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Bassi&Co. - Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?



LAKLAND59 [ Dom 11 Mag, 2014 21:02 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiare Le Corde?
ale29,

forse non mi sono spiegato ,ovviamente non e' una diatriba fra me e te, dico che quel basso: O IN 10 ANNI E' STATO SUONATO 2 VOLTE...OPPURE STRANO CHE ABBIA QUEL SUONO COSI CHIARO E DISTINTO.... tutto qua

evidentemente i professionisti hanno dei trucchi in più......

e io non lo sono...ovviamente


ale29 [ Dom 11 Mag, 2014 21:12 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiare Le Corde?
LAKLAND59, certo stiamo solo dicendo così per discutere, almeno per quanto mi riguarda.
Mi sarei aspettato anche io un suono più scuro, anche se una differenza con gli altri strumenti con corde round montate la si può sentire.
Il video era una chiara provocazione, mi sembrava interessante...e quando ci saranno altri video o sample a confutarlo, facendo chiaramente sentire come delle round siano inutilizzabili dopo anni di utilizzo, allora condividerò il tuo scetticismo ovviamente


Pier_ [ Dom 11 Mag, 2014 23:30 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiare Le Corde?
Citazione:
l'intonazione la terranno e strutturalmente parlando non ci sarà nulla che ne impedisca l'uso no?


in realtà è proprio quello che succede alle corde ruvide con il tempo e l'uso. oltre allo sporco che si sedimenta ed interferisce con la vibrazione (ma pulendo si risolve già molto e si mandano avanti per parecchio) ad un certo punto le corde tendono ad avere cedimenti strutturali, l'anima e l'avvolgimento non fanno più presa bene, e non è raro notare proprio corde che perdono tensione (soprattutto il Mi ed il La di certe marche sono imbarazzanti ad un certo punto) o suonano completamente "stoppate".

questa cosa può succedere anche solo nel tagliarle, in quanto il trauma subito fa perdere presa all'avvolgimento sull'anima. capita di frequente con le corde ad anima tonda, tanto che, citando ad esempio DR con le Hi Beam, all'interno della confezione viene descritta la procedura per tagliarle correttamente (creando un angolo a 90° nel punto in cui le si vuole tagliare, e tagliando poco oltre l'angolo).

le istruzioni sulle DR le ho sgamate tempo per puro caso perchè tirando fuori le bustine dalla scatola ho visto delle scritte... sono proprio all'interno, e ci sono le immagini e tutta la spiegazione

con le corde flat l'avvolgimento è piatto, o "a nastro", e riveste completamente l'anima (motivo per cui sono più rigide, meno flessibili), quindi il cedimento strutturale è raro. essendo scelte per il suono meno brillante, ovviamente, possono andare avanti virtualmente all'infinito.

poi oh, se le LaBella ruvide durano così tanto ben venga tutti a provarle per scoprirlo eh!


King [ Lun 14 Dic, 2015 22:01 ]
Oggetto: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
Ogni quanto cambiate le corde del vostro basso?
Le lasciate degradare col tempo, o vi piacciono "fresche"?
Grazie.


Fenderissimo [ Lun 14 Dic, 2015 22:13 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
Circa 2 o 3 volte all'anno.
Non mi piace il suono delle corde troppo fresche, quindi quando iniziano a perdere brillantezza mi piacciono. Quando poi sento che lo slap ha un suono pessimo, capisco che sono invecchiate troppo e le cambio.


Effegi [ Lun 14 Dic, 2015 23:25 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
King, mi sa che se n'è già parlato almeno in questo topic di ben sette pagine:

Ogni quanto vanno cambiate le corde?

Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_



Clauzanna [ Mar 15 Dic, 2015 02:22 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Cambiate Le Corde?
Effegi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Poi magari interverrà nel merito l'autorità assoluta del Forum, e non solo, in fatto di corde il nostro Pier_


Questa è fantastica. Davvero.


blubasso [ Mar 15 Dic, 2015 03:16 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Riesumo il post per dire la mia: dipende da quanto suoni e che tipo di suono ti piace. Quando suonavo per professione, suonavo 3-4 giorni a settimana, tutte le settimane dell'anno. Cambiavo le corde ogni 20 giorni al mese. Una muta di corde al mese, ma in generale quando sentivo che perdevano brillantezza perché a me piace il suono della corda nuova. Gusti.
Adesso le cambio ogni mese e mezzo, ma solo perché suono di meno.

