MegaBass Forum

Nuovo modello, disegnato e progettato con Adriano Magliocco dei Demetra Sine Die, che per l’appunto è utente di questo forum

http://www.biarnel.com/liuteria/stige/stige1.html

Provato!!

grazie Adriano per la disponibilità

una della linee più belle, imho

Provato anch'io. eccezionale

Capolavoro, complimenti!

Lugh,

non a mio gusto...

comodo e leggero, ma ronzava come uno sciame impazzito

^^^
He he, ci sarà stato un casino di terra o di masse
Quel basso non ronza

LegaliZena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ronzava come uno sciame impazzito

Quando l'ho provato io assolutamente NO. Sarà stato un problema di impianto elettrico o dell'ampli..

L'ho anche suonato con lo sportellino dell'elettronica aperto (quindi senza mezza schermatura) e problemi non ne aveva assolutamente.

Biarnel,Lugh,

boh...

sarà Adriano che fa casini
perchè nella stessa serata abbiamo provato i suoi 3 Biarnel il suo Mayones ed i miei Modulus ed Aries

beh, lui non ci ha fatto caso fino a quando non gli ho fatto notare che i mie non ronzavano ed i suoi sì...
ve lo potrà confermare pure lui.
stessa saletta, stesso jack, stesso rig

il mayones invece non ronzava, si vede che ci mette poco le mani sopra

comunque devo dire che dei 3 che provai quella sera, questo è di gran lunga il meglio realizzato! pur presentando un paio di difetti di verniciatura (piccoli, ad onor del vero) e un tasto che spuntava un pelino


comodissimo addosso e leggero come una piuma, ottimo bilanciamento tra le corde e SI basso buono, senza se e senza ma.

elettronica e PU non mi han fatto impazzire, ma lì va a gusti. io coi PU in zona P

LegaliZena, il mio scorcio non hai mai fatti un rumore di fondo, anche registrando in presa diretta, nessun fruscio di sorta.

Ho provato diversi strumenti Biarnel, sia prassi che iter e non ho mai riscontrato questi problemi.

Questo è da

Theorized,swordy,

e boh... si vede che ne ho beccati 3 su 3 sfigati

3 su 3 vuol dire il 100% , quindi tutti i bassi di Emiliano dovrebbero avere lo stesso problema, come campione statistico. Io ti dico che quelli che ho provato io (prassi del Girotti, Prassi di Lugh, iter Fagyo, iter Santisi) non avevano nessun problema, e men che meno il mio. Quindi proverei a cercare il problema altrove.

swordy,

bisogna dire che sono 3 dello stesso proprietario

quindi è possibile che faccia sempre lo stesso errore quando deve fare qualche regolazione

errore che, evidentemente, manda a bagasce la schermatura

devo dire che il suo Mayones, invece, non ronzava. ma per sua stessa ammissione non lo usa mai

LegaliZena, abbi pazienza... posso capire dei difetti di verniciatura piccoli ( qualcuno piccolo c'è anche sul mio Scorcio ) ma non riesco a ritrovarm in diverse tue critiche sui bassi Biarnel ( sarò sincero e brutale ... alcune le trovo veramente gratuite ).
Casa mia è vecchia, con un impianto elettrico di merda, e ti assicuro che tanti bassi da me posseduti ronzavano che era una favola, ma il mio blueburst quadracoil a parte quello che deve emettere quando lo imbraccio ( suoni ) è muto come una tomba...
Bassi ben più costosi e blasonati che ho posseduto avevano difetti maggiormente imperdonabili ( vuoi per il brand vuoi per il costo )...

piccolo OT: spero di riuscire a dare quest'anno un fratello gemello al mio Scorcio ( più warwickiano thumbiano però come ispirazione )

Vabè ragazzi sono anche gusti eh.
Parlo da possessore felicissimo di un basso di Emiliano, non credo che LegaliZena sia in cattiva fede e se dice che ronzavano probabilmente ronzavano. Ad esempio a me G&L e Stingray fanno abbastanza schifo come strumenti, mentre vedo nel suo profilo che lui ne è un felice possessore, buon per lui se ci si trova bene e se gli piace il suono.
Per i difetti di verniciatura non saprei, mi sembra solo strano che un architetto non li abbia visti al momento della consegna.

Detto ciò premetto che non voglio fare difensore a spada tratta di strumenti che non ho mai provato. Io ad esempio domani vado a farmi sistemare la tastiera dello Scorcio perché, non chiedetemi come mai, c'è un tasto che non si riesce a non far buzzare in nessun modo... almeno di alzare l'action ad un livello a me non gradevole. Questa cosa a basso appena sfornato non c'era, sta di fatto che ora c'è e domani vado a plekarlo, un po' perché non mi va di andare fino a Pisa, un po' perché sono molto incuriosito dalla macchina di quelli della Cloe.
Così poi come un altro utente del forum di cui non ricordo il nick si è fatto montare i Magnetics al posto dei LowZ (che a me invece piacciono UN BOTTO), perché aveva sviluppato altre esigenze.
Resta di fatto che al momento questo basso è il mio UNICO basso da 2 anni, ci suono anche in drop C usando un mi da 100 e in termini di suono non mi ha mai tradito.

