiva e con disponibilità immediata di pezzi di ricambio, il che, al paese mio, aumenta, e di parecchio, il loro valore.

Un'ultima considerazione sui Cinesi: sono loro che ci hanno portato on "THE DARK SIDE OF THE MOON".


Alexce69 [ Mer 13 Mar, 2019 19:32 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
avatar wcla,avatar wcla
Io posseggo il V9 quattro corde. Confermo le impressioni sul suono, anche se io uso parecchio anche il pick up al ponte in solitaria. Qui puoi sentire solo il pick up al ponte, alti flat, bassi flat, medi flat, selettore frequenza medi scatto centrale.

https://www.dropbox.com/s/8osw8ifn7...MASTER.wav?dl=0

Credo che la tastiera in Ebano e i legni leggermente migliori al V7 contribuiscano a ingrossare il suono. Anche se è una legnata nelle orecchie non fare caso alla nota sbagliata..erano prove.
Si, I Sire sono dei buoni strumenti, paragonati al costo, innegabile.

A proposito del noto costruttore, mi raccontò una storia simile un ragazzo di Novara, da cui stavo per comprare un Sadowsky. Non arrivai in tempo a definire perchè lo vendette.


antobass [ Gio 14 Mar, 2019 09:56 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
avatar Alexce69, questo V9 suona proprio bene, complimenti


wcla [ Gio 14 Mar, 2019 11:19 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
avatar Alexce69

Anche io uso il PU di ponte da solo sul V7; sarà che ho ancora nelle orecchie il suono di ponte di un Larrivée passivo con PU EMG che avevo e che poi (purtroppo) ho venduto tanti anni fa, ma fra i due c'è un mare. Mentre invece con lo slap sul Larrivée dovevi giocare con la testata per ottenere un suono decente, mentre sul V7, anche in passivo, lo slap va che è un piacere con testata in flat. Non ho mai provato un V9. Bello il suono del tuo basso.


Alexce69 [ Gio 14 Mar, 2019 11:42 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
avatar wcla, se paragono il V9, come suono al mio Alembic rapportata alla differenza di costo del nuovo ovvero sire 600 € Elan 6000€ , il Sire vince a mani basse..l’alembic suona meglio, ma non 10 volte meglio ! Sulla suonabilitá non c’è storia, il Sire è comodissimo e velocissimo, l’Elan è inarrivabile, suona solo a guardarlo.


Maxer [ Gio 14 Mar, 2019 12:27 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
A distanza di tempo IMHO un po' di cose sono cambiate e alcune decisamente in meglio. I Sire hanno avuto un notevole successo commerciale e credo che ormai sia assodato che tale successo non è dovuto solo al nome Marcus Miller sulla paletta o alla moda. Ad oggi però gli ultimi prodotti cosiddetti "economici" mi pare abbiano eroso gran parte delle vecchie differenze. Attualmente se dovessi orientarmi su di un basso NUOVO (!) entro i 4-500 € credo che prima dei Sire prenderei in seria considerazione i modelli migliori di Harley Benton che vantano elettronica e legni qualitativamente paragonabili, ma finiture più curate. Squier, G&L Tribute, RockBass etc. costano tutti di più.

avatar Alexce69, il V9 è un Sire un po' anomalo: è il loro prodotto di punta, curato nei dettagli e nelle finiture a un livello diverso rispetto alla serie 7, vanta materiali di qualità superiore: body in un unico pezzo di Frassino, tastiera in Ebano, top in Acero marezzato, elettronica a 18V, capotasto in osso, etc ... L'insieme tra materiali e cura costruttiva ne fa indubbiamente uno strumento di livello superiore che però si colloca anche in una fascia di prezzo superiore ai 500 euro. Il V9 è stato creato per fare concorrenza alla fascia di mercato superiore, quella a cavallo dei 1000 euro, e in questa fascia IMHO non sfigura affatto.
(Semmai il problema dei Sire è che dopo le ben note modifiche nel sistema e nei canali di importazione, con relative fluttuazioni dei prezzi, è diventato difficile capire quale è il giusto valore dell'usato e le differenze tra prime e seconde serie).

Rimanendo nel campo del nuovo così da non creare confusioni, io oggi direi: Harley Benton fino a 500 euro. Tra 500 e 1000 euro il V9 della Sire è senza dubbio una delle migliori scelte possibili con un rapporto qualità prezzo IMHO tra i migliori in assoluto sul mercato. Sopra i 1000 euro infine si apre un universo-mondo dove le possibilità si moltiplicano a dismisura e dove non si parla più solo di strumenti ben suonanti, ma entrano in ballo molti altri aspetti del tutto personali.


Alexce69 [ Gio 14 Mar, 2019 14:02 ]
Oggetto: Re: Recensione Sire V7 Marcus Miller 5
Maxer:

Sfruttando proprio il cambio della linea ed il Black Friday,orientandomi verso il modello con il body in Ontano, quello “rossastro” per intenderci, ho speso molto meno per il V9. L’ho praticamente pagato come il V7. Sono stato fortunato. Insomma la nuova frontiera della svalutazione, una volta tanto, mi ha avvantaggiato..adesso ne sono rimasti un paio da strumentimusicali.net..quasi quasi compro il 5 corde.




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