Ho provato anche a bollirle ma il risultato non mi è mai piaciuto, solo in assoluta emergenza. Sono sempre rimasto fedele alle Rotosound Swing, scalatura 0.40-100 perché trovo che siano perfette sulla mia mano.


bruce75 [ Mar 15 Dic, 2015 09:18 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Mah, per me vanno cambiate quando il deterioramento non ti fa più ottenere il suono che vuoi, che penso sia soggettivo. Uno che fa slap probabilmente le cambierà più spesso. Credo.

Non capisco il tuo "ogni 20 giorni al mese". Sarebbe ogni venti giorni o a ogni 20 del mese?


blubasso [ Mar 15 Dic, 2015 09:54 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Bruce75

io suonavo immancabilmente ogni venerdì, sabato e domenica di tutte le settimane dell'anno, per 5 ore a sera. Ho praticamente sempre usato lo stesso modello di corde, con la stessa scalatura perché mi piaceva quel tipo di suono. Ti posso dire che ogni tre settimane cominciavano a non avere più il suono che volevo io, quindi le cambiavo. Poi ovviamente a volte mi capitava una muta vecchia e durava meno, ma in genere, calcolando 9-11/12 sere ogni tre settimane, le corde con quel suono mi duravano una ventina di giorni.


gigetto2 [ Mar 02 Apr, 2019 17:49 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Pulendo le corde con alcool è come se ttornassero nuove oppure è solo un palliativo, magari estetico?


Baldo [ Mar 02 Apr, 2019 21:01 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
E' un palliativo!
Sulle round non ha praticamente senso; io le round le bollivo (si, come gli spaghetti) se avevo un concerto ma non volevo mettere una muta nuova. Facendo cosi recuperano un po' di brillantezza, ma dopo un paio di giorni tornano come prima.
Invece le flat le pulisco con l'alcool tipo ogni 4-6 mesi, ma più per un discorso igenico che di suono. Pure qui le corde riacquistano un po' di brillantezza, ma in una settimana o poco più tornano come prima.


OnzoG-onzo [ Mar 02 Apr, 2019 23:10 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Citazione:
...le flat le pulisco per un discorso igenico...

Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...
Comunque ho uno pseudo P. con delle flat da 4 anni e credo che stiano soltanto migliorando, anzi, chiudo spesso anche il tono.


Pier_ [ Mar 02 Apr, 2019 23:52 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da avatar Baldo, dura poco.

l'usura della corda è data da tanti fattori, cui lo sporco è solo il più evidente.

avatar OnzoG-onzo, ho tenuto una muta di Thomastik per credo 5 o 6 anni sul Precision, e suonavano sempre meglio.

ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.

ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.


Baldo [ Mer 03 Apr, 2019 02:19 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
OnzoG-onzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Giuro, sto provando ad immaginare cosa possa capitare alle tue corde per renderle così "intoccabili" ma non riesco...

E' ma io il basso me lo porto pure in bagno, cosi unisco l'utile al dilettevole!
No vabbè, scherzi a parte, è un'po una fissa mia!
Però considera che se suoni tutti i giorni per un paio d'ore è inevitabile che si sporchino.
Le mie dopo un paio di mesi se passo un dito sotto le corde, specialmente Sol e Re, mi lasciano la riga nera!


gigetto2 [ Mer 03 Apr, 2019 08:12 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]
avatar gigetto2, è la solita vecchia leggenda metropolitana, ed è utile solo a mandare via un po' di sporco che si annida tra le spire, ma è roba che, come detto da avatar Baldo,.

ora è Il Jazz per eccellenza, plettrato è la morte sua.


No dai il plettro...mai provato sul basso...


Pier_ [ Mer 03 Apr, 2019 09:29 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, oddio, non apriamo il discorso sul plettro, per favore

è il suono di basso più comune, non averlo mai provato significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.

non ho mai capito da cosa derivi questa discriminazione... la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro, ed è uno dei suoni del basso (nonchè uno dei più caratteristici), quindi va conosciuto ed usato.