Detto ciò credo che in questo forum sia importante esprimere esperienze e opinioni nella maniera più sincera possibile... e se uno c'è rimasto male non c'è motivo per cui lo debba nascondere con la scusa dell'educazione.

Aran,

io auguro al buon Emiliano tutte le fortune commerciali del mondo! semplicemente, io non sarò suo cliente finchè non riuscirò ad andare nel suo laboratorio a provare degli strumenti tenuti/regolati a regola d'arte

l'elettronica non mi era piaciuta, e vabbè lì son gusti..
i difetti di verniciatura, se vanno bene al cliente, a me che mi cambia? poi magari gli ha scontato 500€ e allora è ancora più contento.

i 3 che ho provato io ronzavano TUTTI! potete chiedere anche al proprietario... se ne è accorto quando l'ho suonato io perchè lui suona sempre effettatissimo. Lo ha ammesso, ma visto che non lo disturba, buon per lui..
per dire, il mio G&L cominciò a ronzare da un giorno all'altro senza un motivo. Smontato, rifatto la schermatura, e tutto era di nuovo perfetto.

Theorized,

li ha visti i difetti di verniciatura, però li considera trascurabili.

io son rimasto deluso solo per il fatto che mi aspettavo di trovare uno strumento dell'altro mondo!
qualcosa di INECCEPIBILE (come potrebbe sembrare leggendo)
cosa che, a mio gusto, non è accaduto...

poi vabbè, per il lavoro di Emiliano parlano i molti (penso ormai almeno una ventina di megabassari) clienti contenti come dei grilli; e non un non-possessore deluso

poi mi pare di esser stato intellettualmente onesto, dando a Biarnel quel che è di Biarnel, descrivendo i suoi strumenti comodissimi bilanciati e leggeri.

l'unica cosa che ho trovato veramente terribile, è la paletta incollata al manico
questo non posso accettarlo

La paletta NON è incollata al manico. No.

Nell’Akmè, che ti ricordo essere l’Akmè #001 e soprattutto il biarnel #003 (terzo dalla fondazione della ditta, terzo), la paletta - e non capisco come mai nessuno te l’abbia spiegato - è semplicemente tagliata a 13 gradi e innestata dall’altro lato del taglio, questo per avere le fibre dritte e non tagliate su tutta la lunghezza della paletta stessa. Non certo una paletta incollata al manico. Questa soluzione poi piaceva poco ai clienti dal punto di vista estetico, per cui da qualche strumento dopo ho accontentato la clientela e le ho fatte tutte in un pezzo, cosa sinceramente anche più facile e più sbrigativa. Infatti se hai visto nello Stìge, di cui stiamo parlando qui, non ci sono innesti o altro. Non ci sono più dal 2009 se non sbaglio.

Nello scorcio ad esempio non c’è la paletta, avrai notato.

Gli strumenti andrebbero suonati in buone condizioni, settati per bene e con corde buone. Il setup di Adriano non è certo adatto a tutti. Inoltre, gli strumenti non lasciano il laboratorio in condizioni di ronzio, sarebbe assurdo non credi? - ergo, è successo qualcosa.
Vieni a provarli qua e vedrai che non ronza niente.

LegaliZena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

tenuti/regolati a regola d'arte

D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547

Solitamente questi strumenti sono sempre ben registrati sotto tutti gli aspetti. (cit.)

Biarnel,

verrò ben volentieri!! purtroppo non capito quasi mai in zona

so benissimo come si fa una "scarf joint"
fatto sta che nella parte posteriore si sta staccando e si vede un "dentino" che fa bella mostra di sè.

comunque ho anche sottolineato come questo Stige sia realizzato molto molto meglio dell'Akmè piuttosto che dello scorcio
sotto ogni aspetto.

mi permetto di autocitarmi

" io non sarò suo cliente finchè non riuscirò ad andare nel suo laboratorio a provare degli strumenti tenuti/regolati a regola d'arte"

questo per dire che ho compreso quanto possa aver inciso il setup e la manutenzione del proprietario sulla prova di uno strumento che, diversamente, mi avrebbe potuto colpire in senso positivo!

così come ho riscontrato l'ottimo bilanciamento, il buonissimo SI ed il peso irrisorio.

anche su questo basso, come su quello di Theorized, un paio di tasti si sono alzati un po'; ma può succedere su strumenti così nuovi con un legno nervoso come l'ebano nero
con le action che usa adriano, non se ne accorgerà mai...

Fagyo,
fortunatamente non ci son stati infortuni sul "lavoro"..
anche se gli strumenti erano regolati a gusto del proprietario (giustamente) ma per me quasi insuonabili. Diciamo non proprio a regola d'arte a mio avviso

LegaliZena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

so benissimo come si fa una "scarf joint"

Ok, ma quello non lo era

Fagyo,

l'Akmè sì, questo no

e neanche lo Scorcio

p.s.

non so quanto sia la durata, ma una volta "caricati" i segnatasti fluorescente sono uno SPETTACOLO!!!