Yorick Rose [ Mer 03 Apr, 2019 09:32 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Citazione:
No dai il plettro...mai provato sul basso...



come dico sempre ai miei figli quando non vogliono provare qualcosa di nuovo che ho cucinato:

"non sai cosa ti perdi"



Fabiosr [ Mer 03 Apr, 2019 10:08 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non apriamo il discorso sul plettro [...] è il suono di basso più comune [...] significa non aver usato lo strumento in quella che è la sua forma più utilizzata nel corso dei decenni.
[...] la maggior parte dei bassisti celebri usa il plettro


Non esageriamo adesso eh!


OnzoG-onzo [ Mer 03 Apr, 2019 10:11 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Pier_ ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ora ho le Labella 52-110 sul Jazz da quasi tre anni, e piano piano gli ho costruito attorno il resto del basso, cambiando prima i pickup e poi mettendo i posacenere, con tanto di spugna dentro quello al ponte.

ora è Il Jazz per eccellenza, come si usava 'na volta, uno spettacolo. plettrato è la morte sua.


Ci credo. Che pick-up gli hai piazzato per curiosità?
Dopo 4, quasi 5 anni di flat sullo stesso basso sto iniziando a realizzare che siano realisticamente eterne, a breve vorrei registrare col gruppo e dovrò scegliere se usare il Precision o il Rickenbacker. Propendo per il secondo, si adatta molto alle sonorità che cerco, in tal caso ho una muta di Deep Talkin' (proprio le Jamerson) nel cassetto ormai da due anni che vedo proiettata molto (ma molto) bene sul P'57.


Pier_ [ Mer 03 Apr, 2019 14:35 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Fabiosr, ti posso elencare più bassisti che usano il plettro di quelli che non lo usano non ci rendiamo conto di quanto sia comune come suono, dai tempi di Carol Kaye ad oggi.


darry [ Mer 03 Apr, 2019 14:45 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Fabiosr,

avatar Pier_, probabilmente intende la musica più popolare, come il rock ed il pop. Considera anche che l'amplificazione del basso in Inghilterra era 10 anni indietro rispetto agli USA.

Gli stessi beatles e rolling stones non si capacitavano come poteva uscire pulito, ma anche buca-mix, il basso nei dischi americani ed in inghilterra no. Semplicemente perché la strumentazione inglese era mediocre e legata al suono del contrabbasso.


Alexce69 [ Mer 03 Apr, 2019 15:11 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Pier...cosa stai dicendo? Il rapporto dita/plettro è 3 a 1 ad esser buoni. Basta andare su you tube e farecscorrere un pò di video. Non c’è mica solo il rock e il metal. Tutto il resto dove lo metti?


Fu-V [ Mer 03 Apr, 2019 15:55 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Che sia il suono più comune non credo proprio, ma sicuramente sono molti di più i bassisti che occasionalmente lo usano di quelli che tassativamente usano solo le dita.
È incredibile comunque quanti pregiudizi ci abbiano inculcato da ragazzini di cui non riusciamo a liberarci: e il basso col plettro no, e l'elettronica no, e il chitarrista deve fare l'assolo, e il cantante è bravo se raggiunge le note che sentono solo i cani... mettere paletti, in musica, vuol dire solo togliersi delle possibilità espressive.
Andate a dire a Mark Knopfler che la chitarra elettrica va suonata per forza col plettro.


Alexce69 [ Mer 03 Apr, 2019 16:14 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Fu-V, Ma infatti! Il bassista di Paco de Lucia usa il plettro e suona bosse, Rumbe e tumbao...a 1000 all’ora, ma le suona. Io sto imparando ora ad usare il pletrro perchè serve e perchè puoi fare cose che con le dita fai fatica. Non c’è una tecnica migliore o peggiore. Ognuno usa quella che gli pare. Sul fatto che sia diffuso più il plettro che le dita, resto convinto che sia una sciocchezza.