LegaliZena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

l'Akmè sì

sbagliato.

Lo scarf joint è sotto la tastiera, guarda una qualsiasi ibanez.
Quello dell'akmé non so che nome abbia ma è un'altra cosa, si fa così sulle chitarre acustiche un po' buone ad esempio.

Stiamo comunqe deragliando verso l'OT, visto che qui si parla dello stige

Lugh ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Stiamo comunqe deragliando verso l'OT, visto che qui si parla dello stige

Siamo OT dal post #08 ma sono un moderatore di sezione notoriamente permissivo e nient’affatto astioso

Biarnel,

grande

curiosità: fai anche (se ti hanno mai chiesto) profili asimmetrici del manico?
non che quello dello Stige ne abbia bisogno, è già comodo così

^^^
Con leggero $ovrapprezzo, perché no
Non me l’hanno mai chiesto perché penso non sia necessario su quei manici, ma perché no.

gran bella linea davvero, nn sapevo di questa novità... Mi piace molto!

Confermo che lo scarf joint alla ibanez é fatto all'altezza del secondo tasto.

E sinceramente, dovessi farmi fare uno strumento da un liutaio me lo farei fare così.

LegaliZena, Per fare i pallini fosforescenti (e non fluorescenti ) poi nn ci vuole mica molto, basta trovare la vernice su internet (10 € circa) e un buon pennellino doppio zero e via...

L'ho fatto su tutti i miei bassi.

^^^
non viene tanto benino con la vernice fosforescente. Però per dieci euro ti puoi accontentare.

è stupendo

ziofrenko ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fosforescenti (e non fluorescenti )

come li distingui in foto??

oppure hanno vietato il fluoro e non lo so...

LegaliZena, la fluorescenza è un effetto immediato che smette appena fermi l'irradiazione UV (vedi le corde DR neon), mentre la fosforescenza è un effetto ritardato, che consente all'oggetto di essere "caricato" con gli UV e rimanere luminoso al buio.
Dei dot fluorescenti sarebbero totalmente inutili su un palco buio, a meno di non avere un illuminatore UV sempre acceso.

^^^
Esatto.

Lugh,

oooooook!

grazie mille

Biarnel,
allora correggi la descrizione sul sito

Sì sì.

Fate questa discussione e non mi dite nulla? allora è vero che quella sera i tre bassi ronzavano. Gli altri no, gli altri, da notare, hanno pickup attivi, i Biarnel no. È anche vero però - ma vi dovete fidare oppure venite in saletta con me per un po' di sere - che normalmente non ronzano. Non so se sia una magia della pedaliera, che però non ha nessun noisegate, o dipende semplicemente dal fatto che essendo quella una zona industriale succedono cose sulla rete elettrica (nella precedente saletta, pochi metri più in là, era un delirio), ma sfiga vuole che quella sera la ronza c'era. I pickup a bassa impedenza un pochino sentono l'influenza degli enormi alimentatori che risiedono nelle mie testate Mesa, ma solo se mi ci appiccico. Per il setup, che ci volete fare, suono di plettro e un po' pesante, ho bisogno di 3mm al 12 tasto se no non sono contento
Per i difetti: l'Akmé mostra il fatto che era uno dei primi bassi destinati alla vendita. L'imperfezione nell'incollaggio della paletta è sgradevole ma non dà problemi funzionali. lo Stige ha solo delle bollicine nel trasparente, per il resto è fatto benissimo. Come suono considero l'Akmé il più equilibrato e all-purpose, lo Stige però è comodissimo e perfetto per dare mazzate live.
L'esperienza di poter disegnare i miei bassi per me supera le bollcine nella vernice, di gran lunga. Il suono, sono gusti.

invisible,

finalmente sei comparso!
qui rischiavo il linciaggio...

concordo sul suono dell'Akmè, di Fenderiana memoria (consentimi il paragone)

p.s.

ancora grazie per la tua disponibilità

a livello di design forse uno dei bassi piu belli che ho visto sullo stile NON Fender (per come la vedo io)
non avendone mai provato uno non mi esporimo dul resto anche se
a livello teorico
non mi piace molto un basso con quella configuraizone di p.u.
ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Bravo.

Ho scelto il mono pickup perché mi sono reso conto che negli altri bassi uso sempre entrambi i pickup aperti al 100%. Quella posizione mi da praticamente lo stesso suono. Ho un pot in meno e un pickup in meno, così Emiliano fa finta di farmi più sconto e io faccio finta di crederci ma comunque spendo meno con l'humbucking al posto del classico double coil che usa Emiliano devo caricare meno i mediobassi sulla testata e a me i mediobassi servono molto perché il mio chitarrista usa una Les Paul Studio e una testata Sunn, in pratica a volte non si capisce chi è il basso e chi è la chitarra, ma a noi piace così Ho scelto il manico bolton perché mi da più attacco per quella che è la mia esperienza.
Uso molti effetti ma non è proprio vero che uso molto gli effetti, l'unico sempre acceso è il compressore (giusto un pelo). Se comprate il cd vi dico pezzo per pezzo cosa ho usato