Pier_ [ Mer 03 Apr, 2019 17:17 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Alexce69, è un modo di dire, ma se vai a sentire la musica pop, rock e derivazioni varie, ma dalla fine degli anni 50 ad oggi, senti sempre plettri su plettri, come potevano essere Joe Osborn, Carol Kaye ed Herbie Flowers, McCartney e soci vari ecc...

addirittura negli anni 60 i metodi di basso non insegnavano le dita, ma il plettro

Citazione:
Basta andare su you tube e farecscorrere un pò di video.


ma di cosa parliamo, di amatori che mettono i video o di musicisti che suonano?

io se prendo chessò, discografie intere di musicisti italiani degli anni 70/80, trovo sempre bassisti col plettro, come Marco Nanni e Paolo Donnarumma sui dischi di Battiato, Alice, Dalla, Venditti, gli Stadio e tanti altri, e siamo lontani dal "rock" e dal metal.

e così anche in altri periodi e tutt'oggi, soprattutto da quando si sta riscoprendo il suono "vintage" con le corde lisce, e tanto stanno usando quelle sonorità.

esempio a caso: https://www.youtube.com/watch?v=aqrJVihJTDo Mustang con corde lisce e plettro in tutto il disco, basso che è tornato di modissima, al punto che Fender è uscita con tre diversi modelli di Mustang

io ovviamente mi baso sui suoni e sulla musica che ascolto, e che ho come riferimento, e per me il plettro è il più usato ed il suono più comune del basso.

a me sembra assurdo che nel 2019 ancora ci siano discussioni di questo tipo, perchè basta sentire "la musica" in generale per capire che sono tutte sonorità imprescindibili che non si può non conoscere e non sapere usare.


Alexce69 [ Mer 03 Apr, 2019 17:29 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Pier_, No..il rapporto è uno a tre ad esser buoni..dagli anni 60 ad adesso ne sono cambiate di cose. Ne conosco di bassisti, professionisti e no ed, al di là di specialisti di genere, la maggior parte utilizza prevalentemente le dita. Almeno nei generi che sscolto io. Il mondo dei suonatori di basso, come dimostra anche il forum non è fatto solo di professionisti. Ovviamente, se ascolti prevalentemente un genere hai una visione “ristretta” al genere..come ce l’ho io, del resto.


gigetto2 [ Gio 04 Apr, 2019 09:10 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Ho ripreso a suonare dopo 30 anni e quando iniziao il mio maestro di musica mi vietò il plettro....vai di dita mi disse...
Oggi però ho ascoltato joy division e lì il plettro è obbigatorio...


Pier_ [ Gio 04 Apr, 2019 09:39 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Alexce69, per me come statistica i "non professionisti" non contano, perchè fidati, eccetto qualche maestro assurdo come quello citato da avatar gigetto2, nessuno ti dirà mai che "il plettro non si usa" o cose simili, perchè il plettro è uno dei suoni di basso più usati da sempre.

Citazione:
Ovviamente, se ascolti prevalentemente un genere hai una visione “ristretta” al genere..come ce l’ho io, del resto.


di che "genere" parliamo?

e sei sicuro che nella musica che ascolti tu non ci sia mai l'uso del plettro? molto spesso non è così evidente.


avatar gigetto2, alla fine tutto si può fare in tutti i modi, non ci sono leggi. è stupido limitarsi, perchè appunto sono sonorità che lo strumento offre, e che da sempre si usano.

andate a dire a Carol Kaye, che ha oltre 10.000 registrazioni in 50 anni di carriera (ancora in corso, per altro), che il plettro sul basso non si usa


OnzoG-onzo [ Gio 04 Apr, 2019 10:18 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...il mio maestro di musica mi vietò il plettro...

Ah ma frequentavi la scuola di musica di Kabul!
Io sono uno che si è sempre rifiutato di usarlo, ma quando lo uso, capisco che suono diversamente e che riesco a usare il cervello più liberamente per concentrarmi su altro.
Quindi a parte la sonorità che il plettro produce io terrei conto di fattori tecnici e mentali, che non è cosa da poco.


Alexce69 [ Gio 04 Apr, 2019 10:29 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Pier_, Pier ho cinquant’anni, suono il basso da trentaquattro anni e so riconoscere un suono plettrato da un pizzicato appoggiato e dalle altre tecniche .
Ma non voglio assolutamente ridurre questa discussione ad una polemica, ci mancherebbe altro. Secondo me hai detto una cosa inesatta, ma il mondo è bello perchè ognuno ha i suoi punti di vista.


Fu-V [ Gio 04 Apr, 2019 12:22 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
gigetto2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Oggi però ho ascoltato joy division

Oh! Bravo, così si fa. Io spero che il tuo maestro l'abbia fatto per abituarti a usare le dita della mano destra e farti venire i calli, non che l'abbia imposto come divieto assoluto per la vita. Spero.

OnzoG-onzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]
a parte la sonorità che il plettro produce io terrei conto di fattori tecnici e mentali

Ma infatti. Io, per esempio, questa con le dita non riesco a suonarla. E, a suo dire, Taylor stesso decise di inciderla col plettro perché in fingerstyle non non era in grado di andare a quella velocità, non per una sceltà di sonorità.

Per tornare in topic: leggendolo vedo che tanta gente in passato ha scritto di sostituire le corde in caso di rottura. A parte il gusto per le corde morte, va be', ma solo a me in trent'anni non si è MAI rotta una corda?


Pier_ [ Gio 04 Apr, 2019 12:59 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar Alexce69, ma sì, io sono solo contro l'estremismo, soprattutto perchè ti so elencare più bassisti che usano il plettro rispetto a quelli che non lo usano, ed è uno dei suoni che si sente di più nella musica "popolare", nelle radio, in tutto quello che ascoltiamo più abitualmente.

trovo assurdo che nel 2019 ancora ci sia gente che dice "oddio il plettro no!", che poi magari ascolta solo bassisti che suonano col plettro e si stupisce se non riesce ad avere quei suoni.

Citazione:
Pier ho cinquant’anni, suono il basso da trentaquattro anni e so riconoscere un suono plettrato da un pizzicato appoggiato e dalle altre tecniche


non sarei così sicuro, a me spesso (se vogliamo farci i conti, suono da più di 20 anni, il basso lo suono da 12) capita di sentire suoni che sembrano plettrati e non lo sono, così come suoni pizzicati che in realtà sono plettrati.

esempio a caso: https://www.youtube.com/watch?v=FE2bcDpW8QE

stavo sentendo questo live, a cui ho anche assistito di persona, e non mi ero reso conto che il bassista usasse il plettro, tant'è che lo usa solo in alcuni pezzi, in altri no, e la differenza è minima.

qua: https://www.youtube.com/watch?v=oFjXwOB26MU&t=1444s

Toni Dresti al basso, un Jazz presumibilmente con corde ruvide, il suono è una sassata ed ero convinto fosse plettrato, invece?

avatar OnzoG-onzo, assolutamente vero, certe cose vengono meglio con una tecnica rispetto ad un altra.

mi viene in mente "Barbarism begins at home", che Andy Rourke aveva pensato in slap, ma non era una sonorità adatta e gli veniva meglio col plettro, e quindi ha preferito farla così.

poi il plettro permette una serie di "suoni" che le dita non hanno, e che sono impossibili da emulare o imitare.

Citazione:
Per tornare in topic: leggendolo vedo che tanta gente in passato ha scritto di sostituire le corde in caso di rottura. A parte il gusto per le corde morte, va be', ma solo a me in trent'anni non si è MAI rotta una corda?


nemmeno a me si è mai rotta una corda, ma ho assistito anni fa alla rottura di una corda al mio maestro, mentre facevamo lezione: slappava frenetico spiegandomi un esercizio, e PAM! salta il Sol al ponte.

mi disse che quelle corde le aveva su da non si sa quanto.

bassisti plettratori incazzati spesso rompono le corde, mi viene in mente Ben Shepherd dei Soundgarden, che le cambia solo quando si rompono, a detta pure del suo tecnico.

a me non si sono mai rotte, mi sarà successo un paio di volte con la chitarra...


Yorick Rose [ Gio 04 Apr, 2019 14:00 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Citazione:
ma solo a me in trent'anni non si è MAI rotta una corda?



In 23 anni corde rotte: 0.

Addesso però tocchiamo ferro che l'abbiamo chiamata


Alexce69 [ Gio 04 Apr, 2019 14:15 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
E dopo il “non sarei tanto sicuro” alzo bandiera bianca e passo ad altro...sei incredibile


OnzoG-onzo [ Gio 04 Apr, 2019 14:56 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Fu-V ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...ma solo a me in trent'anni non si è MAI rotta una corda?

Io le ho sempre rotte, all'inizio era una cosa normale, via via diventa sempre meno frequente ma alle volte sento che rischio ancora.
Comunque suonando con forza con le dita e attaccato al ponte non poi è così difficile snervare l'anima delle corde.


Fu-V [ Gio 04 Apr, 2019 15:21 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
^^^
Suono quasi sempre anch'io sul ponte, ma in effetti non sono particolarmente pestone.
Spero di non tirarmela da solo, come saggiamente dice avatar Yorick Rose!

P.S. avatar Pier_, in quella versione di Prospettiva Nevski l'attacco del basso è così mascherato dalla cassa che potrebbe essere suonato pure con la fava e non farebbe alcuna differenza.


digomma [ Gio 04 Apr, 2019 15:27 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
...pure io nei primi anni (...partito col plettro, non c'era per fortuna nessun "maestro" a porre tabù & dogmi, mio fratello chitarrista che mi ha dirottato sul basso e insegnato l'ABC è autodidatta che più non si può e lui pure lo suonava col plettro) sono riuscito a romperne parecchie di corde, pure qualche Mi! ... una volta alle prove col gruppo Metal, avevo appena detto che non ne rompevo da un po'... beh, mi è saltato il La nel primo brano... e, su un altro basso, il Sol prima della fine della giornata ! Poi, evidentemente, col passare del tempo devo avere migliorato il tocco (...sempre senza ingerenze "esterne"... ) perché nell'ultima dozzina di anni ne avrò rotta una! Riguardo al riconoscere a orecchio se un basso è suonato col plettro o con le dita, pure io devo ammettere che talvolta può essere arduo... certo nel caso di Chris Squire non ci possono essere dubbi ma invece Geezer Butler, per esempio, usa entrambi, anche se il plettro su una percentuale esigua del repertorio dei Black Sabbath... mi viene in mente sul momento Children of the Grave e Neon Knights... ma se non avessi anche visto i filmati non credo che la differenza di suono sarebbe stata poi evidente da notare... E' un po' come con le corde, le ruvide e le lisce, in certi casi sono riconoscibilissime ma talvolta invece, complice pure l'equalizzazione, non è detto che si riescano a distinguere così tanto... e anche io, pur essendo un hobbista e non un pro (o semi pro, non ho ancora capito bene...) come Pier, di anni di ascolto e di suonare ne ho oltre una trentina sulle spalle! Salve a tutti!


gigetto2 [ Gio 04 Apr, 2019 18:08 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Riguardo le corde accarezzarle con le dita o plettrarle duramente incide sulla durata?


OnzoG-onzo [ Gio 04 Apr, 2019 18:25 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, credo a pari intensità di pressione e dinamica le dita usurino maggiormente le corde del plettro, vuoi per residui di pelle, vuoi per il sudore più o meno acido... insomma più la tocchi la corda e più la consumi. Poi se paragoni un tocco da piuma ad una plettrata killer... siamo su due misure diverse.


Pier_ [ Gio 04 Apr, 2019 18:57 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, sicuramente le dita, al di là del tocco, "sporcano" le corde, quindi le fanno usurare prima.

come detto da avatar OnzoG-onzo, ci sono di mezzo sudore, sporcizia, acidità del sudore che incide molto agendo col materiale della corda (marca e materiale quindi sono "soggettivi" per durata, impossibile che delle corde durino tanto a tutti allo stesso modo).

col plettro hai solo la mano sinistra che sporca la corda.


Alexce69 [ Gio 04 Apr, 2019 19:19 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Credo che il fattore sudore sia parecchio importante, vuoi perchè la pelle umida è più morbida e si sfalda di più, vuoi perchè il PH acido è veleno per il metallo. Credo che a un non sudante come me, a cui in genere le corde durano molto, sia irrilevante l’utilzzo del plettro o delle dita. Ho un amico che dopo un minuto che suona, ha le mani grondanti. Le corde gli durano 10 o 15 giorni al massimo, e se lo merita, visto che è molto più bravo di me . Certo che se sudi sulla destra e sudi sulla sinistra, le dita, almeno in questo caso, vincono sul plettro nel campionato sputtanacorde.
In quanto alla rottura, un piaio di volte mi è capitato. Una volta con una muta bollita (mai più) mi è partito il SoL, l’altra ho montato i La like a imbecille e si è rotto nel mezzo di un concerto a Poggio Bustone.


gigetto2 [ Ven 05 Apr, 2019 08:15 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Premesso che il decadimento non è repentino ma progressivo, per cui ci si abitua quando dalla vastra esperienza sono alla frutta? Io ne ho sul vecchio basso di vent'annni e più e suonano ancora....


Pier_ [ Ven 05 Apr, 2019 09:35 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, diciamo che se non hai metri di paragone, le corde ti sembrano sempre buone

prova a prendere un basso con corde nuove nuove e vedrai che le corde di vent'anni ti sembreranno degli elastici.


OnzoG-onzo [ Ven 05 Apr, 2019 13:57 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Io credo che oltre un certo tanto non si scenda come suono e risposta.
Su un mio vecchio basso ho avuto una muta di La bella Slappers (o Super Steps, non ricordo) per dodici anni e quando le ho sostituite me ne sono pentito amaramente. Erano ancora molto migliori di quelle che le sostituirono.


gigetto2 [ Sab 06 Apr, 2019 07:58 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Forse il suono troppo metallico (VA a gusto) delle corde nuove a me non piace.


Pier_ [ Sab 06 Apr, 2019 14:58 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
avatar gigetto2, motivo per cui sono tornate in auge negli ultimi anni le corde lisce, che negli anni 80/90 erano ormai dimenticate.


slotmak [ Sab 06 Apr, 2019 17:05 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
Mi sono messo a cambiarle oggi perché passando al negozio per una prova in regime di cazzeggio mi sono accorto di quanto suonassero male quelle che ho casa.
È proprio vero che non te ne accorgi finché non le provi nuove!


digomma [ Sab 06 Apr, 2019 18:23 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
[quote user="OnzoG-onzo" post="1101908"]Io credo che oltre un certo tanto non si scenda come suono e risposta.
Su un mio vecchio basso ho avuto una muta di La bella Slappers (o Super Steps, non ricordo) per dodici anni ] ... Accidenti, mi hai battuto alla grande, allora ...credevo di avere fatto io una roba strana ad avere tenuto 6 anni sul Rick una muta di Rotosound ruvide (agosto 92 - settembre 98, se ben ricordo...) e sul Warwick circa 6 e mezzo (...erano quelle che montava quando lo acquistai, nuovo, agosto 94 e devo averle tenute su fino a gennaio 01, sempre se la memoria non mi inganna... ) ma vedo che al confronto tuo non ho fatto nulla di che... C'è da dire che non mi sudano affatto le mani neanche col caldo estivo, e che tendo sempre o quasi a pulire le corde con straccetto imbevuto d'alcol quando finisco di suonare, magari ciò ha contribuito alla durata... Comunque la penso così pure io, se non ci sono difetti d'altro genere, tipo intonazione sballata oppure corde ormai floppe, non è detto che il suono debba per forza essere diventato uno schifo... gli alti per esempio si possono dare pure dall'ampli (o dal basso stesso, nel caso del Warwick) e poi c'è pure chi tiene il tono chiuso (pure io un tempo, ora non lo farei più...) dato che l'equalizzazione serve pure a quello... per aggiungere, o togliere, a piacimento... poi, certo, ha ragione pure chi dice che quando metti quelle nuove la differenza sia evidente... però io ci suonavo pure in giro con quei due bassi e proprio pietà non facevano... spero che in tal caso me ne sarei accorto... Salve a tutti!


gabrycaos [ Mar 09 Apr, 2019 13:47 ]
Oggetto: Re: Ogni Quanto Vanno Cambiate Le Corde?
io sul sire le ho tenute tipo sei mesi (l'ho preso usato ed ho lasciato quelle che aveva, il precedente proprietario mi aveva assicurato di averle cambiate da poco ed effettivamente suonavano molto bene), ora che ho iniziato un po' più seriamente a fare slap e a suonare pezzi accordati un semitono sotto (quindi scorda e riaccorda tutti i giorni), le corde sono morte in pochissimo tempo, a giorni dovrei cambiarle.




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